Eugenio A. Merzagora
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incontri&interviste
LA SICUREZZA NEI CANTIERI STRADALI: UN DIRITTO IRRINUNCIABILE INTERVISTA ALL’ON. GIUSEPPE CESARE DONINA, COMPONENTE DELLA IX COMMISSIONE - TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI
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ome molti Lettori, siamo rimasti colpiti dal “j’accuse” comparso nel Notiziario ASSOSEGNALETICA pubblicato sul n° 136 Luglio/Agosto 2019, nonché dai numerosi incidenti - con esiti anche fatali - occorsi alle Maestranze dei cantieri stradali negli ultimi tempi. È assurdo che non si possa garantire sicurezza a chi lavora sulle strade per la nostra sicurezza.
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Le principali cause di incidentalità, in generale e nello specifico anche nei cantieri stradali, sono di solito riconducibili alla segnaletica, alla velocità e alla distrazione. Per quel che concerne la segnaletica di cantiere, il riferimento storico è il “Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo” (D.M.10 Luglio 2002). Un testo - corredato da 87 tavole - che in alcune parti comincia a mostrare i suoi 17 anni di età, anche in considerazione dei variati volumi di traffico e degli aumenti delle velocità medie. Alcuni Gestori virtuosi hanno cercato di adeguare il DM ai tempi, spesso però rischiando di scontrarsi in ambito giudiziario con la “mancata e corretta applicazione del DM 2002”, sebbene lo stesso nel primo capitolo reciti testualmente che “Non c’è una sola maniera di affrontare una data situazione ed il disciplinare spesso fornisce per la stessa soluzioni alternative. Di contro, gli schemi proposti hanno valore di esempi senza la pretesa di risolvere tutti i possibili casi”. Il Decreto interministeriale sulla “Segnaletica Stradale” del 22 Gennaio 2019 ha posto l’accento su alcuni punti ma probabilmente avrebbe potuto essere meglio
6-2019 STRADE & AUTOSTRADE
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