norme&leggi
A cura di Fabio Camnasio
L’UE INFORMA
DA BRUXELLES, LE ULTIME NOVITÀ SULLE VIE DI TERRA, DEL MARE E DEL CIELO DI TUTTA L’EUROPA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI • La BEI ha concesso un prestito di 205 milioni di Euro alla città di Barcellona per l’acquisto di 42 nuovi treni per le linee 1 e 3 della metropolitana cittadina. I nuovi treni, costruiti dalla Società Alston, avranno una capienza maggiore e saranno operativi entro il 2022. Sempre in Spagna, la BEI ha concesso un prestito di 200 milioni al Ministero dei Trasporti per la sostituzione di circa 600 autobus vecchi con modelli più nuovi ed ecologici in tutto il Paese; • un prestito di 115 milioni è stato accordato dalla BEI alla città di Rotterdam (Paesi Bassi) per l’acquisto di 103 autobus elettrici e 105 ibridi. Il prestito finanzierà inoltre la costruzione di una quarantina di punti di ricarica lungo le linee degli autobus; • la BEI ha stanziato un pacchetto di 2 miliardi per migliorare la sostenibilità dei trasporti pubblici urbani e regionali in Europa. Fra i progetti finanziati, il rinnovamento della flotta di autobus nella regione tedesca della Renania, l’acquisto di vaporetti ibridi a Venezia, l’acquisto di treni per la metropolitana di Madrid e il prolungamento della rete tramviaria di Graz (Austria);
1. L’ampliamento dell’aeroporto di Helsinki beneficerà di un prestito
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STRADE & AUTOSTRADE 1-2020
• la BEI finanzierà con un prestito di 150 milioni l’ingrandimento dell’aeroporto nazionale di Helsinki (Finlandia). Il prestito coprirà parte dell’espansione del terminal 2 e della zona di trattamento bagagli, oltre al miglioramento del sistema di trasporti pubblici fra l’aeroporto e la città; • la BEI ha deciso un prestito di 450 milioni all’Ucraina per il miglioramento della sua rete stradale. In particolare, sarà cofinanziata la costruzione della tangenziale nord della città di Lviv (23 km) e l’ammodernamento di circa 300 km dell’autostrada M05 fra Kiev e Odessa.
PROCEDURE D’INFRAZIONE • La Commissione Europea ha inviato un parere motivato alla Spagna per non aver ancora realizzato appieno l’infrastruttura per i centri di raccolta delle chiamate di emergenza necessaria per ricevere e gestire le chiamate eCall al 112, come previsto dalle norme dell’UE; • la Commissione Europea ha deciso di inviare un parere motivato alla Spagna per non avere correttamente recepito ed applicato la normativa dell’UE che istituisce uno spazio ferroviario europeo unico, in particolare per quanto riguarda le risorse dell’organismo di regolazione, l’indipendenza di gestione del gestore dell’infrastruttura e la gestione delle imprese ferroviarie secondo principi commerciali; • un parere motivato è stato inviato all’Ungheria per il mancato rispetto di una serie di requisiti tecnici e procedure amministrative a livello europeo per quanto riguarda le operazioni di volo dell’aviazione civile;
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