asfalti&bitumi
Reiter Rolf(1)
TECNOLOGIE DI VALORE
PER LA RICERCA SUL RICICLAGGIO IL BITUME MODIFICATO CON POLVERINO DI GOMMA DA RICICLAGGIO CTS GRM MIGLIORA LA QUALITÀ DELLE PAVIMENTAZIONI STRADALI, AUMENTA SENSIBILMENTE LA LORO DURATA E RIDUCE I COSTI DIRETTI E INDIRETTI PER LA LORO MANUTENZIONE
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alla metà degli anni Ottanta, anche in Europa cominciano a essere utilizzati i bitumi modificati con polverino di gomma derivante dal riciclaggio degli pneumatici usati. Da allora CTS ha iniziato a produrli e, incoraggiata dagli straordinari risultati, non ha mai smesso di fare ricerca e il CTS GRM lo dimostra. Inizialmente sono stati utilizzati per “applicazioni speciali”, principalmente per pavimentazioni stradali drenanti e fonoassorbenti a pori aperti. Oggi il loro utilizzo è generalizzato e molto versatile e tale da coprire ogni tipo di pavimentazione stradale e non solo per il manto di usura.
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STRADE & AUTOSTRADE 6-2020
UNA TECNOLOGIA BASATA SUI POLIMERI DI GOMMA Va tenuto però ben presente che il successo di questa tecnologia si basa solo ed esclusivamente sull’effettiva incorporazione dei polimeri della gomma nella matrice bituminosa. Tutti gli altri tentativi di utilizzare il polverino di gomma aggiungendolo al bitume sono finora sempre falliti: questi prodotti non hanno infatti potuto dimostrare un’effettiva maggiore resistenza nel tempo e, in periodi di utilizzo insolitamente brevi, hanno cominciato a mostrare deperimento, perdita di consistenza e sgranamento. Nel frattempo, un gran numero di Società produttrici ha dovuto ritirare tali prodotti dal mercato perché, in realtà, non sono bitumi modificati ma una miscela di gomma e bitume e quindi non hanno le stesse caratteristiche. Inizialmente e per un lungo periodo, i leganti modificati con polverino di gomma venivano resi allo stato fluido e per lungo tempo sono stati utilizzati con successo anche su larga scala malgrado i costi più elevati. La loro composizione era costituita da una miscela di polverino di gomma, bitume di base e altri additivi e venivano forniti liquidi alla temperatura di circa 200 °C pronti per l’uso, agli impianti di miscelazione. Il trasporto avveniva con apposite autobotti riscaldate e dotate di miscelatori, in pratica tutto questo rendeva l’utilizzo complicato e più costoso. Ma questa è storia. Poiché i bitumi modificati con polverino di gomma non sono stabili - perché i componenti insolubili della gomma inevitabilmente sedimentano - il consumo immediato è un requisito fondamentale per un’applicazione di successo.
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