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Maurizio Ponte(1) Anna Maria Petrolo(2) Sergio Soleri(3)
STABILIZZAZIONE A CALCE: CHIMISMO DELL’ACQUA E CARATTERISTICHE DI RESISTENZA
(Photo credit: www.ecovie.it)
LA QUALITÀ DELL’ACQUA IMPIEGATA PUÒ INFLUENZARE L’EFFICACIA DEL TRATTAMENTO DI STABILIZZAZIONE A CALCE? È INDISPENSABILE PROCEDERE PRELIMINARMENTE ALLA SUA CARATTERIZZAZIONE CHIMICA?
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a tecnica di stabilizzazione a calce dei terreni, il cui scopo è migliorare il comportamento meccanico delle terre originarie - in termini di deformabilità e di resistenza, sia nel breve che nel lungo periodo - presenta numerosi vantaggi, principalmente connessi con la possibilità del riutilizzo di materiali derivanti, ad esempio, dalla realizzazione di gallerie. Nella pratica cantieristica, tuttavia, possono fisiologicamente verificarsi degli scostamenti rispetto alle previsioni progettuali a causa delle ineludibili incertezze legate alle modalità di confezionamento delle miscele. Una problematica che può presentarsi è quella legata alla natura e provenienza dell’acqua impiegata per la preparazione del terreno stabilizzato. Prima delle operazioni di cantiere è necessario procedere con opportune prove di laboratorio che consentano di caratterizzare il terreno da un punto di vista chimico e fisico e valutarne quindi l’idoneità al trattamento di stabilizzazione e, nel contempo,
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STRADE & AUTOSTRADE 6-2020
valutare la composizione ottimale della miscela. Nel presente studio viene valutata l’influenza del chimismo dell’acqua sui parametri di resistenza meccanica su un terreno, granulometricamente classificato come “limo argilloso”, considerando tre diverse tipologie di acque: acqua distillata, acqua erogata da acquedotto, acqua di sorgente particolarmente carica di nitrati. Parallelamente, è stata condotta un’analisi della variazione delle caratteristiche di resistenza della miscela in funzione del diverso tempo di maturazione su provini miscelati con le diverse acque ma con il medesimo tenore di calce e lasciati maturare per periodi di tempo pari a 7, 14 e 28 giorni.
IL TRATTAMENTO DEI TERRENI CON CALCE Il trattamento dei terreni con calce è possibile con tutti i terreni argillosi, più o meno limosi, non dotati all’origine delle caratteristiche meccaniche e prestazionali richieste per la realizzazione di un’opera in terra. Il processo di miglioramento dei terreni mediante l’aggiunta di calce, per poter essere efficace, deve rispettare le indicazioni che la Normativa fornisce, in particolare per ciò che riguarda le caratteristiche del terreno. In quest’ottica riveste un’importanza fondamentale lo studio preliminare del terreno dal punto di vista della caratterizzazione fisica e chimica. Nel presente studio sono stati preparati provini di terreno miscelati con tre diverse tipologie di acqua, aventi provenienza e caratteristiche chimiche diverse, al fine di valutare l’eventuale effetto del chimismo sul processo di stabilizzazione. Preliminarmente, sulle acque utilizzate nelle successive prove, sono state eseguite analisi chimiche mediante cromatografia ionica.
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