asfalti&bitumi
Ufficio Comunicazione di Ammann Group
LE PUNTE DI DIAMANTE DEL RICICLAGGIO
IL CONTRIBUTO TECNOLOGICO DEL GRUPPO AMMANN PER PRESERVARE L’AMBIENTE
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iviamo un epoca in cui la sensibilità ai temi ambientali sta inevitabilmente aumentando e, in modo considerevole, giornalmente veniamo a conoscenza di informazioni relative a ghiacciai le cui dimensioni diminuiscono in modo importante, specie marine che si spostano dal proprio habitat naturale e migrano verso altre aree del pianeta a causa dell’aumento della temperatura media dei mari e vi sarebbero tanti altri esempi da menzionare. Gli Esperti e gli Scienziati hanno spiegazioni diverse: vi sono alcuni che assegnano la responsabilità di tali importanti cambiamenti all’attività antropica, altri che sostengono che si tratta di un’evoluzione naturale che avverrebbe indipendentemente dall’attività dell’uomo. Certamente, l’azione dell’uomo che spinge a evolvere continuamente la tecnologia ha tanti “pro”, ma anche dei “contro”: ognuno di noi sposa la teoria che lo convince di più relativamente alla
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STRADE & AUTOSTRADE 6-2020
gestione dell’ambiente e dell’opportunità o meno di forzare lo sviluppo; probabilmente non è attualmente possibile definire con certezza chi abbia o meno ragione, ma si può certamente convergere su almeno un concetto: non possiamo e non dobbiamo abusare delle risorse naturali dello splendido pianeta che abitiamo. Sempre più frequentemente si discute su come incrementare l’utilizzo di energie rinnovabili e di andare verso “l’economia circolare”, in pratica riciclare il più possibile. Il nostro settore di riferimento, quello delle infrastrutture e più in dettaglio delle pavimentazioni stradali, offre una grande opportunità per andare sempre più verso la direzione dell’economia circolare: infatti le pavimentazioni stradali sono riciclabili al 100% e per un numero molto elevato di volte. Sono molti anni che il Gruppo Ammann investe in tecnologia che possa consentire di riciclare in modo efficiente ed efficace il fresato asfaltico, ma soprattutto nel pieno rispetto delle Normative che regolano le emissioni in atmosfera. Dal punto di vista operativo, è necessario comprendere che per utilizzare al meglio il conglomerato bituminoso di recupero in impianto è opportuno un cambio di approccio. Al pari di una qualunque altra materia prima, esso va gestito correttamente: deve essere selezionato e immagazzinato in base all’origine, ad esempio, se proveniente dalla demolizione di pavimentazione per la cui costruzione è stato utilizzato bitume modificato e deve essere immagazzinato a parte in modo tale che sia possibile riutilizzarlo sfruttando pienamente le caratteristiche del bitume modificato. Più in generale, il conglomerato bituminoso di recupero deve essere frantumato e opportunamente selezionato in classi granulometriche per la progettazione delle ricette che lo conterranno.
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