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VOLTA ZERO IN PROVA
from N.237
Punto di
Siamo andati in Francia, presso il centro UTAC Autodrome de Linas-Montlhéry, a sud di Parigi, a provare il prototipo dell’autocarro medio-pesante Volta Zero da 16 ton, elettrico al 100%, prodotto da Volta Trucks
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di Gabriele boloGnini
Fondata in Svezia nel 2019, l’azienda è letteralmente esplosa dopo la presentazione al pubblico del progetto Volta Zero, un autocarro elettrico alimentato a batteria, frutto di un’idea del vulcanico Carl-Magnus Norden – definito da molti come “imprenditore seriale” con una vivace storia di startup di successo in contesti multinazionali – e sviluppata insieme all’amico Kjell Walöen, ex uomo Volvo. I due cofondatori di Volta Trucks, Norden e Walöen, partendo da un bozzetto iniziale dove si concentravano tutte le idee innovative del progetto, sono riusciti in breve tempo a riunire una serie di partner di primo livello per assemblare il Volta Zero. La produzione dei primi prototipi è stata avviata nel 2022 presso gli specialisti austriaci della Steyr Automotive. L’avvio della produzione di veicoli basati sulle specifiche dei clienti è previsto per l’inizio del 2023.
I PUNTI CARDINE DEL PROGETTO
Norden e Walöen hanno avuto sempre le idee chiare in merito ai punti cardine del loro progetto: sostenibilità, sicurezza e una strategia commerciale studiata ad hoc per la mobilità elettrica. Il Volta Zero ha una struttura adattabile a diversi allestimenti. Attualmente sono in produzione le versioni cargo box refrigerato e il cargo box a temperatura ambiente.
Per la versione refrigerata è stato raggiunto un accordo di fornitura con Carrier Transicold, per integrare nel veicolo sistemi di refrigerazione totalmente elettrici senza motore “Iceland” con la tecnologia PowerBox. Il cargo box a temperatura ambiente, invece, sarà fornito da Paneltex nel Regno Unito e assemblato sulla linea di produzione di Steyr in Austria. I veicoli refrigerati destinati al Regno Unito saranno forniti e montati presso Paneltex a Hull, mentre i veicoli destinati all’Europa continentale saranno forniti e montati da Le Capitaine in Normandia, Francia.
SOSTENIBILITÀ: UNA CATENA CINEMATICA RIVOLUZIONARIA
Il Volta Zero è un camion da 16 tonnellate progettato per la distribuzione urbana. Grazie al suo design particolare il veicolo può operare in strade urbane particolarmente strette svolgendo il lavoro di tre o quattro veicoli da 3,5 tonnellate. Il veicolo, a differenza di altri modelli, attualmente in produzione, si distingue per il fatto che non è stato trasformato da termico in elettrico, bensì nasce esclusivamente per la trazione elettrica. Il Volta Zero è spinto da un innovativo motore elettrico ePowertrain Blue Horizion 14Xe (da 200 kW di potenza in continuo e 250 kW di picco) integrato nell’asse posteriore, e-Axle, fornito dall’americana Meritor. Questa soluzione consente di risparmiare il 90% di peso in meno grazie all’assenza dell’albero di trasmissione ed altre parti meccaniche. Un cambio automatico a due rapporti è collegato direttamente al motore. L’assenza di componenti meccaniche all’interno del telaio ha favorito l’installazione del pacco batterie. L’energia è assicurata da due o tre pacchi batterie Proterra da 75 kWh, anche queste di provenienza USA, in grado di garantire un’autonomia reale compresa tra i 150 e i 200 km con una singola ricarica, con l’opzione del triplo gruppo per una percorrenza più lunga. Queste batterie, ideate appositamente per applicazioni commerciali, sono progettate e prodotte presso gli stabilimenti di Burlingame, California. Dotate di funzioni di sicurezza passive e attive e raffreddamento a liquido, le Proterra rispondono agli standard di sicurezza funzionale più avanzati, come ISO 26262 (fino a ASIL C).
Alcuni dettagli che caratterizzano il Volta Zero. Da sinistra in senso orario: la posizione centrale del posto di guida, uno dei tre schermi multimediali e le mirror cam.
SICUREZZA
Una volta stabiliti i principi cardine del progetto Volta Zero, Norden e Walöensi si sono rivolti alla società di consulenza specializzata Astheimer con sede a Warwick, Regno Unito per la stesura dello stesso. Il design del robusto telaio a longheroni e traverse, ribassato nella parte anteriore, grazie all’assenza del tradizionale motore endotermico, ha consentito di sistemare il posto guida molto in basso e in posizione centrale. La cabina, composta da un’ampia vetratura e pannelli in materiale composito, al posto delle tradizionali portiere presenta delle aperture scorrevoli laterali tipo autobus. Questo riduce il rischio di creare ostacoli agli altri utenti della strada come con una tradizionale apertura a compasso. Il conducente gode di una visuale panoramica che spazia a 220° tutt’intorno al veicolo. Al posto dei tradizionali specchi retrovisori esterni ci sono telecamere posizionate nella parte alta della cabina che rimandano le immagini su due schermi applicati ai montanti del parabrezza. Altre telecamere sono montate lateralmente e in coda per fornire al conducente una visione a 360° di tutto ciò che lo circonda. Inoltre, sistemi di allerta per i punti ciechi, rilevano la presenza di oggetti o persone ai lati del veicolo lanciando segnali sonori. Ai lati del sedile di guida sono stati collocati in posizione più alta e arretrata due sedili per eventuali operatori. La totale assenza di spigoli nel frontale assicura un minor danno nel caso di impatto con ciclisti o pedoni. La salita o la discesa a bordo della cabina è agevolata dalla ridotta altezza dal suolo.
STRATEGIA COMMERCIALE “TRUCK AS A SERVICE”
Volta Trucks introduce un’offerta innovativa che potremmo definire a 360°. “Truck as a Service” è una proposta commerciale studiata ad hoc per la mobilità elettrica. In pratica Volta Trucks intende supportare la clientela offrendo un pacchetto completo con un unico canone mensile che comprende il veicolo, l’infrastruttura di ricarica, l’assistenza, la manutenzione, l’assicurazione e la formazione. La formula comprende anche un Volta Zero sostitutivo ove necessario, per non avere tempi morti sul lavoro. Per quanto riguarda assistenza e manutenzione, l’azienda sta creando una rete di Hub Volta Trucks nei mercati di lancio.
VEICOLO Tipo di alimentazione
Elettrica
Dimensioni della batteria (kWh) 164 (lordo)
Autonomia (km) 150 (utilizzabile) fino a 150
Velocità massima (km/h) 90
Sedili 3
Altezza totale (mm)
Lunghezza totale (mm) Larghezza totale (mm) Interasse (mm) Raggio di sterzata (m) GVW (kg)
3.470
9.200 2.550 4.800 14 16.000
Posizione del conducente Sospensione
CORPO DEL CONTAINER
Altezza del container (mm) Centrale
Capacità dell’asse anteriore (kg) 6.500 Pneumatica integrale Capacità dell’asse posteriore (kg) 11.000
2.230 Tipo di container A temperatura ambiente
Lunghezza del container (mm) Larghezza del container (mm) 6.930 2.484 Tipo di porta Serranda (standard) Di tipo barn door (optional)
Volume del container (m3) 37,7 Sponda idraulica Optional
Piano di carico (mm) 1.150 – 1.300 Carico utile massimo (kg) 8.200
LA PROVA
Il circuito di prova dell’UTAC, prevede un percorso simulato cittadino ed uno autostradale. Il Volta Zero, targato Proto 17, è lì ad attenderci al parcheggio. Alla guida c’è il demo driver Philip. Prendiamo posto alla sua sinistra nella cabina ampia e spaziosa. Una volta avviato il motore non si avverte alcun rumore. Allacciate le cinture si parte. Philip affonda il piede, l’accelerazione è potente e progressiva. Entriamo in una rotonda. La vista laterale è sorprendente. In pratica non esistono angoli morti. Di lì a breve lasciamo il mini circuito cittadino per entrare in “autostrada”. Philip affronta la rampa in accelerazione, il veicolo non si corica di un millimetro, gira piatto. Continuando ad accelerare raggiungiamo la velocità di 88 km/h. Marciamo nel silenzio più assoluto, privo anche di fruscii aerodinamici, grazie al design affusolato della cabina. Il Volta Zero procede rapido e agile nel suo percorso. Dopo qualche chilometro rientriamo in “città”. Il sistema di telecamere che rimanda la vista sullo schermo centrale a “volo d’uccello” a 360° non è ancora collegato. Ma a Philip bastano i due schermi laterali che rimandano le immagini delle telecamerine che sostituiscono gli specchietti retrovisori per fare un’eccellente manovra e parcheggiare. Fine del giro. Lasciamo questo truck da 16 ton favorevolmente impressionati, sia dalla maneggevolezza, sia dal comfort di marcia. Il sistema di sospensioni, infatti, è un full pneumatic che, nonostante assorba molto bene le asperità del manto stradale, mantiene bene il veicolo in traiettoria anche in curva. E poi la gran visibilità non ha prezzo!”