FAUSTO // CONCARDI Mr. “Italian HOLE SHOT” DORIANO //Zacchilli’S COLUMNS Fausto Concardi, nato a Pavia, classe 1953 e una forma fisica ancora invidiabile. E’ facile trovarlo a smanettare come ai vecchi tempi, nel campo di allenamento allestito dal locale Moto Club, anche se non più alla guida dei poderosi 2 tempi KTM da 500cc ma in sella a una più “tranquilla” 350 4 tempi sempre della marca austriaca, a cui Fausto è rimasto legato nel tempo. Chi non è più “verdissimo” di età e seguiva il motocross negli anni ’80, quasi sicuramente si ricorderà di questo forte pilota pavese, che si è sempre distinto con onore in tutte le categorie in cui ha partecipato. Categorie che poi, a quei tempi, erano solo tre: cadetti, junior e senior. Per inciso: periodo oggettivamente rimpianto da tutti i protagonisti dell’epoca perchè si era nel pieno boom della specialità, con cancelli di partenza sempre strabocchevoli e con un indotto economico che permetteva a un’ampia schiera di piloti di pagarsi tutte le spese e magari di mettersi in tasca pure qualcosa. Allora Fausto, cosa ci dici dei tuoi inizi? Come tutti i ragazzini dell’epoca ho cominciato con un piccolo cinquantino da cross comperato usato, un Mueller, con cui ho cominciato a fare qualche gara sociale. Per passare poi nel ’73 ad un SWM 50 con cui ho debuttato nei cadetti. Ma la vera svolta è avvenuta nel 1975 quando ho comperato un KTM 250, facendo terzo nel Campionato Italiano. Questo risultato ti ha invogliato a insistere 96