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W E N S L’amministratore star tv con Magalli Un amministratore di condominio star in televisione. È Simone Ferrari, bolognese di 38 anni, amministratore di condominio che ha riscosso un ottimo successo nel quiz condotto da Giancarlo Magalli su Rai 2, Una parola di troppo, in cui bisogna indovinare delle parole sulla base della loro lunghezza e della loro iniziale. L’amministratore, assieme alla sua compagna di squadra, Gaia Satta, ha vinto un buon gruzzolo di gettoni d’oro. Unico dato negativo: alcuni dei condòmini negli stabili che amministra gli ha subito chiesto di fargli uno sconto, viste le vincite. Una curiosità: ha iniziato a fare l’amministratore quando è stata approvata la riforma del 2012. Ma ha anche la passione del canto: ha pubblicato tre canzoni su Spotify, sotto il nome Indaco. A Imperia la ConfAiCo A Imperia è nata la Confederazione provinciale amministratori di condominio (ConfAiCo Imperia), organizzazione sindacale nazionale aderente a Confesercenti, a difesa dei diritti degli amministratori di immobili e di condomini, conta di più di 50 soci. Il neoeletto presidente, Giuseppe Acquarone, è stato scelto all’unanimità dall’assemblea. Ad Asti gli angeli del condominio Amministratori di condominio premiati ad Asti perché, grazie al loro ruolo, si occupano di casi di emargina42 - CONDOMINIO SC
Fatti di cronaca che sottolineano l’importanza della manutenzione degli impianti all’interno dei condomini.
zione sociale. Andrea Visconti, Franco Cunietti, Monica Pesce e Germana Ferrero, gli amministratori, hanno così ricevuto un riconoscimento dal Comune piemontese, con una pergamena disegnata dal maestro del Palio Filippo Pinsoglio. Tra i tanti problemi risolti con l’aiuto degli amministratori di condominio c’è quello di un anziano, rimasto vedovo, che si era emarginato smettendo di curare se stesso e la casa. Episodio risolto proprio grazie alla segnalazione ai servizi sociali arrivata dagli amministratori condominiali. Sempre più allarmi per fughe di gas Si moltiplicano gli allarmi per le fughe di gas: dopo il caso dello scoppio a Ravanusa (sette vittime), in Sicilia, diversi condomini hanno segnalato malfunzionamenti. A fine dicembre, per esempio, sono state segnalate fughe di gas a Bologna (via Firenze), a Castronovo (Palermo), a Pieve a Nievole (Pistoia), a Montecatini (Pistoia), a Torino, ad Ancona... Ma l’elenco completo sarebbe lungo. In alcuni casi le perdite di gas si sono tradotte in scoppi all’interno del perimetro condominiale, mentre in altri l’allarme è stato lanciato prima che le conseguenze diventassero irreparabili.
Se i balconi sono all’interno Un condominio con i balconi rivolti verso uno spazio interno invece che sulla strada. Il caso ha fatto il giro dei social network ma, per fortuna, non riguarda l’Italia. Si tratta, invece, di un condominio di Blackburg, in Virginia, denunciato da una studentessa americana. Curiosamente, la ragazza ha scoperto solo al momento del trasloco che la casa in cui si stava trasferendo ha i balconi rivolti verso l’interno (controllare prima, no?). L’effetto è inquietante e ha provocato una valanga di commenti.