S PEC IA L E Riqualificazione & Risanamento CORTEXA
LE REGOLE D’ORO
PER L’ISOLAMENTO DOC Il presidente del consorzio, che ha messo a punto il più utilizzato manuale dedicato all’applicazione del sistema coibentante esterno, avverte: per un lavoro a regola d’arte bisogna utilizzare materiali di un unico produttore, con Eta e marcatura Ce di Paolo Caliari
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econdo i dati Enea, a dicembre i condomini hanno investito in media 541.405 euro per lavori legati ai bonus, per un totale di investimenti ammessi a detrazione 16,2 miliardi di euro. Una cifra da capogiro, di cui buona parte riguarda i sistemi di isolamento. Tradotto: il cappotto giusto per ottenere il superbonus 110%. Il problema è che non tutto è oro quel che luccica. Perché un isolamento a cappotto deve essere eseguito a regola d’arte per poter funzionare correttamente. Ma avviene così? «L’incremento della quantità di lavori eseguiti grazie ai bonus non va sempre di pari passo con l’incremento della qualità degli stessi», avverte Andris Pavan, presidente del progetto associativo Cortexa, nato nel 2007 proprio per sviluppare progetti e iniziative di informazione e formazione orientate a veicolare, diffondere e condividere la cultura dell’isolamento a cappotto e dell’edilizia. Domanda. Il sistema cappotto si è diffuso, anche grazie al superbonus. Ma non tutti i lavori sono eseguiti a regola d’arte, perché? Risposta. Il Sistema a Cappotto si è diffuso in tutta Europa da oltre 50 anni e rappresenta oggi la più efficace soluzione per l’efficientamento energetico dell’involucro degli edifici. L’Italia sta vivendo un momento particolarmente favorevole grazie ai bonus, tra cui il superbonus 110%, che spinge ulteriormente la crescita del mercato del cappotto. Sicuramente l’incremento della quantità di lavori eseguiti grazie ai bonus non va sempre di pari passo con l’incremento della qualità degli stessi. Questa problematica non riguarda solo il cappotto, ma interi progetti di riqualificazione e l’edilizia in generale. Se il Governo è intervenuto sulle frodi di tipo fiscale con il decreto Antifrode, non ci sono ancora provvedimenti che legano il riconoscimento dei benefici esclusivamente ai lavori eseguiti a regola d’arte da progettisti e imprese qualificati. Uno dei principali obiettivi di Cortexa è vedere riconosciuta l’obbligatorietà della formazione e della certificazione delle competenze degli operatori edili. Noi dal 2007 facciamo la nostra parte, erogando corsi e mettendo a disposizione strumenti formativi e informativi gratuiti per tutta la
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filiera, ma ci vorrebbe uno sforzo in più per istituzionalizzare la necessità di essere formati per potere affrontare certe tipologie di cantieri, specie se questi vengono sovvenzionati da incentivi fiscali. D. Quali sono i problemi più frequenti? R. Riguardano la scelta del cappotto: per essere considerato di qualità deve essere un sistema prodotto e certificato da un solo produttore, dotato di Eta e marcatura Ce. L’assenza di queste caratteristiche non garantisce la qualità né la possibilità di rivolgersi al produttore in caso di problematiche Andris Pavan
D i c e m b r e / G e n n a i o
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