e20 Set-Ott 2021

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Set-Ott 2021 Anno 19 n. 106

Il primo giornale degli Eventi e della Live Communication

Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comm.1 DCB Milano

TOP DESTINATION Trieste INCHIESTA Partner, ritorno a una nuova normalità PRIMO PIANO Bea Festival

Credits: Presidenza Italiana del G20

COVER STORY

Triumph Group International e il Summit G20,

una finestra sul futuro



EDITORIALE

Welcome to the New Stage V

orrei poter dire che ne siamo usciti, che la guerra contro la pandemia è vinta e che possiamo riprenderci le nostre vite con la completezza personale e professionale di cui godevamo fino all’inizio del 2020. Purtroppo non è così e, credo, dovremo abituarci a cambiare in maniera forse definitiva le nostre abitudini. Eppure la campagna di vaccinazione che la stragrande maggioranza degli italiani ha seguito con grande spirito di responsabilità ci consente almeno per il momento di andare avanti e progettare un futuro certamente diverso, ma non per questo meno interessante. Lo abbiamo detto più volte, la event industry è tra i settori più colpiti dalla pandemia, ma ha senza dubbio dimostrato di reagire con prontezza ed efficacia alla nuova situazione inventando nuove soluzioni, nuove modalità di ingaggio dei consumatori, nuove opportunità per creare una brand experience dove la dimensione digitale, attraverso i suoi metaversi, gioca e giocherà un ruolo sempre più importante. Fisico e virtuale, realtà e ‘meta realtà’, benvenuti nel nuovo palcoscenico, nella nuova dimensione degli eventi e della live communication. Non poteva, infatti, essere più appropriato il claim ‘Welcome to the New Stage’, ideato insieme a FeelRouge - Balich Wonder Studio Business Unit Events and Brand Experiences, l’agenzia vincitrice delle scorse edizioni del Bea Italia e Bea World Festival, e che caratterizzerà la XVIII edizione del premio italiano e la XVI di quello internazionale. Due appuntamenti ai quali arriviamo con segnali molto incoraggianti. Con 201 iscrizioni il Bea Italia fa registrare un incremento del +6% rispetto al 2020, e con 268 il Bea World fa un balzo addirittura del +42,5% rispetto allo scorso anno tornando, di fatto, ai livelli pre-covid. Risultati che non solo mi riempiono di orgoglio e soddisfazione, ma che testimoniano la volontà dell’industria degli eventi di andare avanti, di mostrare ai clienti quanto importante sia la live communication come leva di marketing, e quale innovazione, creativa e tecnologica è stata capace di apportare. Un Bea, insomma, che conferma la propria mission: essere una piattaforma di incontro e di business tra la domanda e l’offerta. Insieme a un ricco, e per molti aspetti inatteso, programma di contenuti abbiamo tutti gli ingredienti per rendere anche le edizioni di quest’anno due eventi memorabili. Un grazie particolare allo staff di Adc Group e a tutti i partner che ci seguono nel nostro esaltante viaggio. Che Bea sia allora! SALVATORE SAGONE direttore responsabile e presidente ADC Group

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In questo numero di:

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Cover Story Triumph Group

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Set-Ott 2021

Location Ieg

Top Destination Trieste

Reportage Club degli Eventi

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Primo Piano Bea Italia 2021

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Controcampo Falisia Resort

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Primo Piano Bea World 2021

Partner Clonwerk Inchiesta I partner e la nuova normalità

Società Editrice ADC Group srl, | Direttore responsabile e presidente: Salvatore Sagone | www.e20express.it Redazione e pubblicità: via Copernico, 38 - 20125 Milano | tel: +39 02 49766300 | e20@adcgroup.it Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano | Fotolito e stampa Arti Grafiche Lombarde


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SOMMARIO Editoriale Cover Story TGI e G20, una finestra sul futuro Top Destination Trieste, va dove ti porta l’(e)vento Location Ieg, programmazione e integrazione digitale Reportage Eventi in crescita, ma le agenzie vanno tutelate Partner Clonwerk, ai confini della realtà Primo Piano Bea Italia 2021 34 Bea Italia 2021, il nuovo palco è servito 38 Restelli (Unipol):“Il futuro? Microesperienze e digital” 40 Il nuovo claim, la parola ai giurati... Primo Piano Bea World 2021 46 Bea World 2021, fully digital experience 51 Tondorf (Bayer): “Diversità e inclusione al centro” 52 Bea World top 30, the hall of fame Inchiesta. I partner e la Nuova Normalità 55 I partner e la nuova normalità 56 Diversificare è meglio 60 Ridefinire i trend e l’engagement 66 Erogatori di servizi? No, consulenti 72 Location, versatilità in sicurezza Contatti Controcampo Falisia a Portopiccolo, una nuova vision per gli eventi

Direttore responsabile Salvatore Sagone salvatore.sagone@adcgroup.it Coordinamento editoriale Marina Bellantoni marina.bellantoni@adcgroup.it Segreteria di redazione Francesca Chittaro francesca.chittaro@adcgroup.it Art direction e realizzazione Simona Marconi s.marconigrafica@gmail.com Hanno collaborato Francesca Fiorentino, Serena Roberti Responsabile commerciale Paola Morello paola.morello@adcgroup.it Account manager Elisabetta Zarone elisabetta.zarone@adcgroup.it Franco Trerotola franco.trerotola@adcgroup.it Elena Rossi elena.rossi@adcgroup.it Andrea Gervasi (Roma) andrea.gervasi@adcgroup.it Ilaria Granato (international) ilaria.granato@adcgroup.it Abbonamenti Ilaria Aguzzi ilaria.aguzzi@adcgroup.it Marketing e comunicazione marketing@adcgroup.it Fotocomposizione e stampa Arti Grafiche Lombarde Via Isonzo 40/1/2 Quinto Dè Stampi - 20089, Rozzano (MI) Tel. +39 02 89500463 P.I. 01379950155 ©

e20 PERIODICO TRIMESTRALE Copyright 2021 ADC Group n° 106 set/ott 2021 reg. trib. di Milano n° 530, 24/09/2003 Abbonamento annuale per l’Italia con l’annuario Event Marketing Book e con l’Annual degli Eventi: 170,00 euro Finito di stampare nel mese di novembre 2021

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TGI

G20,

E UNA FINESTRA SUL FUTURO di Marina Bellantoni

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l 16° vertice G20, la cui Presidenza era affidata all’Italia (conclusosi a Roma, il 31 ottobre scorso), non ha rappresentato esclusivamente un grande evento dal punto di vista organizzativo e culturale, ma una sorta di ‘restart’, di ripartenza, per l’industria congressuale e convegnistica italiaPAOLO na, e, più in generale, per l’intera economia della DONADIO, penisola e l’immagine del nostro Paese all’estero. direttore Un summit, al cui successo ha contribuito la corgenerale Triumph Group data guidata da Maria Criscuolo e capitanata da International Triumph Group International che, in RTI con Ega Worldwide Congresses & Events e Studio 80 Group, ha messo in moto e costruito ogni fase dell’incontro (dalle creatività agli aspetti tecnici), grazie a un sistema di piccoli universi, vincolati da ferree norme di sicurezza, dove solo una pianifica-

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zione sofisticata e di prim’ordine poteva riuscire a portare e gestire le rappresentanze dei 20 Paesi più industrializzati della terra (37 tenendo considerando le Ong). A raccontarci il progetto è Paolo Donadio, direttore generale Triumph Group International, entrato a far parte della holding tre mesi fa, giusto in tempo per assistere alla produzione del più importante tra gli eventi istituzionali. Paolo, l’evento è terminato da poco: quali sono le prime reazioni a caldo?

Non posso che essere entusiasta! Il Summit del G20 è stato un evento estremamente complesso, gestito dall’intero team di Triumph Italy, seguito on site da Francesca Accettola, per una platea di altissimo profilo. Il mio entusiasmo non deriva solo

Ph. Presidenza Italiana del G20

Complessità organizzativa, protocollo anti-Covid e ibridazione hanno caratterizzato il Summit G20 targato Triumph Group International (Roma, 30-31 ott 2021)


Triumph Group International

COVER STORY

Per l’Evento Culturale dedicato ai Capi di Stato e di Governo e alle loro consorti, Triumph ha pensato a un’esperienza immersiva e unica, che coinvolgesse più sensi inebriando lo spettatore

a una, le attività svolte per realizzarlo, richiederebbe qualche riga in più di quelle a disposizione, e forse non riuscirebbe comunque a raccontarlo. Ci siamo occupati di molti aspetti della produzione: dallo scouting delle location al catering, dalla gestione del Media Centre a quella delle Delegazioni, dal più piccolo dei dettagli a operazioni di delicatissimo valore e molto altro ancora. Alla complessità organizzativa, intrinseca di ogni Summit, si è aggiunta la gestione del protocollo anti-Covid e quella dei collegamenti a distanza per gli assenti. Il Summit, che rappresenta la conclusione di un percorso di Come vi siete aggiudicati il Summit e quali eventi, porta in sé grandi aspettative, politiche e soattività avete svolto per realizzarlo? ciali. Organizzando questi eventi abbiamo dunque Lucidità, esperienza e passione sono state sicu- la responsabilità di creare le condizioni di lavoro ramente l’interpretazione determinante delle neces- ottimali, per offrire un’accoglienza che rappresenti sità richieste da un evento come il Vertice dei Capi quella del nostro Paese ospite e per permettere il di Stato e di Governo. Abbiamo vinto la gara per fluido susseguirsi delle attività. la progettazione, l’organizzazione, l’allestimenCosa ha significato per voi poter firmare questo to e la gestione ‘chiavi in mano’ del G20, in RTI, evento? con Ega e Studio 80. Molto! Il G20 ha segnato una ripresa che da qualAncora una volta, dopo il G8 a Genova del che mese si faceva avanti timidamente, ha cancellato 2001 e poi quello del 2009 a L’Aquila, Triumph Group ha dato forma a un Summit. Elencare, a una le riserve e i dubbi sulla prontezza ed efficacia delle dall’eccellenza di ciò che ho visto realizzarsi, ma dalla consapevolezza del potenziale di questo team: infatti, se siamo riusciti a eccedere le aspettative di Presidenti e Capi di Stato, con un risultato che è sotto gli occhi di tutti, direi che siamo certamente sulla buona strada. Abbiamo raggiunto un importante traguardo istituzionale coniugando le necessità dei principali leader del Pianeta, grazie a un impeccabile lavoro! Con un Gruppo così, mi sento in grado di poter affrontare il futuro con il giusto ottimismo.

RELAZIONI E NETWORK “Sono da sempre una fautrice delle collaborazioni, una facilitatrice nelle relazioni e una sostenitrice dell’importanza del network. Gli eventi li vivo in prima persona con il team e on-site creo nuove relazioni e fortifico quelle già esistenti. In occasione del Summit del G20 tra i numerosi messaggi di stima e ringraziamento ricevuti ce ne sono due che mi hanno fatto particolarmente piacere: quello dell’ambasciatore di Francia da parte del Presidente Macron e quello del capo della delegazione Americana”.

MARIA CRISCUOLO, chairwoman & founder Triumph Group International

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Il concept dell’esclusivo evento culturale a latere del Summit si è basato su un percorso multimediale in cui passato, presente e futuro si sono mescolati attraverso tecnologia, canto, danza e musica

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procedure messe in atto dalla Live Industry. Dopo il Summit di Riyadh, in edizione virtuale, il Summit di Roma ha dato prova del fatto che, con le dovute accortezze, si può ripartire in sicurezza e garantire lo svolgimento di un evento che rispetti gli standard esperienziali ai quali eravamo abituati. Non solo, organizzare questo evento ha significato tanto, anche perché ha mostrato al mondo, stavolta parlando direttamente alla classe politica, quanto il settore degli eventi sia di fondamentale importanza anche per il continuo svolgersi di determinanti occasioni di incontro a livello internazionale. Senza dubbio alcuno, il G20 è stato un’incredibile occasione di promozione del nostro Paese, un’operazione di marketing territoriale che non ha eguali e che siamo più che orgogliosi di aver guidato. Abbiamo tutti lavorato con un obiettivo comune e raggiungerlo con successo è stata una vittoria immensa. In aggiunta al Summit avete prodotto l’Evento Culturale dedicato ai Capi di Stato e di Governo e alle loro consorti, a cosa avete pensato?

Siamo molto soddisfatti di questa produzione pensata per svilupparsi in uno spazio storico, destinata a un pubblico esclusivo. Ci siamo chiesti come rappresentare la ricchezza artistica del Paese in uno spettacolo di breve durata, vista l’agenda serrata dei leader. Abbiamo, quindi, pensato a un’esperienza immersiva e unica, che coinvolgesse più sensi inebriando lo spettatore. Alla base del concept dell’esclusivo evento cultura-

le, c’è l’esaltazione della coesistenza tra antico e moderno tipicamente italiana, passando dal minimalismo contemporaneo del centro congressi alla solennità di un luogo storico, come le Terme di Diocleziano, e insieme la volontà di dare vita ai tre concetti chiave del G20: People, Planet e Prosperity. Così, un intreccio di arti visive, sceniche e musicali ha svelato un racconto che ha parlato contestualmente tutte le lingue dei presenti. Un percorso multimediale in cui passato, presente e futuro si sono mescolati attraverso tecnologia, canto, danza e musica. L’evento, che ha visto la partecipazione di grandi artisti come Eleonora Abbagnato per la performance di danza e il violoncellista Mario Brunello per quella musicale, la Cantoria del Teatro dell’Opera di Roma e i Solisti dell’Orchestra Filarmonica della Scala insieme a molti altri, ha immerso i Capi di Stato in una dimensione astratta, lontana da riflettori e protocolli, volutamente intima. A livello di produzione c’è stato un grande lavoro per la realizzazione di contenuti ad hoc che hanno fatto vivere le location storiche, con uno spettacolo mozzafiato. Il summit rappresenta solo uno dei tanti appuntamenti di un anno ricco di eventi…

Definire il 2021 ricco di eventi è riduttivo. A febbraio abbiamo firmato la ripresa degli eventi live con la Cerimonia di Apertura dei Mondiali di Sci Alpino Cortina 2021. Un evento phygital che ha integrato le caratteristiche di un evento fisico e le potenzialità di un evento digital, abbiamo realizzato un’esperienza live destinata ad una fruizione del pubblico esclusivamente a distanza. 70 minuti in

LA PASSIONE È FONDAMENTALE “Tornare on site è stata un’emozione indescrivibile! Aver reso possibile il Summit del G20 nella prima presidenza italiana mi ha riempita di orgoglio. Ho vissuto il momento della ripartenza e questo è importante per me, per Triumph Group e per tutta l’Italia e il mondo. Vedere tutti impegnati e coinvolti nella riuscita di questo grande evento mi ha fatto pensare a quanto stessimo aspettando questo momento. Anche nel nostro lavoro, la passione è fondamentale!”

FRANCESCA ACCETTOLA, direttore generale Triumph Italy


Triumph Group International

COVER STORY

A febbraio 2021 Triumph ha firmato la ripresa degli eventi live con l’inaugurazione Mondiali di Sci Alpino Cortina 2020

eurovisione su Rai2 e un pubblico di 400 persone in presenza tra cui cariche istituzionali e ospiti d’onore. E insieme non si è mai smesso di implementare le strategie per i clienti che rinnovano la fiducia nel nostro lavoro. Con Eni, ad esempio, abbiamo realizzato un’installazione creativa volta a sensibilizzare e responsabilizzare lo spettatore in maniera immediata sui temi ambientali. Con Pirelli, invece, abbiamo realizzato un lancio prodotto virtuale. E mai nella storia di questo brand si era immaginato di presentare uno pneumatico tramite la realtà aumentata, che insieme ad un approccio creativo globale, hanno colmato un gap esperienziale e migliorato il contenuto informativo.

Il suo arrivo è una conferma della volontà del Gruppo di rafforzarsi nell’area di comunicazione e contenuti, essendo il suo percorso professionale legato a questi ultimi e a brand storici come Banijay e Mtv. Qual è la sua opinione circa il trend che vede le aziende trasformarsi in media company?

Ogni brand ha necessità di comunicare i propri prodotti e servizi. Oggi, più che mai ha bisogno di comunicare anche i suoi valori e la propria storia. Gli eventi sono uno strumento complementare per comunicare quei valori, fornire un servizio e rafforzare una specifica narrativa aziendale. Il nostro obiettivo, oltre alla impeccabile realizzazione dell’evento per sé, è aiutare ogni cliente a inserire nei progetti elementi di storytelling e comunicazione che rafforzino la propria narrativa aziendale ed i valori che la compongono. E per quanto riguarda la sostenibilità? L’expertise nella realizzazione degli eventi è nel dna Manterrete il vostro storico impegno in questo di questa compagnia, da quando fu fondata da Maria ambito? Criscuolo. Sicuramente, il mio arrivo segna un conNon solo manteniamo il nostro impegno abbiamo aumentato la posta in gioco. Abbiamo deciso di solidamento nella volontà del gruppo di rafforzarsi rendere tangibili i nostri valori. Nel mese di luglio nell’area di comunicazione e contenuti su tutte siamo diventati Società Benefit confermando l’im- le piattaforme. A settembre, per esempio, insieme al mio arrivo, è stato firmato l’accordo di Merger & Acpegno nei confronti delle persone, dell’ambiente e del bene comune, e già del mese di febbraio ab- quisition con Gigasweb, società radicata nel mondo del digital marketing, ampliando la veduta - ormai biamo iniziato a calcolare il Social-Roi dei nostri eventi. La stesura del primo report è stata introdotta di lunga data - della nostra chairwoman, che già nei primi anni 2000 costituì una BU Digital interna. a febbraio, calcolando l’impatto della Cerimonia di Apertura dei Mondiali di Sci Alpino Cortina Alcuni processi sono già stati innescati, alcune vie già intraprese, ma ogni nuovo passo va studiato e ben defi2021. E, nel mese di novembre, pubblicheremo il nito. Sicuramente è un periodo di grande fermento. nostro Primo Bilancio di Sostenibilità.

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TRIESTE,

VA DOVE TI PORTA L’(E)VENTO di Marina Bellantoni

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al fascino Mitteleuropeo, conosciuta per i suoi paesaggi, per il suo caffè (è la città dove se ne consuma di più in Italia, ndr), per gli inverni contraddistinti da uno dei venti più studiati al mondo, per i centri dedicati a scienza e tecnologia e decantata da poeti come Umberto GABRIELLA Saba, Trieste offre oggi una serie di location e serGHIGI, vizi a 360 gradi dedicati a coloro che la scelgono, coordinatrice insieme al suo territorio, quale destinazione per i Trieste Convention propri eventi. Grazie alla collaborazione con diversi &Visitors Bureau partner, il Trieste Convention&Visitors Bureau sta traghettando la città verso il ruolo di motore per lo sviluppo territoriale ed economico. Un’operazione che vede coinvolte diverse strutture che collaborano agendo come facilitatori nell’acquisizione di congressi, eventi e nell’attrazione di turisti, contribuendo così alla crescita del settore congressuale e turistico. Abbiamo chiesto a Gabriella Ghigi, coordinatrice Trieste Convention&Visitors Bureau di raccontarci quali servizi offre alle aziende

Con quali obiettivi è nato il Trieste CVB?

Trieste Convention&Visitors Bureau è un organismo neutrale e imparziale, senza scopro di lucro, la cui funzione principale è quella di sviluppare l’attività turistica e congressuale nel proprio territorio agendo come facilitatore nell’acquisizione di congressi, eventi e nell’attrazione di turisti. L’obiettivo è posizionare Trieste quale destinazione internazionale per turismo, congressi, eventi, matrimoni. Trieste CVB nasce dalla collaborazione tra il Comune di Trieste e la Regione Friuli Venezia Giulia attraverso PromoTurismoFVG, l’ente regionale che si occupa della strategia, della gestione operativa e della promozione turistica del Friuli Venezia Giulia. Le attività sono finanziate da fondi del Comune che vi destina gli introiti dell’imposta di soggiorno e da fondi regionali. Il team di Trieste Ph. Fabrice Gallina

All’offerta per il turismo d’affari, Trieste affianca il turismo leisure e la creazione di nuovi prodotti turistici orientati all’aria aperta, vacanza slow, cultura, valorizzazione delle eccellenze locali

e agli organizzatori di eventi e quali sono i plus e le location che rendono unica la destinazione.


Trieste

Ph. Fabrice Gallina

TOP DESTINATION

Panoramica della ‘Barcolana’, regata più grande al mondo

CVB opera coordinandosi con gli uffici comunali e con PromoTurismoFVG, facendo tesoro di esperienze, competenze, strumenti e valorizzando ogni potenzialità e sinergia. Quali servizi offrite a coloro che decidono di scegliere il vostro territorio per i propri eventi?

Trieste Cvb è un progetto recentissimo, nato nel periodo pandemico, quando viaggi, congressi ed eventi erano vietati, ma da subito attivo in tutti i settori del turismo e degli eventi per creare rete tra gli organizzatori e gli operatori del nostro territorio. In particolare, abbiamo attivato il club di prodotto dedicato al Mice coinvolgendo gli operatori locali come albergatori, organizzatori di congressi ed eventi, wedding planner per avere un confronto costante e una partecipazione attiva. Chi ci interpella per l’organizzazione di un con-

gresso, un evento aziendale o un matrimonio riceve la nostra assistenza gratuita per la ricerca della sede, degli hotel, di attività ed escursioni, di professionisti qualificati per tutti i servizi necessari. Nei confronti degli organizzatori di eventi lavoriamo a più livelli: attraverso la comunicazione pubblicitaria e l’informazione, l’organizzazione di inspection visit e viaggi di familiarizzazione e supportandoli nella verifica di fattibilità. Siamo dei facilitatori che operano per far scoprire il territorio triestino, le sue eccellenze e professionalità. A breve nascerà anche il club di prodotto dedicato al turismo di vacanza per offrire ai turisti sempre nuovi stimoli e motivazioni per venire a Trieste, itinerari ed esperienze. Attraverso i club di prodotto siamo in grado di coordinare al meglio l’offerta, monitorare le continue evoluzioni della domanda, raccogliere idee, suggerimenti ed elaborare proposte

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VENUE PER TUTTI I GUSTI Ph. Fabrice Gallina

• Trieste Convention Center: auditorium da 1.800 posti, 5 sale da 50 a 420 posti, spazi espositivi per 5.000 mq, ampi foyer, caffetteria, cucine e un grande terrazzo affacciato sul mare. Grazie alle dimensioni, all’altezza e agli accessi, l’auditorium può ospitare anche scenografie importanti ed esposizioni di veicoli ed altri prodotti di grandi dimensioni. • Centro Congressi Stazione Marittima: 9 sale da 15 a 550 posti distribuite tra il pian terreno e il primo piano, moderne e accoglienti, collegate da un’elegante scala di marmo. • Molo IV: nell’area di congiunzione tra il Porto Vecchio e il centro della città, in una posizione prestigiosa a pochi metri da Piazza dell’Unità d’Italia e con bella vista sul lungomare cittadino. La struttura dispone di sale moderne e accoglienti, situate direttamente sul mare, e consentono di arricchire ogni evento con delle attività esterne. • Magazzino 42: struttura completamente rinnovata, che dispone di due ampie sale per un totale di circa 3.000 m2 e un’ampia terrazza con vista panoramica su tutto il Golfo di Trieste. Gli spazi sono ideali per ospitare eventi fieristici, cene di gala, concerti, congressi e ogni tipo di attività di intrattenimento o culturale. Dispone, inoltre, di circa 300 posti auto riservati e attigui alle sale. • Salone degli Incanti: il Centro Espositivo d’Arte Moderna e Contemporanea, risalente al 1913, è un’opera eclettica firmata dell’architetto Giorgio Polli. Attualmente convertito in moderna ed elegante area espositiva, vanta un salone di circa 2.000 mq e un Auditorium con circa 100 posti. • Magazzino 26: la Sala Luttazzi ha una capienza di 260 posti, ampie finestre, un’ottima acustica che ne fa anche sala per concerti.


Il nuovo Trieste Convention Center ha ospitato il G20 dedicato alla ricerca e all’innovazione tecnologica e digitale

innovative, sempre più come la Vitovska, se pensiamo a un vitigno autocvicine alle aspettative ed tono di Trieste, oppure la Ribolla gialla o, ancora, ai bisogni della clientela. un trasferimento via mare per una visita al fiabesco Castello di Miramare oppure in uno dei bellissimi Agli organizzatori di borghi marini lungo la costa. eventi proponete format già collaudati?

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Il nostro ruolo non è quello di organizzare eventi, ma di presentare le migliori soluzioni agli organizzatori, pertanto non proponiamo format, ma in base al tipo di evento, agli obiettivi che si prefigge, ai partecipanti, cerchiamo di proporre le soluzioni più adeguate. Per esempio per grandi convention, congressi, esposizioni, il nuovo Trieste Convention Center (auditorium da 1.800 posti, 5 sale più piccole, spazi espositivi, bar, parcheggi) rappresenta una soluzione ideale e innovativa in riva al mare. Per convegni di medie dimensioni proponiamo altre location, come per esempio il Molo IV (area modulare di 4.000 mq), una struttura di archeologia industriale in riva al mare. Per cene sociali e di gala proponiamo diverse strutture in base allo stile del ricevimento, più formale o informale, anche per grandi numeri in riva al mare, come per esempio il Magazzino 42 (3.000 mq). Gli hotel, che a Trieste sono particolarmente eleganti e raffinati, spesso in edifici storici, offrono numerose sale meeting e circa 2.000 camere solo nelle categorie 3, 4, 5 stelle. Questo ci consente di proporre ogni volta la soluzione più adatta, che può includere per esempio una degustazione di eccellenze regionali come il prosciutto di San Daniele, il formaggio Montasio o l’olio Tergeste, solo alcuni dei prodotti Dop regionali, i grandi vini bianchi del Friuli Venezia Giulia

MICE HOTELS***** • Greif Maria Theresia: nella tranquilla località di Barcola, a cinque minuti dal centro e con vista sul Golfo di Trieste. Capacità: sala ‘Sissi’ fino a 100 pax, 36 camere. • Falisia Resort & Spa Portopiccolo: in riva al mare, nell’esclusiva località di Portopiccolo. Capacità: 3 sale fino a 35 pax, padiglione ‘Portopiccolo’ fino a 300 pax, ristorante gourmet ‘Cliff’ e ‘La Piazzetta’ per aperitivi, 58 camere e suite chic. • I Duchi d’Aosta: dimora di charme, nella centralissima piazza Unità d’Italia. Capacità: 1 sala fino a 35 pax, Maxi’s Restaurant, 45 camere.

Come promuovete Trieste e il suo territorio?

Il team di Trieste Convention & Visitor Bureau opera in sinergia con PromoTurismoFVG per andare a integrare e a rafforzare le attività con l’obiettivo di promuovere Trieste come destinazione congressuale e turistica premium. In questo momento i nostri obiettivi nel settore Mice sono gli eventi aziendali italiani nell’immediato, per la capacità di reagire e riprendere l’attività più rapidamente e per la difficoltà di viaggiare dall’estero che ancora permane. Lavoriamo contemporaneamente nella ricerca di congressi di associazioni internazionali, con tempi di programmazione più lunghi, incrociando i dati sulle ‘open venue’ con le tante eccellenze e professionalità locali. Un’attenzione particolare la dedichiamo alle agenzie specializzate nella progettazione e organizzazione di eventi, congressi, matrimoni. La nostra promozione si sviluppa con attività tradizionali, come la partecipazione a fiere di settore, workshop, fam trip e altre più analitiche o innovative. Ad agosto, insieme a PromoTurismoFVG, abbiamo partecipato a Conventa Experience, una importante manifestazione internazionale della filiera Mice che si tiene in Slovenia, un paese geograficamente strategico per noi. In occasione della Barcolana, la regata più grande al mondo, abbiamo organizzato un fam trip a bordo di un catamarano, con la partecipazione di manager delle più prestigiose agenzie di congressi ed eventi italiane. Inoltre, stiamo rinnovando il sito Discover-Trieste


Trieste

TOP DESTINATION TCC - TRIESTE CONVENTION CENTER Il TCC - Trieste Convention Center è situato a Porto Vecchio. Tra i più interessanti esempi di recupero industriale di tutta Europa, è destinato a diventare un nuovo polo d’attrazione della città con aree museali, ampi spazi pedonali ed edifici sostenibili, oltre che parco urbano con percorsi ciclabili e aree all’aria aperta. Il più grande auditorium del Nord Est d’Italia, e stato inaugurato lo scorso 31 agosto 2020 a fronte di un investimento da 13 milioni di euro, il TCC offre una capienza complessiva di 2.770 posti, un auditorium da 1.800 posti, cinque sale di dimensioni inferiori, un bar e un’area espositiva di 5mila m2 adatta a ospitare eventi di respiro internazionale, ma anche congressi nazionali, eventi corporate, fiere ed esposizioni. La venue offre una grande opportunità per mettere in risalto l’offerta congressuale della città di Trieste che può vantare una struttura di grande richiamo, che è anche un faro per attrarre i vari eventi di piccola e media grandezza che possono essere organizzati anche nelle altre sedi congressuali presenti e negli hotel che nella Ph. Fabrice Gallina città offrono i più elevati standard di qualità.

andando ad ampliare i contenuti per farlo diventare sempre più un valido strumento informativo e di supporto all’interno del quale andremo anche a inserire nuovi prodotti turistici che stiamo progettando in questi mesi. Infine, abbiamo in programma campagne pubblicitarie su riviste specializzate con un mix di mezzi on e offline e social. In riferimento al settore eventi, quale impatto economico e sociale ha avuto la pandemia sulla Regione e la città? Quali attività avete messo in campo per promuovere comunque il territorio?

La pandemia ha fermato inesorabilmente il com-

parto congressuale e turistico, a Trieste così come altrove. Abbiamo comunque deciso di attivarci, fare rete creando Trieste Cvb a dimostrazione che la città e gli operatori hanno fiducia nella città e hanno utilizzato questo tempo per fissare nuovi obiettivi, organizzarsi e farsi trovare pronti, coesi, con nuove idee e proposte per ripartire. Nel periodo della pandemia PromoTurismoFVG è stata a fianco degli operatori regionali, nazionali e internazionali andando a rimodulare la comunicazione e assicurando aggiornamenti costanti e informazioni puntuali sulla situazione a tutti gli operatori: media, stakeholder, tour operator e agenzie di viaggio.

MICE HOTELS**** • Savoia Excelsior Palace Trieste -Starhotels : elegante, rievoca i fasti mitteleuropei, adiacente a Piazza Unità d’Italia. Capacità: 9 sale da 15 a 320 posti, 144 camere, ristorante, bar. • Double Tree By Hilton: all’interno di un magnifico palazzo storico risalente ai primi anni del ‘900, in Piazza della Repubblica. Capacità: 5 sale modulari da 10 a 92 posti, 125 camere, di cui 25 suite. • Continentale: ambiente confortevole e curato. In passato fu la residenza preferita di James Joyce e di numerosi personaggi illustri. Capacità: 2 sale da 15 e 50 posti, 47 camere. • NH Trieste: in pieno centro, a due passi dal lungomare, da piazza Unità d’Italia e dalla stazione. Capacità: 4 sale modulari da 50 a 210 posti, 173 camere. • Riviera & Maximilian’s: a breve distanza dal Castello di Miramare. Capacità: sala ‘Miramare’ fino a 90 pax, sala ‘Maximilian’ fino a 25 pax, ristorante ‘Le Terrazze’ e terrazza panoramica, 49 camere. Verrà ristrutturato nel 2022. • Porto San Rocco Marina Resort: a Muggia, a pochi chilometri da Trieste e dal confine con la Slovenia. Capacità: Sala congressi fino a 300 pax + foyer, 64 camere. • Duchi Vis à Vis: innovazione e tradizione si fondono in un raffinato scrigno di cristallo e legno pregiato in pieno centro. Capacità: hall poliedrica. • Victoria Hotel Letterario: edificio storico, sede di una delle case di James Joyce. Capacità: 1 sala fino a 30 pax, 44 camere. • Urban Hotel Design: in pieno centro, caratterizzato da un interior design contemporaneo in un’architettura del ‘700. Capacità: 1 sala riunioni, 47 camere.

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FOCUS SU SCIENZA E TECNOLOGIA

Ph. Fabrice Gallina

Tra gli ultimi eventi ospitati a Trieste, spicca l’EuroScience Open Forum-Esof 2020, la più importante manifestazione europea incentrata sul dibattito tra scienza, tecnologia, società e politica organizzata nel settembre 2020 in formato ibrido, con più di 150 sessioni e oltre 700 relatori internazionali. In epoca di pandemia, una grande dimostrazione della flessibilità e della capacità di adattamento della città e della sua filiera congressuale. Grazie alla vocazione scientifica del capoluogo regionale, in cui hanno sede alcuni tra i più prestigiosi istituti scientifici e centri di ricerca, Trieste è dichiarata Città della Scienza e continua ad attrarre grandi menti scientifiche che qui possono trovare strutture di altissimo livello. Non a caso, quest’anno ha ospitato il G20 dedicato alla ricerca e all’innovazione tecnologica e digitale, con la riunione dei Ministri, presso il nuovo Trieste Convention Center. Un incontro di grande prestigio, svolto con piena soddisfazione di tutti, che ha portato la città alla ribalta internazionale, dimostrando, ancora una volta, quanto sia una destinazione ideale per il suo fascino mitteleuropeo, per i panorami che offre quasi da ogni parte, per la dimensione di città internazionale, colta, vivace e, al contempo, sicura.

da Saba, a Joyce a Svevo tra i più noti ma anche città del caffè, dove non si beve un semplice espresTrieste è una città unica nel suo genere che uni- so, ma ordinarlo e degustarlo è un’esperienza. sce il fascino e la bellezza di una città affacciata sul E infine, come già menzionato, Città della mare a palazzi storici di pregio. È una città aperta Scienza, città tecnologica e innovativa, con i tanti al mondo, grazie alla sua posizione geografica e al centri dedicati: l’Istituto Nazionale di Astrofisica, la suo porto, luogo d’incontro di culture e lingue Riserva Marina di Miramare, la Centrale Idrodinadiverse, crocevia e crogiolo di cultura, ricerca e mica, l’Elettra Sincrotrone, l’International Centre for innovazione. Al centro d’Europa, facilmente ragTheoretical Physics, l’Istituto Nazionale di Oceanogiungibile dalle maggiori città europee con voli grafia e Geofisica Sperimentale e tanti altri ancora. A diretti - dall’aeroporto di Trieste, Venezia (km completamento di un viaggio di lavoro, la città è in 148- collegato a Trieste con autobus di linea) e grado di proporre tanti tipi di itinerari ed esperienze Treviso (km 145) - e dalle città italiane con il treno per il più sportivo (golf, trekking, vela, bike), per chi o in auto. Inoltre, Trieste è una città sicura, aperta, ama la cultura (musei, mostre, spettacoli, concerti), accogliente, è la destinazione ideale per congressi, per chi ama l’enogastronomia con produttori di eventi, matrimoni grazie alle numerose location: qualità, tutte attività che ben si sposano per costruire dagli hotel di alta categoria alle dimore storiche, eventi business e aggiungere valore a un evento. oltre alle varie sedi congressuali tra cui il Trieste Convention Center e il Centro Congressi della Ci sono progetti in cantiere? Stazione Marittima che è uno dei monumenti Stiamo lavorando sul fronte dei congressi medici storici più suggestivi di Trieste. e professionali, sviluppando una ricerca e molteplici Destinazione ricca di ristoranti dove ascontatti a livello locale, con i leader delle diverse prosaporare i piatti della tradizione mafessioni e specializzazioni, e a livello internazionale rina e dell’entroterra, ma anche prendendo contatto con le associazioni europee e l’incrocio tra la cucina memondiali. Da questa attività di ricerca scaturiscono diterranea, slava e austrica, le candidature a cui stiamo lavorando per portare a gustare i vini frutto Trieste importanti congressi internazionali. A nodella viticoltura eroica vembre, ospiteremo il congresso nazionale dell’Assodel Carso, di cura ciazione Medici Endocrinologi, il primo di una sapiente e passione. serie di importanti appuntamenti del settore medico Città di scrittori, scientifico.

Quali sono i plus che rendono unici la città e il suo territorio?

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Trieste Convention&Visitors Bureau ha organizzato, in occasione della ‘Barcolana’, un fam trip a bordo di un catamarano, con la partecipazione di manager delle più prestigiose agenzie di congressi ed eventi italiane



IEG, PROGRAMMAZIONE

E INTEGRAZIONE DIGITALE

di Francesca Fiorentino

“I

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FABIO DE SANTIS, IEG event & conference director

l settore è ripartito in un clima di buona fiducia. La voglia di tornare a incontrarsi in presenza, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, è palpabile. Questi primi mesi ci stanno addirittura indicando una ripresa migliore delle aspettative: il calo atteso risulta inferiore alle previsioni e se questo andamento sarà confermato si potrà forse tornare ai livelli pre pandemia anche prima di quanto previsto, già nel 2023. Questo, nonostante vi sia ancora una certa circospezione dovuta a indicazioni sugli scenari futuri e alle misure anti Covid19 da adottare, non ancora del tutto chiari”. Così esordisce Fabio De Santis, IEG event & conference director raccontando la fotografia del mercato oggi scattata da un Gruppo che non si è mai fermato, anche durante la pandemia puntando su sicurezza, tecnologia, diversificazione e anticipazione delle richieste. A livello strategico infatti, sin dagli inizi, IEG si è concentrata sulla programmazione a lungo ter-

Oltre 3.000 i visitatori giornalieri del ‘Web Marketing Festival’ (powered by Search On Media Group), tornato in presenza a luglio scorso al Palacongressi di Rimini

mine, e quindi sui mercati internazionali, oltre che sull’implementazione delle tecnologie digitali, su cui peraltro era già in una fase avanzata, soprattutto per quel che riguarda l’infrastruttura del Palacongressi di Rimini. “Il confronto e il contatto diretto con i nostri clienti - precisa De Santis -, mai interrotto, ci ha portati a mettere in campo ogni possibile adattamento alla nuova situazione, dimostrando una duttilità da più parti riconosciuta”. Da subito, l’area tecnica si è formata per garantire i servizi legati al controllo e alla sicurezza, anche se la responsabilità dei protocolli di sicurezza è in capo agli organizzatori dei singoli eventi. “Ciò che facciamo, come divisione eventi e congressi di IEG - precisa il manager - è andare incontro alle esigenze dei nostri clienti anticipandone richieste. Ad esempio all’esterno delle nostre strutture di Rimini e di Vicenza possiamo attivare, come per le fiere, punti per tamponi rapidi, in modo che chi non ha il green pass possa avere accesso all’evento”. Non solo.


Focus

LOCATION

La fiera dedicata al settore materiale elettrico ‘Meb In Fiera’ torna al ViCC Vicenza Convention Centre

La 37° edizione dell’International Cae Conference & Exhibition’ (ViCC Vicenza Convention Centre) sarà in versione ibrida per consentre la partecipazione anche a distanza. Nella foto, l’edizione 2019

Grazie alla collaborazione con un’importante società specializzata in event management l’ingresso alle strutture può avvenire velocemente e nel rispetto della privacy grazie a una app all’avanguardia che consente il rilevamento quotidiano degli accessi.

Tra gli eventi significativi dell’ultimo anno De Santis sceglie di parlarci di tre eventi in particolare: il ‘Web Marketing Festival’, tornato a svolgersi in presenza a luglio e che ha segnato una ripartenza positiva con circa 3.000 visitatori al giorno e il congresso nazionale dell’Anmco che ha riportato a Rimini, a fine NUOVI FORMAT agosto, gli specialisti della cardiologia di precisione. Sin dall’inizio della pandemia la divisione congressi La divisione eventi IEG, inoltre, ha seguito anche il di IEG si è proposta al mercato con i nuovi format ritorno del Meeting di Rimini negli spazi della Fiera, sviluppati grazie alla tecnologia digitale: dal set tv che ha visto la partecipazione in presenza e in tutta sialle piattaforme virtuali, fino allo streaming. curezza di oltre 80mila visitatori.“L’autunno - spiega “In questa fase - spiega De Santis -, con la ripresa l’event & conference director - sarà un periodo intendegli eventi in presenza, è sempre più diffusa l’inte- so, con diversi eventi medico-scientifici, come i congrazione con le tecnologie digitali per garantire la gressi nazionali Sin (Società Italiana di Neonatologia) massima partecipazione. Una soluzione che risul- e Sirm (Società italiana di Radiologia Medica), ma ta indispensabile, per esempio, quando è necessario anche ‘Hospitality Day’ e ‘Food Marketing Festiraggiungere relatori o partecipanti all’estero, visto val’ a Rimini e ‘International Cae Conference and che vi sono ancora difficoltà e impedimenti agli Exhibition’,‘Forum Serramenti’ e ‘Meb in fiera’ a spostamenti tra diversi Paesi”. Vicenza, solo per citarne alcuni”.

WHAT’S NEXT?

Nel prossimo futuro, il Palacongressi di Rimini punta a consolidare la leadership nell’ambito dei grandi eventi, ad esempio quelli del settore medico-scientifico, ma anche continuare a lavorare sull’internazionalizzazione. Per quanto riguarda, invece, il ViCC di Vicenza (dove peraltro nel corso del 2021 nuovi padiglioni sono stati dedicati al congressuale, ndr) si proseguirà nel rafforzamento del rapporto con il territorio veneto e vicentino.

Internazionalizzazione e focus sui grandi eventi nel futuro del Palacongressi di Rimini

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EVENTI

IN CRESCITA, MA LE AGENZIE VANNO TUTELATE di Serena Roberti

A

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d aprire la consueta riunione periodica del Club degli Eventi e della Live Communication, il 6 ottobre presso i nuovissimi spazi di The Cloud Milano, è stata la tavola rotonda “Quale Ripartenza per la Event Industry?” durante la quale aziende e agenzie hanno fatto il punto sullo scenario che stiamo vivendo e sulle nuove modalità di rapporto anche alla luce del ‘Patto etico per la ripartenza’. Moderati da Salvatore Sagone, promotore e portavoce del Club degli Eventi e della Live Communication, si sono confrontati sul tema Martina Aceti, communication & advocacy manager L’Oréal Italia; Laura Campopiano, business development & communication director Snaitech; Maria Conti, chief communication officer Maserati; Gianfranco Maiorana, chief executive officer Creo; Cristina Manfredini, presidente e direttore creativo Mediagroup98, e Valentina Saluzzi, board vice-president e director Business Unit Events and Brand Experiences Balich Wonder Studio.

Aziende e agenzie hanno fatto il punto sullo stato dell’arte del settore e sulle nuove modalità di collaborazione reciproca, durante la tavola rotonda ‘Quale Ripartenza per la Event Industry?’

L’incontro si è aperto con incisivi giri di microfono tra i presenti per rispondere a domande specifiche, cercando di dare soluzioni concrete. Perché è di concretezza e operatività che il settore ha bisogno, oggi più che mai. Obiettivo: migliorare il rapporto tra clienti e agenzia in un’ottica costruttiva, senza nascondere i problemi sotto la sabbia. L’input della discussione è nato dal nuovo claim ‘Welcome to the new stage’ coniato da Balich Wonder Studio che produrrà, insieme ad Adc Group, il Best Event Awards 2021, in programma live dal 29 novembre al 2 dicembre. GLI EVENTI SONO DAVVERO RIPARTITI? Gli eventi si stanno finalmente rimettendo in moto e anche piuttosto velocemente. C’è chi non si è mai fermato e chi ha ripreso, finalmente, a fare eventi in presenza. “Il 15 settembre siamo partiti con il primo evento in presenza, ma continuiamo


Club degli Eventi

REPORTAGE

A moderare la tavola rotonda dedicata alla ‘Ripartenza’ è stato Salvatore Sagone (Club degli Eventi). Qui nella foto, insieme a Martina Aceti (L’Oréal Italia) e Gianfranco Maiorana (Creo)

a tenere d’occhio gli eventi digitali che, per il settore beauty, sono stati davvero una salvezza perché ci hanno permesso di mantenere una relazione con i nostri stakeholder di giornalisti e influencer - ha raccontato Aceti (L’Oréal Italia) -. Proprio recentemente abbiamo realizzato un evento per il lancio di un trattamento skincare al The Dome di Milano e l’entusiasmo è stato palpabile, perché la gente aveva bisogno di tornare a ‘toccare con mano’ i nostri prodotti, componente emozionale molto importante”. Snaitech, essendo proprietaria degli Ippodromi di Milano, non si è mai ‘stoppata’ completamente. “Questo ci ha permesso di ripartire con una certa celerità tanto che a luglio abbiamo organizzato un evento di salto a ostacoli molto impegnativo tra il coinvolgimento di atleti e ospiti - ha spiegato Campopiano (Snaitech)”. Anche Maserati non si è mai fermata, come sottolinea Conti. Interessante il punto di vista delle agenzie, che notano un grande rimbalzo dal green pass in poi. “Abbiamo ancora tante richieste di eventi digital, ma finalmente le aziende si stanno riaprendo agli eventi in presenza. - Maiorana (Creo) -. Nel momento in cui Draghi ha aperto la strada al green pass, la situazione è nettamente cambiata. Anzi, addirittura talvolta fatichiamo a contattare i fornitori perché c’è tantissimo lavoro. Ciò che noto, comunque, è che al momento gli eventi in presenza sono un po’ più piccoli e intimi, si cerca di fare relazione pura”. Allineata Manfredini (Mediagroup98), che sottolinea come riprenda anche l’organizzazio-

ne di qualche evento dai grandi numeri: “Riscontriamo un grosso rimbalzo. Abbiamo avuto anche la fortuna di gestire due clienti molto coraggiosi che avevano già programmato il proprio grande evento l’anno scorso e non hanno mai perso la speranza di farli. Li abbiamo realizzati ed è stata una grande soddisfazione. Già in giugno avevamo realizzato degli eventi istituzionali e abbiamo lavorato per tutta l’estate a una grossa convention che porterà 600 persone all’estero, segno che si ricominciano a muovere grandi numeri. Continuiamo a fare anche eventi digitali: alcune grandi aziende sono ancora orientate verso il digital ed eventi ibridi”. Infine, Saluzzi (Balich Woonder Studio) ha posto l’accento sulle nuove richieste dei clienti: “Abbiamo lavorato con Ferrari, con Dolce & Gabbana in una kermesse totalmente all’aperto, ora stiamo lavorando con Maserati…. Ovviamente, andando verso la stagione invernale, si cerca di capire quale approccio è meglio adottare. Quello che noto è che ora i clienti mettono sul tavolo sia la live experience sia la digital experience perché vogliono che il messaggio venga veicolato anche a chi non può essere in loco. E poi, c’è un’alta richiesta di progetti di exhibit”.

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IL PATTO ETICO Riguardo al tema delle competenze e dell’aspetto occupazionale, sono stati mostrati i numeri dello scenario che fotografa il mondo degli eventi, oggi. Nel 2019 gli addetti ai lavori erano 570.000. Oggi si registra una riduzione del 25%. Il fatturato medio del 2021 sul 2019 delle agenzie si attesta intorno a un -64%. Alla luce di questi dati, un rapporto Ph: Pasquale Modica


COSA ABBIAMO IMPARATO DALLA PANDEMIA Le agenzie che hanno partecipato alla tavola rotonda hanno risposto all’unanimità come sia cresciuta l’attitudine a prevedere gli scenari reagendo prontamente e sopravvivendo a situazioni davvero estreme, anche se, in alcuni casi, si sono anche perse delle competenze. “Dalla pandemia abbiamo appreso come far emergere creatività nuove - ha commentato Aceti (L’Oréal Italia) -. L’essere umano tira fuori idee nuove e creatività inaspettate nei momenti di difficoltà. Abbiamo reagito subito: siamo stati il primo brand beauty in Italia a fare un evento digitale in un mondo che stava cambiando in modo radicale… Mi porto a casa nuova creatività e un nuovo modo di lavorare e credo che anche in futuro rimarrà la voglia di ricerca perenne, sia negli eventi in presenza che ibridi o digitali, di trovare quel quid per far vivere un’esperienza immersiva alle persone, ed è ciò di cui hanno bisogno”. La creatività, dunque, è una leva che ha fatto davvero la differenza nell’era della pandemia. “La capacità di produrre novità, di saper creare curiosità… Di fronte a riduzioni del budget, non è facile reagire, ma lo si è fatto innovando il pensiero - ha spiegato Campopiano (Snaitech) -. Abbiamo lavorato ‘su misura’ per stare vicini al target”. Reinventarsi, sempre. Se c’è una cosa che tutti abbiamo imparato - e che è tipica di chi fa eventi - è quella di riuscire a ‘volare alto’. “Ci siamo portati a casa il coraggio, la flessibilità e la leadership - ha sottolineato Conti (Maserati) -. Siamo riusciti sempre tutti a inventarci qualcosa davanti ai continui cambi di scenario. Cosa ci è rimasto? Siamo tutti più creativi, siamo passati all’imagination, stiamo diventando folli… Ecco, ci siamo portati a casa l’idea che, per essere notati, dobbiamo essere folli e coraggiosi, uscendo, talvolta, anche dal posizionamento di brand”.

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“Credo che il patto debba fondarsi su un impegno reciproco - ha sottolineato Campopiano (Snaitech) -. Sono d’accordo sul budget di rimborso, non è una prassi ma è corretto valutarla. Anche perché bisogna pagare lo sforzo di partecipazione alla gara da parte delle agenzie che ha effettivamente dei costi. Sono anche d’accordo sulla trasparenza delle gare e sul numero di partecipanti: noi in genere coinvolgiamo 2 o3 agenzie, anche per noi stessi e per una questione di time effort”. Anche Conti (Maserati) ha sposato molte delle richieste del patto etico. “Spesso faccio la guerra all’ufficio acquisti, perché capisco le esigenze delle agenzie. Non sono forse molto d’accordo con i rapporti consolidati, perché la ricerca del partner migliore per un certo tipo di progetto è per noi sempre fondamenrework solo all’agenzia assegnataria della gara… tale. Sostengo con convinzione, però, la veicolazione Nella tavola rotonda si è cercato di capire ‘a che punto sono’ le aziende e se si sentono in sintonia di brief chiari che lascino spazio anche alla creatività delle agenzie. Non più di tre partecipanti e rework con le richieste delle agenzie. “Siamo una multinazionale e a occuparsi di que- solo per chi vince. Sul rimborso, diciamo che dipende dalla situazione, a volte succede. Facciamo sto è l’ufficio acquisti - ha spiegato Aceti (L’Oréal talmente tanti eventi che dovremmo investire mezzo Italia) -. Quello che posso confermare è che facbudget in rimborsi! Però, sottolineo una cosa imciamo gare tra 2 o 3 agenzie, così come il rework portante: i partner vanno scelti bene, non si può viene sempre richiesto all’agenzia che ha vinto la gara. I budget sono definiti in modo chiaro. Gli altri far fare un evento a chiunque ed è giusto che le punti sono molto importanti e da sviscerare perché agenzie vengano tutelate e messe nelle condizioni siamo in un’era nuova dove c’è stata sofferenza evi- di lavorare al meglio. In questo, anche l’anticipo dei costi è fondamentale. Inoltre, non dimentichiadente, ma non è mio compito affrontarli. Mi trovo moci della questione ‘tempo’: per fare un lavoro tuttavia d’accordo con le esigenze delle agenzie”. sempre più costruttivo e tra aziende e agenzie è quanto mai necessario per garantire sia la produzione di eventi di qualità, sia la sopravvivenza delle agenzie. Il patto etico realizzato dal Club degli Eventi lo scorso luglio mette in luce proprio alcuni punti da smarcare, come limitare il numero di gare e di agenzie partecipanti privilegiando i rapporti più duraturi, fornire brief chiari, riconoscere un rimborso per la partecipazione a gare, chiedere il

Creatività,

collaborazione e follia


Club degli Eventi

REPORTAGE

Tra i temi commentati da Cristina Manfredini (Mediagroup98), Valentina Saluzzi (Balich Wonder Studio), Laura Campopiano (Snaitech) e Maria Conti (Maserati) anche i dati relativi al settore e il ‘Patto Etico per la Ripartenza’

eccellente bisogna avere tempo e voi, agenzie, dovete pretenderlo!”. Cosa rispondono le agenzie? “Ovviamente siamo davanti ad aziende virtuose, anche se negli anni ho notato dei miglioramenti, in generale - ha commentato Maiorana (Creo) -. Non ritengo così fondamentale il rimborso dei costi se tutto il resto funziona e se c’è un supporto da parte dell’azienda a 360°”. Per Manfredini (Mediagroup98) dalla possibilità di creare rapporti duraturi dipende tutto il resto. “È necessario per costruire valore nel tempo. Questo gli uffici acquisti fanno fatica a capirlo, ma provate a pensare a tutti i costi che le aziende hanno

ogni volta che devono costruire un rapporto nuovo con un’agenzia”. Le agenzie dovrebbero evitare le situazioni ‘vessatorie’.“Se ci si trova in una gara a nove partecipanti con brief poco chiari, bisogna alzarsi dal tavolo e andarsene - ha concluso Saluzzi (Balich Wonder Studio) -. Dobbiamo essere messi nella condizione di costruire relazioni sane con il cliente e con i fornitori. Le aziende ci devono proteggere: pensate che ho avuto un fornitore di allestimenti che mi ha detto di no perché i suoi artigiani hanno cambiato mestiere o sono tornati nel Paese di origine. Proteggendo le agenzie, le aziende proteggono anche la qualità dei loro eventi”.

IL NUOVO STAGE E QUELLO DI DOMANI Siamo nell’era del ‘learning by doing’, impariamo strada facendo. In questo scenario, le aziende e le agenzie cercano di prevedere i prossimi step. “A oggi, quando si fanno eventi che devono coinvolgere più persone, allora il digitale, che non sia un mero collegamento in Teams ma un’experience immersiva, torna davvero utile. Dall’altra parte, sono certa che l’evento in presenza tornerà vivo e vegeto, con nuove modalità e protocolli. Nel futuro vedo entrambe le opzioni, spesso integrate”, - ha spiegato Aceti (L’Oréal Italia). Convivenza dei mezzi pare essere la parola chiave. “Avremo più scelta - ha sottolineato Campopiano (Snaitech) -. Al di là dell’evoluzione tecnologica, l’ingegno in questi ultimi due anni si è risvegliato e attivato come mai prima e per noi la capacità di produrre di volta in volta una novità si è rivelata vincente”. L’evento fisico, nonostante tutto, non ha perso la sua potenza. “Per me lo stage è ‘fisico’ - ha aggiunto Conti (Maserati) -. Ce ne siamo resi conto in alcune esperienze in giro per il mondo: quell’emozione che si crea durante il live, non si può ‘sentire’ digitalmente. Il virtuale è un modo per raggiungere chi non può essere presente, ma per me… Fisico tutta la vita!”. Le agenzie concordano nel prevedere un futuro sempre più ibrido dove l’evento potrebbe avere un ruolo nuovo. “Credo che l’evento live diverrà una cosa più intima e parte di un ingranaggio molto più grande”, ha commentato Maiorana (Creo). Anche Manfredini (Mediagroup98) ha parlato di uno scenario sempre più integrato. “Il nuovo stage è ibrido e lo resterà per molto tempo, se parliamo proprio di stage come luogo dove ‘avviene’ la scena. In questo momento però il new stage secondo me è saper gestire l’organizzazione, i timori del pubblico e dei clienti. Dobbiamo risolvere dei problemi e ostacoli che possiamo rendere ingaggianti. Anche la fila del green pass può diventare un momento di ingaggio, per dire!”. “La gente ha voglia di stare insieme, di tornare a vivere esperienze live - ha concluso Saluzzi (Balich Wonder Studio) -. ‘The new stage’ è per me un’integrazione futura di professionalità e discipline che si troveranno a collaborare in un contesto ibrido e sfidante, con esperienze estremamente diverse”.

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CLONWERK,

AI CONFINI DELLA REALTÀ di Francesca Fiorentino

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FABIO VETTRICE, software and Ict developer Clonwerk

distanza di solo un anno dal lancio della prima versione, Clonwerk introduce importanti novità alla sua Web-App e anticipa una nuova generazione di eventi in streaming. Ne parliamo con Fabio Vettrice, software and Ict developer Clonwerk, che ha curato in prima persona lo sviluppo delle nuove funzionalità. “Le nuove funzionalità della Web-App - spiega Vettrice - sono il frutto di un intero anno di ricerca e sviluppo basato sulla nostra esperienza sul campo. Abbiamo già testato il loro funzionamento su una serie di eventi e il feedback dei clienti ha sorpreso ogni aspettativa. Possiamo dire che ci stiamo avvicinando a una nuova generazione di eventi in strea-

La Web-App sviluppata da Clonwerk consente la realizzazione di più eventi in contemporanea, il dialogo del pubblico con il moderatore e perfino di poter partecipare a quiz online personalizzati

ming, sempre più sofisticati, interattivi, immediati e semplici da utilizzare al tempo stesso. La novità più apprezzata è stata sicuramente la funzionalità one2one, ovvero dare la possibilità al pubblico di partecipare in diretta all’evento e di dialogare con il moderatore all’interno dello studio. Tutto questo avviene in real time e tramite qualsiasi dispositivo con una semplicità d’utilizzo disarmante. L’ospite può intervenire direttamente dalla camera interna del suo smartphone e venire proiettato dalla regia sui monitor o in picture-in-picture con la massima qualità audio e video, praticamente un botta e risposta via streaming con soli 300 millisecondi di latenza, qualcosa di impercettibile”. Questa fun-


A tu per tu

PARTNER

Tra le novità più apprezzate della Web App targata Clonwerk spiccano la funzionalità one2one e la sua estensione FaceWall, che offrono la possibilità al pubblico di partecipare in diretta e di dialogare con il moderatore all’interno dello studio

successo dell’evento, ma la società ha ricevuto molti commenti positivi anche per il gioco a premi con cui ha coinvolto i partecipanti in fase pre-evento. “Volevamo introdurre un concetto di gamification nell’esperienza del pubblico - precisa il software and ict developer - e così abbiamo ulteriormente sviluppato il nostro software creando un gioco PERSONALIZZAZIONE a quiz personalizzato per categoria di utente e E GAMIFICATION sincronizzato a livello globale. Nelle settimane preLa ricerca e sviluppo delle tecnologie Clonwerk cedenti all’evento i partecipanti venivano invitati a parte da lontano. Qualche anno fa era già stata giocare con reminder via mail e potevano conoscesviluppata una prima versione della funzionalità re il loro avanzamento nella classione2one per la trasmissione “Gli italiani hanno fica in tempo reale. I premi, sempre ragione” in diretta su Rai 2 e da allora è stata implementata sotto ogni aspetto fino ad arrivare così come le domande all’attuale stato dell’arte. Clonwerk ha potuto sfrutta- e i contenuti video re tutte le sue potenzialità in uno dei suoi ultimi pro- inseriti all’interno del quiz, variagetti. “Un lavoro imponente - racconta Vettrice -: vano a seconci sono voluti sei mesi di sviluppo per realizzare la Web-App brevettata, ma il risultato ci ha ripagato da del tipo di tutti i nostri sforzi”. La funzionalità one2one ha di utente e ci siamo avuto sicuramente un ruolo fondamentale per il zionalità permette, inoltre, di filtrare le richieste di intervento e dividerle in categorie, assicurando una conduzione più agile al moderatore, che fa spesso la differenza nei grandi eventi aperti non solo alla stampa, ma anche al pubblico.

Grazie alla funzionalità one2one della Web-App è possibile filtrare le richieste di intervento e dividerle in categorie, assicurando una conduzione più agile al moderatore

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Grazie alla collaborazione con Team System, Clonwerk ha potuto gestire ben 16 eventi streaming all’unisono, con accessi, partecipanti, sottotitoli e contenuti tutti diversi tra loro

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complessa. Grazie al maggiore controllo, abbiamo potuto introdurre dei sistemi di refresh automatico per la risoluzione dei problemi degli utenti in tempo reale. Poi abbiamo decisamente incrementato la scalabilità dei server arrivando al punto che ospitare 10 utenti o 10 milioni di utenti non comporta nessuna differenza. Inoltre, la Web App è in grado di gestire più eventi in contemporanea tra loro: nel caso del progetto che citavo prima erano 3 eventi in 15 lingue, con sottotitoli responsive inseriti direttamente nella web-app e non sul video, mentre nella nostra ultima collaborazione con Team System abbiamo gestito ben 16 eventi streaming stione tecnologica Broadcast orientata all’intratte- all’unisono, con accessi, partecipanti, sottotitoli nimento e qui non abbiamo fatto altro che riporta- e contenuti tutti diversi tra loro”. Tra le ultime nore il concetto di Game Show televisivo all’interno vità, spicca la funzione FaceWall, che permette alla di un evento in streaming, un passo importante che regia di estendere la funzionalità one2one a tutti i di sicuro apre orizzonti molto interessanti per que- partecipanti dell’evento. Sostanzialmente gli utenti vanno a riempire tutta la scenografia virtuale dello sto settore”. studio e possono farsi sentire come un vero e proprio pubblico dal vivo. “Anche quest’ultima funzionalità PERFORMANCE E SICUREZZA conclude Vettrice - è stata molto apprezzata, diciamo La Web App garantisce un controllo superiore, che è stato un bel modo per rendere meno pesante il costante e dettagliato rispetto a tutte le azioni degli utenti. “È importante - spiega Vettrice - alzare i livelli distanziamento e sentirci tutti, relatori e pubblico di sicurezza via via che la tecnologia si fa sempre più in primis, un po’ più vicini”. assicurati che la semplicità di utilizzo fosse totale, per coinvolgere e intrattenere più persone possibile accompagnandole fino alla data dell’evento. In un certo senso siamo rimasti fedeli alle nostre origini: Clonwerk ha un know-how consolidato nella ge-

Interazione e gaming



WELCOME TO THE NEW stage


` inutile negarlo. Abbiamo ricominciato da capo. e Senza i nostri palchi abituali, le nostre convenzioni, i nostri riferimenti. Tutti noi ci siamo rimessi in gioco dal livello zero. Riscrivendo regole, strutture, competenze. Abbiamo fatto della resilienza il nostro mantra quotidiano, abbiamo resistito ad una delle tempeste più pesanti per il nostro settore. Abbiamo tirato fuori ingegno, professionalità risorse che non sapevamo di possedere. Ed abbiamo creato progetti incredibili. Reali, virtuali, ibridi, crossmedia, cross generazionali. Abbiamo fatto un salto di specie. Attraversato un epoca. Ridisegnato confini. Riaperto capitoli. E siamo ancora qui, per celebrare ancora una volta il risultato della nostra intraprendenza.

WELCOME TO THE NEW STAGE


BEA ITALIA 2021, IL NUOVO PALCO È SERVITO

a cura della redazione

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erfettamente in linea con le nuove necessità del settore, i premi di Adc Group dedicati all’eccellenza della event industry Italiana e straniera, saranno on air con un format ibrido e uno full digital. Ecco allora al via dal 29 novembre fino al 2 dicembre il Bea Italia, mentre SIMONA MUTI, il Bea World 2021 sarà in scena dal 14 al 17 didirettore cembre, entrambi organizzati, come di consueto, creativo con il supporto creativo e produttivo dell’agenzia FeelRouge (Balich Wonder vincitrice dell’edizione precedente. È FeelRouge, Studio) dunque, business unit Events e Brand Experiences di Balich Wonder Studio, a firmare l’edizione 2021 dei due festival, avendo vinto entrambi i massimi premi delle manifestazioni dello scorso anno con il memorabile evento Maserati. Celebrati all’interno della kermesse, oltre alla diciottesima edizione del Bea - Best Event Awards, anche la quarta del Best Event Organization Awards. L’edizione 2021 dei due Festival è l’occasione per vedere le nuove regole, strutture e competenze emerse nell’ultimo anno,

Oltre 1.000 persone hanno assistito alla Cerimonia di Premiazione del Bea Italia 2020, in versione digitale, condotta da Marco Maccarini e Chebo

celebrare la creatività e le innovazioni che stanno ridisegnando il panorama e creare nuove opportunità di business. Per la regia delle giurie e la giornata di contenuti, FeelRouge sarà coadiuvata dalla Piattaforma Plesh che, per il secondo anno, affianca gli awards con le proprie tecnologie interattive e l’integrazione Phygital. IL CLAIM: WELCOME TO THE NEW STAGE Il claim che caratterizza questa edizione del Bea Festival è ‘Welcome to the New Stage’, che definisce un panorama in cui gli eventi hanno cambiato pelle, diventando, anche quelli più tradizionali, sempre più ibridi. Un invito all’ottimismo, un segnale di ripartenza per continuare a lavorare con positività e, allo stesso tempo, dire quanto agli addetti ai lavori manchi la realtà del palco fisico. Come pure, il nuovo claim, significa che, proprio grazie alla pandemia, siamo entrati su un altro livello di ‘gioco’.


Bea Italia 2021

PRIMO PIANO SPONSOR & PARTNER Bea Italia 2020: Valentina Saluzzi e Carolina Dotti (FeelRouge) scherzano con la presidente di giuria Jane Reeve (Ferrari) contendendosi la statuetta del Grand Prix

“Lo stage - ha commentato Simona Muti, direttore creativo FeelRouge -, è oggi inteso con un livello più evoluto, allargato (ibrido, ndr), e nella ripartenza questa visione, anche di concetto, del ‘palco’ verrà mantenuta sfruttando tutte le nuove esperienze e competenze acquisite durante gli eventi svoltisi con le limitazioni del lockdown”. La ormai consolidata forma ibrida permette di ampliare l’audience, prospettando quasi, nella nuova normalità, la possibilità di sperimentare una modalità inedita, per certi aspetti vicino alla dimensione televisiva, con una parte della audience collegata in remoto e una fisica in loco; dinamica che determina un necessario rinnovamento nel modo di approcciare l’evento. “In questa edizione - ha precisato Muti -, le persone che faranno parte della live experience, la cerimonia di premiazione, saranno anche protagoniste dell’evento”. Anche l’aspetto visivo delle grafiche di questa edizione ha cercato di tradurre la volontà dell’‘urlare’ la ripartenza, come se ci fosse un’amplificazione dello stage, scegliendo quindi di sfruttare una ridondanza visiva del claim in chiave molto ‘pop’. Una scelta che vuole escludere categoricamente

• Fuse (silver sponsor) • FeelRouge/Balich Wonder Studio (organizzazione e produzione) • Clonwerk, Digivents, NewLight, Sts Communication (main partners) • Superstudio Maxi (location Cerimonia) • GiòForma, Plesh, Pointex (technical partners)

l’autoreferenzialità, ma che punta a coinvolgere e suscitare l’interesse di un pubblico più ampio e più giovane. PRIMA GIORNATA LA GIURIA La prima giornata di lavori è, come sempre, sede della giuria della XVIII edizione del Bea Italia. L’autorevole panel (circa 40 professionisti) composto da manager e professionisti di aziende top spender in eventi e comunicazione, e da rappresentanti delle associazioni del settore, coordinato dal Gianmaria Restelli, responsabile comunicazione esterna e corporate image Gruppo Unipol, dopo aver valutato online i progetti, si è riunito da remoto per valutare i progetti entrati in shortlist. A rendere la sessione plenaria, aperta anche al pubblico, ancor più vivace e interattiva la partecipazione dei creativi delle agenzie che come in ogni edizione del premio hanno presentato, in versione full digital, i progetti entrati in finale, contendendosi i podi delle Macro Categorie Live, delle Macro Categorie Digitali/ Ibride, delle Categorie Live e delle Categorie Digitali/Ibride.

LE NOVITÀ Format ibrido per il BEA Italia e all digital per il BEA World Festival. Nuove Categorie: sia per il Bea Italia sia per il Bea World, in quest’anno di ‘lockdown’ per gli eventi, è stata introdotta una categoria cumulativa per i ‘nuovi’ eventi fisici tenutisi dal 1° luglio 2021 in poi: ‘The New Physical Event’. Sono state, inoltre, introdotte categorie rispondenti all’attuale scenario di mercato: ‘Installazione creativa’, ‘Integrated Live Project’,‘Digital Transformation’. È stato introdotto il capitolo Best Partners Awards, per premiare, attraverso le categorie Location, Catering, Digital Platform Events, e Servizi per eventi, le società che hanno saputo introdurre aspetti di innovazione per adeguarsi al cambiamento. Nuova casa digitale Bea Italia, con una veste grafica che porta la firma creativa di BigFive.

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BEA ITALIA 2021_LA GIURIA PRESIDENTE DI GIURIA Gianmaria Restelli, responsabile comunicazione esterna e corporate image Gruppo Unipol

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GIURIA Laura Arduino, director eventi e rappresentanza - direzione comunicazione e immagine Intesa Sanpaolo Federico Bacciolo, responsabile eventi Banca Ifis Sibilla Bagnoli, responsabile comunicazione e immagine Sammontana Arianna Baldanzi, manager of national&corporate events Fastweb Sabrina Bianchi, responabile brand & marketing communication Bper Banca Camilla Calza, head of marketing Azimut Benetti Group Laura Campopiano, business development and communications director Snaitech Antonino Caridi, consumer event manager Davide Campari-Milano Barbara Cassinelli, head of mktg communication, business events and sponsorships Italy UniCredit Beatrice Colosio, communication, media&pr Gruppo Artsana - Chicco Gaia Corradini, corporate, marketing & digital communication manager Bosch Luca Corsi, events manager Vorwerk Italia Daniele De Sanctis, external & corporate communication director Nexi Fabrizia De Vita, direzione comunicazione e relazioni esterne - responsabile comunicazione interna Edison Romina Donazzi, responsabile comunicazione commerciale italia BTicino Giorgia Freddi, direttore communication, corporate responsibility e public affairs Axa Italia Roberta Gambino, head of marketing & communication Swinkels Family Brewers Italia Emanuele Landi, director, Disney media sales & partnerships The Walt Disney Company Italia Valeria Lodeserto, creative & marketing sr director Discovery Italia Lucia Magliano, global events Enel Antonella Mandarano, responsabile advertising, events & engagement Simest Cristiano Mantegna, head of media governance and events WindTre Cristina Martella, group digital manager Sodalis Daniele Menotti Pratesi, marketing & training manager Armani/Casa (Giorgio Armani) Federica Merlo, pr manager global sales Leonardo Helicopters Iris Pavese, international events manager Davines Francesca Persio, brand manager Piaggio, Piaggio Commercial, Ape Francesca Pezzini, consumer & shopper connections director Europe Coca-Cola Jane Reeve, chief communication officer Ferrari Jole Rossetti, marketing manager hl Herbalife Nutrition Alessandra Salsedo, eventi e sponsorizzazioni - relazioni Esterne Open Fiber Giovanna Solito, marketing manager Philadelphia & Jocca, Italy Assunta Timpone, media director L’Oréal Italia Alessandra Tirolo, global communication and events director Bvlgari Emiliano Usai, head of events italian market Stellantis

SECONDA GIORNATA I CONTENUTI Numerosi gli argomenti delle tavole rotonde e le presentazioni della seconda giornata di lavori del Bea Festival 2021. Immancabile come sempre la presentazione del ‘Monitor sul mercato degli Eventi In Italia’, realizzato da AstraRicerche per Adc Group, giunto alla sua XVII edizione e basato su 300 interviste ad altrettante aziende. Ad alternarsi sul palco, aziende, agenzie e partner degli eventi, per un confronto sui temi più ‘caldi’ del momento e sulle sfide future del settore della live communication.

TERZA GIORNATA LA CERIMONIA L’annuncio dei vincitori della diciottesima edizione del premio dedicato ai migliori eventi ‘made in Italy’ e della sesta edizione del premio Bla-Best Location Awards anche quest’anno è affidato a Marco Maccarini, presentatore della Cerimonia ‘live’ di premiazione del 2 dicembre, presso l’avveniristica location Superstudio Maxi. Durante la serata a essere premiati non saranno solo i migliori eventi, le migliori location e i migliori partner dell’anno, ma anche i destinatari dei premi dell’editore e dei premi speciali.



RESTELLI (UNIPOL):“IL FUTURO?

MICROESPERIENZE E DIGITAL”

a cura delle redazione

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resiedere la giuria del Bea 2021 è certamente un orgoglio per me, e per il Gruppo che rappresento, prima di tutto perché è una responsabilità che deriva da una decisione degli attori stessi di questa industry”, ha esordito Gianmaria Restelli, responsabile comunicazione esterna e corporate image Gruppo Unipol, neo presidente di giuria. Al Bea Italia 2020, infatti, il Club degli Eventi ha assegnato a Unipol Gruppo il premio come azienda virtuosa nell’ambito eventi e questo ha portato Restelli alla presidenza dell’edizione 2021. “Come giurato - ha aggiunto - sono presente all’evento da diversi anni con tutta la passione, la professionalità e l’attenzione possibile e naturalmente in qualità di presidente intendo portare ancora di più tutto questo. Con l’impegno, al fianco del padrone di casa e amico Salvatore

Gianmaria Restelli (Gruppo Unipol), presidente di giuria Bea Italia 2021

Sagone, a dare il mio contributo per generare il miglior lavoro di squadra in termini di valutazione e riconoscimento di tutta la creatività, la capacità di execution e i risultati che le agenzie della event industry metteranno in campo”. In questa intervista, rilasciata al momento della nomina, il presidente della giuria dell’edizione 2021 del Bea, ha fatto il punto sullo stato dell’arte della event industry e sul ruolo che ha il premio di Adc Group per il settore della live communication. Ritiene che il Bea rivesta un ruolo importante per lo sviluppo della cultura degli eventi in Italia?

Il Bea negli anni ha rappresentato, in modo sempre più autorevole e consistente, il momento di sintesi organica e di visibilità esclusiva del mondo degli eventi in Italia, mostrando a livello pubblico


Bea Italia 2021

PRIMO PIANO WHAT’S NEXT? Lo scenario e l’evoluzione che con la pandemia tutti, a livello personale e professionale, stiamo vivendo ha già portato molte aziende e molti player di diversi settori a ripensare modelli di business, di distribuzione, a rivedere la relazione con i propri clienti e utenti. Così è anche per il mondo degli eventi e l’evoluzione è in atto. Un’evoluzione che, secondo Restelli, non può significare solo una direzione digital, perché certamente per alcune tipologie di eventi la condivisione, la partecipazione e la presenza fisica non potranno mai essere sostituite. E, infatti, una delle sfide attualmente più interessanti, secondo il manager, è cominciare a muoversi verso progetti che sappiano integrare realmente ‘microesperienze’ fisiche e sicure alla parte digital, come banco di prova per eventi ibridi di grande efficacia.

tutto l’ingegno e le capacità professionali di questa industry. E in questo modo è diventato una piattaforma privilegiata e concreta in grado di supportare costantemente il matching di mercato e il business della live communication, generando tendenza e contribuendo a costruire in modo sempre più ampio la cultura degli eventi.

fondamentale saper cogliere, valutare, premiare e valorizzare al massimo la qualità, la creatività, l’ingegno, la capacità strategica ed esecutiva dei protagonisti primari di questa industry: le agenzie e i professionisti che le danno vita ogni giorno. Continuando insieme a generare una vera cultura degli eventi.

Cosa si aspetta di vedere nell’edizione Negli anni il format dell’evento è cambiato. Su di quest’anno? cosa pensa debba mantenere il focus oggi per assolvere pienamente alla funzione per cui è stato Sappiamo bene, purtroppo, che nel 2020 e anche istituito? nei mesi successivi il mondo della live communi-

18 anni di Bea sono davvero uno specchio importante della live communication e di come questo mondo si è evoluto. E giustamente il format ha seguito questa evoluzione, ampliando categorie, riconoscimenti, metodologia di valutazione, sinergie. Su cosa mantenere il focus? All’interno di uno scenario veramente in evoluzione ritengo sia

cation, a causa della pandemia, ha subito un colpo molto duro, con una riduzione del numero di eventi davvero consistente che potrebbe quindi riverberarsi in questa edizione. Sono però convinto che ci saranno molti eventi digital, come già era stato l’anno scorso, ma con elementi importanti di innovazione nelle modalità di engagement.

OPERAZIONE ‘FULLY DIGITAL’ Quali i trend dominanti in un momento storico in cui il digitale ha assunto un ruolo particolarmente rilevante? “Tra i trend più marcati della event industry - ha risposto Gianmaria Restelli, presidente Giuria Bea Italia 2021 - in questo specifico, e particolarissimo, momento vedo sia un impegno sempre più rilevante nel cercare di realizzare eventi fully digital capaci di mantenere viva l’attenzione e l’engagement del target, con l’adozione di piattaforme e tecnologie sempre più evolute e customizzate, sia lo sviluppo di veri eventi ibridi con una forte personalizzazione dell’esperienza”. Una virata digitale che lascerà il segno anche nell’era post-covid. “Un segno - ha aggiunto Restelli che se sarà vissuto e coltivato al meglio potrà generare nel tempo possibilità più ampie, crescita e valore. Mi trovo in linea con un’analisi emersa negli ultimi tempi che sottolinea come per la live communication sia in atto il passaggio dalla triade ‘contenuti-networking-intrattenimento’ a ‘connessioni di valore-intrattenimentocontenuti’”.

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IL NUOVO CLAIM, LA PAROLA AI GIURATI...

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bbiamo chiesto ai giurati della XVIII edizione del Bea Italia quale significato danno al nuovo claim ‘Welcome to the new stage’ e, in un contesto post-pandemia, quali caratteristiche deve avere un progetto per essere vincente. Dalle loro parole emerge come sia cambiato il palcoscenico degli eventi, ma anche come l’emozione e contenuti rimangono valori fondamentali. Il nuovo format ibrido rimarrà anche in futuro, con la consapevolezza che la tecnologia non basti per eventi di successo.

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ARDUINO (INTESA SANPAOLO): “AMPLIARE L’ORIZZONTE E RAGGIUNGERE PUBBLICI NUOVI” “Il palcoscenico degli eventi è cambiato. La partecipazione diretta, in presenza, offre maggiori opportunità di coinvolgimento, ma il nuovo palcoscenico virtuale consente di ampliare l’orizzonte e di raggiungere pubblici nuovi. Un progetto vincente nel post pandemia deve dunque saper valorizzare, anche negli eventi in presenza, le grandi potenzialità espresse dalle tecnologie e dai nuovi canali che hanno consentito di tenere vivo il legame con il pubblico anche a distanza. Imprescindibili, contenuti originali e format dinamici”. BALDANZI (FASTWEB): “METTIAMO IN SCENA IL CORAGGIO DELL’INNOVAZIONE” “Il nuovo claim rappresenta un invito accorato al cambiamento, a saper interpretare i bisogni e le aspettative dell’audience, a costruire l’evento come una piattaforma di senso per il brand, che deve diventare un modello ispirazionale, valoriale ed etico. Indugiare in format di comunicazione usurati, utilizzare la tecnologia come un effetto scenico fine a se stesso, costruire il messaggio con un punto di vista autoriferito non porta il brand a distinguersi e l’audience a emozionarsi.‘Welcome to the new stage and the new way to play’, mettiamo in scena il coraggio dell’innovazione perché oggi viviamo in uno dei periodi più narrativi della Storia”. BAGNOLI (SAMMONTANA): “UNA GRANDE OPPORTUNITÀ PER I BRAND DI RACCONTARSI IN MODO PIÙ AUTENTICO” “Oggi abbiamo una grande opportunità di cambiamento. Un momento di ripartenza con rinnovata energia, ma anche con tante cose imparate, innovative soluzioni scoperte e nuove abitudini da integrare. È una grande opportunità per i brand di raccontarsi in modo più autentico e riuscire a creare relazioni profonde con le audience facendo leva su racconti valoriali mirati e coinvolgenti a cui le persone sono


Bea Italia 2021

PRIMO PIANO sempre più sensibili. Un progetto vincente deve saper mixare bene mondo fisico e virtuale. Non dimenticare quanto sperimentato in termini di racconto del contenuto durante la pandemia. Ricordare che siamo oggi molto diversi nelle nostre interazioni, ma contemporaneamente aspiriamo a una nuova normalità, più evoluta e sensibile e soprattutto più consapevole. Bisogna saper stupire, non dimenticarci della qualità e trovare un nuovo modo per creare ‘contatto’, senza mai essere scontati”. BIANCHI (BPER BANCA): “ESSERE ‘VERI’, CON POCHI FRONZOLI E UTILI” “Oggi, bisogna essere ‘veri’, con pochi fronzoli e utili. Un progetto vincente nel post pandemia deve quindi puntare sulla qualità elevata dei contributori mettendo in conto dell’impossibilità di sviluppare una proposta per tutti i palati. È scontato il perfetto funzionamento delle piattaforme a supporto. Importante il confronto e coinvolgimento del pubblico attraverso chat, video, survey, sondaggi. Fondamentale è la fase di promozione e lancio dell’evento, sfruttando tutti i canali digitali con lanci che ingaggino attraverso appelli degli speaker, micro video, assaggi (moodboard) di quello che avverrà”. CASSINELLI (UNICREDIT): “L’ENGAGEMENT È IL CUORE DELLA TRASFORMAZIONE” ‘Welcome to the new stage’ significa rompere gli schemi. Non si tratta di scegliere tra fisico, digitale o ibrido, ma di creare un nuovo mix che unisce fisicità, calore e vicinanza, a tecnologia, velocità e inclusione creando una nuova piattaforma fatta di contenuti, di interazione e di una comunicazione sempre più sartoriale. Una piattaforma costruita partendo dal nostro pubblico, dai valori del brand, dagli obiettivi e poi costruito – con la tecnologia giusta – per renderlo efficace e vincente. Un nuovo palcoscenico dove l’engagement è il cuore della trasformazione ed evoluzione.” COLOSIO (GRUPPO ARTSANA – CHICCO): “REINVENTARE, CERCANDO NUOVE SOLUZIONI E CHIAVI DI LETTURA” “Questo claim per me significa reinventare. È un momento cruciale ed entusiasmante, dove dobbiamo trovare nuove strade per fare le cose in modo diverso, mettendo insieme quello che abbiamo imparato in questi anni e cercando nuove soluzioni e chiavi di lettura per arrivare alle persone. Un progetto vincente nel nuovo contesto post pandemia deve evolvere: essere cioè in grado di fare le cose in modo nuovo, non replicando quello che è stato, ma mettendo insieme il meglio dei due mondi, pre e post pandemia”. CORSI (VORWERK ITALIA): “RIMETTERE AL CENTRO PERSONA, ‘CONTATTO UMANO’ E RELAZIONI” “Gli ultimi due anni sono stati molto difficili per il mondo degli eventi. La industry ha reinventato – e ancora continua a farlo – format e modalità di engagement per continuare a parlare ai propri target. Un progetto vincente nel nuovo contesto post pandemia deve rimettere al centro la persona, le relazioni e il ‘contatto umano’ (almeno metaforicamente, fintanto che saranno in vigore i distanziamenti interpersonali).Va dunque trovata una chiave comunicazionale che coniughi gli obiettivi aziendali con un format capace di riscoprire il piacere di fare networking in persona, superando le paure e gli allarmismi che hanno tenuto banco in questi ultimi due anni”.

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DE VITA (EDISON): “GRAZIE AL DIGITALE, EVENTI PIÙ INCLUSIVI E SOSTENIBILI” “Credo che ormai non si possa più prescindere dal digitale, ma inteso in modo inclusivo e sostenibile.Vale a dire che ovviamente torneremo agli eventi fisici, anzi lo stiamo già facendo, ma il digitale ci permetterà di creare degli eventi più inclusivi – perché potremo invitare più persone – e più sostenibili – perché saranno evitati spostamenti eccessivi o inutili. Grazie alla modalità ibrida gli eventi dovranno quindi re-inventarsi un’altra volta. Le persone non saranno più ‘obbligate’ a partecipare a un evento da remoto, lo sceglieranno: quindi sarà importante fare in modo che la fruizione fisica e quella digitale abbiano lo stesso valore e comportino lo stesso coinvolgimento del pubblico”.

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GAMBINO (SWINKELS FAMILY BREWERS ITALIA): “EVENTI LIVE: ORGANIZZATORI E BRAND SONO PRONTI” “Questo claim per me significa dare un rinnovato benvenuto a una industry che in questi mesi ha sofferto, ma che ora è pronta a ripartire calcando un nuovo palco, ideando modalità nuove che saranno un arricchimento per l’intero comparto. Una sfida che organizzatori e brand sono pronti ad accogliere per poter finalmente riprendere a incontrare il pubblico. Nel post pandemia progetto vincente deve aver adottato un approccio realmente ‘phygital’: non solo integrando due diverse modalità di fruizione, ma consentendo ai partecipanti di vivere un’esperienza immersiva e coinvolgente, da remoto come in presenza. Ha vinto chi ha saputo trasformare una sfida in un’opportunità arricchente per il proprio format di evento”. LANDI (THE WALT DISNEY COMPANY): “EVENTI IBRIDI, MA CON MESSAGGI FORTI” “‘Welcome to the new stage’ è una pagina bianca da scrivere. Se da una parte la natura di un evento, che è quella di una condivisione di massa, è in un evidente stato di difficoltà, bisogna cogliere la novità che si presenta davanti e cioè una nuova sfera individuale e meno collettiva dell’evento. Una sorta di stage personalizzato in cui sicuramente la condivisione emotiva del contesto viene meno ma la rilevanza e l’attenzione del singolo è al massimo. Gli eventi dovranno essere in grado di creare un messaggio forte verso l’audience singola, adattandosi al nuovo modo di fruizione che può essere anytime ed anywhere. Si tornerà a un modello ibrido e in alcuni casi anche in buona presenza, ma i tool tipici ad esempio del mondo cinematografico come la computer graphix o alcuni strumenti di realtà aumentata e VR potrebbero ‘rompere’ il modello di business degli eventi ed includere nuovi player digitali, abbassare i costi, creare nuovi stage di fruizione”. MAGLIANO (ENEL): “TECNOLOGIA, SOSTENIBILITÀ ED EMOZIONI” “Oggi, dopo la pandemia, dobbiamo reinventare noi stessi anche professionalmente, rendendo vincenti i nostri progetti. In Enel vogliamo ispirare i nostri clienti con la potenza delle emozioni nello stare insieme, ma anche valorizzare i contenuti di business grazie alle nuove opportunità che il mondo del digitale ci ha insegnato, insieme con una rinnovata voglia di positiva creatività. Senza dimenticare l’impatto positivo che questo ‘new stage’ ha sulla sostenibilità e sull’ambiente, perché ci consente di far ‘viaggiare virtualmente’, con eventi ibridi proposti in streaming, i nostri Colleghi e Clienti a tutte le latitudini e di misurare efficacemente i Kpi dei progetti. Un progetto vincente oggi deve saper sfruttare la flessibilità e le potenzialità di comunicazione consentita dalla tecnologia digitale, combinandola con la live experience, elemento così potente in questo periodo di post pandemia”.


Bea Italia 2021

PRIMO PIANO MANDARANO (SIMEST, GRUPPO CDP): “PROGETTI POST PANDEMIA? IMMERSIVI E COINVOLGENTI” “Un progetto vincente nel nuovo contesto? Deve tener conto della nuova normalità a cui ci siamo oramai abituati e allineati. Un progetto ibrido tra fisico e digitale deve cercare di avere comunque scambi e interazioni tra i partecipanti così da renderlo comunque immersivo e coinvolgente grazie alla tecnologia e all’innovazione”. MARTELLA (SODALIS): “OSARE, PUNTANDO SU ASCOLTO E APERTURA” “Dobbiamo osare. È il momento in cui tutto si può rimettere in discussione; è il momento in cui si può valutare di fare le cose in modo nuovo o fare cose che prima non si erano mai fatte; è il momento in cui diamo un peso a tutto quello che abbiamo imparato in questi anni. Per questo non è solo il tempo del cambiamento, ma è anche il tempo dell’ascolto e dell’apertura al nuovo. Un progetto per essere vincente deve riuscire a creare un’esperienza significativa e rilevante, ma che al tempo stesso possa essere pertinente e significativa per ciascuna persona. Sarebbe utile lavorare tanto su un ingaggio pre-evento che possa accompagnare poi alla scoperta dell’evento stesso.” MERLO (LEONARDO HELICOPTERS): “SEMPLICITÀ ELEGANTE E COMPOSTA, CONDITA CON IDEE UNICHE” “Ottimismo e novità. Eccoci pronti per una nuova Era dove la positività, l’eleganza di stile e una ritrovata educazione che era andata persa la fanno da padrone. Questo è il mio stage per gli eventi. Un progetto vincente? Deve offrire semplicità elegante e composta, condita con idee uniche nel loro genere.” PAVESE (DAVINES): “NON METTERE LIMITE ALLA FANTASIA” “‘Welcome to the new stage’ per me significa poter reinventare un nuovo modo di fare eventi. Inventare nuovi scenari: fisici e virtuali. Non mettere limite alla fantasia. Un progetto vincente oggi deve sapere includere evento fisico e a distanza. Agganciare chi non può partecipare fisicamente. Sapere vivere sui social e allargare la portata del coinvolgimento”. PEZZINI (COCA-COLA): “TERRITORIO, INNOVAZIONE E DIGITALE” “È un po’ come in ‘Back to Future’: torniamo sul territorio, all’evento fisico, alle esperienze tangibili per il nostro consumatore, ma progettando l’attività con una nuova lente di innovazione e di digitalizzazione che consentirà agli eventi di raggiungere un pubblico sempre più ampio, oltre a quello fisicamente presente. Un progetto vincente deve essere parte integrante della più ampia esperienza con il brand, mettendo più che mai l’individuo al centro e creando una esperienza unica e memorabile. Deve rispondere all’esigenza del consumatore di ritorno alla socialità, portando con sé tutto il know-how degli eventi digitali costruito durante la pandemia e da ultimo, ma non meno importante, deve esserci un grande focus sulla sostenibilità dell’attività”.

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REEVE (FERRARI): “NEW ENERGY, INNOVATION, RESTART” “‘Welcome to the new stage’ significa new energy, innovation, restart. Nel post pandemia un progetto per essere vincente deve trovare il giusto equilibrio tra fisico e digitale, un nuovo mix e una nuova chimica tra le due realtà. Il prossimo capitolo del mondo degli eventi è tutto da scrivere”. RESTELLI (GRUPPO UNIPOL): “NEW STAGE, MORE STAGES” “Siamo dentro un percorso di cambiamento ed evoluzione generale della live communication che sfida agenzie e clienti ad uno ‘new stage’ in grado di integrare ‘more stages’: connessioni di valore, intrattenimento, contenuti ed engagement, dentro un’interpretazione innovativa delle esigenze di chi vuole realizzare l’evento e dell’audience. Oggi, un progetto vincente deve riuscire ad avere ancora più forza, intensità, capacità comunicativa ed emozionale, e soprattutto riuscire a offrire all’audience in modo efficace più livelli esperienziali e di interazione”.

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ROSSETTI (HERBALIFE NUTRITION): “LA NUOVA ERA? ESPERIENZE IBRIDE, MA CON EMOZIONI E INTERATTIVITÀ” “Non solo la pandemia, ma anche l’accelerazione digitale ha cambiato completamente l’approccio agli eventi e ci ha reso tutti protagonisti di una nuova era, fatta di esperienze virtuali e ibride che cercano di preservare l’aspetto emozionale ed esperienziale, intrinseco degli eventi live. Il ‘new normal’ che stiamo vivendo dovrà tenere conto per forza di quest’evoluzione. Un progetto vincente nel nuovo contesto post pandemia deve coniugare interazione, engagement e networking, sfruttando le potenzialità della tecnologia, ma anche garantendo una ricchezza di contenuti e forme di fruizione diverse”. SALSEDO (OPEN FIBER): “USCIRE DAGLI SCHEMI PER CREARE UN ‘STAGE’ FORIERO DI NUOVE SFIDE” “Il nuovo claim significa ‘creare il nostro nuovo stage’. Un palco che oggi è fisico, domani è ibrido, o chissà. Crearlo a misura delle nostre idee. Uscire fuori dagli schemi e plasmare qualcosa ad hoc. Insomma, stessa squadra, ma con nuove sfide. Non guardare ai nuovi eventi con la nostalgia di quanto era possibile fare prima, ma piuttosto, con entusiasmo e voglia di trovare nuovi spunti per ripartire. Un progetto oggi deve essere portatore di contenuti innovativi. Le nuove modalità degli ultimi due anni hanno messo a dura prova il mondo degli eventi eliminando elementi portanti. Parliamo di location, luci, atmosfera etc., ma senza quest’ultimi cosa rimane? Ore di videoconferenze in cui spesso l’engagement del pubblico è pressoché inesistente. Per cui, bisogna puntare al potenziamento del contenuto, ciò che andrà a costituire l’esperienza che il pubblico ricorderà. Un evento vincente è creato a misura di spettatore, in cui la parola esperienza diventa il fulcro dell’organizzazione intera”. USAI (STELLANTIS): “TORNARE A FAR SOGNARE” “Il nuovo claim per me significa ‘return on the stage!’ e un progetto vincente nel nuovo contesto deve tornare a far sognare!”


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BEA WORLD 2021, FULLY DIGITAL EXPERIENCE

a cura della redazione

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STEPHANIE DUBOIS, event director Sap

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n linea con il nuovo claim, ‘Welcome to the New Stage’, il Bea World Festival 2021 per il secondo anno si svolgerà, dal 14 al 17 dicembre 2021, nella versione fully digital, per offrire l’opportunità ai professionisti internazionali di partecipare più agevolmente alla manifestazione e al premio, giunto alla XVI edizione. Il Bea World si conferma ancora una volta il palcoscenico più ambito per le agenzie di eventi di tutto il mondo: non si tratta solo di fama e gloria, ma anche di brand awareness e di nuove opportunità di business, generate dalla partecipazione all’award. La fully digital edition sarà firmata, come la versione Italiana del Festival, sempre da FeelRouge Worldwide Shows - Balich Wonder Studio Business Unit Events and

Brand Experiences (agenzia vincitrice del Bea Best Event Awards dello scorso anno). Tra le novità: l’introduzione del Best Partner Awards (dedicato a tutte le strutture che operano nella filiera degli eventi e della Live Communication e che offrono servizi diversi e soluzioni creative, innovative ed efficaci), quella di ‘The New Physical Event’, categoria cumulativa per i ‘nuovi’ eventi fisici dal 1° luglio 2021 in poi e anche la tipologia ‘Creative Installation’. LE SETTE RAGIONI PER PARTECIPARE Tra le numerose motivazioni per partecipare alla manifestazione, ne abbiamo individuate sette che riteniamo più importanti. Imparare dai migliori. Un’opportunità unica

Salvatore Sagone, presidente Adc Group, festeggia il grande consenso di pubblico per la prima edizione (2020) del Bea World in versione totalmente digitale


Bea World 2021

PRIMO PIANO

Trasmessa in live streaming e condotta dai brillanti presentatori di Masters in Moderation, la cerimonia di premiazione del Bea World si è tradotta in una grande festa al ritmo di musica

e irripetibile per conoscere i migliori eventi del mondo, per confrontarsi con la concorrenza e imparare dai maggiori esperti del settore. È possibile, inoltre, scoprire le location per eventi più innovative e funzionali e le destinazioni più affascinanti e rimanere aggiornato con le nuove tendenze e tecnologie. Personalizzare i contenuti. La propria agenda può essere personalizzata e ‘mappata’ in base alle proprie specializzazioni ed esigenze individuali, scegliendo tra keynote edificanti, workshop esperienziali, case study aziendali di successo o sessioni pratiche. È possibile, inoltre, discutere delle sfide future con i membri della giuria e relatori in incontri one to one per ottenere consigli. Coinvolgersi e interagire. Grazie al format di incontri non convenzionale, un rigoroso divieto di ‘fluff ’ marketing e un grande numero di partecipanti, il networking aiuterà ogni partecipante a ricordare e applicare ciò che ha imparato. Inoltre, nuove opportunità di business possono essere colte fissando appuntamenti con esperti o unendosi ai colleghi in sessioni dedicate. Far crescere la propria rete. Niente è più potente di una buona conversazione. Al Bea World si hanno molteplici opportunità per conoscere e costruire relazioni con i migliori professionisti degli eventi

Valentina Saluzzi e Carolina Dotti, ceo FeelRouge Worldwide Shows festeggiano la vittoria del Bea World 2020 Grand Prix assegnato al progetto firmato per Maserati

al mondo, influencer, potenziali clienti e fornitori in una varietà di incontri sociali e professionali. Ricevere un certificato di eccellenza. Se si è un event manager d’azienda, un’agenzia, una location o una destinazione, essere un candidato o un vincitore del premio offre un certificato di qualità ufficiale, indiscutibile vantaggio competitivo e di carriera. Proprio come un candidato all’Oscar è di solito in grado di negoziare contratti migliori dopo essere stata nominata, così fa un’agenzia che è un finalista dei Best Event Awards o un vincitore dei Best Location Awards. Essere più internazionale. Un’opportunità per incontrare, virtualmente o fisicamente, oltre 600 partecipanti da più di 29 paesi oppure ottenere copertura mediatica internazionale da oltre 15 media partner che ogni anno partecipano al Festival.

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BEA WORLD 2021, LA GIURIA PRESIDENTE DI GIURIA Ulrike Tondorf, head of live & experience branding Bayer GIURIA Margarita Al˛abjeva-Vaišl˛a, member of the board Paulig Coffee Latvia Katarzyna Borucka, corporate affairs & sustainability director Coca-Cola HBC Poland & Baltics Patricia De La Hormaza, regional marketing manager South Europe Stokke Stephanie Dubois, head of event operations | experiential marketing Sap Gvido Endlers, regional manager 4finance Andrea Faflíková, director, pr, communications and events The Lego Group Luca Favetta, international council board member World Tourism Forum Institute Belén Fierro, head of events spain Airbus Stefan Frimmer, head of corporate communications Slovenská sporitel’ňa William Galimberti, head of sport marketing Red Bull Henrik Lervold, partner & cmo Kpmg Francesco Murro, VP massey ferguson global mktg, sales enablement and partnerships Agco Corporation Sandra Plachá, marketing manager Mercedes-Benz Michiel Pool, head of events and experience management Ericsson Juraj Probala, head of communications, marketing and pr Deutsche Telekom IT Solutions Slovakia Alexander Safonov, global event & cis employee experience director Oriflame Cosmetics Rolf Schumann, manager brand boost Asia, Africa, Middle East and Overseas Škoda Auto Frank Tebbe, campaign manager Giro555/Joint Dutch Aid Organizations Amanda Whitlock, global director of strategic events and experiences EY Thomas Wieringa, head of global marketing Damen Yachting

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Ottenere un grande Roi. Una piattaforma per TERZA GIORNATA acquisire conoscenze e per far crescere il proprio I Contenuti business. Un grande vantaggio per rendere i propri Numerosi gli argomenti che verranno trattati dueventi più efficaci, per scoprire nuove location e rante le tavole rotonde e le presentazioni della terza avere nuove opportunità per la propria carriera. giornata del Festival, il 16 dicembre. A curare il programma di talk e tavole rotonde PRIME DUE GIORNATE in streaming con ospiti internazionali sarà, come La Giuria di consueto, il frizzante team di Masters in MoL’importante incarico di presidente della giuria deration, che farà il punto sullo stato dell’arte del nell’edizione 2021 è stato assegnato a Ulrike Ton- settore, i trend, le nuove soluzioni, tecnologiche e dorf, head of brand activation & engagement Bayer, non, del comparto. che dirigerà le due giornate di lavori della giuria composta da circa 20 professionisti d’azienda QUARTA GIORNATA internazionali. Le sessioni plenarie di giuria in La Cerimonia streaming seguiranno quelle online e offriranno Ad annunciare i vincitori della sedicesima edicome di consueto ai rappresentanti delle società zione del premio dedicato ai migliori eventi interconcorrenti entrate in short list l’opportunità di nazionali saranno i professionisti del team Masters presentare ‘live’ i propri progetti di fronte ai giu- in Moderation durante la cerimonia di premiaziorati. Al termine delle due giornate di lavoro verran- ne, che si svolgerà il 17 dicembre in modalità no decretati i vincitori delle diverse tipologie, delle digitale dagli studi di Sts di Bresso (Mi), con la categorie merceologiche e dei premi speciali, che regia di Clonwerk. A essere assegnati, i premi riceveranno il famoso ‘elefantino’ durante la Ceridelle diverse tipologie, i tre Grand Prix e gli monia di premiazione all digital del 17 dicembre. Special Awards.




Bea World 2021

PRIMO PIANO

TONDORF (BAYER):

“DIVERSITÀ E INCLUSIONE AL CENTRO” a cura delle redazione

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n virtù del prestigioso incarico assegnatole per l’edizione 2021 del premio di Adc Group che valorizza la migliore live communication mondiale, la presidente di giuria del Bea World 2021 Ulrike Tondorf, head of brand activation & engagement Bayer, ha fornito suggerimenti utili alle sigle partecipanti per massimizzare l’efficacia delle presentazioni dei loro progetti in concorso.

Quale consiglio darebbe alle agenzie che competono per il Best Event Awards?

Diversità e inclusione sono le fondamenta per soluzioni innovative! Ascoltare le esigenze ed essere aperti a nuove soluzioni avrà un effetto duraturo sulla customer experience sostenibile. ‘Welcome to the new stage’ è il nuovo claim. Qual è il ‘new stage’ per lei?

‘New stage’ per me è sinonimo di cambiamen51 to. Il bisogno futuro della brand experience è in fase di cambiamento e può essere risolto solo ascolL’industria della live communication era, e tando attentamente il consumatore. Non dobbiacontinua a essere, una parte importante della brand mo reinventare la ruota, ma dobbiamo ripensare e activation, e negli ultimi anni ho imparato tanto dai combinare quello che sappiamo, per arrivare a solucolleghi di altre aziende e agenzie che hanno parteci- zioni più personalizzate e sostenibili. pato. La domanda è cambiata a causa della pandemia e le aziende stanno cogliendo l’occasione per consolidare in un’ottica futura i temi della sostenibilità e della diversità in questo settore. È una grande Ulrike Tondorf (Bayer), presidente di giuria Bea World 2021 opportunità per il mondo delle agenzie di adattarsi anch’esse a questi argomenti!

Quali sono le cose più preziose che ha imparato da membro della giuria e vicepresidente del Bea World negli ultimi anni?

Quale valore aggiunge la partecipazione al Best Event Awards per le agenzie di eventi?

In quanto agenzia devi costantemente sfidare te stesso per rimanere al passo con i tempi. Cosa c’è di meglio che ricevere un premio dalle aziende per capire se si soddisfano le loro esigenze? Un progetto vincente nel nuovo contesto post-pandemico deve…

… rispondere ai bisogni specifici di ogni individuo, indipendentemente dal fatto che sia live, fisico, o digitale.


BEA WORLD TOP 30, THE HALL OF FAME

a cura della redazione

L

a Hall of Fame del Bea World premia le agenzie per la loro creatività, per il loro approccio innovativo, per il loro pensiero strategico e per i risultati ottenuti dai loro eventi in termini di impatto e Roi; e premia anche la fidelizzazione delle agenzie nei confronti del premio nel corso degli anni. La classifica si basa sulla somma dei punti assegnati per ogni premio vinto da quando il Best Event Awards è diventato globale e mostra solo le agenzie ancora in attività. Ricordiamo, infatti, che il Bea World è nato come EuBea nel 2006 e tale è rimasto fino all’edizione del 2016, per poi trasformarsi in premio mondiale a partire dall’edizione del 2017.

52

TABELLA DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTI Grand Prix - 1st Prize / Iconic Event Award

10

Grand Prix - 2nd Prize

5

Grand Prix - 3rd Prize

3

Macro Category - 1st Prize

5

Macro Category - 2nd Prize

3

Macro Category - 3rd Prize

2

Event/Feature Category - 1st Prize / Special Award

3

Event/Feature Category - 2nd Prize

2

Event/Feature Category - 3rd Prize

1

IL PODIO Xsaga (Olanda), Laqshya Live Experiences (India) e JAD Productions (Czech Republic): sono queste le tre agenzie che occupano il podio della Bea World Hall of Fame, ossia le agenzie più premiate nella storia del Bea World (passato da premio europeo a ‘mondiale’ dal 2017), che abbiamo determinato stilando la classifica delle Bea World Top 30 Event Agencies. In quarta posizione ex aequo si piazzano l’italiana Filmmaster Events e la belga The Oval Office. Altre cinque le sigle tricolore in classifica: FeelRouge Worldwide Shows (Balich Wonder Studio Business Unit Events and Brand Experiences), 9PM Events & Entertainment, Alphaomega Group, Next Group e Piano B. Per quanto riguarda la classifica di tutti i tempi, che comprende tutti i premi vinti dal primo Best Event Awards nel 2006, Filmmaster Events si conferma l’agenzia di eventi più premiata, non perdendo mai un solo appuntamento con i Best Event Awards, per un totale di ben 59 premi in 14 anni di concorso, tra cui 3 Grand Prix (2006, 2007 e 2017), 1 Iconic Event Award (2017) e il titolo di Best Bea World Event Agency (2017). Nessuna variazione rispetto allo scorso anno per il secondo e il terzo posto, occupati rispettivamente dalla tedesca Insglück Gesellschaft für Markeninszenierung e dalla francese Magic Garden. Quarto posto per Xsaga (Paesi Bassi) e quinto per Vok Dams (Germania). Guardando ai Paesi di provenienza delle agenzie che figurano nella Top 30, si nota che 6 provengono dalla Germania e dall’Italia, mentre a parimerito con due agenzie a testa Francia, Spagna, Regno Unito, Olanda, Lettonia, Russia, Norvegia e una da ciascuno dei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, India, Slovacchia.


Bea World 2021

PRIMO PIANO

BEA WORLD TOP 30 EVENT AGENCIES, THE RANKING 2020

AGENCY

+/-

POINTS

COUNTRY

1

Xsaga

0

50 Netherlands

2

Laqshya Live Experiences

0

30

India

3

Jad Productions

2

27

Czech Republic

4 Ex Aequo

Filmmaster Events

-1

24

Italy

4 Ex Aequo

The Oval Office

-1

24

Belgium

6

Feelrouge WWS

New Entry

23

Italy

7

Next Group

6

21

Italy

8 Ex Aequo

Wink

22

18

Netherlands

8 Ex Aequo

9pm

New Entry

18

Italy

10 Ex Aequo

Madhat

-4

15

Germany

10 Ex Aequo

Manifestory

-4

15

France

10 Ex Aequo

Tv Channel Five

2

15

Russia

10 Ex Aequo

Media Apparat

13

15

Austria

14 Ex Aequo

Creators

-8

14

Germany

14 Ex Aequo

Four To One Lighting Design -8

14

Germany

14 Ex Aequo

Oettle Ferber Associates

-8

14

Germany

14 Ex Aequo

Tfn

-8

14

Germany

14 Ex Aequo

Skudras Metropole

16

14

Latvia

19

Insgluck

0

13

Germany

20

Creative Pro

New Entry

12

Slovakia

21 Ex Aequo

Beon. Worldwide

-8

11

Spain

21 Ex Aequo

Cow Events

-8

11

Spain

21 Ex Aequo

Just Cruzin Production

-8

11

Norway

21 Ex Aequo

Mccglc

-8

11

United Kingdom

21 Ex Aequo

6.Sans

-8

11

Norway

26 Ex Aequo

Ars Communications

-7

10

Russia

26 Ex Aequo

George P. Johnson

-7

10

United Kingdom

26 Ex Aequo

Ubi Bene

-7

10

France

26 Ex Aequo

Piano B

2

10 Italy

26 Ex Aequo

Alphaomega Group

New Entry

10

Italy

26 Ex Aequo

Luka

New Entry

10

Latvia

53



I partner e la nuova normalità

INCHIESTA

I PARTNER

E LA NUOVA NORMALITÀ a cura della redazione

D

alle ultime indagini di Adc Group è emerso che, in tempi di pandemia, le agenzie di live communication sono state capaci di reinventarsi, con nuovi approcci e nuovi format. E i partner? Non sono certo rimasti a guardare, ma si sono attivati per offrire ad aziende e agenzie servizi sempre più diversificati che rispondessero alle nuove esigenze dettate dal cambio di scenario. La diversificazione, dunque, si è rivelata un elemento chiave per sopravvivere all’uragano Covid, così come un approccio sempre più consulenziale nei confronti dei clienti e l’aggiornamento tecnologico. Creatività, flessibilità e capacità di problem solving le frecce all’arco dei partner, che si sono riorganizzati, ciascuno nel proprio campo, per proporre soluzioni diversificate in tempi record. I partner degli eventi concordano sul fatto che l’engagement del pubblico rappresenti una delle più grandi sfide: per il virtuale, tutto ruota intorno alla capacità di catturare e mantenere viva l’attenzione dei partecipanti offrendo persino contenuti più ricchi di quelli a cui potrebbero avere accesso se fossero in presenza. Per quanto riguarda gli eventi fisici, la sfida è suscitare emozioni memorabili in un contesto che faccia sentire gli ospiti protetti, sereni, al sicuro.

E per quanto riguarda i trend? Il digitale, virtuale e hybrid approach faranno ancora la parte del leone e saranno una presenza fissa anche negli eventi ‘live’ grazie alla grande evoluzione tecnologica ormai parte del dna della live communication. Così come l’attenzione alla sicurezza e alle regole Covid che ancora per un po’ dovremo seguire. La pandemia ha, inoltre, accelerato anche per le location un processo già in atto. le venue non rappresentano più meri gusci vuoti da ‘riempire’ e allestire al bisogno. Si sono dotate di professionisti con un vasto know-how consulenziale e di servizi pronti a garantire non solo gli spazi più adatti alle diverse occasioni, ma veri e proprio progetti di comunicazione dei quali la location rappresenta un tassello fondamentale. A raccontare lo stato dell’arte dei partner post-pandemia sono loro stessi, attraverso il giro di microfono che troverete nelle pagine seguenti.

Creatività, flessibilità e problem solving le frecce all’arco dei partner, che si sono riorganizzati, ciascuno nel proprio campo

Ph Rakicevic Nenad by Pexels

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DIVERSIFICARE È MEGLIO

di Serena Roberti

D

56

FLAVIO VENTRE, managing director Digivents

alle ultime indagini di Adc Group è emerso che, in tempi di pandemia, i partner ‘non sono stati a guardare’, ma si sono attivati per offrire ad aziende e agenzie servizi sempre più diversificati che rispondessero alle nuove esigenze dettate dal cambio di scenario. La diversificazione si è rivelata un elemento chiave per sopravvivere all’uragano Covid, così come un approccio sempre più consulenziale nei confronti dei clienti. In che modo i partner degli eventi hanno ampliato la loro offerta e come si sono riorganizzati internamente? Dalle risposte degli intervistati, emergono una grande capacità di adattamento e un’estrema flessibilità per rispon-

Noleggio Design al Salone Nautico di Genova: la sanificazione degli arredi come priorità

dere alle necessità del settore che è stato il primo a fermarsi e l’ultimo a ripartire. Nel mezzo, lo sviluppo esponenziale degli eventi virtuali e ibridi. REATTIVITÀ, VOTO 10 Rispondere alle necessità del mercato in una situazione d’emergenza che cambia le carte in tavola richiede creatività, flessibilità e capacità di problem solving all’ennesima potenza. I partner degli eventi si sono riorganizzati, ciascuno nel proprio campo, per proporre soluzioni diversificate in tempi record. Come ha fatto Digivents, che dal 2012 gestisce una piattaforma digitale - app, segreteria organizzativa, gamification, matching -


I partner e la nuova normalità

INCHIESTA DIGIVENTS PER LA FINANZA ‘IBRIDA’ Un importante cliente nel settore finanziario ha organizzato la conferenza annuale in modalità ibrida utilizzando la piattaforma di Digivents per gestire gli invitati online e quelli in presenza. Nella fase pre-evento è stata realizzata una landing page per la registrazione che permettesse agli invitati di scegliere se partecipare da remoto oppure in presenza e di selezionare uno slot orario per l’ingresso in location. Ciò ha consentito la semplificazione delle attività di segreteria organizzativa e le relative comunicazioni ai partecipanti, garantendo al contempo la gestione degli accrediti in maniera contingentata e senza file all’ingresso, anche grazie al processo integrato di lettura di Green Pass e QR Code. Mentre i partecipanti collegati da casa hanno seguito la diretta sulla Virtual Room, scegliendo in tempo reale se seguire l’evento in lingua italiana o la traduzione simultanea in inglese, chi era in location ha scaricato l’app nativa sul proprio smartphone. Entrambi gli strumenti erano gestiti dalla stessa piattaforma ed è stato quindi semplice coinvolgere tutti i partecipanti in egual misura: domande ai relatori, quiz, live chat e contest di foto a tema sono stati l’arma vincente per realizzare un evento dinamico e di successo.

per supportare gli organizzatori di eventi. “Con il Covid siamo stati costretti ad accelerare il programma di sviluppo delle funzionalità on-line - spiega Flavio Ventre, managing director Digivents -. La nostra virtual room è stata utilizzata in centinaia di eventi durante e nel post pandemia e, per fortuna, ha potuto beneficiare delle numerose funzionalità già presenti in piattaforma”. Anche Target Motivation ha accelerato un progetto già in cantiere per eventi da remoto per garantire un’offerta a tutto tondo. “Da sempre, la diversificazione è un elemento chiave per avere riscontri positivi, soprattutto nel nostro mercato dove la competitività è a livelli altissimi - spiega Alessandro Sbrogiò, ceo -. Il Covid ci ha aiutati

a pensare a livelli differenti, ci ha costretti a uscire dalla zona confort e a misurarci con necessità mutate e da un punto di vista nuovo. Per i creativi è un contesto molto stimolante, soprattutto perché gli obiettivi delle aziende rimanevano costanti, ma era il servizio che doveva cambiare. Per quanto ci riguarda, non c’è stata una vera riorganizzazione: le nostre business unit sono rimaste solide, ma è stato dato un forte impulso a una business unit che prima del Covid rappresentava solo una piccola parte di Target. Stavamo, infatti, già sviluppando dei software con dei partner per sopperire alle esigenze da remoto e, con il Covid, tutto ha preso un respiro più ampio e concreto. Siamo così stati in grado di offrire un nuovo servizio subito dopo la fine del primo

TARGET MOTIVATION, ‘DIFFICULT SITUATION’ PARTNER Il Simposio Internazionale sul tema ‘Pain Management in a difficult situation’ si è tenuto a Lima nei giorni 1-2 ottobre e ha coinvolto più di 100 partecipanti in presenza nel rispetto delle normative anti-Covid e quasi 1.000 connessi da remoto da tutto il mondo. Il programma ha coinvolto una Faculty di 30 relatori di caratura internazionale, integrando relazioni e discussioni tra i professori presenti in loco e altri connessi virtualmente, permettendo un’ottima riuscita dell’evento nonostante la situazione mondiale. Target Motivation ha svolto attività di segreteria organizzativa e scientifica, dal contatto e coordinamento dei relatori internazionali alla predisposizione dei servizi logistici dell’evento come la definizione dei viaggi, i transfer, i pernottamenti, le cene esterne, i contatti con le Ambasciate per gli ingressi nel Paese e le vaccinazioni, l’organizzazione dei tamponi, la realizzazione dell’evento, la produzione delle grafiche e la gestione on site con lo staff del partner locale della Net Tam.

ALESSANDRO SBROGIÒ, ceo Target Motivation

57


IEG per il ‘Web Marketing Festival’ di Search on Media Group, andato in scena al Palacongressi di Rimini in integrazione con lo streaming

lockdown, ma solo perché il progetto era già in lavorazione. In tutto ciò, la business unit della logistica lavorava a supporto degli eventi online trovando soluzioni per ingaggiare gli ospiti e per dare al virtuale le note di autenticità e di empatia che si percepiscono in presenza. Poi, con la ripartenza, la divisione logistica si è adoperata per garantire la sicurezza in loco durante gli eventi rivedendo i servizi di f&b, i tour e i trasporti. Il risultato ora è un’offerta sempre a 360°, ma più ricca”. L’integrazione dell’offerta con tutte le compoSONIA nenti virtuali si è rivelata fondamentale anche per BENKUNSKAITE, le location. “Il mondo degli eventi è stato tra i primarketing & mi a fermarsi e l’ultimo a ripartire - ricorda Sonia event manager Museo Ferruccio Benkunskaite, marketing & event manager Museo Lamborghini Ferruccio Lamborghini -. Fare rete si è rivelato 58 essenziale nel periodo attraversato dalla pandemia. La collaborazione tra realtà del settore, la creazione di nuovi modelli, lo sviluppo di idee, assieme alla condivisione di progetti, ci hanno permesso di trovarci pronti quando è arrivato il momento della ripartenza. Il Museo Ferruccio Lamborghini è un complesso di 9.000 mq, modulabile e suddivisibile

a seconda delle esigenze. Un luogo per organizzare eventi di ogni genere grazie alla versatilità della struttura. L’ampia disponibilità di sale e di spazi ci permette di garantire distanze sociali e sicurezza per qualsiasi tipo di evento. Le aziende stanno tornando alla formula live e, per chi vuole organizzare un evento dal vivo, offriamo l’integrazione di tutte le possibilità date dai servizi digitali, tra cui dirette streaming interattive, set virtuali in 3d, augmented reality. Il concetto di ‘Sala Plenaria’ può essere sostituito da quello di ‘studio principale’ o ‘studio televisivo’ da cui è possibile far partire collegamenti via streaming e via satellite e con diversi pubblici”. Flessibilità, unita a nuovi servizi che si adattano a nuove esigenze di mercato. “In questo ultimo anno abbiamo trasformato Spazio Gessi in uno studio per eventi streaming e ibridi - racconta Valentina Brambilla, location manager Spazio Gessi -. La trasformazione in Gessi Studio ci ha permesso di ampliare il business per soddisfare una nuova parte di mercato. Il tutto è stato possibile grazie all’inventiva, l’iniziativa e la collaborazione con nuovi partner che hanno permesso la creazione di un nuovo set, portando tecnologie d’avanguardia all’interno dello spazio”. C’è chi invece ha puntato sulla possibilità per il cliente di decidere la propria formula anche all’ulti-

MUSEO FERRUCCIO LAMBORGHINI, EVENTI E TEAM BUILDING ROMBANTI La ripartenza è stata segnata da un evento organizzato in collaborazione con l’Unione Reno Galliera. Al Museo Ferruccio Lamborghini lo scorso giugno è avvenuto il taglio del nastro della linea 6 della Bicipolitana Bolognese, alla presenza di numerosi ospiti tra cui il vicepresidente del Museo, Ferruccio Lamborghini, del presidente dell’Unione Reno Galliera Claudio Pezzoli, del consigliere metropolitano Marco Monesi, dell’assessore regionale Irene Priolo, degli otto sindaci dell’unione e del recente vincitore di tappa al Giro d’Italia Lorenzo Fortunato. Un altro evento rappresentativo è la cena di gala ‘Top Players’ Strategie per il Successo, organizzata grazie alla collaborazione con lo Studio Rubbi, Tarlazzi & Associati e con tanti ospiti speciali. L’evento si è svolto nella suggestiva cornice della Sala Elicottero che si trova all’interno dell’area museale. Ancora, la prima edizione del ‘Rex Day’ della Mectron, con una giornata intera di congresso, pranzo e visita guidata della collezione museale, ha rappresentato un piacevole momento di confronto e di aggiornamento. C’è stato poi anche un team building aziendale con la collaborazione di Start Hub Consulting, del famoso marchio di abbigliamento Imperial Fashion, durante il quale i partecipanti erano suddivisi in squadre utilizzando l’area esterna del nostro luogo per la creazione di kart con il materiale messo a disposizione dall’azienda.


I partner e la nuova normalità

INCHIESTA

Spazio Gessi punta su un ambiente-studio reso sempre più immersivo e adatto a qualsiasi tipologia di evento

mo a quotazioni accessibili, un plus determinante. “Questa flessibilità last minute è il vero valore aggiunto che offriamo con le nostri sedi di Rimini - Palacongressi e Fiera - e di Vicenza al ViCC-Vicenza Convention Center - commenta Fabio De Santis, direttore divisione events & conference IEG -. Agli organizzatori ci proponiamo come solution provider di qualità in grado di offrire integrazione tra tutti i servizi necessari allo svolgimento degli eventi nelle diverse modalità. Come divisione ci siamo attrezzati direttamente o tramite i partner per offrire la possibilità di realizzare gli eventi in forma ibrida o full digital, fermo restando che finalmente si sta tornando a puntare sugli eventi in presenza”.

collo anti-Covid 19 ad hoc per la nostra struttura - racconta Benkunskaite (Museo Ferruccio Lamborghini) -. Stiamo sfruttando l’ampia capienza del Museo come punto di forza per permettere l’organizzazione di eventi speciali e anche per matrimoni in una location unica nel suo genere”. Non solo una riorganizzazione dei protocolli, ma anche un upgrade di tecnologie sempre in evoluzione. “L’area tecnica è costantemente aggiornata alle ultime disposizioni in tema di sicurezza e formata rispetto alle tecnologie in grado di rispondere alle nuove necessità - spiega De Santis (IEG) -. Il valore che offriamo al cliente è quello di mantenerci sempre informati, in modo da anticipare le esigenze e rassicurare sulla qualità delle procedure. RIORGANIZZAZIONE, VOTO 10 In definitiva, ci proponiamo come provider comLa diversificazione dell’offerta spesso si accompa- plessivo per i servizi richiesti. L’esigenza di forte gna alla necessità di una ristrutturazione interna personalizzazione dei servizi da offrire i clienti ha delle società per poter rispondere alle esigenze dei indotto l’area commerciale a specializzarsi in maclienti. Molti si sono adattati in ‘real time’. “Ci sia- niera sempre più verticale sui segmenti produttivi mo subito riorganizzati internamente per realizzare e commerciali degli eventi, oltre che su concorsi tutti quei dispositivi necessari alle nuove regole di ed eventi politici e sindacali che tornano a manifedistanziamento richieste dai vari Dpcm - sottostare il bisogno concreto di incontri in presenza”. linea Edoardo Barberis, ceo Noleggio Design -. Il virtuale è entrato quindi di prepotenza nelIn mancanza degli eventi, ci siamo subito messi a le competence dei partner e ormai ne è diventato disposizione, durante l’emergenza sanitaria, suppor- un punto di forza. “Abbiamo ampliato la struttura: tando la filiera locale per l’erogazione dei tampo- all’interno, ora, ci sono delle figure specializzate nel ni e delle campagne vaccinali con la fornitura dei broadcasting virtuale, nei software e, soprattutto, dispositivi e delle strutture necessarie. Grazie a que- abbiamo sistemi certificati per la gestione della sicuste attività, siamo riusciti a far lavorare una buona rezza del trattamento dati e della privacy - commenta parte dei nostri dipendenti evitando di dover fare Sbrogiò (Target Motivation) -”. Sottolinea Vencontinuo ricorso alla cassa integrazione”. tre (Digivents): “Più che una modifica sostanziale La questione della sicurezza e dei nuovi proto- del business, abbiamo integrato - in parte in azienda, colli è diventata parte integrante della nuova offerta. in parte acquisendole dall’esterno - delle competenze “Ci siamo attrezzati per raggiungere l’obiettivo relative allo streaming ed alla produzione video. Redi garantire una location dove è possibile svolgere stiamo comunque una software house e non siamo in eventi in sicurezza, mettendo a punto un protocompetizione con le agenzie di eventi e i service”.

59


RIDEFINIRE

I TREND E L’ENGAGEMENT di Serena Roberti

I

60 VALENTINA BRAMBILLA, location manager Spazio Gessi

partner degli eventi concordano sul fatto che l’engagement del pubblico abbia rappresentato e rappresenti una delle più grandi sfide dell’era odierna. La pandemia ha ridefinito comportamenti, preferenze e abitudini di consumo e ciò si proietta anche sulle modalità di fruizione degli eventi. Per il virtuale, tutto ruota intorno alla capacità di catturare e mantenere viva l’attenzione dei partecipanti offrendo persino contenuti più ricchi di quelli a cui potrebbero avere accesso se fossero in presenza. Per quanto riguarda gli eventi fisici, la sfida è suscitare emozioni memorabili in un contesto che faccia sentire gli ospiti protetti, sereni, al sicuro. Per questo, i trend che caratterizzano il futuro prossimo ruotano, da una parte, intorno allo sviluppo tecnologico e alle innovazioni per rendere gli eventi - siano essi virtuali, ibridi o fisici - sempre più sofisticati, performanti e coinvolgenti mentre, dall’altra parte, c’è una grande attenzione alla sicurezza e al rispetto dei protocolli.

CREATIVITÀ, INNOVAZIONE, SICUREZZA In un’era influenzata dalle restrizioni e dai cambiamenti d’abitudini legati alla pandemia, anche la previsione dei trend che caratterizzeranno il futuro prossimo ne è condizionata. Come si sa, il digitale e il virtuale sono entrati a gamba tesa nel media mix aziendale accelerando un processo di evoluzione tecnologica già in corso ma, allo stesso tempo, mai come oggi ci si sente consapevoli del valore delle live experience. Ai partner abbiamo chiesto, in base alla loro attività ‘on field’, quali saranno le tendenze in termini di innovazioni creative, soluzioni tecnologiche e attività capaci di generare emozione. “Realtà aumentata, ologrammi e intelligenza artificiale sono, già da prima della pandemia, dei temi che lambiscono il mondo degli eventi, anche se ancora in modo marginale - commenta Flavio Ventre, partner, managing director Digivents -. Noi ci stiamo muovendo su entrambi i fronti, il virtuale e il ‘live’: stiamo portando avanti delle implementazioni per il riconoscimento facciale nel rispetto del Gdpr e per la gestione del ‘sentiment’ dei partecipanti durante un evento. Con il graduale ritorno degli eventi in presenza, inoltre, abbiamo integrato la lettura del Green Pass all’interno del processo di check-in per velocizzare gli accrediti”. Ecco, il termine ‘sentiment’ emerge forte e chiaro nella visione del futuro. “Ingaggiare il pubblico

Il Museo Ferruccio Lamborghini ha integrato l’offerta della location con servizi digitali e virtuali


I partner e la nuova normalità

INCHIESTA A Lima Target Motivation ha gestito un simposio internazionale di management con oltre 100 partecipanti live e 1.000 connessi da remoto

è fondamentale e lo dobbiamo fare attraverso nuovi linguaggi - sottolinea Valentina Brambilla, location manager Spazio Gessi -. È mancato l’incontro, il coinvolgimento che la presenza garantisce. Per suscitare emozioni, le suggestioni dovranno essere sempre più innovative e in grado di catturare l’attenzione del pubblico e di stimolarlo”. ‘Innovazione’ è una parola chiave del futuro, oggi più che mai. “Grazie alla stretta collaborazione con le più innovative agenzie di eventi, siamo riusciti a elaborare nuovi format in grado di continuare a generare emozioni nella massima sicurezza, studiando una vera e propria metodologia di progettazione dell’evento”, spiega Edoardo Barberis, ceo Noleggio Design. Sono cambiati i paradigmi e i partner sembrano essersi allineati per offrire soluzioni sempre più mirate e performanti, ma senza dimenticare il rap-

porto umano. “Noi non entriamo nella progettualità degli eventi - spiega Fabio De Santis direttore divisione Event & Conference IEG -. Nel nostro ruolo, tuttavia, tocchiamo con mano la necessità di un ritorno al rapporto empatico che solo l’appuntamento in presenza riesce ad assicurare. Innovazione e soluzioni tecnologiche devono sapere mirare a questo, consentendo di rendere il singolo evento sempre più coinvolgente”. Anche la sicurezza è un trend destinato a diventare sempre più centrale, soprattutto per le location. “Sicurezza, salvaguardia della relazione con il cliente e nuovi format: un mix di realtà e digitalizzazione che permetta di realizzare eventi in presenza che possano, al bisogno, trasformarsi o essere integrati con format ibridi o digitali, semplici e rapidi - sotEDOARDO tolinea Sonia Benkunskaite, marketing & event BARBERIS, ceo manager Museo Ferruccio Lamborghini -. I focus Noleggio Design sono l’organizzazione del giusto setting e allestimento della location, perché il coinvolgimento del partecipante è il fulcro di ogni evento ed è necessario creare dei layout diversi che stimolino interazione ed esperienza. Il nostro museo vanta una tra le più importanti esposizioni private nel panorama internazionale dove è racchiusa tutta la produzione industriale di Ferruccio Lamborghini. Ogni evento può essere arricchito con la visita guidata, una full immersion in un’esperienza unica, condividendo storia, aneddoti e curiosità del mito”.

NOLEGGIO DESIGN AL SALONE DI GENOVA La prima occasione di ‘evento’ per Noleggio Design è stata la partecipazione al Salone Nautico di Genova, di cui è partner da diversi anni. Già in passato, gli arredi di Noleggio Design venivano puliti e imballati prima di ogni evento, ma adesso la cura e l’utilizzo di prodotti atti a sanificare gli articoli noleggiati è diventata la priorità. Grazie a queste accortezze e a una progettazione strategica della disposizione degli arredi, La società è riuscita a permettere lo svolgimento della manifestazione nel rispetto dei massimi sistemi di sicurezza anticontagio.

61


IEG PER I GRANDI EVENTI AL PALACONGRESSI DI RIMINI Tra gli eventi più importanti firmati da Ieg, il Web Marketing Festival di Search on Media Group andato in scena al Palacongressi di Rimini è rappresentativo delle capacità della struttura di andare incontro alle esigenze più sofisticate dei propri clienti. Tornato a svolgersi in presenza, a luglio, in integrazione con lo streaming, ha segnato una ripartenza positiva, raggiungendo il numero di ben 24.000 partecipanti tra persone in sala e accessi virtuali. Tutto, ovviamente, gestito nella massima sicurezza.

62

Qualche esempio concreto dei nuovi trend messi in campo ce lo fornisce Target Motivation. “Una premessa: è necessario innovare, ma bisogna sempre farlo con pragmatismo, concretezza e creatività spiega Alessandro Sbrogiò, ceo -. Oggi, il digitale con tutte le sue declinazioni va per la maggiore, grazie alle possibilità che offre di avere tutto a ‘portata di mano’. Noi siamo riusciti a ricreare tour virtuali delle città e abbinarli a congressi dove i medici partecipavano da remoto, ma avevano le stesse possibilità di visitare la città in cui si teneva il congresso anche se fossero stati in presenza. Anzi, hanno vissuto tour più ‘ricchi’ di quelli che una persona può esperire dal vero perché densi di contenuti. Da qui, emerge un altro trend: quello di dare più informazioni, più conoscenza. Abbiamo anche progettato un lancio prodotto in stile videogioco: dato che gli utenti dovevano stare per tanto tempo davanti al pc, abbiamo cercato di elaborare un format accattivante che spingesse l’utente a interagire e impegnarsi attivamente. Dandogli, in più, la possibilità di collegarsi quando ne aveva voglia. Ha avuto più

successo e una soglia di attenzione più alta dei lanci in presenza, soprattutto perché ogni step era monitorato utente per utente, con percentuali e statistiche delle attività effettive. Ancora, un altro trend rilevante, secondo noi, è quello della personalizzazione con cui si può creare più partecipazione del singolo e inserirlo in primo piano all’interno di un progetto. Rimane sempre forte, infine, il trend della realtà aumentata che è in costante sviluppo da tempo”. L’EMOZIONE VINCE SEMPRE Come è possibile colpire il target attraverso allestimenti, innovazione tecnologiche e spettacolarizzazione, ingaggiando il consumatore e coinvolgendolo in esperienze memorabili in un periodo come questo? Ne abbiamo parlato con i partner che individuano nell’emozione esaltata dalle tecnologie e nella sensazione di ‘protezione e sicurezza’ i pillar per i nuovi eventi. “Partendo dal presupposto che gli eventi come li intendevamo prima della pandemia non ci saranno in un futuro prossimo, siamo sempre più convinti che la parte emozionale, a maggior ragione dopo il lungo lockdown, si generi principalmente attraverso la presenza fisica e la possibilità di incontrarsi e costruire rapporti umani - commenta Barberis (Noleggio Design) -. Per questo motivo, ci siamo concentrati al massimo mettendo in campo nuove risorse per rendere sicuri gli eventi, garantendo gli standard più alti a nostra

Nel periodo Covid, Digivents ha ulteriormente implementato le funzionalità online della sua piattaforma di gestione eventi


I partner e la nuova normalità

INCHIESTA SPAZIO GESSI, EVENTI IMMERSIVI A 360° Quest’anno Spazio Gessi è diventato anche studio per eventi streaming e ibridi. La location ha, infatti, stretto una partnership che ha trasformato il set della sala principale con i led, una nuova pavimentazione, una nuova regia. Sono state ristrutturate alcune parti dello spazio, creando un’atmosfera ancora più immersiva per l’ospite, tramite l’implementazione del verde, dell’acqua e dei giochi di luce. Anche gli spazi sono stati rimodulati, per garantire più libertà di movimento e far fronte alle restrizioni e distanziamento. Lo studio ha ospitato diverse tipologie di aziende e clienti: banche, istituti finanziari, convention mediche, aziende leader del settore beauty, food&beverage, aziende tecnologiche, compagnie aeree e società di servizi.

disposizione e dando la possibilità al consumatore di sentirsi sereno e protetto durante l’evento”. Garantire un’experience memorabile, ma nel rispetto dei protocolli è un must soprattutto per le location. “La costante ricerca ci ha dato l’esperienza per proporre soluzioni sempre personalizzate, sia nella creatività degli allestimenti che nelle creazioni gourmet - spiega Benkunskaite (Museo Ferruccio Lamborghini) -. Ci avvaliamo di selezionati fornitori di fiducia in grado di rispecchiare la nostra immagine. Allestimenti coinvolgenti, servizio impeccabile e una cucina d’eccellenza sono gli elementi importanti per realizzare un evento di successo. Siamo abituati a un pubblico esigente e complesso per cui ogni evento è pianificato e organizzato con grande attenzione. Il diffondersi dell’epidemia di Covid19 ci ha obbligati a modificare radicalmente le nostre abitudini e ad adeguarci alla situazione di emergenza, ricorrendo a procedure e metodi alternativi e adottando strumenti di sicurezza e di protezione”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Brambilla (Spazio Gessi): “Le persone necessitano di nuovi stimoli e colpirli al cuore diventa fondamentale. La tecnologia, l’inventiva e un nuovo concetto di accoglienza che rispetti i nuovi protocolli hanno dovuto riempire questo gap. Noi, come location, abbiamo puntato su questo”. L’ibridazione è un fattore che ormai è diventato una caratteristica dominante nella costruzione di eventi. “Nel nostro mondo la parola ‘ibrido’ è sicuramente utilizzata tanto, forse troppo - sottolinea Ven-

tre (Digivents) -. Rendere realmente coinvolgente l’esperienza dei partecipanti in presenza, magari da location differenti, e quella degli utenti on-line, è sicuramente una delle sfide più difficili da superare. Su questo obiettivo, sono sicuro che molte innovazioni verranno introdotte in futuro. Per quanto ci riguarda, offriamo tutta l’infrastruttura software, ovvero la segreteria organizzativa per la parte gestionale, la virtual room per gli utenti in remoto e app per gli utenti in presenza, che possa permettere alle agenzie o al marketing di esprimere il proprio potenziale creativo nel rispetto del budget”. Infine, un ultimo aspetto, ma non per questo meno importante, riguarda anche il lato ‘green’ degli eventi, necessario per coinvolgere un target sempre più attento e consapevole. “La nostra divisione è in grado di proporre diverse professionalità del territorio che operano sul mercato nazionale e internazionale - spiega De Santis (IEG) -. Per quanto riguarda la ristorazione, il riferimento è la nostra società di catering & banqueting Summertrade, impeccabile sui grandi numeri e in grado di proporre menu con eccellenze a Km zero. Senza dimenticare il recupero: il progetto Food for good nelle nostre sedi è prassi consolidata e non prevede alcun costo o impegno per l’organizzatore. La collaborazione con istituzioni e realtà del territorio ci consente inoltre di proporre al cliente la possibilità di fruire, sia a Rimini sia a Vicenza, di siti storici e contenitori culturali per ampliare l’esperienza anche al di fuori dell’evento in sé”.

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FABIO DE SANTIS, direttore divisione events & conference IEG




EROGATORI DI SERVIZI?

NO, CONSULENTI

di Marina Bellantoni

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66 MASSIMO BARBERA, ceo DHS Event Solution

el bel mezzo di una pandemia mondiale i partner hanno adottato un approccio al cliente sempre più consulenziale, che esula dalla ‘semplice’ erogazione di un servizio. Oltre alla consulenza strategica, molte strutture hanno messo in campo nuove soluzioni e format per far ripartire il proprio business e rispondere al meglio alle sempre più diversificate richieste del mercato. Ma non solo, si sono aggiornati, hanno studiato le nuove tendenze, fortificato il know-how acquisito e puntare maggiormente sulla tecnologia, dapprima per tamponare la situazione e oggi per offrire un servizio a tutto tondo. Ce lo hanno raccontato alcuni dei professionisti degli eventi, che pur con specializzazioni differenti, abbiamo visto accomunati dalla stessa visione: chi si ferma è perduto. DHS EVENT SOLUTION, EVENTI A PROVA DI COVID (E DI DIGITAL) Il rapporto con il cliente pre e post pandemia per Dhs Event Solution è cambiato poco, perché è

sempre stato molto diretto, in un’ottica di partnership a 360°. “Sono cambiati i tempi dei partner visti come fornitori che preparavano scheda e preventivo - racconta il ceo Massimo Barbera -: oggi, siamo dei veri e propri consulenti che si orchestrano in un lavoro di squadra. Ciò aumenta il percepito del nostro lavoro e le aziende ci vedono sempre più come interlocutori con cui confrontarsi per le loro scelte tecnologiche e non”. Oggi, ai clienti Dhs Event Solution offre servizi digitali e ibridi, anche se ritiene che la componente fisica dell’evento sia e resti fondamentale. Li accompagna rispettando tutti i nuovi protocolli Covid, sia durante gli eventi sia internamente. Il team è composto da 35 professionisti e una persona per sede (Milano, Roma, Messina, ndr) è responsabilizzata a occuparsi di queste mansioni. “Abbiamo fornito ai clienti tanta consulenza quando ancora c’era molta confusione sul campo - spiega Barbera -. Confusione nei protocolli, nelle procedure, nei tariffari… Ci siamo attivati in tempi record per offri-

COSTRUIAMO IL FUTURO MILANO CITTÀ METROPOLITANA’ (DHS EVENT SOLUTION) Dhs Event Solution è stata partner del premio ‘Costruiamo il futuro Milano Città Metropolitana’, nella quale sono state premiate 26 associazioni con contributi per un totale di 60.000 euro. La cerimonia ospitata al Marriott Hotel di Milano è stata una vera e propria festa 2.0, nel pieno rispetto delle vigenti misure anti Covid. A fare gli onori di casa Maurizio Lupi, presidente della Fondazione Costruiamo il futuro accompagnato nella conduzione da una madrina d’eccezione, Lorella Cuccarini, in collegamento da Roma, ma presente in sala con un ologramma, grazie alle tecnologie avanzate e un ledwall di ultima generazione firmate Dhs Event Solution. Tanti gli interventi video di volti noti del panorama italiano che hanno festeggiato e ringraziato le associazioni premiate.


I partner e la nuova normalità

INCHIESTA Gli eventi targati MMM Group vedono l’impiego di colonnine SmartPass che, tramite QRcode, assegnano un pass a colori nominale a tutti i partecipanti, distinguendo visitatori a pagamento e accrediti

to all’evento in presenza. La sensazione, oggi, è quella di una gran voglia di tornare agli eventi dal vivo, di fare eventi importanti, si comincia ad avvertire un clima di fiducia”.

re servizi digital di alto livello puntando molto sugli ologrammi, che hanno sempre grande successo. In questo modo riusciamo a organizzare eventi ibridi con parte del pubblico in presenza e parte del pubblico connessa da remoto. A dire il vero, in questi ultimi due anni siamo cresciuti molto: la pandemia ci ha resi più coesi e più forti. Il team è diventato molto più unito, ci siamo sempre confrontati, anche quando eravamo chiusi in casa, sulle nuove tecnologie, sui cambiamenti, sui clienti, sul futuro. Cosa c’è nel futuro? La società sta investendo molto nell’area del ‘lighting’, che verrà ulteriormente implementata perché genera emozioni, soprattutto negli eventi live. “Il digital - conclude il manager - resterà una componente importante, ma sempre minore rispet-

MMM GROUP, DIGITALE E SOSTENIBILITÀ Durante la pandemia Mmm Group ha ridisegnato le esperienze possibili nel mondo degli eventi, studiando e sviluppando tecnologie che potessero sostenere un progetto evolutivo totalmente nuovo. Il Gruppo ha ancor più rafforzato le skills progettuali e organizzative e integrato soluzioni tecnologiche abilitanti, ed è pronto per affrontare la nuova normalità. La tradizione e l’esperienza maturata in 10 anni con i digital events ha visto una naturale evoluzione nell’ampliamento degli ambiti di competenza e supporto: ogni evento viene pensato e studiato sin dal suo brief come progetto integrato fisico e digitale, sia live sia nella sua estensione editoriale on demand. Il Gruppo ha lanciato in soli due mesi dall’inizio della pandemia la startup tecnologica LiveForum costruendo una piattaforma proprietaria totalmente personalizzabile in termini di grafica e di processi. “Oggi precisa Roberto Silva Coronel, ceo & founder -,

‘NETCOMM FORUM EXTENDED’ E ‘BENETTI YACHTMASTER 2021’ (MMM GROUP) Sono quasi 300 i progetti che hanno visto coinvolta MMM Group nel periodo pandemico, tutti molto diversi tra loro. Tra questi, il ‘NetComm Forum Extended’, fiera complessa con 90 espositori e oltre 200 relatori che si sono alternati sul palco di 100 appuntamenti tra workshop e plenarie in due giorni intensissimi, e l’esclusivo Benetti Yachtmaster 2021. Un evento Full Hybrid che è riuscito a far vivere a oltre 250 capitani dislocati in tutto il mondo, l’emozione di ciò che avveniva nella sede Benetti di Livorno, compreso il varo di una nave, arrivando fino alla diretta da Los Angeles di uno spettacolo comico, passando per momenti interattivi di show cooking e lezioni di Yoga.

ROBERTO SILVA CORONEL, Ceo & founder Mmm Group

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FLOWE, ‘LUNGHEZZE D’ONDA CARBON NEGATIVE’ (MOVIE & ARTS) Tra le case history più significative Movie & Arts sceglie di parlare del progetto sviluppato per Flowe, società del Gruppo Bancario Mediolanum. Il più grande evento digitale d’intrattenimento completamente carbon negative del 2020 è stato trasmesso su YouTube e su un canale streaming della piattaforma totalmente dedicata, con funzionalità e possibilità extra per utenti riservati. Un progetto basato sulla piattaforma wishtobethere.com e totalmente customizzato. Alla conduzione Lodovica Comello, che ha portato artisti e influencer a raccontare la propria esperienza imprenditoriale. Alla fine, un esclusivo live concert (ovviamente, in digitale). ‘Lunghezze d’Onda carbon negative’ ha avuto un grandissimo successo, tanto che sono state ottenute oltre 70mila visualizzazioni in un solo giorno. L’aspetto più importante sta però nell’iniziativa green collegata ai talk show e ai concerti: ogni 10 visualizzazioni, infatti, è stato piantato un albero in Guatemala. Il risultato è stato strabiliante: con il pubblico delle prime 24 ore si è raggiunta la quota di 7.000 alberi. Il pomeriggio è stato diviso in due momenti con setup differenti: un talk show moderato da Lodovica Comello con tre ospiti il cantante Fedez, lo YouTuber Cane Secco, al secolo Matteo Bruno, e la webstar Mirko Alessandrini, in arte Cicciogamer89, su un set televisivo tradizionale, ma con l’aggiunta di elementi in AR ‘trackati’ in realtime sul set oltre che gestione remota di Cicciogamer. È seguito un live concert di Marracash e Madame totalmente in greenback con un set virtuale 3D, con camere trackate in realtime e engine 3D che si aggiornava e teneva ‘agganciato’ il set ai movimenti di camera reali. In chiusura, Q&A gestite sempre Movie & Arts.

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GIANFILIPPO NAPOLITANO, ceo Movie & Arts

ha maturato tutta l’esperienza per rendere gli eventi unici e Full Hybrid, come noi vogliamo chiamarli, in cui non ci limitiamo a uno streaming monodirezionale dell’evento ai visitatori in remoto, ma creiamo interazione e circolarità tra partecipanti e i relatori in loco e in remoto, così che tutti possano realmente sentirsi parte e condividere la medesima esperienza. Citando Alessandro Baricco, con cui abbiamo collaborato nel disegno e nella creazione dell’ambiente digitale di scuola Holden: “Cerchiamo di dare dei superpoteri ai partecipanti da remoto, poiché non potendo vivere in presenza l’evento, meritano qualcosa in più”. Il dna di MMM Group è digitale quindi ritiene che la sicurezza dei partecipanti passi anche dalle soluzioni tecnologiche, prima tra tutte la possibilità di partecipare in remoto. In questo contesto, la soluzione MTicket permette di gestire anche la logistica di assegnazione posti e gli accessi alle location con un afflusso di persone ordinato e distanziato, dando la possibilità agli organizzatori di monitorare sempre la capienza. Oltre alla biglietteria digitale, MTicket permette di gestire in loco acquisti e accessi in modo veloce, evitando assembramenti e code: colonnine SmartPass tramite QRcode assegnano un pass a

colori nominale a tutti i partecipanti, distinguendo visitatori a pagamento, accrediti, ecc… “Un punto importante di attenzione per noi che riponiamo nell’organizzazione di un evento - precisa Silva Coronel -, è anche il senso di responsabilità verso la sostenibilità e il nostro pianeta, perché sappiamo quanto impatto avevano in passato gli eventi e oggi con le nuove tecnologie certamente questo impatto ecologico può essere ridotto”. Consapevole del fatto che oggi, gli eventi hanno cambiato struttura, anche in termini di allocazione risorse, e che a fronte di una diminuzione dei costi (ad esempio, di catering e location), cresce l’investimento in termini tecnologici e di contenuto, nonché il lavoro di project management di eventi sempre più ricchi e complessi, Mmm Group vuole sfruttare al meglio questa evoluzione. “Siamo pronti - conclude Silva Coronel - per la nuova normalità degli eventi”. MOVIE & ARTS, CUSTOMIZZAZIONE E QUALITÀ Durante la pandemia Movie & Arts non ha cambiato il proprio modo di lavorare, da sempre incentrato su un approccio consulenziale, fin dal briefing. Ancor più forte oggi grazie alla sua


I partner e la nuova normalità

INCHIESTA

Da settembre sono 160.000 mq allestiti da Pro.Stand, pari a 22 campi da calcio, per eventi diversissimi quanto a settore, ampiezza e location (Nella foto, un meeting realizzato a Rimini)

grande expertise sugli eventi virtuali e alla creazione di una piattaforma per gli eventi digitali (wishtobethere.com), affiancata da subito dal reparto di produzione per la messa in onda e per la gestione dei virtual set sia semplici sia con sistemi di tracking. Il confronto diretto con i clienti, affiancando il reparto interno o l’agenzia esterna, ha fatto risparmiare tempi e costi, permettendo di centrare gli obiettivi con precisione quasi chirurgica. Tutto questo si è riversato positivamente sui rapporti e sulle meccaniche di lavoro. La piattaforma wishtobethere.com nasce da anni di ricerca ed è unica nel suo genere. “Non si può in un giorno mettere insieme streaming, videocall, metaverso 3d, oltre che Gdpr e sicurezza - spiega Gianfilippo Napolitano, ceo -. Abbiamo velocizzato un processo già iniziato da anni, ma per il quale i clienti non erano pronti. La preparazione sull’argomento è alta e in continua crescita ed evoluzione, perché studiamo cosa avviene nel mondo e come diverse realtà hanno approcciato alla situazione e tutto questo lo mettiamo al servizio del cliente, ogni giorno. Tutto il codice è proprietario e abbiamo creato

tutto da zero sfruttando la nostra esperienza e asset esistenti da anni nell’ambito dello streaming, senza trovare strade semplici e veloci, ma perseguendo la qualità. Ci siamo fatti affiancare da legali specializzati in Gdpr, aziende terze di sicurezza che hanno svolto procedure di penetration test e partner di erogazione e distribuzione dello streaming leader di mercato. Un prodotto unico, totalmente customizzato sul cliente e sicuro, a cui abbiamo affiancato strumenti per la messa in onda di alto livello, per un approccio moderno e attuale, e strumenti per i collegamenti a distanza che permettessero di erogare servizi di qualità”. Movie & Arts ha studiato e trovato i software più evoluti in grado di supportare nuove sfide come quelle attuali e li ha usati al meglio per il supporto al cliente. Tutto questo ha permesso di dare sempre risposte certe, assistere gli IT delle aziende, quasi mai coinvolti precedentemente nei

70mila le visualizzazioni in un solo giorno per ‘Lunghezze d’Onda carbon negative’, evento digitale (Movie & Arts per Flowe), che ha visto artisti e influencer raccontare la propria esperienza imprenditoriale, con un occhio di riguardo alla sostenibilità

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The XXIII Euro-Med Convention ‘From Land to Sea’ firmata da Dhs Event Solution per Grimaldi Group

progetti per gli eventi, e anche i reparti legali, che hanno sempre avuto tutte le risposte alle loro domande. Una consulenza quindi più ampia possibile, ma soprattutto qualitativa.

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GIUSEPPE PAOLO BRUZZESE, amministratore New Light

NEW LIGHT, CONSULENZA A 360° “Con la pandemia - spiega Giuseppe Paolo Bruzzese, amministratore New Light - si sono ampliate le distanze tra coloro che seguono e realizzano grandi eventi e coloro che erano abituati a eventi di piccole e medie dimensioni. Lo si è potuto toccare con mano, in quanto il piccolo e medio evento si era praticamente fermato, mentre le agenzie di eventi di un certo peso sono rimaste comunque attive attraverso gli eventi digitali, sia con la pre-produzione sia con la post-produzione, attraverso l’utilizzo di studi e aree create appositamente con impianti luce, audio, video e led. Questo nuovo approccio ha fatto emergere molte figure professionali come light designer, architetti e visual, che con la loro creatività ed esperienza hanno potuto rendere più realistico e speciale lo show. Dal canto nostro siamo collaboriamo con queste figure dando tutto il supporto e le conoscenze tecniche di cui necessitano in fase di progettazione, per essere precisi poi nella realizzazione degli impianti montati e quindi avere un

risultato ottimale”. L’aggiornamento continuo dei professionisti New Light, inoltre, consente di dare ai clienti una consulenza a tutto tondo: dalla progettazione alla scenografia. Ma non solo, anche l’aggiornamento in termini di materiali innovativi e di servizi garantisce una consulenza a 360°. Un esempio? L’offerta a catalogo, per vendita e noleggio, di lampade per la sanificazione degli ambienti e termoscanner a colonna, particolarmente utili negli allestimenti temporanei, come i backstage delle sfilate, in cui vi è un gran via vai di persone. “Prima della pandemia venivamo spesso contattati a progetto già pronto o quando le idee erano già chiare - spiega Bruzzese -, oggi veniamo chiamati da subito, quando le idee sono embrionali, e ci viene richiesto di accompagnare il cliente nell’intero sviluppo dell’evento. Quando un cliente ci contatta per un evento dapprima valutiamo la location e l’eventuale possibilità di utilizzare spazi all’esterno, successivamente l’allestimento e i servizi più adatti, in linea con le limitazioni dettate dal covid-19”. PRO.STAND, AL PASSO CON I TREND Forte del suo bagaglio di esperienza di oltre 25 anni e dell’‘Osservatorio Allestimenti’, durante in lockdown Pro.stand ha intercettato alcune tendenze già confermate sul campo, vista l’accelerazione impensabile del settore fieristico degli ultimi mesi.

SFILATA HUGO BOSS (NEW LIGHT) Per la sfilata Hugo Boss (Milano, Jfk Stadio, settembre 2021), New Light ha fornito impianto luci, audio, strutture, layer, gruppi elettrogeni e tutti i mezzi per le movimentazioni (muletti e manitu). L’idea creativa è stata quella di ricreare una vera partita di baseball stile newyork yankees con tanto di Marching Band e Chearleader. Il risultato è stato molto coinvolgente e realistico. Il dietro le quinte ha visto giornate in cui i fonici New Light hanno fatto le prove con la Marching Band per trovare il giusto compromesso tra la quantità delle persone e materiale da utilizzare, e altre passate a confrontarsi con gli ingegneri chiamati per capire la strada migliore da seguire per allestire le torri per le luci e per le camere… il tutto per far sì che in cinque giorni tutto fosse sincronizzato.


I partner e la nuova normalità

INCHIESTA PRO.STAND, A TUTTA FIERA Per quanto riguarda l’attività di general contractor, solo a settembre di quest’anno Pro.stand ha allestito ben nove eventi per cinque diversi organizzatori fieristici distribuiti fra Vicenza, Rimini, Ravenna e Misano, oltre di aver firmato gli allestimenti di altri 44 tra fiere e manifestazioni di vario tipo. 160.000 mq allestiti, pari a 22 campi da calcio, per eventi diversissimi fra di loro in quanto a settore, ampiezza e location: Macfrut nel settore dell’ortofrutta, la fiera Avicola, Expodental Meeting sull’industria dentaria, Rimini Wellness nel settore del benessere, Enada nel settore dell’intrattenimento da gioco, tutte nel quartiere di Rimini, le magnifiche ‘Vicenza Oro’ e ‘T-Gold’ nel settore del gioiello, e ‘Omc Med Energy Conference and Exhibition’ sul tema attualissimo dell’energia nel quartiere fieristico di Ravenna, ‘Ibe International Bus Expo’ all’autodromo di Misano, dedicata agli operatori del trasporto pubblico locale a lunga percorrenza.

Dall’analisi Pro.stand, emergono due macro gruppi di tendenze: quelle che scaturiscono da un desiderio psicologico e quelle che nascono da un’esigenza tecnica. La tendenza architettonica di ‘aprire’ si traduce, per esempio, in un’estensione dello stand in altezza, pareti e divisioni ridotte all’essenziale, soffitti aperti per garantire ricambi di aria, nonché l’utilizzo di spazi open space e una minor quantità di prodotti in esposizione. Le sedute sono più distanziate per un maggiore spazio interpersonale. Le forme degli stand si richiedono più arrotondate, sia per motivi igienici (negli angoli è sempre più difficile sanificare), sia per motivi psicologici: meglio spazi più ergonomici che i ‘4 muri’. La struttura degli stand moderni è sempre più flessibile e adattabile, grazie a un’architettura modulabile, tecnologie leggere e facilmente smontabili, mobili con ruote, divisori free-standing (es: paraventi). In ascesa, i prodotti con un richiamo ‘green’ (materiali certificati, grande riutilizzo e riciclo degli stessi) e i materiali trasparenti (che simboleggiano fiducia, sicurezza e pulizia), come vetro e plexiglass, e gli strumenti digitali, per attività on site e collegamenti da remoto. Gli schermi led wall di grandi dimensioni sono usciti dalla solita misura (16:9) e diventati componibili, con curvature anche estreme e la doppia funzione di elemento architettonico e strumento comunicativo. Rimangono ancora accessori quali le protezioni anti-covid, le colonnine di gel igienizzante a fian-

co a tutti gli schermi touch e ai prodotti/strumenti che fisicamente il cliente è invitato a maneggiare. “Durante la pandemia - spiega Roberto Bondioli, presidente e ad - ci siamo dedicati allo studio delle tendenze, e a progetti come Res, la nostra divisione Arredo Contract, che ha potuto distendersi in tutte le sue potenzialità concentrandosi, a livello nazionale, sugli allestimenti di hotel, negozi e showroom. Inoltre, abbiamo messo a punto il Progetto Safe Business che coniuga i protocolli interni dei vari quartieri fieristici con le normative anti-covid e mira a dare agli espositori linee guida che vanno dalla progettazione dello stand alla scelta dei materiali, dalle tecnologie al mix di fisico e virtuale, dal distanziamento fino alle pulizie e alla gestione del catering in stand. Nello stesso tempo abbiamo creato un nuovo prototipo, il progetto Hybrid, per avvicinare l’espositore a una modalità di allestimento, semplice, veloce, immediata e che gli permetta di far fruttare al massimo il suo investimento all’interno di un’area curata e personalizzabile”. Saper allestire in contemporanea manifestazioni diverse che si estendono su migliaia di mq, in location diverse e con un dispiego di persone, progetti e materiali su vasta scala e grande rilevanza è ciò che contraddistingue Pro.Stand. A renderlo possibile, ricorda Bondioli, il lavoro e la determinazione di una squadra di grandi professionisti e di un collaudato sistema di partner consolidati.

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ROBERTO BONDIOLI, presidente e ad Prostand


LOCATION,

VERSATILITÀ IN SICUREZZA di Marina Bellantoni

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el tempo, anche il rapporto tra le location, aziende e agenzie di eventi è cambiato. Le venue non rappresentano più meri gusci vuoti da ‘riempire’ e allestire al bisogno. Si sono dotate di professionisti con un vasto know-how consulenziale e di servizi pronti a garantire non solo gli spazi più adatti alle diverse occasioni ma veri e proprio progetti di comunicazione dei quali la location rappresenta un tassello fondamentale. A raccontarlo sono i responsabili di location tra Milano e Torino.

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MAURO BONAZZOLI, responsabile organizzazione eventi Museo ‘Leonardo da Vinci’

MUSEO SCIENZA E TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI (MILANO), RAPPORTO UMANO AL CENTRO Il rapporto con il cliente che decide di affidarsi a noi, non è mai soltanto una mera erogazione di servizio in quanto mettiamo sempre a disposizione un intero staff di professionisti qualificati nell’organizzazione di eventi, in grado di supportare al meglio la gestione dell’intero flusso di lavoro. “Non siamo soltanto una location - Mauro Bonazzoli, responsabile Organizzazione Eventi -, crediamo

molto nel capitale umano che è ciò che fa la vera differenza: abbiamo un approccio consulenziale, ascoltiamo le esigenze dell’interlocutore per poi aggiungere la nostra creatività, la nostra professionalità e l’unicità di una delle location più suggestive di Milano. Il nostro obiettivo è quello di trasformare le sue idee in qualcosa di concreto, proponendo ogni volta la migliore soluzione possibile, pensata ad hoc per la specifica richiesta. Il Museo, la cui identità conferisce valore culturale, storico e scientifico a ogni evento, è uno dei complessi più prestigiosi del centro di Milano dove organizzare esposizioni, sfilate, shooting fotografici, riprese televisive e cinematografiche, concerti, conferenze e congressi, manifestazioni fieristiche, cene di gala, presentazioni e momenti conviviali. Oggi, è costantemente aggiornato e pronto ad attuare i diversi protocolli Covid. In quanto istituzione culturale, infatti, ogni giorno deve accogliere in sicurezza centinaia di persone e per farlo è necessario essere attrezzato a saper gestire ogni situazione. “In un momento così particolare come quello che abbiamo attraversato e stiamo ancora attraversando, il rapporto umano è la prima cosa - precisa Bonazzoli -. Per noi è fondamentale la relazione con il cliente, con il quale abbiamo sempre cercato di rimanere in contatto attraverso i nostri canali digitali e le nostre newsletter, ma che abbiamo ricominciato a incontrare di persona non appena la situazione lo ha reso possibile.

Tra le novità del Museo ‘Leonardo da Vinci’ di Milano c’è la possibilità di ambientare talk accanto a icone come il sottomarino Toti, il transatlantico Biancamano e il razzo Vega


I partner e la nuova normalità

INCHIESTA

La Centrale di Nuvola Lavazza (Torino) oggi si offre quale location per incontri in presenza, ma anche come spazio per eventi phygital

Inoltre, dal punto di vista più tecnico, abbiamo lavorato per potenziare la rete del Museo, cosa che ci ha permesso, nel corso dell’ultimo anno, di poter ospitare anche eventi ibridi come, ad esempio, l’incontro ‘Il Pianeta che cambia: uno sguardo dall’alto’ con ospite l’astronauta Luca Parmitano, in occasione della Conferenza ‘PreCOP26’ e nell’ambito degli eventi sul clima All4Climate”. LA CENTRALE DI NUVOLA LAVAZZA (TORINO), ESPLORATORI DEL NUOVO “Il nostro ruolo di location manager ha subito un’evoluzione e siamo diventati consulenti per gli eventi a 360° - esordisce Maria Teresa Lo Gioco, pr & La Centrale events manager -. La pandemia, infatti, ci ha costretti a ripensare totalmente il mondo degli eventi e passare dalla tradizionale modalità ‘in presenza’ al ‘phygital’ che ha significato per

noi, trovare nuove soluzioni nell’ambito digitale da attivare in tempi brevi. Abbiamo introdotto la tecnologia che ci consente di utilizzare lo streaming e la realtà estesa e virtuale, pur sempre mantenendo un ambiente esteticamente bello e cercando di garantire sempre il coinvolgimento del pubblico. Siamo diventati per il cliente consulenti, ma anche ‘esploratori ‘ un mercato per certi versi per noi nuovo, con fornitori pronti ad offrire le soluzioni migliori, anche da un punto di vista di resa e di rapporto qualità/prezzo”. Oggi, per Nuvola Lavazza la sicurezza è diventata ancor di più un asset di riferimento. Grazie all’attenta analisi della situazione di emergenza, garantisce tutte le norme di sicurezza previste, facendole ‘toccare con mano’ concretamente. L’igienizzazione e la sanificazione, il controllo della temperatura, così come del corretto uso della mascherina, sono diventate attività di routine, a cui aggiunge ulteriori

INAUGURAZIONE DE LA CENTRALE DI NUVOLA LAVAZZA Una conferenza stampa con un parterre di 500 giornalisti e istituzioni, una cena stellata teatralizzata con 380 ospiti, uno spettacolo musicale, un talk show durato un’intera giornata dedicata alla città di Torino. Era il 12 aprile 2018: la Centrale di Nuvola Lavazza ha aperto ufficialmente al pubblico con un programma di tre giorni, mostrando fin da subito le sue potenzialità, a iniziare dallo Spazio, l’area più estesa, allestito per l’occasione con due torri layer, impianti illuminotecnici imponenti, senza dimenticare il project mapping sulle vetrate simili a quelle di una cattedrale. Un luogo versatile, che grazie al sistema di motorizzati che consentono qualsiasi tipo di allestimento, in poco tempo è diventato un grande palcoscenico per raccontare il progetto di Nuvola Lavazza; ma anche un grande ristorante stellato con portate di food e spettacolo, un teatro aperto a tutti con un palinsesto da grandi occasioni. Un luogo che grazie alla sua architettura distintiva e alla sua storia è stato capace di trasformare l’energia dell’ex centrale elettrica, in energia creativa e innovativa, quella degli eventi; diventando una location iconografica in Piemonte e non solo.

MARIA TERESA LO GIOCO, pr & La Centrale events manager

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OFFICINE DEL VOLO PER ACCADEMIA DEL LUSSO Per una sfilata per gli studenti laureandi di Accademia del Lusso; in soli due giorni Officine del Volo ha curato e definito tutta l’organizzazione dell’evento, realizzato in presenza per 140 ospiti e con diretta streaming per tutti i fruitori online. La location ha predisposto gli spazi in ottemperanza alle disposizioni Covid, integrando il controllo degli accessi tramite green pass, definendo inoltre lo spazio backstage e trucco per gli addetti ai lavori e le modelle per la sfilata. Un lavoro di squadra, realizzato su più fronti, per rendere l’evento un autentico successo.

misure di sicurezza, per esempio l’organizzazione di un Hot-spot per eseguire il tampone rapido. “La ripartenza - conclude Lo Gioco - per noi ha significato da un lato allestimenti e tecnologie sviluppati ad hoc; e spazi ridimensionate e resi ancora più sicuri. Questo ci ha permesso di rispondere alla richiesta di eventi phygital e di realizzarli grazie all’utilizzo delle relative tecnologie garantendo non solo il successo dell’evento, ma anche la soddisfazione del cliente”.

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GABRIELLA GALLI, Sales & Event Manager Officine del Volo

Galli, sales & event manager - coniugando il rispetto delle condizioni di sicurezza con le esigenze dei nostri clienti e le necessità di ogni evento. Collaboriamo con partner fidati che condividono con noi valori di affidabilità e professionalità per poter dare il miglior servizio possibile, soprattutto in un momento di incertezza come quello che, speriamo, ci stiamo lasciando alle spalle. Su queste basi abbiamo guidato i nostri clienti nel riprogrammare e riprogettare gli eventi che erano stati bloccati dalla pandemia. La nostra è una OFFICINE DEL VOLO (MILANO), squadra preparata che opera in costante sicurezza”. QUALITÀ E AFFIDABILITÀ Nel periodo pandemico, il lavoro di Officine del Da sempre Officine del Volo si pone come par- Volo non si è mai fermato. Ha ospitato shooting fotner per il proprio cliente, affiancandolo dall’aspetto tografici di case di moda, video pubblicitari e una progettuale fino alla realizzazione dell’evento. Non nuova trasmissione tv che registra regolarmente. una mera vendita degli spazi, ma la volontà di costru- Inoltre, ha allestito una sala dedicandola alle riprese in ire l’evento per e con il cliente, ottenendo il risultato streaming.“Oggi - conclude Galli - che si è riconferdesiderato. Qualità e affidabilità sono le sue parole mata l’assoluta importanza degli eventi in presenza e d’ordine e oggi ha ampliato le proprie consulenze la necessità per il pubblico di ritrovarsi e di aggregarsi per offrire un prodotto completo a 360 gradi. per condividere momenti lavorativi e non, la richiesta “Ci teniamo costantemente aggiornati sulle regolaè tornata prepotente e stiamo ricominciando a ospitare mentazioni governative ufficiali - racconta Gabriella eventi, rispettando sempre le disposizioni in essere”.

MUSEO ‘LEONARDO DA VINCI’, INAUGURAZIONE CHIOSTRI RINNOVATI Nel settembre 2020, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, ha inaugurato i Chiostri con i Loggiati e i Giardini, oggetto di importanti lavori di riqualificazione e valorizzazione avvenuti grazie al contributo del Comune di Milano e della Regione Lombardia. L’occasione per inaugurarli e aprirli nuovamente al pubblico, è stata la Milano Design City, durante la quale ha ospitato il progetto internazionale ‘RoGuiltlessPlastic’ a cura di Rossana Orlandi. I lavori effettuati hanno permesso di valorizzare il cuore storico del Museo e di renderlo fruibile in totale sicurezza al pubblico, consentendo la pianificazione di attività speciali, pubbliche e private, in un luogo che coniuga grandi spazi, copertura rispetto alle intemperie oltre ai vantaggi dell’areazione naturale. Collocati al livello 1 dell’edificio Monumentale e affacciati su due ampi giardini, i Chiostri, così come tutto il Museo, sono il luogo ideale per rispondere alle nuove modalità di gestione di eventi digitali in streaming o ibridi con un ridotto numero di partecipanti. Tra le novità dell’ultimo anno, infatti, c’è la possibilità di ambientare collegamenti e talk all’interno delle esposizioni più scenografiche o accanto a icone museali uniche come il sottomarino Toti, il transatlantico Biancamano, il razzo Vega, conferendo loro ancora più fascino e valore. Ed è proprio facendo leva su un’offerta a 360° che, da quando è stato possibile aprire nuovamente, il settore degli eventi del Museo ha fatto registrare una crescita importante.




CONTATTI Da ormai tredici anni Modo cura ogni fase della realizzazione di allestimenti per ogni genere di evento e per tutti i tipi di cliente, seguendo ogni fase dalla consulenza nella progettazione fino al noleggio. Creatività, velocità di esecuzione e competenze interdisciplinari rappresentano le cifre che, assieme a un catalogo sempre aggiornato di arredi di brand prestigiosi e ‘Made in Modo’, le permette di accompagnare al meglio la messa a terra della visione dei propri clienti. MODO Corso Cuneo, 63 - 10078 Venaria Reale (TO) Tel 011 2478201 Fax 011 2407413 Via Italo Calvino, 7 - 20017 Rho (MI) - Tel 02 84074005 info@modorent.it - www.modorent.it

Superstudio Events è la divisione, completamente dedicata agli eventi, nata da Superstudio Group nel 2016. Si distingue per la competenza in tutte le fasi di progettazione e realizzazione degli eventi. Dalla scelta delle location ai servizi di produzione, dalla consulenza in materia di allestimento e progettazione fino alla digitalizzazione dell’evento, i professionisti di Superstudio Events affiancano l’organizzatore per consigliarlo e supportarlo in ogni fase. SUPERSTUDIO EVENTS Via Tortona, 27 - 20144 Milano tel. 02 42250154 info@superstudioevents.com - www.superstudioevents.com

Giò Forma nasce nel 1998 a Milano per iniziativa di Cristiana Picco, Florian Boje e Claudio Santucci. Uno studio multidisciplinare e pluripremiato con un team di 30 professionisti, composto da Designer, Artisti e Architetti, operanti in tutto il mondo. Il lavoro di Giò Forma spazia da eventi internazionali su vasta scala a mostre significative, dalla musica alla moda, dall’architettura alle scenografie per l’Opera. Giò Forma approccia ogni nuovo progetto come se fosse un’opera d’arte; l’arte del progettare momenti ed esperienze uniche. GIÒ FORMA STUDIO ASSOCIATO Via Sigieri, 24 – 20135 Milano Tel. 02 54118494 gioforma@gioforma.com - www.gioforma.com

New Light, presente sul mercato nazionale e internazionale da oltre 35 anni, propone idee e soluzioni originali e innovative per l’allestimento di impianti Luce, Audio e Led. Ogni progetto nasce dallo studio approfondito della ‘luce’ e del ‘suono’ come mezzo di comunicazione per realizzare ogni singola idea. L’innata passione e l’esperienza maturata permettono all’azienda di rendere speciale ogni singolo evento, seguendo, passo dopo passo, gli input dei clienti e mettendo a disposizione tutto il suo background. NEW LIGHT Via M. Pagano, 58/60 - 20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Tel. 02 48400748 - Fax 02 48400794 info@newlightitalia.it - www.newlightitalia.it

Service tecnico-creativo, dal 1988 Laser Entertainment realizza progetti di comunicazione visiva tramite l’utilizzo di tecnologie multimediali innovative (spettacoli laser con uso di soluzioni come ‘Kinlaser’, unione tra tecnologia cinetica e laser; videomapping 3D; proiezioni olografiche 3D ed eventi multimediali; sistemi interattivi). Offre un servizio completo dalla progettazione alla realizzazione per garantire una perfetta integrazione della comunicazione e dei sistemi tecnologici. Creatività e tecnologia sono gli ingredienti del suo lavoro e quelli che permettono alla società di ideare e produrre spettacoli unici.

STS Communication opera nel mercato degli eventi da 35 anni proponendo soluzioni tecnologiche audio/video/luci sempre all’avanguardia. La grande esperienza maturata, l’impegno applicato a ricerca e sviluppo, garantiscono l’eccellenza del servizio fornito. Nell’ottica di soddisfare a 360 gradi le esigenze dei nostri clienti, STS Communication si è arricchita delle divisioni “progettazione”, “produzione contenuti” e “allestimenti scenografici e scenotecnici”, rendendola il partner ideale a cui rivolgersi per la realizzazione di convention, congressi, sfilate di moda, fiere, mostre ed ogni tipo di evento (di sport, musica, spettacolo…) in Italia e all’estero.

LASER ENTERTAINMENT via Danimarca, 23 - 20093 Cologno Monzese (MI) Tel. e Fax: 02 27007064 info@laserent.com - www.laserent.com

STS COMMUNICATION Via V. Veneto, 1/d - 20091 Bresso (Mi) Tel. 02 614501 info@stscommunication.it - www.stscommunication.it

Frontrow è la nuova realtà nel mondo della produzione esecutiva di eventi di ogni natura. Il progetto nasce dall’unione in cooperativa di professionalità di lungo corso che mettono in campo le proprie esperienze e competenze per offrire una serie di servizi mirati, ad alto livello di affidabilità. Direzione di produzione, direzione tecnica, site management, assistenza alla produzione sono solo alcuni dei servizi offerti alle agenzie e a tutti i soggetti che operano nel mondo dell’organizzazione di eventi.

Digivents è una piattaforma made in Italy che supporta le società che organizzano eventi virtuali, in presenza o ibridi. Attraverso l’integrazione nativa delle piattaforme webinar e streaming più utilizzate, in un unico ambiente facilmente fruibile dagli utenti (Virtual Room) consente di realizzare eventi che garantiscono l’interattività degli ospiti (networking, chat, call 1:1, survey, poll, Q&A) e consentono all’organizzatore l’analisi di dati statistici (utenti registrati, check-in/check-out, tempo di permanenza) all’interno di un unico db fruibile dai diversi reparti aziendali.

FRONTROW Via Sant’Alessandro Sauli, 24 - 20127 Milano tel. 329 6140743 - tel. 335 8362067 info@frontrowproduction.it - www.frontrowproduction.it

DIGIVENTS Via Copernico, 38 - 20125 Milano Tel. e Fax: 02 30310808 sales@digivents.com - www.digivents.com

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Falisia, a Luxury Collection Resort & Spa

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FALISIA a Portopiccolo

UNA NUOVAVISION PER GLI EVENTI di Serena Roberti

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na location unica al mondo, facilmente raggiungibile e godibile nel massimo della privacy. Siete mai stati a Portopiccolo? È un borgo nato da uno straordinario progetto di riqualificazione di una cava di pietra abbandonata che si affaccia sul Golfo di Trieste, a picco sul mare. Si trova all’interno della Riserva Naturale di Duino e si sviluppa su una superficie di 350mila mq. Una gemma nascosta che ha ripreso gli antichi fasti di inizio secolo, quando le spiagge circostanti erano frequentate dall’aristocrazia locale e internazionale. Oggi, Portopiccolo è una luxury destination dove real estate e hospitality convivono in una combo di offerte e servizi. Gli eventi hanno sempre fatto parte del dna della location ma, a fine 2019, come ci spiega Michele Gaidano, director of sales & marketing Falisia, a Luxury Collection Resort & Spa, la vision è cambiata, con una progettualità molto più ambiziosa.

Ed è proprio grazie al nuovo piano di sviluppo e al nuovo posizionamento, che quest’anno la struttura Falisia, a Luxury Collection Resort & Spa, fiore all’occhiello di Portopiccolo, viene premiata al Best Event Awards 2021 come ‘Miglior Location Emergente’. Il Falisia, a Luxury Collection Resort & Spa è il cuore di Portopiccolo. Ce ne parla?

L’impatto estetico è forte: l’affaccio sul mare e sulla marina dell’hotel, gioiello della catena Marriott, lascia senza fiato. L’esterno dell’hotel si ispira a una nave ormeggiata in porto, mentre gli interni ricordano le eleganti atmosfere delle navi da crociera degli anni ’50. Il posizionamento è alto, ma non è un ‘castello chiuso’, siamo fortemente connessi al territorio e accogliamo gli ospiti a braccia aperte con una grande attenzione al cliente. Gli obiettivi? Sono cambiati: fino a poco tempo

Falisia, a Luxury Collection Resort & Spa si trova a Portopiccolo, borgo sul Golfo di Trieste nato da un progetto di riqualificazione di una cava di pietra abbandonata

MICHELE GAIDANO, director of sales & marketing Falisia, a Luxury Collection Resort & Spa

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L’esterno del Falisia, a Luxury Collection Resort & Spa si ispira a una nave ormeggiata in porto, mentre gli interni ricordano le eleganti atmosfere delle navi da crociera degli anni ’50

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fa, il real estate rappresentava il focus di Portopiccolo, mentre dal 2019, l’anno che consideriamo di ‘demarcazione’, ovvero quando Hig Realty Partners ha investito in questo angolo di paradiso, si è aperta la strada a una nuova vision che punta maggiormente sull’hospitality e gli eventi. Quest’anno, infatti, sono stati investiti 2 milioni e mezzo di euro negli appartamenti a uso ricettivo e abbiamo inserito anche gli appartamenti all’interno del portafoglio Marriott Homes & Villas. Questa operazione amplia notevolmente la capienza, rendendoci concorrenziali per il mercato Mice ed eventi. Alle 58 camere e suite della struttura, infatti, si aggiungono i 90 appartamenti, per un totale di 148 unità. Quali spazi e servizi offrite a coloro che desiderano scegliervi per i propri eventi?

Abbiamo un business center e un Pavilion con tre sale meeting ciascuno e una plenaria da 220 persone a teatro. Inoltre, sono molti anche gli spazi unici e suggestivi: c’è la possibilità di organizzare degli eventi in piazzetta o, ancora, nella nostra spiaggia privata, una location incredibile con terrazze e piscina a sfioro che si affacciano sul Golfo di Trieste.

Abbiamo poi il nostro Cliff, ristorante gourmet, con sala modulabile e una terrazza con affaccio sulla piazzetta e… L’esclusiva Portopiccolo Spa da 3.600 mq per momenti di assoluto relax. C’è anche lo Yacht Club…

Lo Yacht Club merita un discorso a parte: è uno dei fiori all’occhiello di Portopiccolo, nonché location raffinata per piccoli eventi. I soci godono di accesso esclusivo a eventi e attività organizzati dal club e prendono parte a prestigiose regate internazionali. Con il Guidone dello Yacht Club, Spirit of Portopiccolo, la barca brandizzata, ha affrontato le edizioni 49 e 50 della Barcolana, la regata più affollata al mondo che si disputa ogni anno in ottobre nel Golfo di Trieste, portando a casa due vittorie consecutive. Ovviamente, possiamo organizzare experience e team building in barca a vela di altissimo livello. Cosa prevede il piano di sviluppo dedicato agli eventi?

Come dicevo, gli eventi hanno sempre fatto parte del dna di Portopiccolo, ma ora li abbiamo messi a sistema. Puntiamo sulla destagionalizzazione per rendere la location un posto da vivere 365 giorni l’anno. Non dimentichiamoci la posizione: il Trieste Convention Center è a 10 minuti di distanza e, anche per i grandi eventi medico-scientifici

Grazie alla rinomata hospitality, alla grande versatilità e alla posizione panoramica, Falisia, a Luxury Collection Resort & Spa è una scelta d’atmosfera per eventi di qualsiasi tipologia


Falisia, a Luxury Collection Resort & Spa

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Portopiccolo (Trieste) rappresenta una location per eventi unica al mondo, facilmente raggiungibile e godibile nel massimo della privacy

possiamo offrire l’hospitality, avvalendoci degli appartamenti, che non avendo rating, sono ideali per delegazioni mediche. Quali le tipologie di eventi su cui puntate di più?

In base alla nostra recente esperienza, abbiamo riscontrato un grande feedback dal settore automotive - dal 20 maggio a oggi abbiamo ospitato ben otto raduni di Car Club -, ma anche, chiaramente, il wedding (nel 2017 ha ospitato il matrimonio da favola tra Victoria Swarovski e l’imprenditore Werner Murz, ndr), il settore assicurativo/bancario, il settore legale e anche il lifestyle e il fashion. Diciamo che ci rivolgiamo a tutte le tipologie di eventi che sono in target con un cinque stelle esclusivo e

che amano la privacy e l’estrema sicurezza. Portopiccolo è sorvegliato da quasi 200 telecamere e ha due accessi, uno dalla strada costiera e una dalla baia. Avete un team dedicato agli eventi? Vi appoggiate ad agenzie abituali?

Abbiamo un team dedicato con ufficio sales&marketing dove i ruoli si declinano in un supervisor, un coordinator, un event manager e altre figure che supportano la squadra. Nei prossimi sei mesi prevediamo di ampliare l’organico in maniera esponenziale. Per quanto riguarda le agenzie, non ci leghiamo a strutture fisse: siamo estremamente flessibili e lasciamo che sia il cliente a evidenziarci le sue esigenze.

SPAZI E SERVIZI • Portopiccolo Pavilion: 2 livelli per 1.200 mq suddivisi in 3 sale modulabili (535 pax) con una plenaria di 220 pax • Business center: 3 sale meeting con una plenaria di 35 pax • Camere: 58, tra cui 28 suite e 1 presidential suite su 100 mq con area esterna e Jacuzzi • Appartamenti: 90 residenze in affitto a breve o lungo termine • Plus: Falisia Champagne Beach Bar, area fitness, Portopiccolo Spa, spazi smart working • Security: due ingressi con servizio di guardiania 24/7. Il borgo ha un servizio di security permanente • Parcheggi: parcheggi sotterranei e garage privati. • Wifi: avanzata rete wireless copre l’intera area • Accessibilità: 72 ascensori verticali e inclinati collegano i diversi livelli del borgo

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Tra gli spazi per eventi di Portopiccolo spicca il Pavilion (foto a dx), dislocato su 2 livelli per 1.200 mq suddivisi in tre sale modulabili più una plenaria (220 pax)

Per quante persone, idealmente, organizzate eventi?

Il numero perfetto, per stare bene e avere gli spazi giusti, è circa 100/120 persone.

e che, con Marriott, ha in previsione un piano di aperture per il 2022 - 2023 a Venezia, Pompei, Cortina, Roma e altre città. In che modo promuovete la vostra struttura?

Andiamo nello specifico. Per il Mice, che tipo di offerta proponete?

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Trieste porta in dote un territorio ricchissimo, con una serie di experience che si possono organizzare per gli ospiti. Prima di tutto, siamo forti nelle attività di team building in barca a vela, così come nelle degustazioni di caffè in partnership, ad esempio, con lo storico brand illy e le degustazioni di vini. Inoltre, a Trieste c’è il bellissimo Castello di Miramare, così come l’incredibile Grotta Gigante del Carso, un’attrazione immensa, tanto che potrebbe contenere il Duomo di Milano. Inoltre, abbiamo stretto delle partnership con il Trieste Convention & Visitors Bureau e con PromoTurismoFVG per offrire contenuti e servizi che possano soddisfare qualsiasi tipo di esigenza. In occasione del Bea Italia 2021 vi è stato assegnato il premio dell’editore ‘Miglior location emergente’? Cosa rappresenta per voi questo premio?

Significa un taglio netto tra una visione legata a una property boutique tarata su una fascia alto spendente e un progetto ambizioso di apertura al mercato degli eventi. Oggi ci proponiamo sul mercato in una veste rinnovata, di cui siamo molto fieri. Le numeriche sono cambiate, grazie all’incremento della capacità ricettiva e alla nuova strategia commerciale che ci renderà sempre più integrati al territorio e alle esperienze da proporre. Il tutto, con il forte know how del sistema Marriott e di PPN Hospitality, la società che gestisce Portopiccolo

Abbiamo la fortuna di essere legati alla catena più grande del mondo. Ovviamente, sfruttiamo al massimo la potenza del brand Marriott per farci conoscere in Italia e all’estero. Abbiamo fatto anche forti investimenti in operazioni di visibilità di cui non possiamo anticiparvi ancora nulla… Sappiate che presto ci vedrete in televisione! Inoltre, abbiamo attivato numerose partnership virtuose: con Barcolana 53 e poi come sponsor dell’Udinese Calcio. Quali sono stati gli eventi più importanti che avete ospitato nell’ultimo anno?

Quest’estate abbiamo realizzato eventi corporate nel settore assicurativo e bancario e abbiamo ottenuto un grandissimo riscontro nel settore automotive. C’è poi una case history particolare: un evento molto complesso e organizzato last minute a settembre per una primaria multinazionale ucraina che ha prenotato l’hotel in esclusiva per più giorni e che ha confermato le potenzialità del borgo nell’organizzare eventi di altissimo livello in tempi anche brevi. Cosa c’è nel vostro futuro?

Nel breve periodo, puntiamo sul mercato corporate Italia e questo premio conferma la nostra volontà di posizionamento. Nel breve-medio periodo, puntiamo al mercato tedesco, austriaco, svizzero e russo, già in parte consolidato. In un futuro prossimo, infine, vediamo un forte potenziale di Portopiccolo sul target Usa e i loro programmi incentive.



Set-Ott 2021 Anno 19 n. 106

Il primo giornale degli Eventi e della Live Communication

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Bea Italia 2021

Falisia, a Luxury Collection Resort & Spa Portopiccolo Miglior Location Emergente

Una nuova vision per gli eventi


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