Buone Notizie AZERBAIJAN 19 aprile 2016 Gli attivisti per i diritti umani Leyla e Arif Yunus arrivati in Olanda Leyla ed Arif erano stati condannati il 13 agosto del 2015 rispettivamente a 8 anni e mezzo e a 7 anni di carcere per frodi fiscali. Rispettivamente il 12 novembre e il 9 dicembre 2015 erano stati liberati per motivi di salute. In realtà le loro condanne sono da riferire alla loro attività in difesa della democrazia e dei diritti umani. Leyla è Presidente dell’Istituto per la Pace e la Democrazia. Arif è un attivista politico d’opposizione. Essi sono stati presi di mira per i loro tentativi di spingere per una soluzione pacifica del conflitto armeno-azero e per la loro feroce critica della repressiva politica interna del governo azero. Leyla ha ricevuto numerosi riconoscimenti di alto livello per il suo lavoro per i diritti umani, tra cui Cavaliere dell’Ordine francese della Legion d’Onore e il premio Theodor Haecker. È stata anche finalista del prestigioso premio Sakharov per la libertà di pensiero ed ha avuta la nomination per il Premio Nobel per la Pace 2015. L’ottenimento della liberazione dal carcere e successivamente del permesso a recarsi all’estero è da collegare alle pressioni pervenute al governo azero, sia da parte di organi sovranazionali che da parte di organizzazioni per i diritti umani, fra cui Amnesty International che ha rivolto parecchi appelli alle autorità azere.
FEDERAZIONE RUSSA 12 maggio 2016 Il Tribunale di Voronezh annulla il ricovero psichiatrico forzato dell’attivista di opposizione Dmitry Vorobyovsky. Venerdì 6 maggio 2016 alcuni uomini avevano bussato all’abitazione di Vorobyovsky qualificandosi come dipendenti della società del gas. Quando l’uomo aveva aperto la porta era stato trascinato su un’ambulanza. Dmitry Vorobyovsky è molto conosciuto nella città di Voronezh per le sue frequenti proteste in sostegno di prigionieri politici e per la sua opposizione alle scelte politiche del governo. In seguito al ricorso del suo avvocato, il tribunale ha revocato il ricovero e Vorobyovsky è stato liberato. Il suo avvocato ha dichiarato che gli appelli delle organizzazioni per i diritti umani (fra cui Amnesty International n.d.r.) hanno svolto un ruolo determinante per la liberazione dell’attivista.
STATI UNITI 23 maggio 2016 La Corte Suprema Federale annulla la condanna a morte di un uomo in Georgia per pregiudizi razziali nella giuria. La Corte Suprema degli Stati Uniti si è espressa severamente nei confronti dello Stato meridionale della Georgia per aver predisposto una giuria di soli bianchi per mandare un uomo di colore nel braccio della morte, ed ha stabilito che i pubblici ministeri avevano intenzionalmente distorto il processo cancellando tutti i potenziali giurati neri con un palese atto di discriminazione razziale. Gli otto giudici dell’alta corte federale hanno votato con 7 voti contro 1 la revoca della condanna a
Voci - LUGLIO 2016 N. 3 / A.2
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