EDITORIALE di Chiara Di Maria
È efficace il vaccino? Terza dose si o terza dose no? Il mio collega di stanza si è vaccinato? Quanti nuovi positivi oggi? Quando mi scade il Green Pass? Che colore è la mia zona? Posso andare a fare l’aperitivo con gli amici? Potrò partire per capodanno? Sono queste le domande che ci poniamo e che continuamente ci suggeriscono alla tv, alla radio, sui social. L’argomento che oggi invade tutti i canali informativi è la pandemia da Covid 19 come unico male che affligge il mondo. In realtà, i mali che affliggevano il mondo ante pandemia non sono scomparsi, ma sono stati semplicemente occultati dal Covid 19, sentito come il male a noi più vicino. Il covid dunque non si è sostituito alle piaghe dell’umanità: ne è diventato un’aggravante.
Come spesso succede, la violenza colpisce principalmente chi non ha armi e, nonostante più di vent’anni fa il Consiglio di Sicurezza Onu abbia fissato i pilastri del tema della Protezione dei civili (PoC) nei conflitti armati con la Risoluzione 1265, ad oggi la popolazione continua ad essere la principale vittima della guerra. 1 Secondo l’ultimo rapporto del segretario generale dell’Onu sulla Protezione dei civili, infatti, sono migliaia quelli che continuano a soffrire in modo sproporzionato le conseguenze dei conflitti armati. 2 Purtroppo i numeri scorrono implacabili davanti agli occhi. Sono quasi 4,5 milioni di morti ufficiali a giugno 2021. Sono un miliardo gli esseri umani che muoiono di fame. Sono 270milioni le persone costrette a emigrare per cercare migliori condizioni di vita.
Sono 2mila miliardi i dollari spesi per comprare armi.
Tra i più grandi mali che da sempre affliggono il mondo ci sono i conflitti Sono numeri di un mondo che non vuole armati che causano morte, spostamenti e guarire e che nella grande pandemia da Covid-19 ha trovato nuove ingiustizie, sofferenze su vasta scala. nuove ragioni di conflitto e guerra. Numerosi sono i conflitti armati attualmente in corso nel mondo, tra cui quelli che vedono coinvolte più parti all’interno dello stesso Paese – conflitti armati non-internazionali – e quelli che vedono coinvolte forze armati di due o più Stati, conflitti armati internazionali. Purtroppo il binomio guerra-pandemia ha aggravato il danno umanitario derivante dai conflitti armati ed esacerbato le vulnerabilità dei civili nei Paesi in conflitto, dove i sistemi sanitari sono vicini al collasso a causa dei continui attacchi alle strutture e al personale medico.
Questa edizione di voci si pone l’obiettivo di accendere i fari sui conflitti dimenticati per dare voce a chi una voce non ha.
Chiara Di Maria Responsabile Circoscrizione Sicilia di Amnesty International Italia
1 - http://unscr.com/en/resolutions/1265 2 - https://www.un.org/annualreport/
#WRITE4RIGHTS 2021 Dal 25 Novembre al 23 Dicembre 2021
FIRMA UN APPELLO SALVA UNA VITA! LA TUA MARATONA PER I DIRITTI
(online proseguirà per tutta la 1° settimana di gennaio 2022)
#W4R2021 https://www.amnesty.it/maratone/firma-un-appello-salva-una-vita/
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DICEMBRE 2021 N.2 / A.7 - Voci