IL PERSONAGGIO
RENé ARNOUX
IL PILOTA-MECCANICO AMATO DA TUTTI
DOPO LA VITTORIA IN F2, LE SUE PASSIONE E COMPETENZA PER LA MECCANICA LO AVREBBERO PORTATO A COLLABORARE COI TECNICI RENAULT PER CONCRETIZZARE LA PIÙ PAZZA SFIDA DELLA F1, UNA MONOPOSTO CON MOTORE TURBO, QUELLA CHE AVREBBE POI GUIDATO PER QUATTRO STAGIONI, ENTRANDO NELLA STORIA PER UN CELEBERRIMO DUELLO….
di Luca Marconetti foto d’epoca Actualfoto A Misano, per una prova del Campionato di F2 del 1977, corso e vinto con la Renault-ELF.
L’auto più celebre sviluppata e guidata da René Arnoux è stata la Renault RS10 biturbo che sarebbe diventata protagonista del celebre duello con la Ferrari di Villeneuve al GP di Francia di Digione 1979.
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lle recenti celebrazioni per i 100 anni del primo GP d’Italia, organizzate dall’Historic Racing Club di Montichiari (ne abbiamo parlato nel numero scorso e in questo a proposito della Ballot) c’era un ospite speciale, che con i GP di F1 - ovviamente più recenti di quello rievocato - ha avuto molto a che fare, tipo la più leggendaria sfida in pista fra due piloti, Digione 1979. Stiamo parlando di René Arnoux. Inizia giovanissimo coi kart, poi si iscrive a una scuola di pilotaggio della ELF, che lo mette sulle monoposto della Formula Renault, della quale vince il titolo nel 1973. Nel 1976 approda in F2 con la Martini-Renault-ELF, l’anno dopo un altro titolo iridato, che gli permette, nel ‘78, di debuttare in F1, prima con Martini poi con la Surtees. Ma le sue qualità sarebbero, ancora una volta, emerse con la Renault nel 1979, affiancando Jabouille. Nel 1983, notato dal Drake per le sue prodezze, il passaggio in Ferrari, che gli permette di far registrare il miglior risultato della sua carriera, il 3° posto in Campionato. Rimane fino al 1985 quando torna in Francia, per gareggiare con la Ligier, senza fortuna, fino al 1989.