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Fisco. Le ritenute non spettano al committente
Le ritenute fiscali non spettano al committente
“U na disposizione che penalizza pesantemente le imprese di costruzione, un meccanismo complesso che appesantisce ed aggrava la gestione amministrativa delle commesse”. Questo il commento di Ance Imperia in merito alla misura fiscale prevista dall’art. 4 del Decreto Legge N. 124/2019 sul versamento delle ritenute fiscali re lative ai dipendenti impiegati in appalti e subappalti, sia pubblici che privati, che prevede che in tutti i casi in cui un committente affidi ad un’impresa l’esecu zione di un’opera o di un servizio, il versamento di tali ritenute dovrà venire effettuato, dal prossimo 1° gennaio 2020, direttamen te dal committente stesso. A tal fine, l’appaltatore, o subappaltatore, dovrà fornire la relativa provvista al committente o chiedere di compensarla con i corrispettivi dovuti. “Con l’introduzione di questo meccani smo, i committenti dovranno far fronte a notevoli appesantimenti burocratici, dovendo non solo provvedere al ver samento delle ritenute, ma anche alla gestione amministrativa dei vari accre diti. Gli appaltatori, che devono fornire l’elenco nominativo dei lavoratori per ogni singolo appalto, dal canto loro si troveranno in difficoltà, dal momen to che i propri dipendenti sono spesso impegnati in più appalti nel corso dello stesso mese – continua Ance – . Ma le conseguenze più gravi saranno quelle a livello finanziario, dal momento che il nuovo sistema sottrarrà liquidità alle imprese, le quali, operando in regime di ‘Split Payment’ nell’ambito di appalti pubblici o in ‘Reverse Charge’ nel caso di lavori privati, normalmente vantano ingenti crediti Iva, mentre in questo modo sa ranno tenute al pagamento con bonifico delle ritenute, senza possibilità di com pensazione con i crediti di imposta”. Per tali ragioni, Ance Im peria ha manifestato la propria preoccupazione in merito, ritenendo necessario ed urgente provvedere all’abrogazione della norma, che rischia di mettere a repentaglio non solo la sopravviven za stessa delle imprese, continuando a caricarle di adempimenti che ne drenano liquidità, ma di un intero settore che riveste un’importanza fondamentale per l’economia nazionale. Francesca Braghero Ance Imperia chiede la totale abrogazione della nuova norma in vigore dal 2020 La disposizione non mette a repentaglio solo la sopravvivenza delle imprese di costruzione, appesantendone la gestione amministrativa delle commesse, ma dell’intero settore La misura prevista dall’art. 4 del Decreto Legge N. 124/2019
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Le conseguenze più gravi saranno quelle a livello finanziario, dal momento che il nuovo sistema sottrarrà liquidità alle imprese [Foto: Autorivari]