DAL TERRITORIO
FARMACIE
∞ A CURA DI LUCA GIACHERIO
Sono sempre numerosi i guariti da Covid-19 che entrano in farmacia accusando una persistenza di sintomi riconducibili alla malattia, anche parecchio tempo dopo la negativizzazione. Il farmacista consiglia giustamente prodotti specifici per ciascuno dei disturbi più diffusi. Ma quanto è frequente tale situazione? È normale sentirsi stanchi anche mesi dopo la guarigione? È normale una così persistente alterazione di gusto e olfatto? Il tempo necessario per riprendersi dal Covid 19 è differente da persona a persona. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la maggior parte delle persone affette da Covid-19 recupera completamente entro un mese, ma in 1 caso su 4 alcuni sintomi e manifestazioni cliniche possono persistere anche a distanza di 4-5 settimane dal riscontro della positività e 1 su 10 presenta sintomi dopo 12 settimane. In questi casi si parla di “Long Covid”, espressione che indica una condizione del paziente guarito dal Covid-19 e negativo al tampone che, tuttavia, continua a manifestare sintomi legati alla malattia. Per poter inquadrare meglio le 56 | Bergamo Salute | Marzo/Aprile 2022
caratteristiche del “Long Covid” abbiamo intervistato la dottoressa Caterina Conti, pneumologa dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. La dottoressa Conti nel 2020 ha partecipato al progetto “Surviving COVID-19” (studio finalizzato a monitorare i problemi a lungo termine causati dalla malattia) e ancora oggi segue pazienti guariti dal Covid 19 che continuano ad avere, alcuni anche dalla prima ondata, sintomi respiratori oppure alterazioni radiologiche e spirometriche, quindi meritevoli di follow-up. Dottoressa Conti come descriverebbe la sintomatologia da Long COVID? E cosa distingue questi sintomi dagli “strascichi” presenti in una normale convalescenza? Si tratta di sintomi, anche molto vari, che impattano molto sulla qualità della vita, di entità anche importante e di durata prolungata. Talvolta il paziente fa anche fatica a spiegarli dal momento che può essere fortemente sintomatico, ma senza un riscontro radiologico o spirometrico tale da giustificare i disturbi descritti,
con conseguente difficoltà ad essere compreso. Il sintomo più frequente è l’astenia: tutti i pazienti lamentano una grandissima stanchezza, accompagnata spesso da una dispnea da sforzo (“faccio fatica a fare le scale, mi manca subito il respiro e non mi sento più quello di prima”), associata a volte a debolezza e dolore muscolare. A questi si aggiunge una sorta di stordimento generalizzato e persistente, un annebbiamento mentale che comporta problemi di memoria e concentrazione, generalmente non giustificato da un quadro strumentale. Quanto possono durare queste problematiche? Ci è capitato di avere pazienti che sono ancora sintomatici dalla prima ondata, anche se sono proporzionalmente molto pochi. Solitamente si ha una risoluzione del quadro clinico nel giro di circa 9-12 mesi. Considerando che circa il 25% dei guariti da Covid 19 ha sviluppato una sintomatologia da “Long Covid”, un 5% di questo 25% (circa 1 individuo su 100 di quelli inizialmente guariti dal Covid-19) può avere sintomi anche dopo un anno.