CRONACA EXTRAEUROPEA a cura di Antonella Cicogna e Mario Manica - antcico@yahoo.com
La luna del raccolto Sei giorni in stile alpino, 1600 metri tecnici fino a M6 WI6. È Harvest Moon, la linea messa a segno lo scorso giugno sull’inviolata Nord della Cima Ovest del K13 (6600 m), in Pakistan, dalla cordata Sullivan, Saucède, Stagnetto e Barasoain a cima principale del K13 è conosciuta come Dansam Peak, 6666 m, situata nella contesa regione di confine tra il territorio pakistano del Gilgit-Baltistan (le ex aree settentrionali) e la regione indiana del Kashmir, a sud-ovest del ghiacciaio Siachen. La montagna costituisce il punto più alto di una cresta che corre tra le valli fluviali di Kondus (a nord-ovest) e Dansam (a sud e a est). Il K13 si trova 24 km a sud-sudovest del Saltoro Kangri, 7742 m, la montagna più alta del gruppo montuoso del Saltoro (sottogruppo montuoso del Karakoram), di cui fa parte. La cordata franco-spagnola composta da Jèrôme Sullivan, Victor Saucède, Jeremy Stagnetto e Martin Elías Barasoain ha realizzato una nuova linea in stile alpino lungo lo sperone Nord del K13 West (Dansam West), 6600 m, affacciato sulla valle pakistana del Kondus. «Sulla vetta ovest siamo arrivati il
L
29 giugno, dopo 6 giorni in stile alpino. 1600 metri di linea tecnica con tiri fino a M6 WI6 – ci ha raccontato lo spagnolo Martin Elías –. Siamo discesi per la medesima linea di salita in un giorno e mezzo, con arrivo al campo base il 30 giugno. Abbiamo scelto di non discendere per la Sud, il versante più facile della montagna sul lato Goma, perchè situata in zona militare, contesa tra India e Pakistan». La linea è stata battezzata Harvest Moon, Luna del raccolto, per il cambio delle temperature e delle condizioni che la luna nuova ha portato, favorendo la salita negli ultimi giorni di permanenza al campo base. In cima alla vetta occidentale la cordata è però incappata con enorme sorpresa in resti di corde fisse, che scopriranno al ritorno a casa, lasciati da una cordata giapponese salita dal versante Sud alla cima Ovest nel 1981. La cordata, secondo l’Himalayan Alpine Journal, era ca-
peggiata da K. Ishigami. Non risulterebbero ulteriori dati. «Abbiamo ritrovato queste informazioni dopo la nostra ascensione, una volta a casa. L’accesso alla valle di Kondus è rimasto interdetto per 40 anni e le autorità ci avevano assicurato che tutte le vette del Dansam erano inviolate. La cordata giapponese ha raggiunto la Cima Ovest salendo il versante Sud. Le corde fisse sulla cima fanno pensare a un’ascensione in stile pesante. Noi non abbiamo trovato alcuna traccia di passaggio sul nostro pilastro, che sembra l’unica possibile via alla cima Ovest lungo la parete Nord – ha confermato Martin –. Confesso comunque che trovare quei resti di corde fisse davanti è stato un misto tra frustrazione e risate. Tutto quel tempo investito nella spedizione a una cima che non era inviolata! Una situazione paradossale che ci ha portato a una riflessione più profonda, sull’importanza
A sinistra e in alto a destra, Harvest Moon, 1600 m M6 WI6, all'inviolata Nord della Cima Ovest del K13 (Dansam West, 6600 m), Pakistan (foto archivio M.Elías) 72 / Montagne360 / novembre 2021