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L’Amaro Artista FA RIVIVERE LE MAGIE DELL’OTTOCENTO LIVORNESE A Livorno si racconta che, nella seconda metà dell’Ottocento, pittori, musici e poeti approdassero nella cittadina toscana alla ricerca di un misterioso elisir ambrato, capace d’esser fonte d’ispirazione per le loro opere. piera genta Chiacchere da bar, forse? Certo è che Livorno in quegli anni ha dato i natali a importanti artisti, mentre altri provenienti da ogni dove l’hanno scelta come rifugio o semplicemente per una breve permanenza alla ricerca di stimoli e ispirazioni che potevano nascere anche da una goccia d’elisir… Un elisir senza nome. Fu una sorpresa aver ritrovato, grazie a un susseguirsi di vicende fortunose, nel vecchio baule di una soffitta, la ricetta autentica del 1860. L’idea di far rinascere questa tradizione locale è stata di quattro amici, riuniti nella società Euphoria srl, con la collaborazione tecnica della storica Distilleria Quaglia di Castelnuovo Don Bosco (Asti). Il risultato è l’Amaro Artista, infusione di 33 erbe e spezie, ciascuna scelta per le sue specifiche proprietà, con le stesse modalità di lavorazione previste dalla ricetta originale, senza aggiunta di aromi artificiali, conservanti e coloranti. Un’esperienza sensoriale nuova che fa rivivere la magia della liquoristica italiana e le tendenze dei salotti artistici dell’epoca. Si lascia apprezzare sia a temperatura am-
biente che ghiacciato, è un ingrediente versatile per la miscelazione nei grandi classici o nei cocktail d’autore e può accompagnare la nuova tendenza del food paring. L’Amaro Artista, lanciato lo scorso luglio, si è aggiudicato la Gold Medal ai WorldSpirits Award 2021 nella categoria Bitter/Amari alle Erbe, particolarmente apprezzato per il perfetto bilanciamento di erbe e spezie. A livello olfattivo spicca un impeccabile equilibrio tra le note di testa, fresche e consistenti, e la sua
delicata amarezza profumata da sbuffi d’arancia. Al gusto, invece, l’Amaro Artista ha dato prova d’essere molto aromatico con una giusta alternanza tra accenti floreali, spezie ed erbe, nonché una sontuosa dolcezza non prevalente che dona al prodotto un perfetto equilibrio tra dolce, amaro e balsamico. Anche il packaging è d’artista. La bottiglia non passa inosservata, lo stile grafico richiama il liberty, i grandi baffoni e l’orologio a rappresentare l’eleganza di un gusto senza
tempo, la scelta del carattere tipografico colorato in rosso e il nome, un richiamo ai tanti artisti. In edizione limitata anche un cofanetto che contiene la bottiglia di Amaro Artista accompagnata da una coppia di bicchierini personalizzati. Amaro Artista è entrato a far parte della mappa interattiva degli Amari italiani promossa dall’Associazione Nazionale Amari d’Italia, nata da poco tempo a Bologna, e sarà sponsor dell’edizione 2021 del “Mascagni Festival” di Livorno. Inoltre Amaro Artista è il protagonista del cocktail Modigliani, realizzato dal bartender fiorentino Luca Manni (MoveOn di piazza Duomo) e pubblicato sul libro Cocktail Estetica, edizioni il Forchettiere. Per Cinzia Ferro, titolare dell’Estremadura Cafè di Suna (Verbania) e pluripremiata barlady “Il fascino dell’intreccio delle 33 erbe, stuzzicate dalle spezie e dal tocco agrumato, stimolano palato e papille a un nuovo sorso, poi uno ancora e ancora. Un attimo di gusto e magia, che invogliano a conoscere un’intrigante storia che si nutre d’arte…”. Distribuito capillarmente in Toscana, si trova in vendita nello store ufficiale del sito www.amaroartista.it.
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