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Cantina di Santadi andrea cappelli
STORIA, TERRITORIO, CULTURA, GUSTO E TRADIZIONI DELLA REALTÀ CONTADINA SARDA La Cantina di Santadi è ubicata nel BassoSulcis-Iglesiente, zona sud-occidentale della Sardegna, in linea d’aria a pochi chilometri dalle meravigliose spiagge e dune bianche di Porto Pino. Nata nel 1960, superate le difficoltà dei primi anni, con l’arrivo di un nuovo gruppo dirigente, animato da quella determinazione che genera entusiasmo e passione, l’azienda adotta altre strategie che le danno un nuovo volto, con direttive più coerenti per i soci produttori. L’obiettivo è ambizioso, puntare sul vino imbottigliato, “vini tipici rossi in particolare”, per dar visibilità e identità alla cultivar principe del terroir, il Carignano, senza tuttavia trascurare i vitigni a bacca bianca tradizionali della Sardegna, quali Vermentino, Nuragus e Na-
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sco. Sotto il profilo enologico si punta decisamente in alto, chiedendo consulenza all’enologo di fama internazionale Giacomo Tachis, il cui arrivo, fortemente voluto dal saggio presidente Antonello Pilloni, ancor oggi dopo 45 anni alla guida della cantina, dà una svolta alla produzione. Dalle uve dei vigneti ad alberello (vigna latina) si ottengono vini a base Carignano dal contenuto estrattivo esuberante, dal nobile quadro tannico e dal perfetto equilibrio tra componente acido organica, grado alcolico e valore polifenolico. E il ponderato uso della barrique in rovere francese contribuisce armoniosamente a favorire il ciclo evolutivo di emozionanti vini da invecchiamento, come Terre Brune, Rocca Rubia, Noras, e Araja. La gamma dei vini rossi si completa con Grotta Rossa e Antigua, col rosato Tre Torri, con lo spumante me-
todo classico Solais, coi raffinati bianchi Villa di Chiesa, Cala Silente, Pedraia, Villa Solais e infine coi vini da dessert Latinia e Festa Noria. Il canale commerciale di riferimento è e rimarrà l’ho.re.ca., ma la Cantina di Santadi sta anche iniziando ad approcciare il canale GDO (grande distribuzione organizzata, cioè ipermercati e supermercati) direttamente, ponendo comunque grande attenzione a non creare problematiche di prezzo al consumatore finale. Mentre per precisa scel-
ta la Cantina non sta curando la vendita on-line direttamente perché non vuol sovrapporsi a chi lo fa professionalmente, sia per quanto riguarda i clienti diretti che i distributori. Inoltre la Cantina di Santadi sta intensificando molto l’attività marketing, sia digital che su cartaceo, in Italia e all’estero, con un’importante e costante, si può addirittura dire giornaliera, presenza sui social (Facebook, Instagram), che sta sempre più aumentando, variando comunque costantemente le immagini pubblicate, mantenendo però sempre un filo conduttore comune. L’impegno assiduo e costante dei conferitori, insieme allo spirito innovativo e al rispetto della tradizione territoriale, mirano a onorare la Cantina e salvaguardare un vero patrimonio di storia, cultura, stile e gusto, che sono la vera essenza della realtà contadina sarda.