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Querceto di Castellina si trova nella parte nord del comune di Castellina in Chianti, al confine con Radda, – due comuni considerati storicamente i più antichi del territorio – e come tutte le terre di “frontiera” rappresenta l’incontro di realtà differenti che arricchiscono il vino di una molteplicità di sfumature conferite da terroir, clima ed esposizione. giovanna focardi nicita
L’azienda è stata fondata nel 1945 da Guido Masini, originario di Firenze, che trovò nel cuore del Chianti Classico un angolo di natura inviolata, dalla bellezza unica e pura, ideale per e allentare i ritmi. La tenuta comprendeva anche dei vigneti, dei quali solo una piccola parte delle uve era destinata alla produzione di vino a uso poco più che personale. Negli anni Settanta Guido, accortosi di non aver molto tempo da dedicare all’attività vinicola, decise d’affittare le vigne. Nel 1988 la figlia Laura, con l’aiuto del marito Giorgio Di Battista, architetto, cominciò il restauro degli edifici quattrocenteschi presenti all’interno della proprietà, trasformandoli in uno splendido complesso agrituristico con 9 appartamenti, una suite (per un totale di 40 posti letto) e una splendida piscina dalla quale si gode di un panorama mozzafiato. Alla fine degli anni Novanta il figlio maggiore Jacopo, dopo aver lavorato nel turismo per alcuni anni in giro per il mondo, ha cominciato a dedicarsi all’azienda di famiglia. L’uva che nasceva in questa zona aveva enormi potenzialità e Jacopo ebbe la felice intuizione di riprendersi la totale gestione dei vigneti, occupando-
si del reimpianto e della ristrutturazione. Nel 1998, con gran soddisfazione, viene inaugurata la cantina e imbottigliata la prima annata. Il presente vede tutta la famiglia coinvolta nella complessa conduzione dell’azienda: Laura, grande esperta di cucina, che oltre a curare un programma culinario, da anni tiene corsi di cucina, creando l’opportunità per trasmettere i valori e le tradizioni toscane. Jacopo si occupa della produzione del vino, dell’ospitalità, del marketing e delle pubbliche relazioni insieme alla moglie Mary, d’origine americana. Il figlio minore Filippo, rientrato da Parigi, si occupa della gestione dell’agriturismo. Giorgio, il padre, architetto di professione, dà un supporto per quanto riguarda la parte burocratica. Arrivando a Querceto di Castellina si ha l’impressione di esser giunti in un luogo remoto e ovattato, incastonato in un paesaggio di gran fascino, ricco di biodiversità. L’azienda, a conduzione familiare e certificata biologica dal 2012, si estende per 50 ettari, di cui 11 vitati e tre ettari a oliveto. La sostenibilità e il basso impatto ambientale sono sempre state priorità, interpretate come una responsabilità indecli-
nabile al fine di preservare questo microcosmo di rara bellezza, incontaminato e salubre. I vigneti, con un’età che va dai 23 a 12 anni, completamente circondati
Querceto
DI CASTELLINA
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