degustazioni
UNA GIOVANE REALTÀ DI QUALITÀ:
Sono mossi dal desiderio, non di far soldi, ma di fare, anche se inizialmente in poca quantità, vini d’alto livello qualitativo. Conoscono persone giuste e brave che vogliono aiutarli nel loro intento, senza secondi fini, ma col solo scopo d’aiutare questi tre giovani a raggiungere il proprio obiettivo. Quello dei tre con esperienza nel mondo del vino è Emanuele, che ha lavorato toccando tutti i settori sia produttivi che commerciali, occupandosi anche della commercializzazione in America dei vini di alcune importanti aziende italiane. Conosciuto il mercato americano, Emanuele, giovane, molto sveglio, forte di una sua precedente esperienza, avendo sani principi di rispetto degli altri, ha capito molto bene cos’è giusto fare e cosa no nei rapporti col prossimo. Quando il suo progetto era agli albori vedevo in lui l’entusiasmo, che un giovane è giusto che abbia, e cioè voler produrre dei vini d’alta qualità, non dei bluff, cioè vini fatti fare da altri. Quando gli ho parlato, nei nostri plurimi incontri, non gli ho mai sentito dire di voler fare soldi col vino a tutti i costi, ma l’ho
Da sinistra: Alessandro Mannelli, Paolo Baracchino, Emanuele Gratez, Niccolò Righini
oinos
3 giovani amici: Emanuele Graetz, Alessandro Mannelli e Niccolò Righini, inizialmente ognuno per la propria strada, in diversi settori, decidono di dedicarsi a un unico lavoro, produrre vino. La fortuna aiuta gli audaci, soldi giusti, tanta voglia di fare e bene.
paolo baracchino fine wine critic info@paolobaracchino.com www.paolobaracchino.com
sempre sentito parlare con modestia, semplicità e pacatezza dei suoi progetti. Il suo principio e il suo desiderio era quello di riuscire a fare vini di piacere. I suoi amici soci Alessandro e Niccolò la pensano come lui. Ciascuno ha impiegato in questo progetto i propri averi e tutti e tre si sono rimboccati le maniche della propria camicia. La scelta delle tre etichette dei vini prodotti è stato il frutto di studio dura-
lità. Il trittico unito (le tre etichette messe una accanto all’altra è la rappresentazione del loro primo vigneto. Si tratta di una foto scattata da Emanuele in cima a un filare. 3) Il ciclo vegetativo, i quattro colori del dipinto – a) verde primavera, b) rosso: estate, c) arancione: autunno d) blu: inverno – vogliono imprimere parte della loro filosofia produttiva che mette la vigna in primissimo piano. Le quattro stagioni
Isola Falcole DELLE
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to ben tre anni. Le tre etichette hanno un significato profondo. 1) L’amicizia dei tre soci: i due filari che vanno in un’unica direzione al centro del disegno rappresentano la loro amicizia, un legame molto forte, basato su valori profondi che sono la base da cui è partita quest’avventura. 2) L’isola o location: è la loro location, il loro habitat, il loro spazio, uno dei più belli della Toscana nel cuore pulsante di un’ottima zona di produzione dei vini d’alta qua-
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