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Nasce in collaborazione con la Firenze Card e il Comune di Firenze e si fonda sullo stesso principio ispiratore: come la Firenze Card è un invito e uno strumento utile per facilitare l’accesso ai capolavori artistici del capoluogo toscano, la Card del Gallo Nero intende guidare il turista alla scoperta di uno degli elementi fondamentali della storia e della cultura della nostra regione: il vino Chianti Classico e il suo territorio di produzione, coi suoi tesori. “Promuovere il Chianti e le cantine del Consorzio Vino Chianti Classico – sottolinea l’assessora al turismo del Comune di Firenze Cecilia Del Re – rappresenta un’occasione importante per valorizza-
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Chianti Classico giada sanchini
re l’enoturismo e in particolare una nuova forma di turismo esperienziale outdoor idonea a aiutare la ripartenza dei flussi in questo momento storico. La nuova Chianti Classico Card potrà inoltre sostenere un comparto agricolo strategico per l’economia del nostro territorio e per il nostro paesaggio; la città di Firenze è dunque pronta a fare la propria parte, insieme ai comuni dell’ambito turistico fiorentino e a quelli del Chianti, per dare alla Card la visibilità che merita attraverso i propri canali di promozione turistica fisici e digitali. Valorizzare un territorio più ampio risponde agli obiettivi che ci siamo posti nell’ottica di un miglior governo dei flussi e una narrazione allargata dell’area metropolitana, che dalla città d’arte porterà poi a immergersi nelle colline più belle al mondo”. La Chianti Classico Card è una sorta di lasciapassare nel mondo del Gallo Nero: acquistandola il turista e l’appassionato potranno scegliere infatti fra oltre 200 indimenticabili esperienze e vivere momenti unici, potendo scegliere fra le offerte delle oltre 100 aziende viticole e olivicole del territorio che hanno aderito al progetto, degustando i prodotti a marchio Gallo Nero e visitando i tesori artistici e archi-
CARD PER MOMENTI UNICI NEL TERRITORIO DEL GALLO NERO tettonici che si trovano tra le stupende colline tra Firenze e Siena. In sostanza, dentro una piccola card è racchiuso, come in uno scrigno prezioso, tutto il mondo del Gallo Nero da scoprire e godere nelle sue molteplici sfaccettature: cultura, storia, arte ed enogastronomia d’altissima qualità. “Sebbene l’economia del turismo in generale sia stata duramente colpita dalla pandemia di Coronavirus, – afferma Carlotta Gori, direttore del Consorzio Vino Chianti Classico – già nel 2020 i mesi estivi avevano visto una buona ripresa del flusso turistico nella zona di produzione del vino Chianti Classico, che è stata scelta come meta di vacanza soprattutto da ospiti locali e italiani. Poter passare alcuni giorni di relax, sport o approfondimento culturale, da soli, in coppia o in famiglia, in luoghi aperti, nel verde, senza il pericolo d’assembramenti e godendo della bellezza di un paesaggio unico al mondo, di un altissimo patrimonio storico-culturale e dei piaceri offerti dall’enogastrono-
mia locale, sono solo alcune delle motivazioni per chi ha deciso di scegliere la terra del Gallo Nero. Con la Chianti Classico Card, il Consorzio intende supportare il rilancio del territorio come meta turistica d’eccellenza, mettendo a disposizione del viaggiatore uno strumento in grado d’offrire una guida sintetica alle bellezze e al patrimonio artistico del comprensorio e un pacchetto d’esperienze davvero uniche, a un prezzo preferenziale”. “Lavorando sul rafforzamento della rete istituzionale, della collaborazione tra i comuni fiorentini e senesi, abbracciati dai territori del Chianti Classico – dichiara il sindaco Roberto Ciappi, coordinatore dell’Ambito Turistico Chianti – operiamo a sostegno delle nostre comunità e del tessuto economico che necessita di risposte concrete soprattutto in questo momento storico così complesso, segnato dagli effetti negativi della pandemia. La sfida è cooperare, attivare sinergie e mettere a sistema tutte le risorse che qualifi-