la dimensione patrimoniale della fattoria medicea e del paesaggio agrario storico
pubblico, anche se ancora permangono al suo interno aree ed edifici abbandonati o non adeguatamente curati. A sud della proprietà pubblica si estendono gli spazi aperti rurali di pertinenza della Cascina, lasciati in abbandono, così come il complesso architettonico con i suoi annessi, principale centralità della Tenuta, attualmente di proprietà privata. Essi sono in attesa di un destino certo per la Fattoria laurenziana, in sinergia con il suo eccezionale valore. I continui cambi di proprietà e i problemi giudiziari verificatisi negli ultimi decenni hanno infatti allontanato la possibilità di trovare una soluzione concreta e coerente, finalizzata alla rinascita della Cascina e degli spazi aperti contigui. Gli “attributi” storico-culturali e paesaggistici che identificano la Fattoria di Lorenzo Il Magnifico e le relazioni esistenti con Villa Ambra, rendono il complesso della Tenuta medicea degno di far parte del sito UNESCO seriale “Ville e giardini medicei in Toscana”, istituito nel 2013, comprendente la stessa Villa di Poggio a Caiano. L’esclusione del “giardino” agro-pastorale laurenziano, rappresentato dalla Fattoria valliva, non è comprensibile; il progetto architettonico e paesaggistico di Lorenzo è infatti “testimonianza dell’influenza esercitata dalla famiglia Medici sulla cultura europea moderna attraverso il mecenatismo delle arti” e rappresenta “un originale sistema di costruzioni rurali in armonia con la natura”, dedicate sia all’attività produttiva e sperimentale, che “al tempo libero, alle arti e alla conoscenza”34, così come il Giardino di Boboli e di Pratolino, che sono compresi tra le 12 ville e i 2 giardini del sito UNESCO seriale. Il mancato riconoscimento istituzionale del suo eccezionale valore universale rende la Tenuta laurenziana estremamente vulnerabile alle trasformazioni antropiche che continuano a ledere la sua integrità e autenticità; ne è un esempio il recentissimo rimboschimento, promosso nell’ambito del progetto Urban Jungle, dei terreni agricoli e delle radure esistenti all’interno del Barco delle Pavoniere, frutto del progetto ottocentesco del Poccianti, con conseguente banalizzazione e semplificazione di un antico luogo, caratterizzato da una complessa articolazione spaziale. Nei paragrafi che seguono verranno analizzate le connotazioni dei diversi sistemi paesaggistici che identificano la Tenuta laurenziana. L’analisi delle condizioni attuali costituirà anche un punto di riferimento per gli indirizzi progettuali paesaggistici presentati al capitolo 7. 1.7.1. L’accesso principale al parco da via Traversa del Crocifisso L’area d’ingresso nord (Foto 1 p. 22) riveste una particolare importanza per la proprietà pubblica della Tenuta. Essa è caratterizzata da un parco attrezzato con giochi per bambini, prati Informazioni più dettagliate sul sito UNESCO seriale “Ville e giardini medicei in Toscana” possono essere consultate in: http://www.unesco.it/it/PatrimonioMondiale/Detail/158.
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