la dimensione patrimoniale della fattoria medicea e del paesaggio agrario storico
•
Foto 47 Lo Stallone novecentesco e gli spazi aperti contigui, connotati dall’abbandono e da un forte degrado, sia dell’architettura che del paesaggio circostante.
•
Foto 48 Il fossato che circonda la Cascina, nel 2017 pieno di acqua, su cui si riflette l’Architettura.
1.7.6. L’ambito della Fattoria Laurenziana La Fattoria medicea e i terreni agricoli contigui hanno rappresentato, fin dalle origini della Tenuta, il fulcro del progetto laurenziano. Il complesso architettonico e paesaggistico, nel 2018, è stato acquistato da un privato, attraverso la partecipazione ad un’asta pubblica, dopo circa un decennio di alterne vicende giudiziarie conseguenti al fallimento, nel 2012, della proprietà “Fattoria Medicea srl”, che ne aveva la proprietà. L’edificio della Cascina esprime ancora oggi la vera centralità del Parco delle Cascine di Tavola, nonostante il suo degrado e lo stato di abbandono in cui versa (Foto 45); il volume maestoso, dalle forme essenziali, attribuisce infatti all’architettura una forte identità e riconoscibilità (Foto 48). La Fattoria ha consolidato, nei secoli passati, il suo ruolo di protagonista all’interno della Tenuta, che è stato invece completamente disatteso negli ultimi decenni; stessa sorte è toccata al vicino Magazzino dei Risi/Tinaia (Foto 46), al Mulino/Brillatoio e allo Stallone novecentesco (Foto 47). I terreni contigui, un tempo tenuti a pascolo e coltivati a seminativo (ma anche a orto) sono attualmente incolti e privi dell’originario equipaggiamento paesaggistico; mentre la rete dei percorsi poderali e dei fossi risulta degradata. Lo stesso Stradone delle Risaie, nella parte contigua al complesso della Cascina, risulta abbandonato e difficilmente accessibile a causa della vegetazione infestante cresciuta sul suo tracciato (Foto 45).
151