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la fattoria medicea di cascine di tavola • a. g. centauro, d. fanfani
5.1.2. Il Progetto di Territorio: elementi costitutivi e principi guida Il Progetto di Territorio per Cascine di Tavola, sviluppato in coerenza con la descritta visione strategica generale di riconnessione territoriale di tale compendio, si compone di due principali “capitoli”: • un Masterplan che indica le principali destinazioni d’uso e funzioni relative ad immobili e terreni agricoli; • un Progetto di Ricomposizione agro-ecologica e fruitiva che prefigura anche gli esiti morfologici e paesaggistici del progetto di messa in valore patrimoniale e rigenerazione nel suo insieme. Nel prossimo paragrafo ci soffermeremo sugli elementi principali del Masterplan mentre nei capitoli 6 e 7 successivi saranno descritti in dettaglio i profili progettuali di riqualificazione agro-ecologica delle attività agricole e il progetto di ricomposizione e rigenerazione del Paesaggio Culturale Storico del compendio. Dal punto di vista dei principi guida il Progetto di Territorio, In piena coerenza con le caratteristiche “identitarie” e di lunga durata dell’insieme facente capo alla Fattoria Medicea, persegue un obiettivo generale di rigenerazione integrata dell’area che, seppure partendo dai beni pubblici in immediata disponibilità della A.C., traguarda gli obiettivi ed azioni proposte rispetto sia a tali beni che al più generale scenario di restauro e coerente rifunzionalizzazione dell’originario sistema nel suo insieme, includendo pertanto anche il corpo architettonico principale costituito dalla Fattoria e da altre aree agricole contigue attualmente, come abbiamo visto, di proprietà privata. Ciò nella prospettiva determinata, indipendente dal regime proprietario, dalla necessità di una ineludibile e fondamentale azione di governance strategica da parte dell’attore pubblico sulle cui specificità metodologico/operative ci soffermeremo nel finale capitolo 8. Dagli obiettivi esplicitati emerge chiaramente che il progetto proposto, non si configura come un insieme di ipotesi che, seppure coerenti, presentano deboli relazioni con il contesto territoriale e con l’insieme delle forze e degli attori e criticità presenti. Le ipotesi avanzate trovano invece forte riferimento in un insieme di concrete potenzialità locali determinate dal quadro socio-economico specifico (p.e. agricoltura periurbana e domanda di un nuovo sistema locale del cibo), dalla nuova e diffusa domanda sociale che si esprime in esigenze di qualità dell’ambiente costruito, di recupero e protezione di quello naturale e del territorio. Ciò a partire dalla presa in carico delle criticità eco-sistemiche ed ambientali che impongono nuove pratiche di cura e messa in valore delle dotazioni territoriali più prossime ai luoghi di vita e della città. Potenzialità rispetto alle quali