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BISTROT LA BOTTEGA DELL’ANTIQUARIO
TRIESTE LIFESTYLE
IES
N ° 13 — J u ly 2 02 1
D
ietro Piazza Unità a Trieste c’è un microcosmo tutto da perlustrare, Cittavecchia: antico cuore commerciale della città, dedalo di stradine tra le quali perdersi, guardando le vetrine dei negozi di antiquariato, dei librai e annusando l’aria ricca di profumi, di storia, di sapori, di suggestioni. Il rione oggi è una zona multicolore ed è proprio qui che Filippo e Federica con entusiasmo e professionalità hanno aperto il loro bistrot, la Bottega dell’Antiquario. Il nome è un tributo agli spazi occupati un tempo da un negozio di antiquariato; gli arredi, sia interni che esterni, creano un’atmosfera un po’ retrò, molto conviviale, carica di fascino parigino. La cucina è quella della migliore tradizione italiana sia di mare che di terra, interpretata e rivista con gusto e fantasia per ottenere accostamenti ricercati da Antonio Razze e il suo secondo Simone Solaro. Il motto dello staff è “prima di fare innovazione bisogna saper fare la tradizione”; ogni piatto quindi è realizzato con estrema cura alle materie prime, la maggior parte delle quali –pane, focacce, paste e dolci– sono prodotte dall’interno laboratorio artigianale; tutte scelte, lavorate, cotte nel pieno rispetto dei tempi per
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accontentare l’occhio e il palato, anche i più esigente. Il menù proposto varia di continuo per abbinare i prodotti di stagione ai diversi piatti. La cantina è ben fornita, vanta soprattutto etichette di vini locali che vengono consigliati con sapienza e discrezione dallo staff che segue con particolare attenzione il desiderio dei clienti. Ottimi anche i dolci, soprattutto il tiramisù con i biscotti di produzione propria. L’ambiente è informale ed adatto ad ogni esigenza: dal pranzo veloce alla cena da godersi all’aperto nelle calde sere d’estate. L’aperitivo è un momento particolare alla Bottega dell’Antiquario. Cocktail speciali e stuzzichini sono serviti sia en plein air che all’interno, su banconi e sulla terrazza in un locale divertente e carico di fascino e qui il coperto non c’è!
L’ambiente è informale e adatto ad ogni esigenza: dal pranzo veloce alla cena da godersi all’aperto nelle calde sere d’estate. — The ambience is informal and suitable for every need: from a quick lunch to dinner to be enjoyed outdoors on warm summer evenings.