Rieti e i dintorni: itinerario tra storia, natura e tradizione
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carpe comode, tanta curiosità e una buona dose di spirito d’avventura. Ecco il kit indispensabile per iniziare il nostro itinerario alla scoperta di Rieti. Siamo nell’alto Lazio, in quella città che gli autori di età classica definivano come Umbilicus Italiae, il cuore della Penisola. La storia di questo territorio, sito alle pendici del Monte Terminillo e lambito dalle acque del Fiume Velino, si perde nel tempo. Dall’età del ferro per diventare dominio dei Sabini prima e dei Romani successivamente. La sottomisero i Barbari, Rieti, la prese lo Stato Pontificio e infine fu annessa al Regno d’Italia. Ad affascinare
è l’origine del nome. In latino fu Reate, e secondo la leggenda pare che derivasse da Rea Silvia, la madre di Romolo e Remo, che avendo violato il suo voto di castità, venne punita e sepolta viva proprio qui dallo zio Amulio. Una seconda teoria è quella che legherebbe Reate alla dea greca Rea, moglie di Crono, e ancora, c’è chi ne trova la radice nel verbo greco reo, ossia scorrere, con riferimento alla ricchezza d’acqua della zona. Quello che è certo è che si tratta di un luogo tutto da scoprire e sarà Rita Fagiani, preparatissima guida turistica locale, ad accompagnarci nella nostra visita. È tempo di mettersi in cammino!