IRSG
MONDOGOMMA
gomma naturale sia in termini di resa qualitativa e quantitativa, come già sta accadendo in aree del Sudest asiatico, ma anche il ruolo che le coltivazioni potranno svolgere per mitigarli. Un tema cruciale per il futuro del comparto e che portiamo avanti in collaborazione con i maggiori centri di ricerca mondiali ed esperti di gomma naturale, come Cifor/ Fta, Cirad, Cifor e l’International Rubber Research and Development Board (IRRDB), l’organizzazione che raccoglie tutti i centri di ricerca e sviluppo sulla gomma naturale dei maggiori Paesi produttori. L’Irsg, Cifor/Fta e IRRDB stanno organizzando un “side event” per il XV World Forestry Congress, in Corea del Sud dal 2 al 6 maggio, il cui tema sarà Promoting Green Economy Growth in Natural Rubber Systems and Beyond. QUALI I TEMI PRIORITARI PER LA SOSTENIBILITÀ DEL SETTORE? Le questioni sono diverse, di natura ambientale, sociale ed economica e tra loro strettamente legate. Credo però che la priorità sia mettere al riparo i piccoli coltivatori, dai quali dipende la quasi totalità della produzione, dalle fluttuazioni del prezzo della gomma naturale, garantendo loro un livello di reddito sempre sufficiente non solo per mantenere le famiglie, ma anche per implementare le migliori pratiche agricole. Ciò permetterebbe di avviare una conduzione sostenibile delle coltivazioni, ottimizzando l’uso delle risorse, migliorando la produzione e contrastando efficacemente la deforestazione. Formazione, reddito e, aggiungo, investimenti in tecnologia sono fondamentali anche per agevolare il ricambio generazionale in atto nel settore, che non riesce più ad essere attrattivo per i giovani. IN QUESTO PERCORSO QUAL È IL RUOLO DELL’IRSG? Da una parte sensibilizzare sulle varie problematiche, dall’altra approfondire le conoscenze su questi temi e condividere a livello di sistema tutte le informazioni per identificare delle soluzioni, facendo, altro aspetto fondamentale, da connettore tra imprese e governi. Proprio per la complessità delle questioni in gioco, le soluzioni vanno infatti 22
L’INDUSTRIA DELLA GOMMA APRILE 2022
identificate a livello di sistema. Soluzioni che vanno poi tradotte sul campo in azioni e progetti attuabili che portino risultati concreti sui territori, che potranno essere diversi da Paese a Paese. Il coinvolgimento in questo processo di tutta la filiera, della parte pubblica e degli istituti finanziari è indispensabile, anche perché richiederà importanti investimenti, per dare attuazione a una reale strategia di sostenibilità a lungo termine. ACCENNAVA ALLE TECNOLOGIE: QUALI SI POSSONO APPLICARE? Per esempio l’uso di droni per controllare lo stato di salute degli alberi e prevenire le loro malattie. Una soluzione ancora poco utilizzata, ma che si sta
cominciando ad applicare in Africa e anche in alcune regioni asiatiche. L’uso delle immagini satellitari per capire gli impatti dei cambiamenti climatici o l’avanzamento della deforestazione in certe aree. La blockchain potrà essere utile per garantire la tracciabilità totale del materiale. Sono tecnologie disponibili che possono dare un contributo importante nella gestione di diverse problematiche, che però richiedono investimenti anche infrastrutturali per abilitarle, come una rete internet anche in aree remote. Sarò importante anche creare figure di coltivatori in grado di utilizzare in modo efficiente questi tool innovativi e quindi investire in formazione. u