DIGITAL TRANSFORMATION
BENVENUTI NELL’ERA DELL’AIOT
L’Intelligenza Artificiale e l’Internet of Things stanno per fondersi in quello che viene chiamato AIoT (Artificial Intelligence of Things). Il tutto sfruttando l’Edge Computing la cui potenza computazionale risiede “al margine”, dove i dispositivi IoT raccolgono dati. Giovanni Marino Recentemente aziende del calibro di Amazon, Xiaomi, Advantech, Nvidia e Sharp hanno avviato importanti progetti e investimenti in ambito AIoT. La combinazione di Intelligenza Artificiale (AI) e l’Internet of Things (IoT) ha il potenziale per accelerare drasticamente i benefici della trasformazione digitale per i segmenti di mercato dei consumatori, dell’industria e del governo. Molti esperti del resto confermano una com-
pleta integrazione digitale tra computer ed esseri umani entro il 2030. Ad esempio nel campo della robotica e automazione, fino al 40% della forza lavoro attuale potrebbe essere sostituito dalla tecnologia nei prossimi 10-15 anni, entro il 2023. Il mercato soluzione di rete AI-driven totale crescerà fino a 5,8 miliardi di dollari, mentre l’IoT rappresenterà l’83% di tutto il mercato chipset AI. Produttori e fornitori di soluzioni hardware sono già in pieno fermento per sfruttare questa convergenza tecnologica e posizionarsi in una posizione di favore nel panorama industriale in continua evoluzione. Poiché le reti IoT proliferano in ogni settore, assistiamo a una crescente quantità di dati destinati all’uomo e generati dalle macchine. Questo fenomeno genererà opportunità sostanziali per lo sviluppo di soluzioni AI per l’analisi dei dati. I dati generati dai sistemi supportati dall’IoT diventeranno estremamente preziosi, sia per le esigenze interne dell’azienda che per molte funzioni rivolte al cliente, come la gestione del ciclo di vita del prodotto. L’Internet delle Cose rappresenta quindi lo AUTOMATION TECHNOLOGY
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