Un museo dedicato alla biologia degli squali a Simon’s Town di Alessandro De Maddalena
Sebbene molti musei di storia naturale abbiano un po’ di spazio dedicato agli squali, al mondo sono pochissimi i musei interamente incentrati su questi affascinanti predatori marini. Per moltissimo tempo ho sognato di creare io stesso un museo dedicato agli squali. Dopo avere speso una quarantina d’anni a studiare questi animali, circa due anni fa mi si è infine presentata l’opportunità di trasformare in realtà questo mio sogno. A dicembre 2021, dopo un anno e mezzo di lavori portati avanti insieme a mia moglie, la biologa ALESSANDRA BALDI, abbiamo potuto aprire al pubblico il Shark Museum. Il piccolo museo occupa uno spazio di 34 m2 ed è situato al piano inferiore di un edificio dei primi del Novecento che abbiamo ribattezzato Villa Stellaris (dal nome latino del
gattuccio maggiore o gattopardo, Scyliorhinus stellaris). Il museo è situato a Simon’s Town, nella regione del Western Cape, in Sudafrica, facente parte della circoscrizione di Città del Capo, sebbene in realtà la località si trovi a 44 km, ossia una cinquantina di minuti d’auto, dal centro della metropoli. Il museo si affaccia su uno scenario da sogno, la magnifica False Bay, famosa per la sua ricca fauna marina che comprende squali bianchi, notidani maculati, squali ramati o bronzei, pinguini africani, otarie orsine del Capo, balene franche australi, megattere, balenottere di Bryde, delfini comuni dal rostro lungo e molte altre specie. Il nostro piccolo museo è dedicato al padre di Alessandra, SAURO BALDI (La Spezia, 1935 – Milano, 2018), uomo erudito
L’autore davanti all’ingresso dello Shark Museum, con il logo da lui realizzato (photo © Alessandra Baldi).
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amante della scienza, dell’arte e dei musei, senza il supporto del quale non sarebbe mai stato possibile realizzare tale struttura. Il museo ospita una piccola esposizione permanente e una biblioteca specializzata. L’esposizione include 16 modelli di squali scientificamente accurati di circa 35 cm di lunghezza, appositamente realizzati dal modellista sudafricano DARRELL HATTINGH, al fine di mostrare la varietà della morfologia dei diversi ordini e delle principali famiglie di squali. Questi modelli rappresentano le seguenti specie: squalo bianco (Carcharodon carcharias), squalo mako dalle pinne corte (Isurus oxyrinchus), squalo toro (Carcharias taurus), pesce volpe dagli occhi grandi (Alopias superciliosus), cetorino (Cetorhinus maximus), notidano maculato (Notorynchus cepedianus), squalo nutrice Indo-Pacifico (Nebrius ferrugineus), spinarolo (Squalus acanthias), longimano (Carcharhinus longimanus), squalo estuarino (Carcharhinus leucas), squalo tigre (Galeocerdo cuvier), verdesca (Prionace glauca), pesce martello maggiore (Sphyrna mokarran), squalo sega dalle sei branchie (Pliotrema warreni), pesce angelo del Pacifico (Squatina californica) e squalo testa di toro del Pacifico (Heterodontus francisci). Ogni modello è accompagnato da una descrizione con le principali informazioni biologiche della specie in oggetto (classificazione, nomi comuni nelle diverse lingue, morfologia, colorazione, dentatura, dimensioni massime, dimensioni alla nascita ed alla maturità sessuale, modalità riproduttive, età massima, dieta, habitat, distribuzione geografica ed altre peculiarità).
IL PESCE, 2/22