WEEK-END Nel Ravennate in visita al Museo del Sale e all’Ecomuseo delle Erbe Palustri
Sale e erbe palustri al Museo di Massimiliano Rella
T
ra i tanti musei gastronomici che troviamo in Italia, questi due in provincia di Ravenna, in Emilia-Romagna, sono decisamente originali. Il primo è il Museo del Sale, a Cervia, e il secondo è l’Ecomuseo delle Erbe Palustri, a Villanova di Bagnacavallo; quest’ultimo legato al tema del cibo per vie parallele, mentre il primo ne è a pieno titolo interessato, visto che il sale è da sempre un con-
84
servante alimentare, di carne e pesce innanzitutto, nonché un ingrediente che aggiunge sapore ai nostri piatti. Cervia e l’economia del sale… dolce Il museo di Cervia (www.musa.comunecervia.it) nasce nel 2004 all’interno degli ex Magazzini del Sale e si compone di tre aree espositive e di una sezione archeologica. All’interno ospita
un esemplare di barca a fondo piatto per il trasporto del sale (la Burchiella), strumenti di lavoro, contenitori antichi e moderni, targhe del monopolio di Stato e i mosaici rinvenuti della chiesa di San Martino (VI sec). Dobbiamo però fare un passo indietro per contestualizzarlo. Prima del 1697 — anno del decreto di PAPA INNOCENZO XII per la rifondazione a 4 km dal mare — Cervia sorgeva su un’isola all’interno di una vasta salina.
Premiata Salumeria Italiana, 3/20