AZIENDE
ZAMPONE E COTECHINO DEI FRATELLI PALMIERI, È SEMPRE NATALE Passione e tenacia del fare le cose bene in un territorio che si esprime al meglio da sempre nella lavorazione delle carni suine trasformate in prodotti d’eccellenza. Come la linea “Corte dei Pico”, espressione moderna dell’antica tradizione salumiera mirandolese di Elena Benedetti
È
Cotechino Corte dei Pico Mec Palmieri.
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indubbio il potere evocativo di ciò che mangiamo. Il cibo ci trasmette emozioni, accende la memoria ed è un forte elemento di identità culturale. Ancor di più in occasione delle festività che celebrano lo stare insieme intorno alla tavola. Anche se da parecchio tempo oramai Zampone e Cotechino si sono smarcati dal consumo solo a Capodanno e sono oggi disponibili in gran parte dell’anno, è altrettanto vero che il Natale non è tale senza questo insaccato. La loro origine storica risale al territorio modenese e a parecchi secoli fa, per poi contaminare tante altre regioni dell’Italia con versioni adattate alle lavorazioni e agli ingredienti di queste culture locali. Il Consorzio Zampone e Cotechino Modena IGP (www.modenaigp.it) riporta che la nascita dello zampone viene concordemente fatta risalire nello specifico al 1511: “In quel tempo le truppe di Papa Giulio II Della Rovere assediano Mirandola, presso Modena: la patria di Giovanni Pico, alleata fedele della Francia. Alla fine dell’assedio i mirandolesi erano alla fame. Restavano loro soltanto dei maiali. Non macellarli era un peccato: significava regalarli
Premiata Salumeria Italiana, 6/20