giugno 2021
Presso la Washington State University una ricerca innovativa che ha coinvolto oltre trecento studenti
Una carezza contro lo stress Tre anni di lavori per studiare gli effetti benefici ottenuti dalla presenza e interazione con i cani. Gli esempi di altre università promuovo appieno l’iniziativa. Tra le razze coinvolte, oltre a Labrador e Golden retriever, spicca un Bassotto
Sono molteplici gli interventi che i cani da terapia stanno svolgendo in ogni parte del mondo e altrettanti sono gli studi che le illustrano al pubblico non solo ristretto agli addetti ai lavori ma estese anche al grande pubblico al fine di divulgare in maniera corretta e producente il ruolo che i cani rivestono ed i benefici che ne corrispondono. Ovviamente, più una ricerca si estende nel tempo, più i risultati sono interessanti non solo dal punto di vista oggettivo ma soprattutto da quello scientifico poiché avvalorando la tesi sugli obiettivi previsti e, a volte la realtà supera le aspettative.
È quanto è successo con la ricerca condotta alla Washington State University da Patricia Pendry, e collaboratori. L’esperimento ha scoperto che questi cani sono stati in grado di aiutare ad affinare le capacità cognitive degli studenti universitari stressati anche settimane dopo aver preso parte a un programma di pet therapy, in misura ancora maggiore rispetto ad altre opzioni di gestione dello stress offerte nel campus. Ma facciamo un passo indietro. Nel 2019, i ricercatori 41