ottobre 2021
Momento del turno
In alta montagna sul Colle San Bartolomeo tre giorni emozionanti
Ad un passo dal cielo Quasi cinquecento iscrizioni e tutte le razze continentali da ferma rappresentate impegnate in prove, brevetti di riporto e raduni di razza
test non ha risentito minimamente della calura estiva, concedendo in tal modo, oltre alla possibilità di verificare serenamente il loro operato, anche il rispetto dovuto alla salute e benessere animale. Paesaggi mozzafiato in territori di alta montagna: l’epicentro dell’evento è Colle San Bartolomeo in Provincia di Imperia da dove le numerose batterie, già prima che i bagliori dell’alba compaiano all’orizzonte, partono per raggiungere anche i terreni più lontani sino alla “Colma” a 1600 metri (s.l.m.) già in territorio piemontese nella provincia di Cuneo. Sembra un sogno, provenendo dalla calura dei terreni della costa, vedere il termomentro che misura solamente 12°: aria rarefatta, limpida, in giornate splendide che illuminano i prati naturali e fioriti di differenti colori, quando le prestazioni dei cani diventano spettacolo oltre la tecnica. La doverosa accortezza nei confronti del benessere animale si rispetta con facilità in situazioni analoghe a questa quando, durante le verifiche
In alta montagna, nel comprensorio alpino a cavallo tra Liguria e Piemonte, si sono svolte le prove su selvaggina naturale organizzate dal Gruppo Cinofilo Imperiese. Tre giornate dal 1° al 3 di agosto durante le quali quasi cinquecento iscrizioni hanno visto rappresentate tutte le razze continentali da ferma impegnate in prove di lavoro, brevetti di riporto e raduni di razza, (questi solo per epagneul breton e bracchi francesi). La kermesse ha inoltre rappresentato l’appuntamento per l’assegnazione del premio “Memorial Pino Dodino”, (cinofilo ligure recentemente scomparso, esperto giudice ENCI e presidente del Gruppo Cinofilo Savonese). Organizzazione oramai collaudata che ha saputo, rispettando le innovazioni nel regolamento tecnico che caratterizza questi eventi patrocinati da ENCI, mettere in scena tali verifiche zootecniche con trasparenza e professionalità, concedendo inoltre l’opportuna ospitalità a tutti i presenti. In virtù dell’allocazione in terreni posti molto in alto, l’impegno dei cani al 43