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IN QUESTO NUMERO: ZOODIACO: ITALIANITÀ E INNOVAZIONE E-COMMERCE: L'OPZIONE MULTICANALE PSICOLOGIA: PET E RESILIENZA LE MISURE A FAVORE DI LAVORATORI E IMPRESE

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

ANNO 9 • N° 4 • MAGGIO 2020


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EDITORIALE

TEMPO DI RIPARTIRE

È

MARCO MORESCO

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a ormai due mesi siamo alle prese con l’emergenza pandemica, un periodo lungo e impegnativo che ora finalmente mostra i segni di un tangibile miglioramento. I dati sulla diffusione del virus Covid-19, rassicuranti da tempo, aprono la possibilità di una significativa ripresa delle attività produttive e commerciali. La ripartenza tuttavia sarà graduale e le misure anti-pandemia caratterizzeranno comunque le nostre giornate ancora per qualche tempo. Ecco perché su questo numero di Pet Trend abbiamo pensato di proporre alcuni articoli che offrono consigli utili per vivere al meglio una situazione tanto particolare. Una nuova rubrica a cura dell’Avvocato Andrea Ferrario ci aiuterà a dipanare la matassa, spesso troppo aggrovigliata, delle normative che interessano il nostro settore. Iniziamo con un articolo che vuol fare chiarezza sugli aiuti varati dal Governo a marzo e ad aprile per sostenere i lavoratori autonomi e le imprese colpiti dall’emergenza Covid-19. Come sappiamo, non è semplice districarsi tra i numerosi provvedimenti messi a punto ed emanati in questo periodo e riteniamo quindi che la guida di un legale possa essere un valido aiuto per comprenderli meglio. Uno dei settori che non ha risentito della crisi e anzi, proprio a causa delle misure di contenimento, ha registrato un vero e proprio boom, è l’e-commerce. Nell’articolo di Silvia Bosio, la nostra esperta di Digital Marketing, cerchiamo di comprendere meglio questo fenomeno che probabilmente andrà consolidandosi in futuro, offrendo valide opportunità anche a quelle imprese medie e piccole che vorranno ripensarsi in un’ottica di multicanalità. Non potevamo poi trascurare i cani e i gatti, e soprattutto la qualità della relazione che va mantenuta sempre ai massimi livelli anche in situazioni delicate come quella che stiamo vivendo. Il Medico Veterinario esperto in comportamento animale, Franco Fassola, illustra i pro e i contro della convivenza forzata con particolare riferimento al benessere dei nostri amici animali. Per quanto i nostri cani e gatti siano infatti abituati a vivere in casa, la contemporanea presenza di tutti i membri della famiglia protratta per giorni e settimane può creare qualche problema. Vediamo quindi come comportarci in questo frangente, tenendo conto delle caratterstiche etologiche e delle peculiari esigenze del cane e del gatto. Parliamo infine di noi esseri umani e di quanto possiamo essere aiutati dagli animali da compagnia a mantenere il nostro equiibrio e ad affrontare le sfide a cui la vita ci sottopone. La psicologa Barbara Alessio ci ricorda i tanti benefici psichici e fisici che la relazione con un animale ci assicura già in situazioni di vita normali. L’articolo che pubblichiamo ci fa però scoprire ben altro: l’aiuto che la compagnia di un pet fornisce all’amico umano quando si tratta di aumentare la propria resilienza, ossia la capacità di affrontare e superare periodi di difficoltà facendo leva sulle proprie risorse interiori. Oltre a questi articoli, su questo numero trovate come sempre tanti spunti di riflessione anche grazie alle rubriche dedicate al mondo delle aziende, alle tendenze del marketing e alla gestione dei pet, tutti contributi importanti per restare informati su ogni aspetto del nostro settore e aggiornati sul mercato in generale. Buona lettura! ●


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In questo numero

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32 RICONOSCIBILE: SCOPRI TUTTE LE NOVITÀ

Editoriale

È TEMPO DI RIPARTIRE

Bewital petfood

GLI INGREDIENTI FANNO LA DIFFERENZA

Country Farms

COUNTRY FARMS™, LA BONTÀ DELLA TERRA DA FATTORIE DI FIDUCIA

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APPUNTAMENTI

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Eventi

IL RAPPORTO ASSALCO ZOOMARK 2020

I PET SEMPRE PIÙ PRESENTI NELLA NOSTRA VITA

Intervista

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MHL

Oasy

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SCHESIR

ITALIANITÀ E INNOVAZIONE A 360 GRADI LINEA OASY SECCO GATTO ANCORA PIÙ COMPLETA E

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PIRIPÙ: LA LETTIERA CHE NON C’ERA

QUALITÀ E INNOVAZIONE PER CREARE VALORE NATURALE

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Alimentazione

IPERPROTEICO: COME E QUANDO

Necon Pet Food

NUOVE RICETTE AL TACCHINO NECON PET FOOD: DA ORDINARE SUBITO!

Monge

VETSOLUTION

Mercato

L’AIUTO SCIENTIFICO NELLA NUTRIZIONE SPECIFICA

Farmina PET FOODS

DA UNA NUTRIZIONE DI QUALITÀ A UN SERVIZIO DI CONSULENZA DI QUALITÀ


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Marketing gestionale LE EMOZIONI GUIDANO L’ACQUISTO

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Rinaldo Franco IL CATALOGO FASHION MILANO BY RECORD

Zoodiaco PROLIFE STERILISED, LA LINEA SPECIFICA PER I SOGGETTI STERILIZZATI

Cani di razza IL WHIPPET

Purina Pro Plan PURINA® PRO PLAN® OPTIDERMA® - PER FAVORIRE IL MANTENIMENTO DELLA SALUTE E DEL BENESSERE DEL PELO E DELLA CUTE DEL CANE

Innovet NUOVO NORMALIA® FAST: AZIONE RAPIDA CONTRO DIARREA E DAAI DEL CANE E DEL GATTO

Razze feline L’HAVANA BROWN

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CERERE - Pars

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Comportamento

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PERCHÉ MULTIPROTEICO

COME CONVIVERE NELLA PANDEMIA

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Bamapet FOOD STAND KIT, IL CIBO ALLA GIUSTA ALTEZZA

Purina Pro Plan LA SCIENZA DI PRO PLAN® AL SERVIZIO DELLE ESIGENZE SPECIFICHE DEI GATTI LUNGO TUTTA LA LORO VITA

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Chemi-Vit

Hill’s

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Digital marketing

HILL’S PRESCRIPTION DIET DERM DEFENSE

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C’ERA UNA VOLTA IL “PASTO DI FORTUNA”. OGGI PER FORTUNA C’È “UNO DI FAMIGLIA”!

BOOM DELLE VENDITE ONLINE

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In questo numero

Questioni legali LE MISURE A FAVORE DI LAVORATORI E IMPRESE

Vitakraft LIQUID SNACK E CHOUPETTE. SOFFICI O CREMOSI AD OGNI GATTO IL SUO SNACK

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INSIEME SIAMO PIÙ FORTI

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LA CURA DELLE UNGHIE

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Ceva LE GRAFFIATURE DEL GATTO: UN SEGNALE DI STRESS?

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Psicologia Toelettatura Morando MORANDO SUPERPETFOOD, RICETTE NATURALMENTE “SUPER” PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE

Ricerche scientifiche LA SOCIALITÀ È UN FATTO DI GENI

Original Legno Italia PASSIONE PER IL LEGNO E AMORE PER LA NATURA

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IL DEGU

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IL DRAGO BARBUTO

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Piccoli mammiferi Erpetologia Ornitologia IL PARROCCHETTO MONACO

Acquariologia 101 GLI ALIMENTI SECCHI PetTrend • Maggio 2020


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PUBBLIREDAZIONALE

BEWITAL petfood GmbH & Co. KG Industriestr. 10 - D-46354 Südlohn Tel. 49 2862 581-400 - www.belcando.com/it a.farucci@bewital.de - tel. +49 2862 581-197

“GLI INGREDIENTI FANNO LA DIFFERENZA”

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a storia dei marchi di cibo per cani e gatti BELCANDO ® , LEONARDO ® , BEWI DOG ® e BEWI CAT® e dell’azienda BEWITAL petfood inizia più di 55 anni fa: nel 1963 Bernhard Wigger, cresciuto con la conoscenza degli animali, della natura e dei cicli naturali, fondò l’azienda, che ancora oggi è a conduzione familiare. Quella che era nata come una piccola azienda agricola si è sviluppata nel corso dei decenni fino a diventare un importante produttore di cibo per animali di alta qualità. Ora in seconda generazione, il figlio Dr. Jürgen Wigger e la figlia Ulrike Petershagen gestiscono l’azienda, che ha sede nel Münsterland, in Germania, circa 100 km a nord di Düsseldorf. Tradizione, valori e radici regionali sono alla base di questo lavoro di successo. Con l’aiuto di dipendenti esperti e di rapporti di lunga data con i migliori fornitori di carne, è stato sviluppato un portafoglio di prodotti completo e di alta qualità. Fedeli alla filosofia “Gli ingredienti fanno la differenza”, le ricette di BEWITAL sono sviluppate con materie prime speciali secondo un concetto nutrizionale olistico.

Cibo umido o secco - entrambi dalla stessa fonte Sulla base di carne fresca, il sito di produzione nella regione del Münsterland produce cibo sia umido che secco. I vantaggi della nostra lavorazione della carne fresca sono l’accesso diretto ai fornitori regionali. Ciò consente all’azienda di avere un’influenza diretta sulla qualità e di selezionare 8

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la carne in base agli elevati requisiti. Ricette di prima classe con tanta carne fresca e ingredienti preziosi sono il risultato gustoso.

La qualità non è una coincidenza Alla BEWITAL la qualità dell’ampia gamma di prodotti è garantita dall’investimento in una tecnologia orientata al futuro e al risparmio delle risorse. La produzione dell’azienda è caratterizzata dalla responsabilità verso le persone e l’ambiente. La gestione della qualità è controllata regolarmente da un organismo indipendente. Il processo di produzione, ultramoderno e unico nel suo genere per la lavorazione della carne fresca, consente inoltre di risparmiare gran parte dell’energia che sarebbe necessaria nei processi convenzionali. Questo è paragonabile alla cottura a vapore in una cucina attenta alla salute, dove si usa quasi esclusivamente il vapore per scomporre le sostanze nutritive. I vantaggi? In modo naturale si ottiene così la conservazione di vitamine ed ingredienti.

L’approccio olistico Tutto ciò che è contenuto nel cibo ha un effetto sulla vitalità, la salute e la longevità del cane che lo mangia. Le interazioni tra nutrizione e salute sono molteplici e sono soggette a molti cambiamenti nel corso della vita. Le ricette di BEWITAL per cani e gatti sono il risultato di un approccio olistico o completo che mantiene la vitalità del cane attraverso l’equilibrio naturale dei componenti. In questo modo, ingredienti preziosi come la farina di vinacciolo


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e i semi di chia interagiscono come un complesso naturale. Essi forniscono polifenoli contro i radicali liberi e gli acidi grassi Omega-3. Le fibre contenute in BELCANDO® sono perfettamente bilanciate e svolgono funzioni prebiotiche.

Forza, gioia di vivere, vitalità I componenti vitali naturali in molte ricette di cibo secco sono utilizzati come profilassi mirata e possono sostenere positivamente la vitalità dell’animale. Con questi ingredienti speciali, viene data particolare enfasi al rafforzamento naturale del sistema immunitario. Le ricette con ProVital offrono, ad esempio, componenti naturali di lievito che stimolano il sistema immunitario del cane. Il risultato è un sistema di difesa ben stimolato. ProVital è particolarmente

indicato per cani giovani il cui sistema immunitario è in fase di costituzione. Questa componente vitale fornisce anche un’alimentazione ottimale per gli animali più anziani con attività metabolica limitata e per i cani più sedentari. Il funzionamento delle articolazioni è un presupposto importante per la crescita e la mobilità nella vecchiaia. È stato dimostrato che i peptidi bioattivi del collagene, derivati dalla gelatina, aumentano l’apporto di aminoacidi e promuovono il sano sviluppo delle ossa e delle articolazioni. La somministrazione di alimenti contenenti ProAgil è utile per cani in crescita e cani anziani a rischio di osteoartrite.

La risposta giusta per ogni cliente La gamma di prodotti di BEWITAL copre quasi tutte le esigenze: cuccioli o anziani, piccoli o grandi, acquirenti attenti al prezzo o clienti che vogliono “solo il meglio”. Prossimamente ci saranno anche alcuni nuovi prodotti da scoprire. Dopo il riuscito rilancio delle ricette BELCANDO® senza cereali, anche la restante gamma di cibo secco per cani sarà dotata di un nuovo e moderno design. La ricetta in vetrina sarà la nuova varietà “BELCANDO® Adult Iberico & Rice” con carne di maiale iberico fresca e originale. La particolarità? I piccoli maiali neri vivono semibradi brucando nei querceti della Spagna meridionale e occidentale. Grazie a molto esercizio fisico in natura, al lento ingrassamento e alla speciale dieta a base di ghiande ed erbe, sviluppano un gusto unico. Inoltre, BEWITAL amplia l’amata gamma di cibo umido BELCANDO® e LEONARDO® sia nelle lattine che nei pratici sacchetti salva freschezza. ● PetTrend • Maggio 2020

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PUBBLIREDAZIONALE

Per ulteriori informazioni sull’azienda e sui prodotti, visitare il sito www.countryfarms.it oppure chiamare il Numero Verde 800 220078

COUNTRY FARMS™, LA BONTÀ DELLA TERRA DA FATTORIE DI FIDUCIA Tutte ricette preparate con una selezione di ingredienti naturali di alta qualità

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oi di COUNTRY FARMS™ con orgoglio, creiamo alimenti nutrienti per animali da compagnia per offrire loro tutta la bontà della terra. Le nostre ricette sono cucinate con amore in Italia, nel cuore del Veneto e sono preparate con una selezione di ingredienti naturali di alta qualità.

CHI È IL CONSUMATORE TIPO DI COUNTRY FARMS? È il proprietario che sceglie un’alimentazione genuina e completa con ingredienti naturali per prendersi cura del suo cane.

Gli ingredienti di alta qualità che selezioniamo con cura provengono da fattorie di fiducia che ci garantiscono gli alti livelli qualitativi che richiediamo. Possiamo così garantire un futuro sostenibile agli agricoltori e ai produttori dai quali dipendiamo, oltre che ai nostri prodotti.

COUNTRY FARMS™ LE TRE GAMME Country Farms MONOPROTEIN: è disponibile in due ricette monoprotiche distinte specificatamente pensata per cani adulti in due varianti con salmone o pollo fresco come 1° ingrediente. Formati: 2,5 kg; 10 kg e 11 kg. Country Farms CLASSIC: è disponibile in due ricette distinte, una per cuccioli con pollo fresco come 1° ingrediente e un’altra specifica per cani adulti in tre varianti con salmone, agnello o pollo fresco come 1° ingrediente. Formati: 2,5 kg e 12 kg

L’EFFICACIA DI COUNTRY FARMS NELLA SUA SEMPLICITÀ crediamo nella semplicità e per questo motivo la nostra missione è quella di racchiudere la bontà della natura in un’alimentazione gustosa, genuina e completa. Le nostre ricette hanno sempre come 1° ingrediente manzo, salmone o pollo fresco, uniti a frutta, verdura ed erbe aromatiche; preparate senza l’aggiunta di frumento, soia, mais e senza coloranti, conservanti e aromatizzanti artificiali aggiunti. 10

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Country Farms GRAIN FREE: è una ricetta senza cereali, disponibile per cuccioli e per cani adulti in due varianti con manzo o pollo fresco come 1° ingrediente. Disponibile anche per cani di piccola taglia nella ricetta per cuccioli e per cani adulti con tacchino come 1° ingrediente Formati: 2,5 kg, 7 kg e 11 kg. ●


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INTERVISTA

PRODOTTI INNOVATIVI E DI QUALITÀ GRAZIE A MATERIE PRIME ITALIANE, RICERCHE SCIENTIFICHE E RIGIDI CONTROLLI IN OGNI FASE PRODUTTIVA. UN SUCCESSO CONFERMATO DAI NOTEVOLI RISULTATI RAGGIUNTI NELL’ULTIMO ANNO

ITALIANITÀ E

INNOVAZIONE A 360 GRADI

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ondata nel 1993 a Rovigo, Zoodiaco offre oggi un assortimento completo di oltre 1.000 prodotti, distribuiti e commercializzati nel canale specializzato attraverso sei piattaforme distributive e una solida collaborazione con i punti vendita. Referenze ricche di ingredienti naturali e dall’elevato contenuto tecnico e innovativo (come la nuova linea Prolife), unite alla professionalità di un team esperto nel settore pet, permettono all’azienda di continuare a crescere, rispondendo alle esigenze dei pet owner con soluzioni di qualità che aiutano a favorire il benessere animale. Gabriele Galiazzo, presidente di Zoodiaco, ci racconta quali sono la filosofia e i valori fondanti dell’azienda.

Stefania Colasuono: Come può descrivere l’ultimo anno per Zoodiaco? Gabriele Galiazzo: Un anno di grandi novità e innovazioni, che ci hanno donato soddisfazioni e risultati incoraggianti. In primis la nuova linea Prolife: nuova perché ricca di innovativi contenuti tecnici, ma fedele ai valori che da sempre la caratterizzano, soprattutto il benessere dei nostri amici a quattro zampe. I consumatori hanno apprezzato la gamma e compreso l’effettivo beneficio che ciascun alimento è in grado di apportare al proprio pet, perché capace di rispondere alle specifiche esigenze di ognuno. I risultati sono incoraggianti anche in termini numerici, perciò direi che l’ultimo anno si è chiuso in segno positivo e con il 2020 il trend di crescita sta aumentando ulteriormente. SC: Da quali prodotti è composto il vostro assortimento? GG: Oggi Zoodiaco offre un catalogo di oltre 1.000 prodotti. Un’offerta completa, dall’alimentazione per i nostri amici cani e gatti alle proposte dedicate all’ornitologia e ai roditori. Siamo in grado di fornire al punto vendita specializzato una soluzione ampia e di qualità.

Gabriele Galiazzo, presidente di Zoodiaco.

SC: Avete recentemente lanciato qualche novità? GG: La più recente e importante è, come anticipato, la nuova linea Prolife. Si tratta del frutto di un lungo lavoro di ricerca e di studi condotti

Stefania Colasuono Redazione Distribuzione Moderna

da un’equipe di ricercatori e nutrizionisti, che corona il nostro sogno: creare un “abito nutrizionale” a misura di ciascun animale. Noi di Zoodiaco stiamo vivendo un periodo di grande fermento e soddisfazione, con la convinzione che questa nuova linea rappresenti un passaggio rivoluzionario, la soluzione nutrizionale che non c’era. SC: Quali sono, dunque, i plus della nuova linea Prolife? GG: I nostri nutrizionisti hanno declinato gli studi di nutrigenomica nell’ambito dell’alimentazione del cane e del gatto, per ottimizzare l’impatto dei vari nutrienti sulla risposta dei geni preposti alle varie funzioni vitali, per migliorarne l’efficienza o riattivarne le capacità funzionali contribuendo così al loro benessere. Tutti gli alimenti Prolife, inoltre, sono ricchi di carni fresche disossate e pesci freschi diliscati in origine destinati al consumo umano, per apportare proteine di elevata qualità. Abbiamo deciso anche di comunicare l’origine di tutte le materie prime incluse, sottolineando come il 90% di queste siano italiane. PetTrend • Maggio 2020

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INTERVISTA

La sede di Consorzio Zoodiaco a Rovigo.

Ove possibile infatti, e a parità di condizioni, abbiamo privilegiato fornitori nazionali, per favorire le pregiate risorse delle nostre regioni e le eccellenze produttive di cui il nostro Paese è costellato. Mai come ora siamo in grado di dimostrare come verità, chiarezza e trasparenza siano i valori che ci contraddistinguono e che caratterizzano la linea Prolife.

giamo in primis al trade e instauriamo un rapporto leale e costruttivo con il negoziante, grazie a una condivisione totale delle problematiche del mercato e delle strategie da applicare quoti-

dianamente. Crediamo che ogni punto vendita abbia una propria storia, una propria clientela e proprie esigenze legate alle specificità del contesto in cui opera e da sempre manteniamo

SC: Quanto contano, allora, ricerca e innovazione per garantire la qualità e l’efficacia delle vostre formulazioni? GG: Sono certamente fondamentali e rappresentano il presupposto alla base dello sviluppo di tutti i nostri prodotti. La ricerca scientifica, la collaborazione con enti super partes e aziende leader nel settore degli integratori naturali, come Alltech®, hanno consentito di imprimere alla nuova linea Prolife un’unicità e un valore differenziale assoluto rispetto agli altri prodotti presenti sul mercato. Tutti gli alimenti, inoltre, sono sottoposti ad accurati controlli nelle varie fasi produttive per garantirne la qualità e il rispetto dei rigidi standard. SC: In quali canali e tipologie di punti vendita siete presenti? GG: L’impegno e l’attenzione di Zoodiaco sono da sempre rivolti alle esigenze del punto vendita specializzato e alla creazione, con questo, di un rapporto di partnership. Ci rivol12

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Il presidente Gabriele Galiazzo (in seconda fila, al centro) con lo staff di Zoodiaco.


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fede al nostro patto di distribuzione esclusiva attraverso il canale specializzato indipendente, che percepisce Prolife come il proprio marchio esclusivo. SC: Organizzate anche attività e corsi di formazione per il personale dei negozi? GG: Alla luce di questo rapporto di partnership, ci occupiamo di organiche operazioni di co-marketing con il punto vendita specializzato oltre che di offrire efficaci materiali e soluzioni di comunicazione. D’altronde, è la caratteristica intrinseca della nostra particolare struttura organizzativa a rendere concreta e sistematica ogni attività di sviluppo e di supporto al punto vendita. Sei piattaforme distributive “intelligenti” ben collocate sul territorio nazionale, gestite direttamente dagli stessi soci Zoodiaco, garantiscono l’insieme dei servizi che vanno dall’informazione scientifica presso i veterinari alla formazione del personale nel negozio, dalle consegne ai servizi post vendita, dalle attività di co-marketing alla consulenza commerciale. La consulenza costante al negoziante rappresenta uno dei nostri punti di forza, sia nella gestione del layout degli spazi di vendita che nella selezione dei prodotti e delle modalità di presentazione. SC: Quali strategie seguite, invece, per la comunicazione ai proprietari dei pet? GG: Si è appena conclusa la prima campagna pubblicitaria istituzionale Prolife veicolata attraverso un mix di radio che ci hanno consentito di coprire tutto il territorio nazionale. Un’operazione con cui ci siamo rivolti al grande pubblico operando una selezione del nostro target di riferimento. Questa scelta strategica si affianca agli altri canali: dalle riviste consumer a quelle destinate al trade, fino alle riviste generaliste, oltre che il web, con i canali social Facebook, Instagram e Youtube, nonché newsletter. Tutto ciò è supportato dalla diffusione di materiali pensati e realizzati per un’informazione fruibile e accattivante senza trascurare i contenuti scientifici. Inoltre abbiamo appena stretto una partnership con la Lega nazionale per la difesa del cane, nel segno dell’amore nei confronti degli animali ospiti dei Rifugi dell’associazione presenti su

Prolife Dual Fresh, nelle versioni per cani adulti sia di piccola che di mediagrande taglia, è disponibile nei gusti: Manzo & Oca, Agnello & Bufalo, Maiale & Tacchino, Salmone & Merluzzo. Le carni sono fresche e disossate, mentre il pesce è fresco e diliscato.

Prolife Dual Fresh per gatti adulti è disponibile in tre formati: 0,4 kg, 1,5 kg e 7 kg. Gli alimenti completi sono ricchi in: Salmone e Merluzzo freschi diliscati & Riso; Manzo e Pollo freschi disossati & Riso; Agnello fresco disossato, Trota fresca diliscata & Riso.

Prolife Extreme per cani adulti è un alimento completo grain free, nelle varianti: Cinghiale fresco con Quaglia e Fagiano freschi disossati & Legumi, e Salmone fresco con Trota e Storione freschi diliscati & Legumi.

Prolife Exigent per gatti adulti, nella formula senza glutine, è disponibile nelle varianti: Cinghiale fresco con Quaglia e Fagiano freschi disossati & Patate, e Salmone fresco con Trota e Storione freschi diliscati & Patate.

Prolife Life Style è la linea che pensa alle esigenze alimentari dei cani di tutte le taglie in sovrappeso o anziani. Le referenze sono: Merluzzo fresco diliscato & Riso e Pesce bianco fresco diliscato & Riso.

Prolife Sensitive è un alimento completo che risponde alle esigenze di cuccioli e adulti di ogni taglia. La linea è disponibile nelle varietà: Agnello fresco disossato & Riso; Coniglio fresco disossato con Patate; Maiale fresco disossato & Riso; Coniglio fresco disossato & Riso.

Prolife Sterilised è la gamma di alimenti completi per gatti sterilizzati, sensibili, adulti, anziani e in sovrappeso. Le ricette sono: Quaglia fresca disossata & Patate; Sogliola fresca diliscata & Patate; Manzo fresco disossato & Patate; Pesce bianco fresco diliscato & Patate; Manzo fresco disossato con Oca fresca disossata & Riso; Manzo fresco disossato & Riso; Maiale fresco disossato & Riso.

tutto il territorio nazionale; lo abbiamo fatto con una campagna di sensibilizzazione rivolta agli amanti degli animali, affinché decidano di compiere

Prolife Smart è caratterizzata da alimenti completi per i cani di tutte le taglie e tutte le età. Prive di glutine, le referenze contengono carni fresche disossate (manzo e pollo), pesce fresco diliscato (trota) e riso.

un gesto di grande responsabilità: adottarne uno che diventerà un compagno di vita e un membro della famiglia a tutti gli effetti. ● PetTrend • Maggio 2020

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PUBBLIREDAZIONALE

Servizio Clienti Numero Verde 800 555 040 www.oasy.com

LINEA OASY SECCO GATTO ANCORA PIÙ COMPLETA E RICONOSCIBILE: SCOPRI TUTTE LE NOVITÀ La qualità che si distingue: Oasy Secco Gatto rinnova il suo packaging mettendo in evidenza i punti di forza che fanno della linea l’alimento di riferimento per tutti i gatti nelle diverse fasi di vita

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n linea con la filosofia nutrizionale Oasy e per la massima leggibilità e trasparenza dell’etichetta, il nuovo pack riporta sul fronte del sacco l’elevato contenuto di ingredienti animali: 70% in totale, di cui il 40% carne fresca come primo ingrediente. Grazie all’utilizzo dell’esclusiva tecnologia Fresh Meat Injection System, le proteine della carne fresca mantengono un eccellente valore biologico, i suoi grassi contengono meno radicali liberi e viene assicurata una migliore conservazione delle vitamine. Si ampliano inoltre le referenze disponibili nel formato convenienza da 7,5 kg. Ora anche Oasy Kitten, Adult Tonno e Adult Sterilized Salmone sono acquistabili in sacco grande, senza tuttavia rinunciare alla freschezza del prodotto: tutti i formati sono infatti diventati richiudibili grazie alla nuova e pratica chiusura a strappo. I sacchi di tutti i formati sono ulteriormente caratterizzati dall’esclusivo flat bottom, che migliora l’esposizione a scaffale e rende ogni referenza immediatamente riconoscibile, anche quando distesa.

A OGNI GATTO IL SUO ALIMENTO Sono 10 le referenze Oasy Secco gatto, formulate in base alle fasi di vita, al gusto e con ingredienti specifici per gatti in sovrappeso, sterilizzati o che sono soggetti alla formazione di boli di pelo. • Kitten Pollo: per gattini fino a 12 mesi e gatte in gravidanza e allattamento. Con acidi grassi Omega-6 e -3 per una crescita ottimale. • Adult Pollo: per gatti adulti. L’estratto di yucca contribuisce al controllo degli odori di feci e urine. • Adult Salmone: per gatti adulti. Contiene taurina per il funzionamento del cuore. • Adult Tonno: per gatti adulti. Gli acidi grassi Omega-6 e -3 favoriscono pelle sana e mantello folto e brillante. 16

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• Adult Agnello: per gatti adulti. Inulina (fonte di prebiotici) e polpa di barbabietola contribuiscono alla salute digestiva. • Adult Sterilized Pollo e Adult Sterilized Salmone: per gatti adulti di un anno o più castrati o sterilizzati. • Adult Light in Fat Pollo: per gatti adulti in sovrappeso o che svolgono attività fisica ridotta. • Adult Hairball Pollo: per gatti adulti predisposti alla formazione di boli di pelo. L’estratto di malto e le fibre vegetali favoriscono l’eliminazione dei boli di pelo. • Mature & Senior Pollo: per gatti di sette anni o più. Contiene glucosamina e condroitinsolfato per mantenere la funzionalità delle articolazioni e favorire una corretta mobilità. Tutti gli alimenti sono prodotti senza soia, ogm, aromatizzanti o coloranti artificiali aggiunti e sono completamente cruelty-free. ●


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APPUNTAMENTI

SARÀ A BREVE DISPONIBILE LA NUOVA EDIZIONE DEL DOCUMENTO DI RIFERIMENTO PER IL MERCATO DEL PET FOOD E DEL PET CARE a cura della redazione

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onostante il difficile momento che stiamo vivendo, è confermato l’appuntamento annuale con il Rapporto Assalco - Zoomark sull’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia, il compendio delle più importanti novità inerenti il mondo degli animali da compagnia. Per il tredicesimo anno consecutivo, nel mese di maggio sarà presentato alla stampa il Rapporto Assalco - Zoomark sull’alimentazione e la cura degli animali da compagnia. Il Rapporto, realizzato da ASSALCO Associazione Nazionale Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia - e da Zoomark International, è come sempre arricchito dal valido contributo di IRI Information Resources e dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI).

IL RAPPORTO

ASSALCO ZOOMARK 2020

Tendenze e andamento del mercato Nato per fornire una fotografia sulla popolazione dei pet in Italia, ma anche per avere un quadro generale sugli andamenti e sulle tendenze principali del mercato e dei prodotti per animali da compagnia nel nostro Paese, è diventato il documento di riferimento per chiunque sia interessato al mondo dei pet perché raccoglie gli elementi emersi nel corso dell’anno relativi agli animali da compagnia. Quest’anno il Rapporto è stato redatto in forma sintetica per permetterne una fruizione più immediata da parte dei media, che troveranno di sicuro interesse tanto l’indagine svolta da IRI sugli acquirenti dei prodotti per animali da compagnia, quanto l’indagine realizzata tra i medici veterinari da parte di ANMVI. ●

I TEMI DELL’EDIZIONE 2020 La XIII edizione del Rapporto ASSALCO - ZOOMARK, si sviluppa in tre sezioni specifiche identificate dalle seguenti macro aree: • Area Sociale: si presentano le stime sulla popolazione degli animali da compagnia in Italia e in Europa, inoltre l’indagine IRI offre uno spaccato sulle abitudini d’acquisto dei prodotti per l’alimentazione e la cura dei pet da parte dei proprietari di cani, gatti e altri animali da compagnia. In questo capitolo trova spazio anche la disamina della Responsabilità Sociale d’impresa delle aziende del settore pet food e pet care, molto attive nel supporto alla comunità. • Area Salute: si presenteranno i risultati della ricerca svolta da ANMVI tra i veterinari e si ricordano i benefici della presenza degli animali da compagnia in famiglia anche in momenti così difficili come quelli attuali. • Area Mercato: analisi dell’andamento, dei macrotrend e delle categorie del settore nei principali canali distributivi in Italia, in particolare GDO e canale specializzato.

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EVENTI

A ZOOMARK INTERNATIONAL 2021 TUTTE LE NOVITÀ DI UN SETTORE IN ESPANSIONE E SEMPRE PIÙ VICINO ALLE ESIGENZE DEI NOSTRI AMICI ANIMALI Maria Luisa Quattrina Editorialista Medico Veterinario

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arà un mondo che, superate le difficoltà e le emergenze con le quali si è dovuto confrontare agli inizi 2020, avrà acquisito nuove abitudini e quotidianità in cui, i nostri animali continueranno ad avere un ruolo centrale. La XIX edizione di Zoomark International, il Salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia - si terrà a Bologna dal 10 al 13 maggio 2021, e si prepara a fornire risposte innovative e nuovi strumenti per essere ancora più vicino, fin da ora, alle imprese e agli operatori in uno scenario in rapida evoluzione. Un’occasione da non perdere per i negozianti e i professionisti del settore che desiderano conoscere da vicino tutte le opportunità di un mercato che sarà in grande ripresa.

I PET SEMPRE PIÙ PRESENTI NELLA NOSTRA

VITA

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area del mondo. Nella precedente edizione, a maggio 2019, la manifestazione ha registrato la presenza di 757 espositori, di cui 507 esteri (provenienti da 45 Paesi) e oltre 30.000 operatori (+23% rispetto alla precedente edizione), di cui 11.317 esteri (pari quasi

al 40% del totale) provenienti da 104 Paesi.

Un mercato in costante crescita

Gli ultimi indicatori economici disponibili del comparto di riferimento evidenziano che, nel mercato degli

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La manifestazione, la più importante vetrina internazionale per i professionisti del settore Pet negli anni dispari, è organizzata da BolognaFiere con il patrocinio di Assalco, Associazione Nazionale per l’Alimentazione e la cura degli Animali da Compagnia e di Anmvi, Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. Tre le parole chiave intorno alle quali ruoterà Zoomark International 2021: innovazione, ispirazione e incontro. Saranno declinate attraverso: nuovi prodotti e nuovi servizi per gli animali da compagnia; soluzioni alimentari sempre più su misura per rispondere alle esigenze dei nostri animali; accessori che abbinano comfort e funzionalità (pensati e realizzati con occhio attento alla sostenibilità). La voglia di ripresa, associata all’evoluzione di consuetudini e comportamenti quotidiani apre scenari di straordinario interesse per il settore Pet. Zoomark International 2021 è lo specchio di un settore destinato a confermare la sua importanza nei consumi delle famiglie, nonostante le difficoltà che non risparmiano nessuna

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Innovazione, ispirazione e incontro


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EVENTI

Zoomark International 2021 proporrà un cospicuo pacchetto di novità: fra queste l’attenzione dedicata al packaging, strumento sempre più importante in termini di sicurezza, tracciabilità, comunicazione e relazione con il consumatore. In Fiera saranno presentati servizi, prodotti, soluzioni di design e confezionamento innovativo e macchinari per l’industria, che andranno a integrare e completare la filiera professionale di prodotti e accessori per i Pet. “Innovazione, nuove imprese e sostenibilità” saranno i denominatori comuni di un’altra esclusiva della prossima edizione dell’evento: una specifica area darà visibilità alle startup e alle iniziative in grado di apportare innovazione al settore. A questi ambiti Zoomark International 2021 metterà a disposizione spazi espositivi e occasioni di relazione, con presentazioni, dimostrazioni, incontri di networking e approfondimenti sulle tematiche a cui si ispirano le soluzioni più avanzate del settore. Ma le novità della prossima edizione dell’evento saranno molte di più e tutte declinate al benessere dei nostri Pet e alle nuove tendenze che li vedono sempre più partecipi e presenti nella quotidianità di ognuno di noi. Animali con i quali condividiamo non solo le ore di svago ma, sempre più spesso, l’intera giornata per il crescente utilizzo dello smart working in grande sviluppo per rispondere alle nuove esigenze sociali. Zoomark International sarà l’occasione per riflettere anche sugli aspetti più spiccatamente sociologici e sull’arricchimento che i nostri animali da compagnia portano alle nostre vite. Appuntamento a Bologna da lunedì 10 a giovedì 13 maggio 2021!

alimenti e degli accessori per animali da compagnia, i prodotti dedicati all’alimentazione per cani e gatti (circa 15 milioni gli esemplari in Italia) hanno registrato, nel 2019, un fatturato di poco inferiore ai 2,1 miliardi di euro con un tasso di crescita del +1,5%, superiore a quello del largo consumo confezionato. L’Italia, con 60,4 milioni di animali, è prima per “popolazione Pet” in Europa, un rapporto 1:1 rispetto agli abitanti, ed è seconda solo alla Polonia 20

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per percentuale di persone che hanno animali d’affezione in casa. Ai fini commerciali l’Europa è da considerarsi, oggi, il più grande e interessante mercato mondiale del settore, un continente in cui tutti i principali Paesi registrano la presenza domestica di un cane, un gatto o altre specie, come pesci e uccelli, in percentuali che vanno dal 70% della Polonia, al 67% dell’Italia, a scendere fino al 49% della Svezia (Fonte: Rapporto Assalco-Zoomark ed Elaborazioni BolognaFiere).

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TANTE NOVITÀ IN VISTA

Qualche anteprima in attesa della Fiera A Zoomark International 2021 si riconferma lo svolgimento della manifestazione nelle giornate infrasettimanali, da lunedì 10 a giovedì 13 maggio 2021, più funzionali agli operatori professionali nazionali e internazionali che potranno pianificare con maggiore tranquillità il soggiorno a Bologna. L’apprezzamento di espositori e operatori nei confronti delle scelte di lay-out adottate nel 2019, con il coinvolgimento dei nuovi padiglioni 28, 29 e 30, hanno determinato la decisione di sviluppare, anche nel 2021, la manifestazione nei padiglioni 25, 26, 28, 29 e 30 a cui si aggiungerà il Centro Servizi che ospiterà i prodotti novità e altre iniziative. Tornerà AquaProject e sarà un altro dei punti di forza di Zoomark International 2021; l’iniziativa (alla sua terza edizione) è cresciuta costantemente arricchendosi, a ogni appuntamento, con proposte di design e realizzazioni sempre più esclusive e interessanti rivolte a un settore che conta, nella sola Italia, 30 milioni di pesci da acquario (fra specie esotiche e autoctone) e che coinvolge una quota particolarmente qualificata dell’industria degli alimenti, delle tecnologie e degli accessori. ●


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PUBBLIREDAZIONALE

MHL SRL di Raggi Michele Via A. Volta 16, 61043 Cagli (PU) Sede operativa: Via dell’Artigianato, 19 - 61046 Piobbico (PU) Tel. 331 7384832 - 0722 550075 info@mhlsrl.it www.mhlsrl.it

PIRIPÙ: LA LETTIERA CHE NON C’ERA

a Mhl srl, leader nella produzione e distribuzione di combustibili naturali, tra cui Pellet di Abete e Legna da Ardere, che vanta le più importanti certificazioni internazionali di qualità e collaborazioni di fornitura con prestigiosi centri distributivi alimentari e brico, è lieta di presentare una grande novità introdotta nel mercato pet: PIRIPÙ la lettiera che sembra pellet ma non è semplice pellet. Già nel 2018, volendo espandere a nuovi settori il proprio know-how, motivato da una politica di business ecologico, e volendo quindi implementare l’utilizzo del legno e di tutti i suoi sottoprodotti, il titolare Raggi decide di investire le proprie capacità nel settore del pet, notando anche l’impegno legislativo su specifiche politiche ambientali mirate al progressivo abbattimento delle attuali lettiere in sabbia o silicio, deturpanti per l’ecosistema. Pertanto, grazie alla collaborazione con l’università di Padova che ha svolto attente analisi sui prodotti naturali in commercio ed ha determinato gli standard qualitativi necessari per un prodotto altamente performante, si è riusciti a produrre una lettiera innovativa, in grado di offrire le migliori caratteristiche necessarie, tali da farle ottenere, fin da subito, la prima Certificazione Internazionale relativa le lettiere igieniche naturali. La certificazione è una grande novità, di estrema importanza, in grado di definire ed identificare i target qualitativi che un prodotto deve avere, oltre ad offrire un controllo sulla qualità dei processi di produzione e delle materie prime utilizzate nonché per garantire il rispetto, l’effettiva esistenza e veridicità delle caratteristiche dichiarate indicate dai vari competitors. La Mhl srl ha quindi il pregio ed il merito di aver immesso nel mercato la prima ed unica lettiera 100% naturale certificata. La nostra Lettiera Naturale Piripù è un nuovo sistema di lettiere brevettato per gatti ma anche per roditori e altri piccoli animali, un prodotto 100% naturale realizzato mediante un innovativo processo di agglomerazione e lavorazione del legno di Abete, eccellente antisettico naturale, a cui vengono aggiunti specifici componenti naturali. Non contiene additivi chimici ed è priva di particelle fini. Il ri-

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sultato ottenuto e che ci sta dando molte soddisfazioni in termini di client satisfaction, è una lettiera altamente performante, in grado di abbattere naturalmente i cattivi odori, con un’altissima capacità di assorbimento idrico, pari al 181,70%, ed un alto potere sanificante. Il formidabile potere assorbente fa sì che la nostra lettiera Piripù sia di più lunga durata rispetto le normali lettiere presenti sul mercato. È l’ideale anche per i gatti a pelo lungo in quanto non lascia residui attaccati al manto o alle zampette. Il suo funzionamento è molto semplice, seppur diverso dalle classiche lettiere agglomeranti: la lettiera Piripù, quando viene a contatto con la pipì, diventa istantaneamente segatura, che va a posizionarsi sul fondo, rilasciando un naturale e gradevolissimo odore di legno, grazie alla lignina presente nel composto, che neutralizza l’odore sgradevole ammoniacale dell’urina. In superficie rimane sempre e solo la lettiera pulita, garantendo agli amici animali zampette sempre asciutte. Basterà rimuovere solo i residui solidi, che potranno essere smaltiti nel compost o nei WC. (consigliamo di gettare nei wc solo la lettiera sporca che eliminerete durante l’igiene quotidiana). Nell’innovazione abbiamo anche pensato ad un particolare packaging, oltre ai classici formati in sacchi da 6 lt e da 8 lt, della durata di 4-6 settimane, abbiamo studiato e brevettato l’innovativa Scatola Ecologica e totalmente Biodegradabile, ad uso lettiera. L’unica brevettata come lettiera all inclusive usa e getta! Composta in cartone impermeabilizzato, contiene tutto il necessario. Dal coperchio infatti è facilmente ricavabile la pratica paletta utile per la rimozione dei residui solidi. Basterà aprire la scatola, rimuovere il coperchio dal quale si estrarrà la paletta e posizionare la lettiera su una superficie piana. Fatto! Rimuovendo i soli residui solidi avrete una durata media di 3-4 settimane, dopodichè potrà essere tranquillamente gettata nel compost. La lettiera in scatola è pensata anche come fondo di gabbie per uccelli e roditori, per una maggiore igiene e minor dispendio di tempo. Le nostre lettiere sono disponibili presso i migliori Pet Shop oltre che sul nostro sito www.mhlsrl.it ●


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PUBBLIREDAZIONALE

Agras Pet Foods Via San Vincenzo, 4 - 16121 Genova Tel. 010588586 - Fax 010588914 www.schesir.com E-mail: contact@agraspetfoods.com

QUALITÀ E INNOVAZIONE PER CREARE VALORE NATURALE Schesir è sinonimo di qualità ed innovazione continua e, da sempre, realizza i suoi prodotti in esclusiva per il canale specializzato ad incrementare l’offerta della linea “Specialità del mare” lanciata lo scorso anno, che continua ad incontrare il favore dei nostri gatti. I nuovi gusti vedono il tonnetto abbinato a 6 nuovi stuzzicanti ingredienti in morbida gelatina: pesce bianco, pesce azzurro, carote, zucca, salmone, seppie. In questo modo Schesir risponde con ancora più scelta alle crescenti esigenze di gusto e naturalità dei consumatori. Come per tutta la linea, ricordiamo che il tonnetto appartiene esclusivamente a specie non sovrasfruttate, con soggetti che abbiano già raggiunto la maturità riproduttiva: il termine “tonnetto”, infatti, non deve ingannare circa la dimensione del pesce impiegato, perché non indica un tonno di giovane età pescato anzitempo, bensì appartenente a specie che rimangono di piccole dimensioni anche da adulti, nel rispetto della nomenclatura ittica ufficiale chiarita dalle specifiche comunicazioni di legge.

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’umido gatto monoporzione è il motore del canale specializzato (+5% nel 2019) e Schesir, che guida la crescita nel segmento, non smette di ampliare la sua proposta con nuove ricette ricche di gusto. Anche quest’anno la già vasta gamma si arricchisce ulteriormente proponendo, all’interno di tale segmento, 6 nuove referenze in formato lattina 85g in jelly, che vanno

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E, come il resto dei prodotti Schesir, anche queste nuove referenze sono cruelty free: nessun test cruento o invasivo è stato condotto su animali ai fini della loro produzione. Il lancio delle nuove referenze sarà supportato da materiali per il punto vendita dedicati. Per continuare a crescere in un segmento che cresce! ●


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ALIMENTAZIONE

GLI ALIMENTI AD ALTO TENORE PROTEICO SONO PREFERIBILI A QUELLI DAL CONTENUTO PROTEICO MENO ELEVATO? IL CONSIGLIO DEL MEDICO VETERINARIO È FONDAMENTALE IN PRESENZA DI DETERMINATE PATOLOGIE

Ingo Jakubke - Pixabay

IPERPROTEICO: COME E QUANDO

M Giacomo Biagi Professore Associato Dip. Scienze Mediche Veterinarie Alma Mater Studiorum Università di Bologna

olecole di grandi dimensioni costituite da aminoacidi, le proteine sono un nutriente la cui presenza è essenziale nell’alimentazione di qualsiasi animale. I fabbisogni proteici variano tuttavia a seconda della specie animale e del momento fisiologico: accrescimento, gestazione e allattamento sono fasi della vita caratterizzate da fabbisogni proteici più alti rispetto a quelli di mantenimento di un animale adulto. Le proteine sono macromolecole formate da aminoacidi e svolgono numerose funzioni negli organismi viventi. Una prima funzione è quella strutturale in quanto le proteine sono il principale costituente delle fibre muscolari, di quelle cardiache e, più in generale, della maggior parte delle cellule che costituiscono l’organismo. Le proteine giocano poi un ruolo fondamentale nel metabolismo, in forma di enzimi, ormoni e componenti del sistema immunitario. Infine, gli aminoacidi possono rappresentare una fonte di energia, particolarmente importante nell’alimentazione degli animai carnivori. PetTrend • Maggio 2020

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ALIMENTAZIONE

I fabbisogni proteici minimi di cani e gatti

È sempre un bene l’alto tenore proteico?

Come si può immaginare, animali ad attitudine carnivora, come il cane e - a maggior ragione - il gatto, presentano fabbisogni proteici più alti rispetto a quelli degli altri animali da compagnia: del resto, in natura, la dieta di un carnivoro è per forza di cose molto ricca di proteine. A questo proposito la Fediaf (Federazione Europea dell’Industria degli Alimenti per Animali da Compagnia) ha stabilito quali sono i fabbisogni proteici (e aminoacidici) minimi di cani e gatti (Box 1) al fine di garantire che gli animali non soffrano di una carenza di questi nutrienti. La capacità di un alimento di coprire i fabbisogni proteici non dipende però solo dalla quantità di proteine presenti ma anche dalla loro qualità, caratteristica legata soprattutto alla digeribilità e alla composizione in aminoacidi delle proteine stesse. Da ormai diversi anni sono disponibili sul mercato alimenti caratterizzati da un tenore proteico più elevato rispetto a quanto eravamo abituati. Questo vale in particolare per i secchi estrusi (le crocchette), dato che gli umidi sono da sempre molto ricchi di proteine, potendo essere del tutto privi di carboidrati digeribili (amido, in primo luogo). Gli alimenti secchi estrusi devono invece necessariamente contenere amido, una componente che non riveste soltanto il ruolo di fonte di energia ma serve anche a conferire compattezza alla crocchetta che, altrimenti, tenderebbe a sbriciolarsi.

Oggi è possibile acquistare alimenti dal tenore proteico anche doppio rispetto al fabbisogno minimo di proteine indicato da Fediaf. Sono infatti in commercio alimenti secchi per cani contenenti il 35-40% di proteine e alimenti per gatti che si avvicinano al 50%, a fronte di una quantità di amido molto contenuta (in genere tra il 12 e il 20% circa). Al più elevato contenuto di ingredienti proteici di origine animale, in genere corrisponde una più elevata appetibilità e un costo mediamente più alto rispetto agli alimenti più “tradizionali”. Non di rado il produttore rinuncia all’impiego dei cereali come fonte di amido, dato che i carnivori in natura non li consumano, sottolineando invece come l’elevato tenore proteico renda l’alimento più adatto a nutrire correttamente un carnivoro. Nasce così la categoria dei cosiddetti alimenti “grain-free”, i quali, però, contengono patate o legumi, in quanto, come si è già detto, una certa quantità di amido è indispensabile per ottenere una crocchetta. Sorvoliamo in questa sede sulla naturale propensione degli animali carnivori al consumo di patate e legumi... Soffermiamoci invece su una domanda: è sempre vero che per cani e gatti sia un bene l’alimento iperproteico? Proviamo a rispondere ragionando sul peso che un alimento ad alto tenore proteico assume per un animale sano e per uno affetto da determinate problematiche.

FABBISOGNI PROTEICI MINIMI DEL CANE E DEL GATTO I fabbisogni sono espressi come grammi di proteine su 100 grammi di sostanza secca di un alimento che apporti 4 kcal di energia metabolizzabile per grammo di sostanza secca (Fediaf, 2019).

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CANE ACCRESCIMENTO (prime 14 settimane) e RIPRODUZIONE

ACCRESCIMENTO (dopo le 14 settimane)

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GATTO ACCRESCIMENTO

RIPRODUZIONE

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Iperproteico e animale sano A oggi non esistono evidenze che un alimento di mantenimento o accrescimento ad alto tenore proteico sia da preferirsi, da un punto di vista nutrizionale, a un alimento dal contenuto proteico più moderato, se questo comunque soddisfa i fabbisogni proteici minimi dell’animale. L’argomentazione che in natura un animale carnivoro consuma pasti ricchi di proteine non è sufficiente, da un punto di vista scientifico, per affermare la “superiorità” nutrizionale degli alimenti ad alto tenore proteico. Del resto si è già ricordato come esistano dei fabbisogni minimi di proteine, calcolati, con ampio margine di sicurezza, sulla base di dati scientifici, che assicurano la salute e il benessere di ogni animale. Quando potrebbe dunque essere il caso di somministrare un alimento molto ricco di proteine? Un’ipotesi può essere rappresentata da quei cani che svolgono un’attività fisica piuttosto intensa. A questi soggetti viene consigliata una maggiore assunzione di proteine, sia a sostegno dell’integrità e della funzionalità delle strutture muscolotendinee, sia per ridurre l’incidenza della cosiddetta “anemia dell’atleta” (si ricordi però che il cane che svolge attività fisica di tipo aerobico ricava l’energia che gli serve principalmente dai grassi dell’alimento).

Patologie per cui è consigliabile l’iperproteico I cani e i gatti possono essere afflitti da molte problematiche e la gestione terapeutica di alcune di esse richiede che il medico veterinario ragioni con attenzione sul tenore proteico dell’alimento più indicato, sia che si abbia come scopo il semplice mantenimento, sia particolari fini nutrizionali. Esistono quindi situazioni patologiche che possono beneficiare dell’impiego di alimenti a elevato tenore proteico? La risposta è sì, senza alcun dubbio (Box 2). In presenza di diabete mellito, per esempio, gli alimenti ad alto tenore proteico e dal moderato contenuto in carboidrati sono di aiuto nella gestione della malattia, poiché rendono più facile il controllo della glicemia. Nel gatto, che spesso soffre di un diabete mellito da insulino-resistenza (conosciuto in medicina umana come diabete di tipo 2), è ad-


María Fernanda Pérez - Pixabay

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dirittura possibile che un alimento con queste caratteristiche, insieme al contenimento di un eventuale sovrappeso, favorisca la remissione della patologia. L’obesità è un’altra situazione patologica per la quale è auspicabile l’apporto di un alto tenore proteico e basso contenuto in amido e grassi. Un alimento con queste caratteristiche favorisce il dimagrimento, preservando la massa magra a discapito di quella grassa, e garantendo al contempo una buona appetibilità.

Patologie per cui è sconsigliabile l’iperproteico Esistono invece delle patologie per le quali l’impiego un alimento ad alto tenore proteico è assolutamente sconsigliato. In presenza di una patologia renale cronica, per esempio, la funzionalità dei reni si riduce progressivamente con gravissime conseguenze per l’organismo, fra le quali la ridotta eliminazione con l’urina delle scorie che originano dal metabolismo delle proteine che, accumulandosi, contribuiscono a peggiorare il quadro clinico

QUANDO È NECESSARIO UNO SPECIFICO TENORE PROTEICO Nei cani e nei gatti esistono delle condizioni particolari, patologiche e non, che richiedono uno specifico tenore proteico dell’alimento. TENORE PROTEICO ELEVATO

TENORE PROTEICO MODERATO RESTRIZIONE PROTEICA

Attività fisica intensa

Patologia renale cronica

Diabete mellito

Insufficienza epatica

Obesità

Calcolosi urinaria da ossalato e da cistina

dell’animale. Esistono poi forme di calcolosi delle vie urinarie in presenza delle quali è importantissimo evitare alimenti ricchi di proteine. Questo vale per i calcoli da ossalato di calcio, molto comuni in cani e gatti, poiché l’ossalato origina in parte da alcuni specifici aminoacidi. Meno frequenti, ma piuttosto comuni in alcune razze canine predisposte (bulldog inglese, bassotto e altre), sono i calcoli da cistina, una molecola costituita da due molecole dell’aminoacido cisteina. Poiché una dieta ricca di proteine tende ad aumentare la presenza di ossalato e cistina nelle urine degli animali predisposti, la gestione di queste calcolosi urinarie richiede l’impiego di alimenti dal tenore proteico moderato. Un altro organo che partecipa attivamente al metabolismo delle proteine è il fegato. Tra le altre cose, il fegato deve convertire l’ammoniaca, che si forma quando le proteine sono usate dall’animale come fonte di energia, in urea, una sostanza decisamente meno tossica. Ecco perché in presenza di gravi forme di insufficienza epatica è fondamentale somministrare all’animale un alimento dal tenore proteico moderato, pena l’aumento delle concentrazioni di ammoniaca nel sangue. ● PetTrend • Maggio 2020

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PUBBLIREDAZIONALE

NECON PET FOOD S.R.L. Via D. Alighieri, 15 - 25020 Flero (BS) Tel. +39 030 26 81 182 info@neconpetfood.com www.neconpetfood.com

NUOVE RICETTE AL TACCHINO NECON PET FOOD: DA ORDINARE SUBITO!

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econ Pet Food ha recentemente lanciato i nuovi alimenti a base di carne bianca di tacchino che completano la linea Superpremium Natural Wellness per cani adulti di taglia mini, per gatti adulti e per i mici sterilizzati. La famiglia Natural Wellness infatti si allarga e include Turkey & Rice, con carne bianca di tacchino: fonte di proteine ipoallergeniche e altamente digeribili, ricca di Omega3, gustosa e stuzzicante persino per i cani inappetenti e i gatti più esigenti. La carne di tacchino fornisce inoltre tutti gli aminoacidi necessari agli amici quattrozampe per essere sempre scattanti e in forma, ed è indicata anche a cani e gatti con digestione sensibile. Ecco le nuove proposte Necon Pet Food che non possono più mancare nel pet shop: - Natural Wellness Dog Turkey & Rice per cani mini fino a 10 Kg, le cui esigenze di masticazione differiscono dagli amici di taglia più grande; - Natural Wellness Adult Cat Turkey & Rice e Sterilized

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Cat Turkey & Rice, nella versione più leggera, con un ridotto apporto calorico per i mici sterilizzati. Il 90% delle proteine presenti in formula è di origine animale. Questo assicura un’alimentazione come natura insegna, ma a minor rischio allergizzante rispetto al pollo. Le nuove ricette Turkey & Rice mantengono i principi che l’azienda stessa segue da ormai 15 anni: gusto in ciotola e benessere dell’animale, ma ha un gusto tutto nuovo che si aggiunge alle altre referenze Natural Wellness con maiale e riso e a quelle con pesce e riso. Natural Wellness è la linea Superpremium di alimenti secchi completi, per cani e gatti, Low Grain, ad alto valore nutrizionale, con ingredienti funzionali ed estratti vegetali ad azione antiossidante, studiata da Necon Pet food per il benessere quotidiano degli amici animali e per la massima soddisfazione del loro palato. Tutte le ricette si avvalgono di materie prime di altissima qualità e di una lista di ingredienti breve, per un alimento nutriente e gustoso.


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La miscela di estratti naturali, quali curcuma, chiodi di garofano, agrumi e rosmarino, non risulta essere solo un aiuto per potenziare le difese naturali di gatti e cani, ma svolge anche un’azione antiossidante che garantisce il benessere dell’animale, proteggendo il suo organismo dallo stress ossidativo che, se non controllato, può causare danni alle cellule e velocizzare il processo di invecchiamento. Un consumo regolare di Natural Wellness favorisce inoltre l’igiene orale dell’amico quattrozampe. Questo grazie alla presenza di Ascophyllum nodosum, una speciale alga marina le cui molecole sono in grado di distruggere i batteri responsabili della formazione della placca dentaria, principale causa dell’alitosi e che, a lungo andare, tende a trasformarsi in tartaro. ●


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Monge www.monge.it

PUBBLIREDAZIONALE

MONGE VETSOLUTION È una linea di alimenti dietetici completi per animali destinata a particolari fini nutrizionali (Direttiva 2008/38/CE)

ONGE VETSOLUTION è infusa con nuove generazioni di prebiotici (Xilo-oligosaccaridi). La linea di alimenti secchi contiene il concentrato di succo di melone, fonte naturale di antiossidanti primari per neutralizzare i radicali liberi (come la superossidodismutasi). Tutti gli alimenti della linea MONGE VETSOLUTION sono inoltre stati formulati senza l’utilizzo di cereali. MONGE VETSOLUTION combina questi concetti fondamentali per assicurare la massima efficienza di ogni alimento dietetico.

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Concentrato di succo di melone

Grain Free Formula

Fit-aroma® Advanced process technology

Tutti i prodotti della linea MONGE VETSOLUTION sono stati formulati senza l’utilizzo di cereali. Il concetto grain free formula contribuisce a facilitare la digestione, ottimizzando il particolare fine nutrizionale di ogni alimento dietetico. Le fonti classiche di amido sono sostituite da fonti di amido alternative come: tapioca, patata, piselli.

La tecnologia di processo avanzata nei prodotti MONGE VETSOLUTION associa un fito-ingrediente con acidi grassi aromatici, apportando gusto e benessere in una sola volta. Il Fit-aroma® negli alimenti dietetici MONGE VETSOLUTION è progettato per fornire alte prestazioni biologiche a ridotto livello d’inclusione, con un rilascio progressivo e continuo. Le composizioni sono studiate per un perfetto assorbimento nel tratto intestinale. La tecnologia unica di rivestimento lipidi aromatici intorno al fito-ingrediente, assicurano un rilascio modulato a livello intestinale favorendone l’azione e il beneficio. La composizione del Fit-aroma® permette alle molecole bioattive (che normalmente non resistono al processo di fabbricazione del pet food), di essere utilizzate negli alimenti dietetici con ottima biodisponibilità. I prodotti Monge VetSolution sono disponibili nei pet shop e negozi specializzati. ●

X.O.S. Prebiotici Gli Xilo-oligosaccaridi ( XOS) sono carboidrati non digeribili che raggiungono il colon dove fungono da nutrimento della flora microbica intestinale. Gli XOS resistono all’acidità gastrica e agli enzimi del tratto gastrointestinale. Gli XOS non vengono assorbiti ma fermentati dai microrganismi intestinali e permettono una crescita selettiva della flora intestinale. Gli XOS possono supportare, mediante un’azione complementare, i meccanismi fisiologici intestinali e regolarizzare il transito.

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Gli animali destinati a particolari fini nutrizionali presentano solitamente un’aumentata produzione di radicali liberi. Questa sovrapproduzione di radicali liberi è associata a un’azione diretta su lipidi, proteine e DNA cellulare, accelerando dei processi metabolici negativi. Il concentrato di succo di melone, fonte naturale di antagonisti primari dei radicali liberi (come la superossidodismutasi), agisce come barriera antiossidante primaria per neutralizzare i radicali liberi.


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MERCATO

L’OFFERTA DEGLI ALIMENTI DIETETICI, MEGLIO CONOSCIUTI COME PARNUTS, È IN COSTANTE CRESCITA E LE AZIENDE OFFRONO PRODOTTI SEMPRE PIÙ INNOVATIVI ED EFFICACI PER IL BENESSERE DI CANI E GATTI AFFETTI DA PATOLOGIE ACUTE O CRONICHE

L’AIUTO

SCIENTIFICO NELLA NUTRIZIONE SPECIFICA Stefania Colasuono Redazione Distribuzione Moderna

Un aiuto fondamentale Ma cosa sono i Parnuts e a cosa servono? «Si tratta - spiega Marco Melosi, presidente dell’Anmvi (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) - di alimenti destinati a soggetti 32

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a salute e il benessere dei propri animali da compagnia sono sempre più una priorità per i proprietari, come conferma il successo dei cosiddetti Parnuts, gli alimenti appositamente formulati per aiutare cani e gatti con problemi metabolici. «Anno dopo anno aumenta la consapevolezza dei pet owner riguardo la salute dei loro animali domestici. Da qui la crescita del mercato dei prodotti dietetici, nel quale noi operiamo anche attraverso una costante attività educativa sulla corretta nutrizione rivolta sia ai professionisti che ai proprietari», afferma Andrea Quadrini, Southern Europe General Manager di Hill’s.

che necessitano di una nutrizione specifica, perché presentano alcune patologie o si trovano in un determinato periodo della loro vita che richiede un’alimentazione particolarmente bilanciata». Sono necessari, ad esempio, per cani e gatti che soffrono di insufficienza renale, diabete, cardiopatie, epatopatie, obesità o malattie articolari: «se usate correttamente e con costanza - continua Melosi - queste diete sono

in grado di ridurre il numero di farmaci da somministrare all’animale e, in alcuni casi, addirittura di sostituirli». Non solo funzionali, però: i Parnuts, infatti, vengono prodotti con tecnologie e componenti che li rendono anche molto appetibili e - conclude Melosi «in base alla mia esperienza, posso dire che i pet generalmente gradiscono di più questi alimenti nella versione umida, meglio ancora se riscaldati».


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La linea Prescription Diet di Hill’s è caratterizzata da alimenti dietetici per cane e gatto, formulati per rispondere alla maggior parte delle loro esigenze specifiche, sia nel caso di patologie croniche che in fase acuta.

I criteri alla base della produzione Per la loro formulazione, le aziende produttrici devono rispettare quanto stabilito dal nuovo Regolamento sugli alimenti dietetici per gli animali da compagnia recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE (e accolto favorevolmente dalla Fediaf, Federazione Europea dell’Industria Alimentare per Animali Domestici e dall’Assalco, Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia), seguendone princìpi e criteri. «Tutti i nostri alimenti completi - afferma a questo proposito Giuseppe De Vanna, Vet Pillar Head di Royal Canin - nascono con il fine di soddisfare gli specifici fabbisogni nutrizionali dei pet, in funzione di taglia, razza, esigenze o in supporto a particolari condizioni patologiche, così come previsto dalla legislazione vigente. Le nostre ricette, infatti, sono il frutto di costanti aggiornamenti scientifici e di intense collaborazioni con esperti professionisti del settore». Un’attenzione continua che riguarda anche l’attività produttiva di Zoodiaco, «per la quale - conferma Massimo Casaburi, Medico Veterinario Prolife - il fine nutrizionale indirizza sempre lo studio e la formulazione degli alimenti dietetici, il cui utilizzo è prettamente di sostegno alla cura di particolari situazioni di salute. Il rispetto dei rigidi dettami che la normativa europea richiede per ciascuna patologia è imprescindibile e preliminare allo sviluppo di tutti i prodotti della linea Prolife Veterinary Formula. A completare i criteri di validazione degli alimenti dietetici formulati, oltre all’appetibilità, ci sono le conferme ottenute tramite le

prove cliniche, indispensabili per dimostrare l’efficacia della funzione per la quale sono stati realizzati».

Solo materie prime selezionate Qualità nutrizionale, sicurezza e affidabilità sono, quindi, gli aspetti fondamentali della produzione: per questo motivo le materie prime sono attentamente selezionate, scegliendo solo quelle qualitativamente migliori e con comprovate proprietà. «Noi di Hill’s, in linea con la legislazione europea, utilizziamo un’ampia varietà di ingredienti con l’obiettivo di soddisfare i fabbisogni specifici degli animali, attraverso il giusto equilibrio tra gusto e nutrizione - dichiara Andrea Quadrini. Tutte le fonti alimentari sono controllate e adatte a uso umano

anche se non destinate alla filiera umana per motivi commerciali. I nostri alimenti, inoltre, durante il processo di lavorazione sono sottoposti a elevati trattamenti termici per eliminare qualsiasi rischio di contaminazione biologica e i nostri operatori seguono il Manuale delle Buone pratiche di Produzione GMP, nonché le precauzioni e le linee guida stabilite dalla World Health Organization e dalle autorità sanitarie pubbliche». Di rigorosi criteri di selezione delle materie prime, con particolare attenzione ai loro standard nutrizionali e ai benefici che possono offrire, si avvale anche Royal Canin, come spiega Giuseppe De Vanna: «la carne e il pesce che usiamo sono di prima qualità e derivano dalla filiera umana; non utilizziamo coloranti né

Ultima novità di Zoodiaco è la linea Mini dedicata ai cani di piccola taglia, con alimenti dietetici umidi utili in caso di patologie quali diabete, ipersensibilità, obesità e disturbi intestinali, renali ed epatici.

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MERCATO

Royal Canin presenta una gamma completa di alimenti dietetici, dedicati alle diverse esigenze nutrizionali di cane e gatto. Ne fanno parte, tra le altre, le linee Diabetic, Urinary, Gastrointestinal, Hypoallergenic, Satiety e Sensitivity Control.

conservanti artificiali e stabiliamo partnership a lungo termine con fornitori accreditati e dislocati vicino ai nostri centri di produzione, così da garantire, in un’ottica di ecosostenibilità, un approvvigionamento continuo riducendo l’impatto ambientale».

Funzionali e appetibili

nutrizionali per garantire palatabilità e digeribilità o le proteine animali idrolizzate negli alimenti destinati a cani con ipersensibilità - afferma Massimo Casaburi di Zoodiaco. Tutti i prodotti della linea Prolife Veterinary Formula, poi, sono impreziositi da vari integratori naturali realizzati da Alltech®, azienda leader a livello mondiale: pensiamo a BioMos® (il primo

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La scelta degli ingredienti è fon-

damentale anche per dare appetibilità agli alimenti: per essere veramente di qualità, infatti, essi non devono essere solo funzionali, ma risultare graditi a chi li consuma. «Per questo motivo, in alcuni casi è necessario che le materie prime possiedano determinati requisiti legati, per esempio, alla lavorazione, come la carne fresca che viene impiegata in alcune soluzioni

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MOS prodotto e brevettato) e Actigen®, derivato dalla componente più esterna di un ceppo specifico di Saccaromyces cerevisiae». Un’appetibilità raggiunta non solo tramite il gusto ma anche l’aspetto dell’alimento, come sottolinea Andrea Quadrini: «oltre a selezionare le componenti necessarie per fornire i nutrienti richiesti, in Hill’s valutiamo anche la forma e le dimensioni delle crocchette preferite dagli animali domestici, arricchendole di ingredienti che esaltino gli aromi naturali senza condizionare il corretto profilo nutrizionale».

Diete testate e verificate Ma come viene valutata la reale efficacia degli alimenti dietetici? «In Royal Canin, una volta che la Unit R&D (Ricerca & Sviluppo) ha definito le caratteristiche della ricetta e la tecnologia produttiva per quel particolare fine nutrizionale, per valutare appetibilità, digeribilità ed efficacia di un alimento dietetico ci avvaliamo del contributo di medici veterinari e di KOL (Key Opinion Leader) esperti del settore, a cui chiediamo di far assaggiare la referenza ai propri pazienti e di monitorarne la validità nel breve, medio e lungo periodo. Dopo la ricezione di questi feedback procediamo, se necessario, con aggiustamenti (per esempio l’aumento del contenuto in fibra) o direttamente con la produzione su larga scala» dichiara Giuseppe De Vanna. Gli accurati studi preliminari

in fase di formulazione per la linea Prolife sono, invece, lo strumento chiave di Zoodiaco per realizzare alimenti in grado di rispondere alle esigenze del pet affetto da patologia. L’azienda, che non sperimenta i propri prodotti sugli animali, è stata inclusa nelle liste positive stilate da Oipa Italia Onlus (Organizzazione Internazionale Protezione Animali).

Un alimento per ogni esigenza Il comparto dei Parnuts è molto ampio, caratterizzato da referenze sia secche che umide per rispondere a diverse esigenze: uno stato patologico in fase acuta, cronico o per necessità di mantenimento. Le aziende, infatti, offrono assortimenti completi a supporto delle attività veterinarie nella somministrazione di una cura adatta allo stato di salute dell’animale: «ogni referenza dietetica - sottolinea Giuseppe De Vanna - ha delle indicazioni di utilizzo per determinati stati patologici ed è, quindi, sempre fondamentale fare riferimento al medico veterinario che, conoscendo la situazione clinica del pet, saprà valutare al meglio l’uso delle soluzioni nutrizionali». Un impegno che Monge porta avanti da due anni con la linea VetSolution, «nata - spiega il Direttore Generale Luciano Fassa - con l’ausilio di specialisti nella nutrizione animale interni al team aziendale di ricerca e sviluppo nonché con collaborazioni da parte di veterinari, allevatori e docenti di facoltà veterinaria. I fini nutrizionali dell’intera gamma comprendono sia le fasi acute di alcune patologie (come la riduzione dei disturbi dell’assorbimento intesti-

nale) sia le condizioni di mantenimento, come il supporto alla funzione cardiaca in caso di insufficienza cronica». Una risposta completa a ogni fabbisogno arriva anche da Hill’s, le cui diete sono formulate per la gestione di disturbi cronici e di stati patologici in fase acuta: «Prescription Diet a/d, ad esempio, aiuta a stimolare l’appetito e contiene elevati livelli di proteine e grassi altamente digeribili per supportare i pazienti in degenza, a causa di patologie gravi e improvvise o sottoposti a trattamento chirurgico; Prescription Diet Gastrointestinal Biome per cani, invece, contiene una nuova tecnologia di ingredienti (chiamata Activebiome+™) per aiutare a risolvere casi di dissenteria in sole 24 ore, nutrendo e attivando il microbioma intestinale e promuovendo la formazione di feci consistenti» racconta Andrea Quadrini.

Un comparto in continuo fermento Il mercato viene, inoltre, costantemente rinnovato con il lancio di novità a scaffale, sempre più innovative e specifiche. Royal Canin è attualmente impegnata nel Reset Vet Portfolio, cioè nel rinnovamento dell’intero portafoglio di diete veterinarie, iniziato nel 2019 con le gamme Urinary, Dermatology e Weight Management e attivo ora con la linea Gastrointestinal. L’azienda si dedicherà anche al segmento del Vital Support, relativo alle patologie legate all’avanzamento dell’età con referenze delle linee Renal, Cardiac e Mobility. Nuovo, infine, il Pill Assist per gatto: la “crocchetta modellabile” che consente di somministrare più facilmente i farmaci in compressa, capsula o pastiglia, grazie alla sua appetibilità; un prodotto che si affianca al precedente Pill Assist per cane.

La linea Monge VetSolution è caratterizzata da alimenti dietetici completi per cani e gatti destinati a particolari fini nutrizionali. I prodotti, sia secchi che umidi, sono tutti grain free e realizzati con ingredienti Made in Italy.

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MERCATO

UN NUOVO REGOLAMENTO PER I PARNUTS Il processo di revisione, che ha tenuto impegnati per oltre sette anni gli esperti scientifici del pet food, si è concluso con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea di un nuovo Regolamento sugli alimenti dietetici per gli animali da compagnia. Si tratta di un risultato fondamentale per l’alimentazione dei pet con problemi metabolici, perché gli studi hanno dimostrato che - con i prodotti giusti - questi animali possono vivere più a lungo e meglio, senza dimenticare che in alcuni casi, con un utilizzo corretto e costante di tali referenze, i sintomi patologici possono essere addirittura alleviati. Il nuovo quadro normativo, basato rigorosamente su criteri scientifici, garantisce dunque anche agli animali da compagnia con particolari esigenze nutrizionali la possibilità di usufruire di un’alimentazione specifica per la propria condizione: un’alimentazione dietetica da seguire sotto lo stretto controllo veterinario, come raccomandato sull’etichetta di questi prodotti, per avere la consulenza di un esperto e poter monitorare nel tempo i reali progressi dell’animale.

La novità si fa wet

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Diverse, inoltre, le nuove proposte di alimenti dietetici umidi, come quelle della linea Monge VetSolution: «tra le novità in cantiere - spiega Luciano Fassa - rientra anche la presentazione alle catene pet e ai negozi specializzati di nuove diete sui prodotti umidi, sempre nelle pratiche vaschette da 100 g per il gatto e da 150 g per il cane, collegate alle diete dry già esistenti». Assortimento più ricco, infine, per Zoodiaco che ha recentemente lanciato una linea di alimenti umidi dedicati specificamente alla cura di alcune patologie che hanno una forte incidenza sugli animali di piccola taglia: Intestinal Sensitive Mini per i

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soggetti con patologie croniche o acute dell’apparato intestinale, Hypoallergenic Mini per gli ipersensibili, Obesity Mini, Renal Sensitive Mini, Diabetic Mini e Hepatic Mini per chi soffre di disturbi epatici.

La collaborazione medicoscientifica La partnership delle aziende con medici ed esperti scientifici è fondamentale non solo per la formulazione dei prodotti ma anche per la formazione dei veterinari sulle loro caratteristiche e sulla loro efficacia. Hill’s ad esempio, che ha nel proprio staff più di 220 tra veterinari, diplomati in nutrizione e scienziati in alimentazione, si affida anche a un team di informatori scientifici che visitano le cliniche veterinarie e s’interfacciano con i principali Opi-

nion Leader scientifici internazionali e nazionali. L’azienda ha lanciato poi, da circa un anno, il servizio omnichannel “We Vet” - che offre ai professionisti diversi servizi, inclusa la formazione online su nutrizione e prodotti - e partecipa ai principali congressi, dove organizza sessioni con esperti specialisti in nutrizione. Grande impegno su questo fronte anche da parte di Monge: «abbiamo una rete di informatori che collabora e visita oltre 4200 veterinari in Italia con regolarità e che supporta scientificamente, quando necessario, l’attività della Forza Vendita Specialist. Essi vengono formati appena entrano in azienda e partecipano a corsi di aggiornamento tenuti in sede o sul territorio dalla nostra Veterinary Nutrionist; sviluppiamo, inoltre, incontri con medici veterinari e allevatori che collaborano con noi, dedicati a particolari temi su alimentazione e razze, spiegando al meglio anche i plus dei nostri prodotti VetSolution».

La formazione è importante La formazione non è importante solo per i veterinari ma anche per il personale dei negozi specializzati, in grado così di supportare la vendita e offrire un servizio professionale all’acquirente, sempre più attento ed esigente. Programmi educativi sono organizzati da Hill’s, mentre Royal Canin lavora con i negozianti per garantire la loro formazione tecnica e far sì che siano sempre aggiornati sulle novità di prodotto e sui cambiamenti di gamma. «A tal proposito, sottolinea Giuseppe De Vanna - per il rinnovamento della linea Gastrointestinal e il lancio delle diete Gastrointestinal per cuccioli e gattini, abbiamo lavorato anticipatamente con loro per assicurare un’ampia distribuzione ancor prima della disponibilità a scaffale degli alimenti: il veterinario può così prescrivere da subito i nuovi prodotti e il pet owner è in grado di reperirli nel negozio specializzato quasi in contemporanea». Diversa, infine, la strategia d’informazione messa a punto da Zoodiaco, che si rivolge direttamente agli acquirenti: «i nostri informatori veterinari - afferma Massimo Casaburi - sono reclutati “sul campo” per rispondere alle domande dei proprietari, attraverso giornate formative e informative nei negozi o negli ambulatori veterinari». ●


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DA UNA NUTRIZIONE DI QUALITÀ A UN SERVIZIO DI CONSULENZA DI QUALITÀ

F

armina, anche in questo momento molto particolare, è sempre al fianco dei consumatori con prodotti e strumenti che mirano al raggiungimento di un grande obiettivo. Il benessere del pet! Un’alimentazione sana, infatti, è il primo passo che possiamo fare insieme per raggiungere il benessere degli animali domestici. Scegliendo il giusto alimento per gli amici a 4 zampe, strutturando il loro piano nutrizionale dinamico su misura e monitorando i 5 parametri della salute nel tempo con l’aiuto delle nostre Consulenti, gli garantiremo una vita lunga e felice.

Cambiano i tempi, anche la consulenza In questo particolare periodo, il nostro stile di vita e quello dei nostri pet è cambiato. Di conseguenza è probabile che siano cambiate anche loro esigenze nutrizionali. Contattando ora la Consulente Farmina di zona, il cliente potrà verificare se la quantità di cibo quotidiana del pet è ancora adeguata o se c’e un eccesso di apporto calorico/energetico che potrebbe portare a una situazione di sovrappeso. Aggiornare il piano nutrizionale è particolarmente importante in questo momento per mantenere sano e in forma il pet. Contattando subito una Consulente Farmina, ognuno potrà avere un campione gratuito e un piano nutrizionale su misura per il suo familiare a 4 zampe. I clienti, inoltre, potranno scegliere il cibo preferito di cane e gatto in una vasta gamma di deliziose ricette e riceverlo direttamente a casa contattando il negozio di fiducia. ● Scoprite di più su www.farmina.com/supportonutrizionale 38

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MARKETING GESTIONALE

IL NEUROMARKETING STUDIA LE EMOZIONI E COME IL CONSUMATORE ARRIVA ALLA DECISIONE DI ACQUISTO. UNA MATERIA IMPORTANTE PER CAPIRE COME RIVOLGERSI AI PROPRI CLIENTI CON MODALITÀ INNOVATIVE

LE

EMOZIONI GUIDANO

Gerd Altmann - Pixabay

L’ACQUISTO

I Fabrizio Vallari Giornalista e docente di Fondamenti di marketing e cultura d’impresa

l negozio non è solo un semplice luogo di acquisto, ma è anche uno spazio di esperienza sensoriale ed emotiva, dove si pone attenzione alla persona e ai suoi sensi. Il cliente infatti potrà dimenticarsi forse di ciò che gli è stato detto o fatto, ma non si dimenticherà facilmente di come si è sentito e di ciò che ha provato. Secondo Gerald Zaltman, saggista

e professore emerito presso la Harvard Business School, il 95% delle decisioni di consumo viene influenzato da processi che coinvolgono l’inconscio e sono quindi di tipo irrazionale. “Nell’arco di una giornata - spiega Zaltman - siamo continuamente esposti a innumerevoli input sensoriali quali annunci pubblicitari, spot, cartelloni stradali, design dei prodotti, luci, colori PetTrend • Maggio 2020

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MARKETING GESTIONALE

ed esperienze di consumo che, se ritenuti rilevanti, vengono mantenuti nella memoria permettendo di collegare nuovi ricordi ad altri acquisti effettuati in precedenza”.

Il complesso delle tecniche di marketing che utilizzano le scoperte e le metodologie delle neuroscienze per determinare le forme di comunicazione più efficaci a influire sui processi decisionali del consumatore prende il nome di Neuromarketing. Grazie al neuromarketing e allo studio del cervello, siamo in grado di capire perché certe azioni inducono determinati comportamenti: le neuroscienze infatti hanno dimostrato da tempo che esistono processi cognitivi ed emotivi di cui non abbiamo il controllo razionale e di cui siamo (parzialmente o totalmente) inconsapevoli. Il neuromarketing in particolare studia le emozioni e il modello decisionale del consumatore, aiutando i negozianti a rivolgersi ai propri clienti con modalità innovative, per capire meglio i loro comportamenti, i loro bisogni inespressi, cosa si aspettano di trovare in negozio, e, soprattutto, quali sono i meccanismi mentali che guidano le loro decisioni e cosa li rende soddisfatti e felici durante l’esperienza dello shopping. “Acquistare un prodotto è più spesso un comportamento ritualizzato che una decisione cosciente”: parola di Martin Lindstrom, scrittore danese, autore del best seller “Neuromarketing, attività

JL G - Pixabay

Quando è l’inconscio a muovere gli acquisti

COS’È IL NEUROMARKETING Con il termine neuromarketing si indica una disciplina che applica al marketing la materia oggetto di studio delle neuroscienze. L’obiettivo perseguito con questo approccio innovativo è quello di analizzare i processi non razionali prodotti nella mente di consumatori, una serie di dinamiche emozionali che influenzano in modo inconsapevole le decisioni d’acquisto.

cerebrale e comportamenti d’acquisto”.

Le sensazioni guidano le decisioni Coniato per la prima volta nel 2002 da Ale Smitds (studioso tedesco e professore di Marketing Research

LE IMMAGINI DELLE COSE SONO SOGGETTIVE Durante un recente Convegno internazionale di fisiologia tenutosi a Ginevra sono state fornite le prove che la sensibilità dell’occhio è tale da percepire fino a 8 mila sfumature di colore. Ciò dimostra perché se descriviamo per esempio un paesaggio, chi ci ascolta non potrà mai farsi un’idea esattamente corrispondente a quella che vogliamo comunicare, dal momento che il nostro interlocutore ha una sua peculiare e personale immagine inconscia di un albero, di una nuvola o di un prato verde. “L’immagine prodotta dalle parole udite e quindi la proiezione mentale che ne risulta, non potranno mai corrispondere perfettamente a quella che intendiamo comunicare attraverso le parole, poiché ogni persona ha un’immagine inconscia diversa” - sottolineano Eric de la Parra Paz e Maria del Carmen Madero Vega, autori del saggio “Strategia di vendita e di negoziazione” (Edizioni Essere Felici, 2003).

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alla School of Management di Rotterdam), il termine neuromarketing rimanda all’utilizzo delle tecniche neuroscientifiche per ottenere una più completa comprensione del consumatore e creare strategie di marketing più efficaci. Questa disciplina propone una soluzione complementare alle ricerche di mercato tradizionali, fornendo una risposta ad alcuni problemi e limiti associati a queste ultime. Infatti bisogna considerare che non sempre gli individui dicono ciò che pensano realmente (per vergogna, pregiudizio timore del giudizio altrui), condizionando così le risposte a questionari e focus group. Inoltre, tra ciò che si sceglie di non dire, vi sono svariati fattori che influiscono sul tale decisione, senza che gli individui ne siano consapevoli. Il neuromarketing prende così spunto da altre conoscenze neuroscientifiche che, negli anni, hanno dimostrato la loro utilità per la comprensione dei comportamenti del consumatore e di cosa lo spinge ad acquistare. In effetti, è comune trovare nella letteratura e negli studi condotti in quest’ambito riferimenti a delle co-


Gerd Altmann Pixabay

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John Hain - Pixabay

noscenze appartenenti all’economia comportamentale e alla psicologia cognitiva e sociale. L’intreccio di queste discipline permette di costruire un quadro molto più completo sul consumatore e sulle motivazioni inconsce che guidano le sue scelte quotidiane.

Le differenti percezioni della realtà La mente umana è uno straordinario computer basato sulle percezioni, tra le quali appunto il sentimento di fiducia, che producono le azioni e l’ambiente che ci circondano. Le percezioni consistono nella coscienza di ciò che sperimentiamo nella vita quotidiana e sono l’interpretazione di quello che vediamo, proviamo e udiamo. “Mentre una parte di ciò che percepiamo viene dagli oggetti che ci stanno dinanzi, attraverso i nostri organi di senso, un’altra parte (ed è possibile sia la parte maggiore) proviene dal nostro cervello” - affermava il filosofo e psicologo statunitense William James. Infatti tutti noi sentiamo e vediamo quello che vogliamo (o possiamo) e non ciò che è reale. Quello che sperimentiamo è un prodotto dei nostri organi sensoriali e del nostro sistema nervoso. Di qui l’importanza di studiare l’essere umano anche nelle tecniche di vendita, per com-

prendere ed adeguarci alla sua percezione della realtà.

Guardare significa informarsi Attraverso strumenti all’avanguardia come l’eye tracking e la risonanza magnetica funzionale, il neuromarketing analizza i processi che avvengono nella mente del consumatore e che influiscono sulle decisioni di acquisto per comprendere quali motivazioni sono alla base di un minore o maggiore coinvolgimento emotivo. Nato per scopi clinici, con l’obiettivo di capire come funzionano i meccanismi della visione umana, l’eye tracking in particolare (oculometria) consente di effettuare la misurazione obiettiva degli aspetti che colpiscono maggiormente l’attenzione del consumatore, attraverso il monitoraggio oculare e, dunque, l’analisi dei movimenti dello sguardo e dei punti di fissazione. Vi sono naturalmente delle argomentazioni di ordine scientifico alla base di questa tecnica: per esempio i nervi che collegano l’occhio al cervello sono 51. Non solo sono più numerosi dei nervi dell’udito che sono solo 5, ma sono anche più sensibili. Il celebre scrittore americano Ralph Waldo Emerson affermava che “i nove decimi di ciò che impariamo nella vita avviene attraverso gli occhi”. ● PetTrend • Maggio 2020

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Rinaldo Franco Spa tel. 0248376157, fax 0241291840 www.recordit.com, record@recordit.com fb google+

IL CATALOGO FASHION MILANO BY RECORD Sono iniziate le prevendite per i capi d’abbigliamento della linea Fashion 2020/2021 di Record, con 4 nuovi modelli tecnici

A

rrivato alla sua quarta edizione, il catalogo Fashion Milano 2020-2021 propone un nuovo assortimento di abbigliamento, frutto di una lunga e dettagliata selezione. La novità assoluta di questo catalogo è l’inserimento di 4 modelli tecnici studiati in ogni particolare per far fronte al qualsiasi condizione meteorologica, anche la più avversa. I 4 modelli, dal più leggero al più pesante, sono disponibili anche per i cani di grossa taglia (fino alla misura 80). La chiusura in vita con fibbia o con velcro regolabili permette di adattarsi facilmente ad ogni razza e corporatura. Makalu è perfetto per proteggere da vento e pioggia: è realizzato esternamente in tessuto impermeabile e antivento ed è rivestito internamente in mesh traspirante.

Peak29 è una giacca a vento in tessuto acetato giallo con una leggera imbottitura interna che lo rende adatto ai freddi autunnali e primaverili.

K-2: l’esterno in tessuto impermeabile e l’interno in caldo pile rendono questo capo perfetto per affrontare pioggia e vento, mantenendo stabile la temperatura corporea del cane. Tripla regolazione del diametro del collo.

Everest: è il capo più adatto ai rigidi inverni. Imbottitura traspirante in cotone isolante da 150g/m2 3M con sistema Thinsulate Insulation e dettagli catarifrangenti: permette di conservare il calore corporeo e fa fuoriuscire l’umidità. Perfetto per le attività invernali all’aperto e in montagna.

Oltre ai modelli tecnici, spiccano i pratici impermeabili Pollock, Pocket e Pic Nic, il parka Anorak con cappuccio removibile, il bellissimo Monchien con finish lucido e interno impermeabile e i coloratissimi maglioncini. Ma ce n’è veramente per tutti i gusti! ● 42

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Zoodiaco - Via della Cooperazione, 16 - 45100 Rovigo Tel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647 Tel. area Centro-Sud 0744943287 - Fax 074494464 www.zoodiaco.com - zoodiaco@zoodiaco.com

PROLIFE STERILISED, LA LINEA SPECIFICA PER I SOGGETTI STERILIZZATI fresco disossato, entrambe le versioni con una sola fonte proteica di origine animale, per ridurre il rischio di reazioni avverse. Per i soggetti sensibili ai cereali sono stati formulati Sterilised Grain free Sensitive Sole fish & potato, ricco in sogliola fresca diliscata e patate, e Sterilised Sensitive Grain Free Quail & Potato, ricco in quaglia fresca disossata e patate, entrambi privi di cereali e glutine. Se il gatto è in sovrappeso la soluzione specifica è Sterilised Light, ricco in manzo e oca, entrambi freschi e disossati, con ridotto tenore di grassi ma elevata appetibilità. Per il gatto anziano e/o sterilizzato è stato invece creato Sterilised Mature Beef & Rice, ricco in manzo fresco disossato e riso, con cellulosa ArbocelR, per favorire il transito intestinale, che può risultare rallentato.

Ma anche per il cane sterilizzato! Una nuova vita per il nostro micio “Il mio gatto è cambiato, ha un altro carattere”. Molti proprietari, dopo la sterilizzazione, notano alcune variazioni nel comportamento del proprio gatto. La sterilizzazione è un momento particolare nella vita del gatto, l’alimentazione dovrà essere adeguata alla nuova condizione. Prolife propone una linea dedicata alle loro specifiche esigenze, dal mantenimento alla maturità, senza dimenticare i soggetti sensibili o in sovrappeso. Per contrastare il rischio di sovrappeso e/o obesità cui è esposto il gatto sterilizzato a causa della riduzione del metabolismo e dell’aumento del senso di fame, tutti gli alimenti della linea presentano un ridotto tenore di grassi. Il ridotto tenore di magnesio aiuta a limitare la formazione dei cristalli, fattore che può predisporre l’insorgenza di uno stato infiammatorio delle basse vie urinarie. L’inclusione di carni fresche disossate e pesce fresco diliscato donano naturalmente appetibilità e rendono gli alimenti facilmente digeribili. Sterilised Adult Beef & Rice include manzo fresco disossato ed è ideale per il mantenimento del gatto sterilizzato mentre Sterilised Sensitive è stato formulato per i soggetti sterilizzati che presentano sensibilità, disponibile in due versioni: con elevata percentuale di pesce bianco fresco diliscato o maiale 44

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Con la sterilizzazione anche l’equilibrio ormonale del cane cambia notevolmente e di conseguenza anche il suo metabolismo, la scelta di un corretto e specifico programma nutrizionale potrà aiutare a mantenere una condizione di benessere. Per il cane di piccola taglia sterilizzato sensibile viene proposto Sterilised Sensitive mini Pork & rice, ricco in maiale fresco disossato e riso, con ridotto contenuto di magnesio per limitare il rischio che insorgano patologie delle basse vie urinarie a causa dei cristalli. Se il cane è di taglia medio-grande la soluzione nutrizionale è Sterilised Sensitive medium-large Pork & Rice. Entrambi con una singola fonte proteica di origine animale. Da oggi puoi scoprire l’origine di tutti gli ingredienti inclusi in ciascun alimento della linea Prolife visitando il sito www.prolife-pet.it o tramite il QR code stampigliato sulla confezione. ●


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CANI DI RAZZA

CURIOSO, INTELLIGENTE E DOTATO DI UN’OTTIMA PRESTANZA FISICA, È IDEALE COME CANE DA COMPAGNIA, MA ANCHE UN GRANDE AMICO PER GIOCHI E CORSE ALL’ARIA APERTA

IL

WHIPPET

N

ato come cane utile a guadagnare qualche soldo nelle scommesse clandestine inglesi del 1600, oggi è il compagno ideale di chi cerca un cane da compagnia con cui divertirsi e fare sport. Tra le caratteristiche peculiari della razza troviamo la curiosità, la prestanza fisica e l’intelligenza.

La storia

Nicolas Patrini Psicologo, educatore cinofilo Foto di Tommaso Urciolo

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A differenza di altri levrieri, il whippet ha una storia recente e deve le proprie origini a minatori e allevatori inglesi, che nel XVII Secolo se ne servivano per vincere le scommesse. “Cavallino da corsa” delle masse, questo cane era allevato con il solo scopo di sbaragliare la concorrenza nelle gare di “sparo” sui 150 metri e alimentare i guadagni di chi non aveva accesso alle più nobili compe-


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tizioni equine. Fu quindi da subito privilegiato un cane snello, scattante e in grado di esprimere la massima velocità su distanze medio/brevi. Basti pensare che nel 1600, in Inghilterra, il termine whippet era utilizzato anche per descrivere una persona vivace e agile nei movimenti. In quell’epoca non era ancora possibile definire la razza, la cui uniformità dal punto di vista fisico e comportamentale venne sancita sul finire dell’800 grazie alla nascita del Whippet Club e, nel 1900, dal primo standard. Dapprima cane del popolo e vittima di numerosi incroci, questo grayhound in miniatura venne scoperto dalla Duchessa di Newcastle, che lo elevò a cane nobile, da caccia al coniglio e da compagnia. Quello fu il via libera all’espansione della razza che, grazie alle esportazioni, iniziò a essere apprezzata anche nel resto d’Europa e a catturare l’interesse degli allevatori cinofili. Malgrado ciò, occorre sottolineare come le linee di sangue migliori continuarono a essere patrimonio del popolo inglese. Nella patria di origine il whippet ebbe un boom di registrazioni nell’ultimo mezzo secolo, dopo la fine del secondo conflitto mondiale; il periodo delle guerre mise però a dura prova il lavoro degli appassionati, che si trovarono a far fronte all’emergenza con poche risorse

LO STANDARD Aspetto generale. Forte, equilibrato, potente quanto basta ma sempre elegante. Dal punto di vista morfologico il whippet è un vero atleta, ma senza eccessi. Testa. Un cranio asciutto che va affilandosi verso il tartufo. Lo stop è leggero, poco marcato. Le mascelle sono forti, nettamente disegnate e con chiusura a forbice. Occhi. Si presentano ovali e dall’espressione sveglia. Orecchie. Piccole, con cartilagine fine. Collo. Lungo, muscoloso, elegantemente arcuato, termina all’inizio della linea superiore, che disegna un arco elegante sopra il rene. Dorso. Largo, muscoloso, fermo e piuttosto lungo. Torace. Profondo e lo sterno ben disceso e ben disegnato. Coda. Lunga, si assottiglia gradatamente; in azione è portata formando una curva delicata verso l’alto, ma non al di sopra della linea dorsale. Arti. Sono dritti e in appiombo, con il posteriore muscoloso. L’andatura del whippet esprime armonia, ma anche potenza: visto di lato si nota un buon allungo mentre corre, con la linea dorsale parallela al terreno. Gli anteriori si spingono bene in avanti e radenti al suolo, i posteriori avanzano sotto il corpo, dando grande spinta. Nell’insieme, il movimento non deve essere forzato, né steppante, raccorciato o artificioso. Pelo. Un mantello fine, corto, di fitta tessitura. Taglia. Altezza al garrese nei maschi è contenuta tra i 47 e i 51 cm; le femmine, leggermente più piccole, si attestano tra i 44 e i 47 cm.

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CANI DI RAZZA

e a veder decimati i soggetti allevati. Attualmente si registrano sul solo suolo inglese 2000 whippet l’anno. Per darvi una stima, in Italia siamo a 150 esemplari circa.

Socializzazione ed educazione di base

IL CARATTERE Il whippet è un cane giocherellone, allegro, obbediente e vivace. Sempre attento e vigile, ama fare sport ed esercizio fisico. La necessità di movimento va di pari passo con la sua voglia di spendere il tempo con i proprietari, che devono tener conto della grande energia di cui dispone la razza. Si tratta infatti di un cane più adatto a chi è attivo e che vuole passare del tempo all’aria aperta con il proprio amico a quattro zampe, piuttosto che ai sedentari in cerca di un cane da salotto. Il whippet è instancabile e dietro all’obbedienza che mostra in ambiente domestico, dove è avvezzo a riposare e non farsi troppo sentire, si nasconde un vero urgano. Per capire a fondo il suo carattere bisogna infatti conoscerne le origini e capire che, come quattro secoli fa era in grado di sprigionare tutto il suo potenziale in una corsa frenetica di pochi secondi, così farà anche quando lasciato libero di correre al parco. Verso gli altri cani e animali il whippet è solitamente poco aggressivo e ben tollera anche i bambini, coi quali gioca e si diverte perché rispecchiano maggiormente degli adulti il modo peculiare del whippet di affrontare la vita. Per tutte queste ragioni, la razza è sconsigliata a chi fa una vita sedentaria: da un lato è un cane da compagnia formidabile, ma dall’altro necessita di numerose accortezze per il mantenimento dell’equilibrio psicofisico.

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Da cuccioli gli esemplari sono piuttosto vivaci e per questo occorre da subito una buona educazione, che vada in due distinte direzioni: socializzazione e controllo degli impulsi. Per quanto riguarda la socializzazione è bene fin da subito, dopo le vaccinazioni di rito, trovare degli altri cani con buon temperamento per far sì che il piccolo whippet capisca fin dove spingersi e oltre a quale soglia, invece, è meglio non andare. La corsa frenetica e i movimenti repentini di un piccolo levriero possono infatti indispettire altre razze, che prediligono un differente modo di giocare e interagire. Per questo motivo sono ben accetti i cani adulti ed equilibrati che, anche con qualche ringhio, sappiano mettere dei paletti all’esuberanza del cucciolo. L’altro aspetto di cui tener conto è l’educazione di base, che insegna al neo arrivato a casa a controllarsi e rispettare alcune regole fondamentali. La tendenza a raggiungere facilmente l’eccitazione motoria va infatti placata offrendo al whippet un rapporto di fiducia con il conduttore, una base solida da cui partire e a cui affidarsi per restare calmi e ponderare, più che agire. Risultati simili non sono impossibili da raggiungere, a maggior ragione con cani come questo, ovvero dalla grande attitudine a voler gratificare il proprietario. Si tratta anche di un cane molto curioso e, per questo, non sarà difficile tenere la sua attenzione alta durante alcuni piccoli esercizi o giochi propedeutici all’insegnamento delle regole. ●


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PURINA® PRO PLAN® OPTIDERMA® PER FAVORIRE IL MANTENIMENTO DELLA SALUTE E DEL BENESSERE DEL PELO E DELLA CUTE DEL CANE

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ono numerose le funzioni svolte da questo organo metabolicamente attivo, si va dalle funzioni sensoriali e termoregolatrici, al contenimento e protezione dei tessuti sottostanti, fino alle funzioni di riserva di alcuni nutrienti. La cute ed i suoi annessi rappresentano l’organo più esteso dell’organismo. Nel cucciolo appena nato la pelle, il mantello ed il derma costituiscono il 24% del peso corporeo, mentre nel cane adulto circa il 12%. (Kirk RW - Nutrition and the integument - J Small Anim. Pract. 32: 283-288, 1991)

Quali sono i fattori che possono influire sul benessere della cute e dei suoi annessi?

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FATTORI PROVENIENTI DALL’ESTERNO

FATTORI PROVENIENTI DALL’ INTERNO

MECCANICI: Traumi più o meno intensi

ALIMENTARI: Tossicosi, carenze

CHIMICI: Contatto con sostanze caustiche

METABOLICI: Maldigestione, malassorbimento

FISICI: Freddo e caldo eccessivi

ENDOCRINI: Malattie ormonali

MICROBIOLOGICI: Funghi, batteri, virus

IMMUNITARI: Allergie

PARASSITARI: Acari, aracnidi, insetti

NEOPLASTICI: Tumori

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PURINA® PRO PLAN® OPTIDERMA® è un alimento completo che supporta la pelle sensibile dei cuccioli e dei cani adulti. Uno studio PURINA® ha dimostrato gli effetti benefici sulla salute della pelle e del mantello ottenibili somministrando un’alimentazione contenente il complesso nutritivo OPTIDERMA®. OPTIDERMA® include una combinazione di nutrienti specifici per la pelle, che è stato dimostrato contribuire al mantenimento di una pelle sana e di un manto splendente, e fonti proteiche selezionate che aiutano a ridurre possibili reazioni della pelle associate ad una sensibilità alimentare.

Quali sono i benefici chiave? • È clinicamente provato che supporta la salute della cute • Fonti proteiche selezionate per cani sensibili • Una combinazione di nutrienti chiave, che aiuta a supportare la salute delle articolazioni, per lo stile di vita attivo • Favorisce un sistema immunitario sano • Contiene proteine di altà qualità del salmone • Formulato senza l’aggiunta di glutine di frumento ●


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NUOVO NORMALIA® FAST: AZIONE RAPIDA CONTRO DIARREA E DAAI DEL CANE E DEL GATTO Dall’impegno Innovet in Ricerca & Innovazione nasce Normalia® Fast, la risposta innovativa per ridurre rapidamente i disturbi acuti dell’assorbimento intestinale (DAAI) e la diarrea che li accompagna

A cura di CeDIS (Centro di Documentazione e Informazione Scientifica) Innovet Italia Srl, Saccolongo (PD) cedis@innovet.it

Diarrea acuta: un problema diffuso e molto fastidioso per tutti Ogni proprietario ha sicuramente sperimentato almeno una volta il disagio di vivere accanto a un cane o a un gatto affetto da diarrea acuta. Errori (indiscrezioni) alimentari, cambi dietetici repentini, situazioni di stress, ma anche sbalzi di temperatura, infezioni e infiammazioni, intolleranze, allergie e la fase stessa di svezzamento dei cuccioli sono tutte condizioni che minacciano la salute intestinale, generando improvvisi, quanto dolorosi problemi di transito (diarrea). Si tratta di situazioni acute, a volte destinate ad autolimitarsi nel tempo, ma capaci in pochi giorni di compromettere la qualità di vita del cane e del gatto e mettere in crisi la convivenza stessa con i proprietari. Tant’è che molto spesso, pur di risolvere quanto prima il problema, si ricorre a rimedi “casalinghi”, quasi sempre inopportuni, se non nocivi specie in assenza di una diagnosi precisa (es. antibiotici).

Un approccio unico, rapido e innovativo alla diarrea acuta Normalia® Fast è il nuovissimo alimento dietetico complementare per cani e gatti, destinato a particolari fini nutrizionali, sviluppato nell’ambito del progetto di Ricerca Innovet per la salute dell’intestino. Normalia® Fast potenzia in maniera rapida e sinergica i tre principali meccanismi fisiologici che presiedono alla salute del sistema gastroenterico: Normalizza la reattività della mucosa intestinale, perché contiene PGA-m (palmitoil-glucosamina micronizzata): l’aliamide presente in natura che, somministrata per via orale nella forma attiva più biodisponibile (micronizzata in particelle comprese tra 0,6 e 10 micron), aumenta i livelli endogeni di PEA (Palmitoiletanolamide) ridotti in corso di sofferenza intestinale. Così facendo, ottimizza i naturali meccanismi con cui l’intestino contrasta i DAAI (disturbi acuti dell’assorbimento intestinale) e recupera la propria integrità e funzione fisiologica. Preserva la barriera intestinale, grazie al rilascio di gluco-

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samina da PGA-m. La glucosamina è essenziale per la formazione dei costituenti della prima linea difensiva della barriera intestinale (muco e glicocalice), contribuendo pertanto in maniera decisiva a proteggere l’intestino da invasioni microbiche e tossiche responsabili dei DAAI. Migliora rapidamente la consistenza delle feci, grazie ad un complesso adsorbente/astringente costituito da bentonite e acido tannico. Queste sostanze rallentano in maniera sinergica il transito intestinale e, dunque, aumentano rapidamente la consistenza delle feci. Entrambe si sono dimostrate in grado di ridurre la durata media degli episodi di diarrea acuta di varia natura. In funzione di queste tre azioni sinergiche, il nuovo Normalia® Fast è indicato per ridurre rapidamente i DAAI. Può pertanto trovare utile applicazione durante le diarree acute e i successivi periodi di convalescenza, ma anche in corso di episodi di riacutizzazione di patologie gastrointestinali croniche e durante l’iter diagnostico delle diarree di qualsiasi natura. Normalia® Fast è disponibile in confezione da 10 capsule monodose interamente vegetali, adatte anche a cani e gatti con ipersensibilità alimentare. Normalia® Fast affianca Normalia® Extra indicato per il trattamento long term della diarrea persistente e cronica, per un approccio dietetico completo e innovativo alla diarrea del cane e del gatto. Maggiori informazioni su https://www.innovet.it/prodotti/gastroenterologia/ ●


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RAZZE FELINE

CON IL SUO MANTELLO COLOR CIOCCOLATO E GLI IPNOTICI OCCHI VERDI, È UN GATTO PER INTENDITORI CHE NE SAPPIANO APPREZZARE LA SFACCETTATA PERSONALITÀ Francesca Serena Medico veterinario Medicina comportamentale e consigliere Anfi

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uesta razza è il risultato di incroci pianificati, tra gatti siamesi e gatti di casa neri, messi in atto da un gruppo di allevatori inglesi. L’havana brown in particolare è il frutto di un preciso obiettivo generale: quello di produrre un gatto dal mantello di un caldo colore marrone come il tabacco del famoso sigaro Havana, da cui il nome della razza. Il Consiglio direttivo del Cat Fancy Inglese (GCCF) riconobbe la nuova razza nel 1958 come Chestnut brown, il nome fu poi cambiato in Havana nel 1970. A metà degli anni ’50 del secolo scorso, la signora Elsie Quinn contattò la baronessa Von Ullman e importò i primi gatti brown negli Stati Uniti per formare le basi della razza Havana Brown anche nel Nord America. Oggi c’è una differenza significativa tra gli havana inglesi e quelli Americani. I gatti inglesi sono di tipo più orientale perché, per ovviare a un ristretto pool genetico, sono stati incrociati con gli orientali a pelo corto (oriental shorthair), ottenendo soggetti con profili dritti, orecchie svasate e teste a forma di cuneo. Nei registri nordamericani, lo standard riflette il tipo di gatti delle linee di fondazione e ne conserva l’aspetto originale con le orecchie verticali, il muso arrotondato e le linee del profilo angolari.

Il colore Il color marrone è ricco, caldo e denso, come mogano, uniforme sul corpo e dalla punta alla radice del pelo, senza striature tabby e macchie bianche. Il pelo è di lunghezza da corta a media, liscia, lucente e aderente al corpo. La sensazione del mantello è stata paragonata a quella del lussuoso mantello di visone. Alla nascita i gattini hanno lo stesso co54

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L’HAVANA

BROWN


ph.©Silvia Pampallona

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lore dei genitori, ma di un marrone piuttosto opaco, privo della lucentezza dell’adulto. I peli bianchi, spesso presenti nel mantello dei gattini, scompaiono con la crescita. Sono ammesse delle striature fantasma nel mantello che scompaiono con il raggiungimento dell’età adulta.

Il carattere L’havana brown non ha solo un aspetto unico, ma possiede anche una personalità affascinante. La compagnia degli umani e l’interazione sono una necessità per questi gatti, che vanno d’accordo con i loro simili, cani e bambini. Le personalità individuali variano ovviamente e alcuni possono essere alquanto riservati; tuttavia, la maggior parte è estroversa, giocosa. L’havana brown è considerato moderatamente attivo rispetto ad alcune altre razze a pelo corto. Mentre la maggior parte dei gatti ha paura dei rumori improvvisi, gli havana corrono verso il suono per vedere cosa lo ha causato. Anche a una certa età non smettono mai di giocare: basta un pezzo di carta che subito lo fanno a pezzetti, quindi attenzione a non lasciare documenti importanti o foto in giro per casa.

Lo standard Aspetto generale. Media taglia e struttura, sodo e muscoloso, dà un’impressione di potenza, ma anche di grazia e di eleganza. I maschi arrivano a pesare cinque chili, mentre le femmine si attestano intorno ai tre chili. L’equilibrio e la proporzione complessivi sono importanti in questa razza e hanno molto peso sul giudizio di un soggetto. Testa. Leggermente più lunga che larga, si restringe in avanti in un muso arrotondato con zigomi prominenti; lo stop è netto a livello degli occhi. Occhi. Di forma ovale e di colore verde, ogni sfumatura di verde è accettabile, ma più è verde meglio è. Orecchie. Grandi, a punta tonda, larghe e leggermente inclinate in avanti, dando al gatto un’espressione attenta. Baffi. Devono essere marroni per essere in tono con il colore del mantello. Arti. Lunghi, snelli e flessuosi; le zampe posteriori sono leggermente più lunghe di quelle anteriori. Piedi. Ovali e compatti con polpastrelli rosati. Coda. Lunga e proporzionata al corpo. Difetti. Sono difetti da squalifica nodi o deformità della coda, medaglioni o macchie bianche sul corpo, colore degli occhi diverso dal verde, colore scorretto dei baffi e i polpastrelli non rosati.

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RAZZE FELINE

LA GENETICA E I COLORI I colore marrone dei gatti è dovuto al gene selezionato per il colore chocolate che si accompagna ad altri due geni che occupano la stessa posizione sul cromosoma e che si chiamano colori eumelanistici non diluiti (nero, chocolate, cinnamon). Il primo gene, il gene B, produce la pigmentazione nera del pelo. Determinando la produzione di un pigmento chiamato melanina, consistente di corpuscoli sferici che danno al pelo un colore nero. Il gene nero B ha una forma alternativa (allele b recessivo) che produce una deformazione dei corpuscoli di pigmento: essi si allungano e ovalizzano, e danno luogo a una colorazione meno intensa detta chocolate. C’è anche un altro possibile allele, bl, che produce un colore ancora più chiaro, chiamato cinnamon (cannella). B

b

B

BB nero omozigote

Bb nero eterozigote

b

Bb nero eterozigote

Bb CHOCOLATE

B

b

b

Bb nero eterozigote

bb CHOCOLATE

b

Bb nero eterozigote

bb CHOCOLATE

L’ordine di dominanza è decrescente: B (nero), b (chocolate), quindi per avere gatti brown o chocolate che dir si voglia si devono incrociare o due soggetti omozigoti che portano entrambi i geni (bb x bb) o due soggetti eterozigoti portatori del gene b, (Bb X Bb) o un omozigote e un eterozigote portatore del gene b (Bb X bb); la parte della cucciolata che erediterà entrambi i geni recessivi (b dal padre e b dalla madre) sarà chocolate gli altri saranno neri.

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Salute e cura Sia i gatti con pedigree sia quelli non di razza hanno incidenze variabili di problemi di salute che potrebbero essere di natura genetica. Gli havana all’inizio della loro storia hanno avuto alcuni importanti problemi genetici, poi risolti grazie a incroci mirati per migliorarne la salute e il vigore fisico. Per questa razza a pelo corto è richiesta una minima cura e manutenzione, è importante però che venga stabilita una regolare routine di cura e toelettatura fin dalla più tenera età. La maggior parte degli havana brown ama le attenzioni e si sottoporrà felicemente a spazzolature eseguite con spazzole morbide per districare e sistemare il pelo senza strapparlo. Gli artigli anteriori e posteriori devono essere leggermente spuntati alle estremità, specialmente ai gatti che vivono solo in casa. Per questo vale comunque disseminare la casa di appositi tiragraffi di materiali differenti. L’interno delle orecchie deve essere pulito delicatamente almeno una volta alla settimana. Completa la manutenzione del mantello la lucidatura fatta con un morbido panno di camoscio per rendere il pelo luminoso e brillante. Questi gatti non perdono molto pelo, ma nei momenti della muta un bagnetto di pulizia renderà più facile questo naturale processo. Bagnetto da introdurre come gioco sin da piccolo. ●


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LA SCIENZA DI PRO PLAN® AL SERVIZIO DELLE ESIGENZE SPECIFICHE DEI GATTI LUNGO TUTTA LA LORO VITA

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urina PRO PLAN® da sempre aiuta i proprietari di pet a fornire un’alimentazione ottimale per gli animali da compagnia. Proprio per questo PRO PLAN® non si limita a soddisfare i requisiti minimi nutrizionali per una buona salute del gatto ogni giorno, ma si impegna per realizzare i migliori alimenti per gatti al fine di dare loro la base per una vita sana e per il loro benessere. A conferma del costante impegno in innovazione, Purina PRO PLAN®, già nota per i suoi prodotti che garantiscono una nutrizione completa, bilanciata e su misura per i bisogni dei gatti, offre la più ampia scelta sul mercato per il gatto sterilizzato.

PURINA PRO PLAN® STERILISED è un alimento completo, pensato su misura per i bisogni dei gatti sterilizzati. Ogni alimento della gamma è scientificamente formulato per favorire la salute del tratto urinario e mantenere un peso corporeo ideale, oltre a contenere nutrienti specifici che forniscono un supporto alle funzioni vitali, ai reni o alla salute del tratto digestivo. Queste formule sono state sviluppate appositamente con ingredienti di qualità e senza coloranti o aromi aggiunti. PRO PLAN® STERILISED KITTEN OPTISTART: per una crescita sana fino ad un anno di vita del gattino. 58

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Formula sviluppata appositamente per supportare una crescita sana di ossa e muscoli e rinforzare le difese naturali dei gattini. PRO PLAN® STERILISED ADULT OPTIDIGEST: per una digestione sana. Formula sviluppata appositamente per favorire la salute gastrointestinale grazie ai probiotici. PRO PLAN® STERILISED ADULT OPTIRENAL: per reni sani. Formula sviluppata appositamente per favorire reni sani nei gatti adulti, sia interi che sterilizzati. Inoltre protegge i denti dal tartaro grazie alla combinazione di minerali. PRO PLAN® STERILISED ADULT OPTISENSES: per supportare le funzioni vitali. Aiuta a supportare le funzioni vitali dei gatti adulti e il benessere cerebrale grazie all’esclusivo mix di ingredienti. PRO PLAN® STERILISED SENIOR LONGEVIS: per una vita più sana e duratura. Brevetto registrato che aumenta l’aspettativa della durata della vita e ne migliora la qualità, in quanto sostiene le funzioni vitali grazie ad alti livelli di vitamine e betacarotene. ●


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ill’s Prescription Diet Derm Defense è la prima e unica nutrizione clinica Hill’s formulata per ridurre i sintomi delle allergie ambientali nei cani ostacolando la reazione allergica interna e creando una barriera contro gli episodi futuri. Con HistaGuardTM Complex, una miscela esclusiva di antiossidanti, uova e fonti naturali di polifenoli, come la quercetina, aiuta a gestire costantemente la risposta immunitaria agli allergeni. Supporta la salute di cute e mantello dall’interno grazie a Vitamina A, zinco e acidi grassi Omega-3 e Omega-6. Disponibile in formato secco per cani. Scopri di più su Derm Defense su HillsPet.it/AllergieCuteCane Prezzo al pubblico raccomandato*: Spezzatino: 354: 4.25€, Secco: 2kg: 24.80€ ●

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PERCHÉ MULTIPROTEICO Negli ultimi anni si è fatto credere che alimentare gli animali con un’unica fonte proteica animale fosse più salutare e migliore anche nel caso di soggetti sani

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iente di più sbagliato, in quanto un apporto diversificato di proteine animali riesce a soddisfare pienamente i fabbisogni di amminoacidi essenziali nei soggetti sani e non, come provato da tempo da tutte le conoscenze scientifiche. L’organismo non riesce a sintetizzare gli amminoacidi essenziali (lisina, metionina, valina, leucina, isoleucina, triptofano, arginina, treonina etc.) e quindi, per evitare carenze, deve assumerli obbligatoriamente attraverso gli alimenti. È proprio per questo motivo che nella nuova linea PARS IL MULTIPROTEICO, proponiamo tre prodotti secchi per tutti gli animali da compagnia con ben 5 fonti proteiche diversificate: POLLO, MANZO, AGNELLO, SUINO, PESCE. In conclusione possiamo affermare che, per animali normali e in buono stato di salute, l’apporto di diversi tipi di carni si profila come la soluzione ottimale, sia per assicurare un apporto di aminoacidi essenziali in grado di coprire i fabbisogni che per la presenza di altri importanti nutrienti, quali gli acidi grassi essenziali, gli oligoelementi e le vitamine, anch’essi variabili a seconda della specie di provenienza. La carne bovina, ad esempio, è più ricca di lisina e di metionina di quella di pollo o di suino, ma è povera di acidi grassi essenziali, di cui invece queste ultime sono più dotate; come noto questi acidi grassi svolgono, assieme a metionina e cistina, un’azione importantissima sulla cute e sul pelo.

PARS “IL MULTIPROTEICO” è formulato SENZA CEREALI La fonte necessaria di carboidrati che ha la funzione di legare i componenti durante il processo di estrusione è apportata dal pisello, ad alto contenuto di fibre solubili e molte vitamine e minerali essenziali, in particolare potassio, fosforo, tiamina e vitamina E. Il pisello contiene anche luteina e zeaxantina, due potenti antiossidanti naturali. La gamma si presenta in tre formati: • SMALL SIZE da 500 grammi • MEDIUM SIZE da 2 kg • MAXI SIZE da 8 kg ●

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COMPORTAMENTO

LE MISURE ADOTTATE PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA DA COVID-19 CI COSTRINGONO A UNA CONVIVENZA CONTINUA CON I NOSTRI ANIMALI DA COMPAGNIA. MA COME È BENE RAPPORTARSI CON CANI E GATTI IN QUESTA SITUAZIONE?

Milada Vigerova - Pixabay

COME CONVIVERE NELLA PANDEMIA

Franco Fassola Medico Veterinario Esperto in Comportamento Presidente SISCA Direttore SIACr Responsabile del Servizio di Medicina Comportamentale Istituto Veterinario di Novara

L

a nostra presenza quotidiana in casa determinata dalle misure di contenimento per l’emergenza Coronavirus, è un elemento di discontinuità rispetto alla routine che gli animali di famiglia avevano in precedenza: un fatto che comporta inevitabilmente delle conseguenze. La convivenza stretta e continua, implica momenti di piacere non provati prima e anche di tensione, cambiamenti degli orari di risveglio al mattino e di riposo,

degli orari del pasto, ecc. Questo nuovo stile di vita si ripercuote sugli animali: uscite differite e più lunghe - nei primi giorni della quarantena - ora più ridotte e limitate ai soliti posti; contatti prolungati con coccole e carezze che prima non c’erano. Ma, anche, assistere a discussioni tra le persone con aumento della tensione in famiglia, il tutto viene percepito dai nostri amici a quattro zampe. PetTrend • Maggio 2020

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Fran - Pixabay

COMPORTAMENTO

Come relazionarsi con un cane quando la convivenza è forzata? Nel limite del possibile, è bene mantenere la routine delle uscite. Coinvolgere il cane nelle attività che facciamo, ossia, salutarlo quando entriamo in casa, se ci viene vicino chiedergli cosa vuole (serve per mantenere la relazione), dargli indicazioni su

cosa deve fare quando è con noi, esempio invitarlo ad accucciarsi sulla sua copertina, ecc., senza assecondare tutte le sue richieste di attenzione, bensì stabilire delle regole. Coinvolgere il cane in quello che facciamo significa farlo partecipe della vita della famiglia ma, anche, saper dire basta se diventa troppo invadente.

LA CONVIVENZA H24 FA BENE O MALE AI NOSTRI ANIMALI? Io sono propenso a pensare che questa convivenza sia un’esperienza emotivamente positiva per uomini e animali. Naturalmente parlando di soggetti che non hanno problemi comportamentali, in grado di adattarsi ai cambiamenti del loro ambiente di vita. Tuttavia, essendo il cane e il gatto animali abituati a vivere in famiglia, ma non sempre con la presenza di tutti i membri di questa, essi possono trovare piacevole questa nuova situazione. Ma, la convivenza con esseri viventi con cui amano stare non li esime dal desiderare i propri spazi e di isolarsi per rimanere da soli. Il mio consiglio è quello di cercare di mantenere la routine precedente all’epidemia di Covid-19, ragionando anche su come sarà la vita della famiglia allargata dopo la fine della quarantena e quindi adeguare lo stile di vita partendo da questi due punti fermi.

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In pratica, dobbiamo scandire bene cosa si condivide e cosa si fa in stanze separate. In questo caso l’Istruttore Riabilitatore potrebbe essere di aiuto, con una consulenza telefonica (dati i tempi). Proporre delle attività, vanno bene quelle che venivano fatte in precedenza, o potrete inventarne delle nuove. Potete anche contattare il Medico Veterinario curante che potrà darvi indicazioni o suggerirvi la consulenza di un Istruttore Riabilitatore e di un Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale per consigli teorici e pratici sulle attività da fare. Anche in rete troverete molti suggerimenti, in questo caso vi esorto a essere prudenti, perché dovrete applicarli senza l’ausilio dei professionisti citati. È importante sapere che interagendo in un ambiente ristretto, dove vivono più persone, bisogna preparare le attività da fare con il cane lasciandogli lo spazio per allontanarsi quando è annoiato. È bene creare, tra le mura domestiche, un ambiente, sempre che sia possibile, dedicato ai giochi insieme. Può bastare iniziare sempre le attività mettendo prima una coperta a terra che delimita il luogo di gioco


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COME PULIRE LE ZAMPE DEI CANI QUANDO SI TORNA DALLA PASSEGGIATA? Per rispondere riporto il punto che si riferisce alla pulizia delle mani di una lista di regole della Johns Hopkins University, che spiega cosa fare per evitare il contagio tra persone. Il virus è molto fragile; l’unica cosa che lo protegge è un sottile strato esterno di grasso: ecco perché qualsiasi sapone o detergente è il migliore rimedio. La schiuma rompe il grasso (ecco perché devi strofinare così tanto: per almeno 20 secondi o più, e fare molta schiuma). Dissolvendo lo strato grasso, la molecola proteica si disperde e si scompone da sola. A mio avviso, anche per i nostri animali, un accurato lavaggio con acqua e sapone delle zampe - che naturalmente poi vanno asciugate è utile in questa situazione, senza rischiare di intossicarli se si leccano le zampe. Le stesse informazioni le trovate sul sito del Ministero della Salute, con le motivazioni per cui è bene procedere secondo questo protocollo.

e serve da segnale che faccia comprendere al cane che si fanno cose insieme. Accarezzare il cane, in particolare lungo i fianchi, sul dorso, sotto la pancia, sotto il collo. La carezza deve essere leggera e ben distesa, (consiglio di farla con il dorso della mano) come un massaggio. Anche al cane piace essere massaggiato per rilassarsi e affrontare meglio la permanenza in casa. Attenzione all’alimentazione: la forzata riduzione dell’attività per le limitazioni alle uscite e la somministrazioni di premietti in cibo al termine degli esercizi potrebbero farlo ingrassare. Approfittare di questo momento in cui tutta la famiglia è in casa per rinforzare i legami con i membri della famiglia che hanno meno rapporti con il cane. Se in casa ci sono più cani, o cani e altri animali, è importante che si mantengano gli stessi rapporti che si tenevano prima, mettendo in atto i consigli dei punti precedenti; in questo caso le attività devono essere fatte da più persone e bisogna concordare una linea comune a tutti i membri della famiglia.

Come relazionarsi con un gatto in questo periodo? Per quanto riguarda i piccoli felini, innanzitutto dobbiamo rispettare i tempi del gatto, soprattutto se vive solo in casa, mentre i gatti che hanno la possibilità di uscire potranno continuare a comportarsi come prima. Per questi non ci saranno grandi va-

riazioni nella loro routine e quindi anche nel comportamento. Se è un gatto socievole, ama interagire con le persone, si possono proporre dei giochi o dei problem solving. Potrete inoltre contattare il Medico Veterinario curante che potrà dare indicazioni o suggerirvi la consulenza di un collega Esperto in Comportamento Animale per consigli teorici e pratici sulle attività da fare. Anche in rete si trovano molti suggerimenti, rispetto ai quali è sempre opportuno essere prudenti, perché bisognerà applicarli senza l’ausilio dei professionisti citati. Se il gatto è meno socievole e ama stare da solo, è bene lasciare che decida lui se avvicinarsi alle persone che ora sono sempre in casa, oppure se mantenere le distanze, standosene nei posti dove prima si riposava o si metteva a guardare l’esterno. Non tutti i gatti amano le carezze, anche il gatto dovrebbe essere accarezzato sui fianchi, sul dorso, meno sulla pancia, il tocco dovrebbe essere leggero e, se si irrigidisce, o soffia, o porta le orecchie indietro, smettiamo subito gli approcci e lasciamo che si allontani. Prima di questa quarantena, essendo i proprietari meno presenti, anche il soggetto meno socievole accettava di buon grado le carezze, ora, che ci siamo sempre, potrebbe non essere sempre disponibile. Lasciate gli armadi aperti, affinché il gatto possa infilarsi ed appartarsi, create situazioni, esempio mettendo

una scala, per consentirgli di salire in alto. Anche le mensole, liberate dai soprammobili, sono un’ottima soluzione. Una scatola aperta è un piacevole luogo da esplorare, e anche un tunnel mettendo una coperta su due sedie. Non frenate la vostra fantasia per creare oggetti e situazioni che incuriosiscono il vostro gatto. Osservate il comportamento del gatto e quello che fa, piace a lui ed è un ottimo modo per rilassarvi. Attenzione alla dieta del vostro peloso; quando si rivolge a voi potrebbe non essere per richiedervi del cibo, bensì un modo per interagire, che voi interpretate come fame e quindi lo nutrite. Badate a non perdere un’occasione di fare qualcosa con lui e, alla fine della quarantena, potreste ritrovarvi con un gatto con qualche chilo di troppo. Approfittare di questo momento in cui tutta la famiglia è in casa per rinforzare i legami, soprattutto da parte dei membri della famiglia che hanno meno rapporti con il gatto. Se in casa ci sono più gatti, o gatti e altri animali, è importante che si mantengano gli stessi rapporti che si tenevano prima, mettendo in atto i consigli dei punti precedenti, in questo caso le attività devono essere fatte da più persone e bisogna concordare una linea comune a tutti i membri della famiglia. Se ci sono bambini, tutte le attività, fatte con il cane che con il gatto, devono essere sempre supervisionate dagli adulti, genitori o nonni.

Gli animali, soprattutto i cani, patiranno il ritorno alla normalità? Sì è possibile, soprattutto se parliamo di cuccioli o cuccioloni che sono in crescita e stanno acquisendo delle competenze che non sono ancora state assimilate. Ma anche gli adulti potrebbero approfittare di questa situazione, ossia della possibilità di vivere a continuo contatto con i membri umani del gruppo per sviluppare un legame stretto che non vorrebbero più ridimensionare. Il ritorno ai ritmi frenetici della vita lavorativa sarà uno shock che potrà essere superato, perché tutti noi (animali e umani) siamo resilienti, ossia siamo capaci di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici. I consigli che ho dato rispondendo alle domande precedenti sono ottimi per prevenire questa situazione. ● PetTrend • Maggio 2020

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bamagroup.com - il sito istituzionale enjoylifewithbamapet.com - il blog dedicato alla cura dei pet

FOOD STAND KIT, IL CIBO ALLA GIUSTA ALTEZZA

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iamo abituati a pensare che gli animali domestici debbano mangiare a terra, per cui quando scegliamo le loro ciotole solitamente ci occupiamo solo della scelta della forma, del colore o del materiale senza preoccuparci di altro. Ma è sufficiente? In realtà i nostri amici a quattro zampe possono avere esigenze diverse, soprattutto quando si parla di cani di grossa taglia o quando ci dobbiamo prendere cura di animali che possono avere problemi legati alla razza o che soffrono di particolari patologie, per cui diventa difficile anche il semplice avvicinarsi alla ciotola. Per fortuna esistono soluzioni alternative che ci consentono di aiutare i nostri animali a mangiare e bere con una giusta postura. E proprio per venire incontro a queste necessità Bamapet ha creato Food Stand, un pratico kit da fissare alla parete che può essere posizionato a qualsiasi altezza da terra, proprio per consentire ai nostri amici a quattro zampe di nutrirsi assumendo una posizione più comoda. Si tratta di una valida alternativa non solo per gli animali di una certa altezza, ma anche per quelli che stanno affrontando un periodo di malattia o convalescenza, per i quali può essere fondamentale che il cibo scivoli velocemente fino allo stomaco, oppure per quelli che hanno difficoltà a chinare il collo fino a terra, così da evitargli l’abbassamento del capo che potrebbe essere particolarmente doloroso. Food Stand è perfetto sia per l’interno che per l’esterno e, grazie al pratico vano portaoggetti superiore, le ciotole sono riparate dalla pioggia. Inoltre queste possono essere comodamente rimosse in modo da poter essere facilmente pulite e riempite. Un’altra utile idea potrebbe essere quella di avvitare il kit su di un supporto verticale stabile così da poterlo spostare comodamente a seconda della necessità! Prima di fissare Food Stand si consiglia di misurare il cane al garrese e successivamente procedere al fissaggio a parete con le viti, così da accertarsi di porlo all’altezza perfetta per il nostro animale. Disponibile anche nel formato Maxi, per cani di grande taglia. ● www.bamagroup.com - il sito istituzionale enjoylifewithbamapet.com - il blog dedicato alla cura dei pet

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C’ERA UNA VOLTA IL “PASTO DI FORTUNA”. OGGI PER FORTUNA C’È “UNO DI FAMIGLIA”! Esiste un detto che recita: “il cane è il migliore amico dell’uomo”

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hi ha un cane o chi ha a che fare con proprietari di cani come chi lavora nei petshop o chi semplicemente conosce qualcuno che ha un cane, non si stupisce di ciò. Anzi, oggigiorno è scontato dire che un cane ed un essere umano possono vivere sotto lo stesso tetto ed essere parte di una stessa famiglia. Si può davvero dire che il cane (come il gatto ed altri pet) sia un membro della famiglia e come tale trascorre del tempo con noi. Tempo per scacciare la solitudine, tempo per consolarsi e coccolarsi a vicenda, tempo per giocare e fare attività fisica. Addirittura tempo terapeutico per stare meglio con se stessi, con gli altri, con la mente e con il fisico. Gli animali da compagnia nutrono i nostri spiriti, riempiono le nostre giornate di gioia. E noi in cambio dobbiamo dar loro il meglio che possiamo. È lunga la storia che accomuna davanti allo stesso fuoco uomo e cane. C’è chi dice che l’unione di queste due specie risalga a 14.000 anni fa. Chi arriva a 40.000 anni or sono. Chi addirittura parla di studi sul DNA che ci portano a oltre 135.000 anni addietro. E così via. Pare sia meno recente, ma sempre lontana nella memoria umana, la convivenza con un altro eccezionale amico dell’uomo: il gatto. Nei tempi lontani c’era la caccia (così come oggi avviene nella natura selvaggia), e a volte la fortuna dava a queste specie, oggi addomesticate, la possibilità di trovare delle carcasse o dei pasti “gratuiti”. Poi ci unimmo nella stessa famiglia e gli umani iniziarono a dare loro i resti dei propri pasti, come ossa, frattaglie, interiora e quant’altro sarebbe andato sprecato della faticosa battuta di caccia, spesso effettuata unendo le forze. 68

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… e poi Ieri è arrivato, con i suoi prodotti non sempre bilanciati e corretti per le loro esigenze. Ma oggi si può fare di più per loro. BISOGNA fare di più, per ripagare il loro amore incondizionato. L’azienda italiana Chemi-vit ha realizzato “UNO di famiglia MICROBIOTA”. Un prodotto moderno e innovativo, pensato con una filosofia diversa. Non solo per alimentare i nostri cari amici, ma per nutrirli appropriatamente. Uno di famiglia Microbiota • È BIOLOGICAMENTE APPROPRIATO, SECONDO NATURA • CONTIENE POLLO O MAIALE FRESCO COME PRIMO INGREDIENTE • INCLUDE FINO AL 79% DI INGREDIENTI DI ORIGINE ANIMALE È FORMULATO SENZA CEREALI AGGIUNTI HA UN RIDOTTO APPORTO DI AMIDO CONTIENE FIBRA FUNZIONALE È RICCO DI INGREDIENTI NATURALI NON HA COLORANTI E CONSERVANTI AGGIUNTI È L’UNICO FORMULATO CON NUTRIMICRO, UN MIX DI INGREDIENTI CHE SALVAGUARDANO IL MICROBIOTA INTESTINALE!

La nostra duratura storia di amore e convivenza con loro continuerà a lungo se li tratteremo come meritano. Ditelo a chi ha un cane o un gatto. E se hai un petshop visita www.unodifamiglia.com e scopri come essere innovativo anche tu con la gamma UNO DI FAMIGLIA MICROBIOTA. ●


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DIGITAL MARKETING

L'E-COMMERCE AI TEMPI DELLA PANDEMIA: UN’OPPORTUNITÀ ANCHE PER IMPRESE MEDIE E PICCOLE

Gerd Altmann - Pixabay

BOOM DELLE VENDITE ONLINE

L SILVIA BOSIO E-commerce specialist e divulgatrice silvia.bosio@me.com

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e misure di contenimento hanno avuto una ricaduta molto positiva sul commercio elettronico con un boom mai registrato prima. Un’opportunità anche per le imprese medie e piccole che devono ripensarsi in un’ottica di multicanalità. Sono passati poco più di vent’anni dall’arrivo in Italia della web economy e già ci troviamo di fronte a una sorta di nuova rivoluzione digitale che, sebbene scritta tra le righe di una pagina buia della nostra epoca, ci viene in aiuto sotto tanti aspetti. In un periodo dove il distanziamento sociale non è solo un obbligo ma un segno di grande responsabilità individuale, i social network, assolvendo forse al compito di chi li aveva concepiti, ci permettono di mantenere vivi a distanza i rapporti più stretti. Condividendo i momenti della nostra giornata attraverso una chat e fissando riunioni con i colleghi in videoconferenza, riusciamo a non sentirci soli anche se tutto avviene rigorosamente da casa propria.


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PRIORITÀ DI SPEDIZIONE PER GLI ECOMMERCE GENERALISTI

Grande diffusione e successo Durante il periodo della pandemia l’ecommerce si trova a vivere un momento di grande diffusione e successo. Per qualcuno è diventato l’unico canale per poter comprare i beni necessari durante le giornate di quarantena, per altri è stata una nuova esperienza e, per altri ancora, un modo per poter acquistare qualche nuovo oggetto per il fitness o il proprio hobby preferito. È innegabile quindi che l’ecommerce, ancora troppe volte visto con diffidenza, sia stato di grande aiuto per risolvere piccoli e grandi problemi, in un momento in cui tutti ci siamo trovati a fare i conti con la limitazione della nostra libertà di movimento. In virtù forse della sua capillarità e della funzione quanto mai strategica, la vendita online, per qualsiasi categoria di prodotti, non è mai stata toccata dalle misure restrittive che hanno costretto invece tantissime serrande a rimanere abbassate per settimane. Tutti questi fattori hanno contri-

buito a un vero e proprio boom di vendite (si stima fino all’80% per alcune categorie), tanto da dover portare un colosso come Amazon a ottimizzare le proprie risorse sospendendo la vendita di intere categorie di prodotti. Anche la rete distributiva ha sofferto tanto da indurre i corrieri a chiedere esplicitamente alla cittadinanza di acquistare online solo merci strettamente necessarie, al fine di scongiurare il collasso del sistema di consegna.

Anche i colossi sono andati in affanno In un paese come l’Italia, dove il volume dei prodotti fisici venduti online è ancora decisamente basso rispetto alla Germania, alla Francia e al Regno Unito, anche gli ecommerce più strutturati non sono riusciti ad assorbire l’impennata delle vendite senza contraccolpi. Se, come dicevamo, si pensa che Amazon, l’ecommerce più strutturato del mondo occidentale, si è trovato per la prima volta a doversi dare delle priorità di

consegna, è facile immaginare quanto poco il sistema fosse preparato a un’eventualità come quella che si è verificata. Complice il personale ridotto, forse anche per via di alcuni contagi con conseguente quarantena, pochi giorni dopo il lockdown il colosso di Seattle ha comunicato di non poter più garantire la sua famosa consegna “prime” lasciando spazio a diverse riflessioni.

Come hanno reagito i più piccoli? La funzione di stabilizzatore commerciale è passata quindi nelle mani dei tantissimi negozi online italiani. Si stima che circa il 10% delle Piccole e Medie Imprese italiane vendano online (Fonte Casaleggio 2018) ed è a loro, ancora una volta, che l’Italia si è affidata per tenere testa all’enorme domanda di beni di prima necessità. Le nostre aziende non si sono tirate indietro nonostante le difficoltà oggettive dovute a strutture non sempre duttili e all’aumento poderoso dei volumi di vendita. Non è stato semplice ma possiamo PetTrend • Maggio 2020

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DIGITAL MARKETING

CONSEGNA A DOMICILIO COME ALLEATA DEI NEGOZI FISICI

dire che le aziende nel loro complesso hanno dato buona prova e sono riuscite, sebbene in tempi non sempre veloci, a soddisfare tutte le richieste.

Cosa ci aspetta dopo l’emergenza

INTERNET CI HA RESO MENO SOLI

Probabilmente le infrastrutture del nostro Paese non sono ancora pronte per gestire senza impaccio un livello di vendite online così alto per lunghi periodi, a meno che non si attui un repentino cambio di impostazione nelle modalità distributive. Quando le città torneranno a dover fare i conti con il problema del traffico, del parcheggio e dell’inquinamento, i tempi medi per effettuare una consegna torneranno ad allungarsi, con la conseguenza che il numero di consegne portate a buon fine verrà a ridursi. Si potrebbe quindi pensare di aumentare il numero dei furgoni in circolazione sulle strade, ma questo non farebbe altro che ampliare altre problematiche come l’inquinamento o la scarsa qualità del lavoro. Occorrerà invece ripensare sia la filiera distributiva, affinché diventi più sostenibile per l’ambiente, sia la consegna dell’ultimo miglio, perché diventi più a misura d’uomo. La sfida è tutt’altro che facile specie dopo un’accelerata così forte che ci lascia un messaggio chiaro, ovvero che il tempo a disposizione per migliorare il sistema è meno di quello che pensavamo.

Una sfida da saper cogliere

TANTE INIZIATIVE PER OTTIMIZZARE LE CONSEGNE Tante sono state le iniziative delle associazioni di categoria, delle reti di imprese e di gruppi autonomi per aiutare artigiani e commercianti a portare la loro offerta online in tempi strettissimi o per organizzare sistemi di consegna a domicilio per i negozi di quartiere. Altra testimonianza, questa, della capacità delle nostre imprese di reagire con prontezza a una condizione critica. Tra le iniziative più interessanti, quella di un gruppo di giovani ingegneri del Politecnico di Torino che mettono a disposizione in tempi record una piattaforma online gratuita per le consegne a domicilio in tutta Italia. Il sito è raggiungibile digitando https://loconsegno.io/

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L’ecommerce non significa soltanto acquisto di beni fisici da consegnare servendosi di un corriere, il commercio elettronico è anche l’acquisto di beni immateriali come biglietti elettronici, software o ebook. Allo stesso modo, rientra nell’ecommerce la prenotazione e il pagamento di un pasto da ritirare presso la nostra gastronomia di quartiere, o di un trattamento nel nostro centro estetico preferito. L’ecommerce ai tempi della pandemia ci ha dimostrato che non va visto come una minaccia, ma come una risorsa che, se ben spesa, non porterà alla chiusura di tante piccole attività commerciali bensì alla loro rivalutazione in un’ottica di multicanalità. ●


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PUBBLIREDAZIONALE

Ceva Salute Animale S.p.A. Viale Colleoni, 15 -20864 Agrate Brianza (MB) Tel. 039 6559.442 marketing.italy@ceva.com

LE GRAFFIATURE DEL GATTO: UN SEGNALE DI STRESS?

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n comportamento che i proprietari di gatti conoscono molto bene sono le graffiature, spesso considerate fisiologiche perché “il gatto deve farsi le unghie”, come recita il detto popolare. “Più del 50% dei proprietari di gatti ha avuto esperienze di graffiature in casa” osserva Francesca Frigerio, Marketing Manager di Feliway. “Graffiare è in effetti un comportamento normale per i gatti: lo fanno per affinare gli artigli o per marcare il territorio depositando segnali visivi (lacerazioni) e chimici dalle loro zampe”. I gatti sono infatti predatori ed è per loro naturale tenere in esercizio le unghie, che servono per cacciare e arrampicarsi: vivendo in un ambiente domestico, magari senza tiragraffi, è naturale che rivolgano le graffiature sui mobili. Graffiare è anche un ottimo gioco e un sistema anti-noia per un gatto che vive in casa ed è un efficace sistema per marcare il territorio e sentirlo familiare. Tuttavia, le graffiature possono essere un segnale di stress. “Per questo è importante aiutare il proprietario a riconoscere le graffiature e capire se il gatto sta manifestando disagio” chiarisce Frigerio. Le graffiature causate da stress di norma si distinguono perché sono diffuse (su mobili, divano, sedie, ecc) e si trovano vicino a porte o finestre; accadono più frequentemente se in famiglia vivono più gatti

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o se la casa si trova in una zona con elevata popolazione di gatti, se ci sono stati cambiamenti in casa (mobili nuovi o traslochi). Per rendere più sereno il gatto occorre innanzi tutto predisporre al meglio la casa in modo che vi siano tutte le risorse importanti per il suo benessere e che siano collocate nel luogo più adatto: dalle ciotole di acqua e cibo (disporre più punti cibo in diversi luoghi dell’abitazione, sempre lontano dai luoghi rumorosi e dalle cassette igieniche) alla lettiera (da mettere lontano dal luogo in cui mangia), ogni suo bisogno fisiologico deve essere rispettato. Per questo è importante dotarsi di un tiragraffi, possibilmente a torretta, e collocarlo vicino al luogo dove ama graffiare (generalmente dove dorme o vicino ai luoghi di passaggio). Per la sua tranquillità c’è poi un alleato, non farmacologico, dall’efficacia dimostrata: Feliway Classic, che invia al gatto un messaggio naturale di benessere noto scientificamente come “feromoni facciali del gatto”. I feromoni sono un sistema di comunicazione che i gatti utilizzano per marcare un oggetto o un territorio come sicuro e li depositano strusciando il viso: Feliway Classic riproduce gli effetti benefici dei feromoni rilasciati in natura dai gatti, creando un ambiente accogliente e sicuro. Feliway Classic in formato Diffusore può essere inserito in una presa di corrente, idealmente nell’ambiente dove il gatto passa la maggior parte del tempo, e in poco tempo ritroverà la serenità. I feromoni di Feliway, del tutto inodori, sono percepiti solo dai gatti e non dalle persone né da altre specie animali. Per evitare, poi, che il gatto torni a graffiare sui mobili che ha già “marcato”, occorre pulire la zona con acqua calda e sapone neutro e successivamente spuzzare Feliway Classic Spray sulla zona dove si vogliono evitare le graffiature. Per saperne di più www.feliway.it o contattare marketing.italy@ceva.com ●


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QUESTIONI LEGALI

FACCIAMO CHIAREZZA SUGLI AIUTI DEL GOVERNO E DEGLI ENTI LOCALI VARATI A SOSTEGNO DEGLI OPERATORI ECONOMICI E DEI LORO DIPENDENTI E COLLABORATORI COLPITI DALL’EMERGENZA COVID-19

MISURE FAVORE LAVORATORI E IMPRESE LE A

Bruno Germany - Pixabay

DI

N ANDREA FERRARIO Avvocato civilista del foro di Milano, esperto in materia di diritto del lavoro e di responsabilità professionale

on è affatto semplice districarsi tra i numerosi e non sempre chiari provvedimenti messi in campo alla spicciolata nei giorni convulsi seguitì allo scoppio della pandemia. E altre disposizioni probabilmente seguiranno, accompagnando evoluzioni e ricadute della crisi sanitaria. I piani di intervento rispondono per ora - in linea di massima - a due finalità essenziali. La prima è quella di assicurare in tempi rapidi un’iniziale boccata di ossigeno fi-

nanziaria alle tante attività economiche, grandi e piccole, penalizzate dalla pandemia. A queste misure di cassa, si affiancano poi ulteriori previsioni, in tema di fisco, titoli di credito e fallimento, intese a scongiurare - almeno per un limitato periodo di tempo crisi aziendali acute. La seconda finalità di questi pacchetti è invece quella di garantire alle diverse categorie di addetti, a prescindere dalle dimensioni della realtà produttiva, continuità di PetTrend • Maggio 2020

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Steve Buissinne - Pixabay

QUESTIONI LEGALI

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prescinde però dalla circostanza che il beneficiario sia titolare di ferie pregresse, la cui fruizione è stata peraltro prioritariamente incoraggiata dal Governo.

Prestiti per professionisti, commercianti, lavoratori autonomi e piccoli imprenditori

reddito e un primo paracadute assistenziale. Partiamo da qui.

dennità rischia di rimanere per molti solo sulla carta.

Il bonus per il lavoratori autonomi

La cassa integrazione in deroga

Con il decreto “Cura Italia” (D.L. 17 marzo 2020, n. 18), varato nel pieno dilagare dell’allarme Coronavirus, l’Esecutivo ha promesso alle partite Iva (purché attive dal 23 febbraio 2020), lavoratori autonomi e parasubordinati iscritti alle Gestioni Speciali dell’Inps, commercianti, artigiani e professionisti in genere con redditi (registrati nel 2018) fino a 50.000 euro, una misura tampone di 600 euro per il mese di marzo. Il bonus, che non sarà soggetto a imposta, è naturalmente subordinato alla prova di una effettiva limitazione dell’attività o di una riduzione o cessazione degli introiti e non può essere cumulato con trattamenti pensionistici o con il reddito di cittadinanza. Secondo le informazioni oggi disponibili la stessa erogazione, incrementata a 800 euro, ma con una platea di beneficiari forse più ridotta, dovrebbe essere prevista anche per il mese di aprile. Le immancabili difficoltà operative che hanno segnato i primi giorni dell’intervento rendono tuttavia auspicabile per le settimane a venire un dispositivo più strutturato ed efficiente, senza il quale l’in-

Una seconda importante misura, prevista dallo stesso “Cura Italia”, dovrebbe invece assicurare a una vastissima platea di lavoratori (purché già in forza alla data del 17 marzo 2020) le provvidenze della cassa integrazione in deroga per un periodo massimo di nove settimane. Si tratta di un’inedita misura universale, destinata a centinaia di migliaia di piccole e grandi realtà produttive di norma escluse dagli ammortizzatori ordinari. L’integrazione salariale viene infatti concessa anche alle imprese con meno di cinque dipendenti e prescinde in questo caso dal previo accordo sindacale, necessario invece per imprese di più ampie dimensioni. La domanda va inoltrata alla Regione o Provincia autonoma dove si trova ubicata l’unità produttiva e, grazie a un accordo stipulato con ABI, il pagamento dell’indennità potrà essere anticipato dalla banca del singolo lavoratore direttamente sul conto del beneficiario. Il trattamento è evidentemente riservato solo ai lavoratori che non possano prestare la propria attività a causa delle limitazioni produttive e sociali anti-pandemia; il suo riconoscimento

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Il secondo e più articolato livello di aiuti è inteso, come detto, a reimmettere immediata disponibilità finanziaria nel meccanismo economico, ormai gravemente inceppato, del Belpaese. Burocrazia e coperture permettendo. Se ne occupano i 44 articoli del decreto legge n. 23 “liquidità”, pubblicato e in vigore dal 9 aprile 2020. Il dispositivo, che non riconosce finanze a fondo perduto, ma opera tramite un complesso meccanismo di garanzie pubbliche, dovrebbe generare ulteriore liquidità nel sistema per complessivi 400 miliardi di euro (200 miliardi di garanzie sui prestiti e altrettanti per l’export) che si vanno ad aggiungere ai 350 attesi dall’analogo decreto di marzo. Il provvedimento si articola in vari capitoli: il primo e più semplificato livello di intervento riguarda professionisti, commercianti, lavoratori autonomi e piccoli imprenditori. A beneficio di queste categorie gli istituti bancari potranno erogare, pressoché in automatico e senza l’esperimento di alcuna istruttoria sul merito del credito, prestiti fino a 25.000 euro e comunque entro il 25% del fatturato risultante dal bilancio o anche da autocertificazione. Questa forma di credito agevolato sarà coperta al 100% dalla garanzia pubblica del Fondo PMI, opportunamente rafforzato, e potrà essere restituita in un termine fino a sei anni, con un preammortamento di 24 mesi dalla sua erogazione e con l’applicazione di saggi di interesse moderati, tendenzialmente non superiori al 2%. Per fabbisogni più elevati delle piccole e medie imprese, con meno di 499 dipendenti, si affianca anche un ulteriore strumento, soggetto però a maggiori condizioni e limiti.

Concessione di credito per le imprese Per le aziende con un fatturato inferiore ai 3,2 milioni di euro, la garanzia pubblica affiancata da quella privata Confidi (rispettivamente in ragione del 90% e del 10%) continuerà a coprire


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l’intero ammontare del prestito fino al minor importo del 25% del fatturato e una somma massima di 800.000 euro. A differenza del mini-finanziamento da 25.000 euro, in quest’ipotesi la concessione del credito sarà invece subordinata ad un’istruttoria - gratuita - sulle condizioni di salute dell’impresa. Gli accertamenti non dovrebbero però tenere conto dell’andamento dell’ultimo semestre, evidentemente condizionato dagli effetti della crisi sanitaria. Un’istruttoria alleggerita sarà attuata anche per richieste di maggiore liquidità e fino a 5 milioni. In quest’ultimo caso la garanzia sarà però limitata al 90%. Per le imprese di maggiori dimensioni e per più ingenti operazioni di finanziamento saranno invece attivate garanzie di Sace in percentuali decrescenti tra il 90 ed il 70%, in funzione del peso specifico aziendale e dell’entità della facilitazione creditizia. Quest’ultima, a sua volta, non potrà comunque eccedere la somma più alta tra il 25% del fatturato dell’impresa richiedente e il doppio dei costi del personale 2019.

Le misure di alleggerimento fiscale e previdenziale In parallelo con le agevolazioni creditizie, il Governo ha voluto andare incontro agli operatori economici con ulteriori misure di alleggerimento di natura eterogenea. Si parte intanto con un breve periodo di respiro fiscale e previdenziale con stop, variamente articolati per IVA, ritenute e contributi, di circa due mesi. Sono poi stati temporaneamente sospesi i termini di scadenza dei titoli di credito e, fino al 30 settembre 2020, le revoche degli affidamenti creditizi già in essere. Fino allo stesso termine del 30 settembre è altresì possibile sospendere il pagamento di prestiti non rateali o di rate di finanziamenti e leasing. Alla stessa logica di allentamento e di garanzia della continuità aziendale rispondono anche, da ultimo, le importanti previsioni emergenziali in tema societario e concorsuale. Sotto il primo profilo sono state disinnescate fino alla fine del 2020 le norme civilistiche in materia di riduzione del capitale per perdite al di sotto del limite legale, inibendo anche la relativa causa di scioglimento delle società. Grandi novità anche per le procedure concorsuali. È stata intanto opportunamente rinviata al settembre del 2021 l’en-

trata in vigore della Riforma della crisi e dell’insolvenza e dunque per oltre un anno ancora si va avanti con le vecchie regole. Ma anche queste hanno subito un temporaneo alt. Il decreto liquidità ha infatti congelato fino al 30 giugno 2020 le dichiarazioni di fallimento e sono stati allungati i termini per gli adempimenti dei concordati preventivi e degli accordi di ristrutturazione. Fin qui le regole e i provvedimenti. Da molte parti si sono però,

come di consueto, levate perplessità e censure sull’impianto complessivo degli interventi e sulla loro reale efficacia e tempestività. Si teme, in particolare, che anche le migliori intenzioni del legislatore possano infrangersi contro un muro di ritardi e resistenze burocratiche, vanificando la lotta contro i tempi - velocissimi della crisi. Non si può che auspicare che le settimane e i mesi a venire allontanino questi timori. ●

LE NOVITÀ IN ARRIVO Mentre ci accingiamo ad andare in stampa sono ancora in fase di limatura ulteriori misure di sostegno all’economia e alle famiglie. Stando alle indiscrezioni e alle proposte circolate, oltre ad articolati interventi (assegni, congedi, voucher per baby sitter) in favore di chi ha figli di età inferiore ai 14 anni, il cd. Decreto Aprile, dovrebbe rafforzare gli strumenti di integrazione al reddito e di aiuto al mondo produttivo, già varati con i primi provvedimenti emergenziali del Governo. Dovrebbe dunque essere esteso anche al mese successivo, e per di più incrementato a 7-800 euro, l’assegno per lavoratori autonomi e partite Iva. Ma oltre a questo primo supporto all’economia “ufficiale”, potrebbe essere prevista una provvidenza anche a favore del lavoro sommerso, trascurato nei precedenti dispositivi. Si tratterebbe in questo caso di un mini-bonus, denominato Reddito di Emergenza, di circa 4-500 euro a favore di chi dimostri di aver lavorato anche per un brevissimo periodo nel corso degli ultimi due anni. • Scadenze fiscali e bollette. Il nuovo decreto potrebbe avere anche un ulteriore impatto sulle scadenze fiscali, anche locali. In questa prospettiva si dà intanto quasi per certa un’estensione della sospensione anche ai cd. avvisi bonari, dimenticati nelle precedenti misure. Dovrebbero poi slittare le prossime scadenze mensili e trimestrali, come pure gli accertamenti, le cartelle e le azioni esecutive già maturati prima dello scoppio della pandemia, con un possibile stop fino alla fine di settembre. Un ulteriore aiuto potrebbe arrivare a negozianti, commercianti ed artigiani (ma forse anche a professionisti) con la proroga del credito di imposta del 60% del canone versato per gli immobili commerciali e una riduzione delle bollette di luce, gas e acqua. • Cassa integrazione e licenziamenti. Il nuovo decreto dovrebbe poi portare con sé anche una proroga a fine luglio della cassa integrazione, inizialmente fissata in nove settimane. L’auspicio degli operatori è che lo strumento, grazie a opportuni accordi tra gli enti erogatori, le banche e Poste Italiane, venga reso più agevole e che non sia appesantito dai molti ritardi denunciati nel corso della prima applicazione. Congelati ancora per due mesi, dunque fino a metà luglio, anche i licenziamenti collettivi o per giustificato motivo. • Finanziamenti. Mentre scriviamo è ancora in corso un acceso dibattito politico su una possibile misura aggiuntiva consistente in erogazioni a fondo perduto ad operatori economici in difficoltà. È difficile prevedere chi prevarrà tra i contendenti, ma è possibile che - in alternativa al denaro fresco - sia messa a punto una più ampia estensione della sospensione degli adempimenti fiscali o un allargamento del meccanismo della compensazione fiscale che potrebbe essere allargato fino a un milione di euro.

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LIQUID SNACK E CHOUPETTE. SOFFICI O CREMOSI AD OGNI GATTO IL SUO SNACK Gli snack per gatti volano nei dati di mercato. Tra i top di gamma Vitakraft spicca il “Liquid snack” che si mangia dalla mano mentre è appena uscito il fagottino “Choupette”

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l mondo degli snack per gatti mai come in questo momento è in continua evoluzione. Sotto la spinta dell’amore sempre più forte dei padroni verso i loro piccoli mici, della convivenza che si fa sempre più stretta e della tendenza all’umanizzazione del proprio pet, si amplia l’offerta di leccornie per gusti, tipologia e tipo di consumo e le vendite spiccano il volo. In questo contesto Vitakraft, leader storico nei prodotti fuoripasto per animali da compagnia, propone a tutti i rivenditori un assortimento unico per qualità, profondità di gamma e innovazione continua che potete scoprire nel sito www.vitakraft.it Oggi vi presentiamo uno dei top di gamma, la linea dei Liquid Snack ed una novità, i Choupette.

Per il piacere di offrire uno snack dalle mani Con il Liquid snack Vitakraft ha rivoluzionato il concetto di snack per gatti lanciando anche in Italia un prodotto estremamente appetibile che, grazie alla sua particolare confezione, può essere fatto leccare direttamente all’animale spremendo la bustina con le mani. Lo snack è ricco di proteine, povero di grassi e con l’aggiunta di additivi funzionali. Ipocalorico, senza coloranti e conservanti è confezionato in pratici astucci da 6 tubetti ed è disponibile in 4 varianti: salmone e Omega 3 per la salute della pelle e del pelo; pollo e taurina per la funzionalità cardiaca e la vista; anatra e beta glucani per migliorare le difese immunitarie; manzo e inulina per favorire la funzionalità della flora intestinale. Liquid Snack è il fuori pasto innovativo per gatti dai gusti difficili e per provare il piacere di coccolare il vostro micio alimentandolo 78

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direttamente dalla mano. Non è però solo una semplice leccornia ma può essere anche un appetizzante per prodotti secchi. Vista la sua consistenza è la sua appetibilità è ideale anche per far assumere medicinali.

Piccolo snack, grande piacere Choupette è la nuova stella tra gli snack Vitakraft. Un delizioso fagottino alla carne con ripieno al formaggio. Un piccolo lusso per gatti importanti. Choupette ha una speciale consistenza morbida perché cotto delicatamente. È uno snack premium Made in Germany, prodotto nei nostri forni di Brema. Ha un tenore molto elevato di carne che arriva quasi al 60% ed un cremoso ripieno di formaggio. La ricetta non contiene zuccheri aggiunti. Tra i gatti l’appetibilità è di oltre il 90% ed i loro padroni apprezzano molto l’aspetto, il profumo, le dimensioni del bocconcino e la consistenza morbida dello snack. Il design è attraente ed elegante ed è confezionato nel pratico doypack da 40 g con zip richiudibile per mantenere a lungo tutta la freschezza e il profumo del prodotto. ●


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PSICOLOGIA

IL LEGAME CON GLI ANIMALI DA COMPAGNIA AUMENTA LA RESILIENZA, UNA FONDAMENTALE RISORSA INTERIORE PER AFFRONTARE AL MEGLIO LE SFIDE DEI TEMPI

INSIEME SIAMO PIÙ FORTI

BARBARA ALESSIO Psicologa, Psicoterapeuta, Psicodiagnosta, docente AIMF (Associazione Italiana Medicina Funzionale).

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mettere in atto tecniche capaci di prevenirne i danni o di ripararli. E il legame con i pet è a tutti gli effetti un fattore di protezione dai danni prodotti dallo stress.

che dà un ordine e ci permette di assolvere a ogni incombenza. Oltre a ciò si aggiungono poi le ansie per la precaria situazione economica e delle finanze familiari. Le preoccupazioni

Come resistere allo stress? Siamo abituati allo stress lavorativo e mai avremmo pensato che la routine, spesso noiosa, potesse essere anche un binario che dà sostegno, fornisce una guida, tranquillizza e fa risparmiare energie. Non sono solo la sensazione di incertezza e vulnerabilità a essere stimoli negativi per la nostra salute. Un pericolo altrettanto serio è costituito proprio dalla frattura che colpisce lo schema delle nostre giornate, quello schema

Jose Antonio Alba - Pixabay

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iviamo un momento molto difficile. L’emergenza mondiale legata al Coronavirus ha profondamente scardinato le nostre abitudini, ha fatto saltare equilibri e riferimenti. Abbiamo paura e temiamo che la normalità sia perduta per sempre, viviamo un disagio che per alcuni è crescente. Per fortuna dentro di noi abbiamo risorse insospettabili e i nostri animali possono aiutarci a utilizzarle al meglio. Il momento attuale è pesante per le emozioni negative che possiamo sperimentare: sconforto, paura, la sensazione di essere in balia di un nemico insidioso creano uno stato di allarme che può avere ripercussioni negative sulla nostra salute. I danni provocati dallo stress riguardano tutti i nostri sistemi biologici, producendo sintomi fisici, psicologici e comportamentali (es. l’abuso di sostanze psicotrope). Non possiamo tuttavia eliminare lo stress, che è parte ineludibile della vita moderna, possiamo però imparare a contrastarlo, aumentando la nostra capacità di prenderci cura di noi e di


Mylene2401 - Pixabay

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per i tanti cambiamenti si sono presto fatte sentire: noia, depressione, apatia, irritabilità, difficoltà a dormire, aumento della fame nervosa, disturbi gastroenterici. Come reagire quindi a una situazione tanto gravosa? La chiave è la consapevolezza di quello che ci serve, di quello che ci può aiutare, di quello che dobbiamo evitare. Possiamo scegliere il “come” vivere questa esperienza, cercando addirittura di usarla per allenare alcune nostre capacità. Lo stress può spingerci a cercare migliori condizioni di vita fondate sul potenziamento delle risorse interiori, emotive, mentali e motivazionali. E i nostri animali sono alleati formidabili, in grado di aumentare non solo la nostra capacità di adattamento, ma anche di farci uscire da questo periodo più forti e più capaci di affrontare la vita.

La resilienza: l’asso nella manica Lo stress è una risposta soggettiva legata al valore che assegniamo allo stimolo di disagio. In altre parole non è lo stimolo in sé a essere nocivo, qualunque esso sia, ma il significato che noi attribuiamo all’esperienza che stiamo facendo. La nostra mente si è evoluta per attrezzarci a fronteggiare scenari pericolosi per la sopravvivenza, e di fatto ci ha permesso di evolvere per migliaia di anni in condizioni ambientali durissime e precarie. La resi-

lienza è una caratteristica mentale ed emotiva che caratterizza le persone in grado di fronteggiare in modo funzionale difficoltà e stress. Non è un fenomeno straordinario. Le risorse mentali e motivazionali degli esseri umani sono enormi: alcuni fattori sociali e culturali le erodono, in particolare la passività, per esempio di chi sta ore davanti agli schermi, lamentandosi senza nemmeno tentare di reagire. Essere resilienti non significa non sperimentare sofferenza, difficoltà,

fatica: significa accettarle. Non rassegnarsi ma accettare le esperienze negative come parte del gioco della vita, trattarle come tasselli e andare oltre. Ci vuole disciplina. Occorre eliminare ciò che impoverisce le risorse psicologiche, aumentando ciò che le irrobustisce. Ed ecco che entrano in gioco i nostri pet!

Se vivi con gli animali sei più sano È noto come il rapporto con un pet migliori la qualità globale della

BENEFICI REALI E CONCRETI Il pet mantiene i suoi orari e le sue abitudini, e le sue richieste in questo senso sono estremamente preziose perché ci offrono un’opportunità di movimento. Cani e gatti ci aiutano a tenere un buon ritmo, prima di tutto, ordinato sugli orari delle loro abitudini: il cibo, le uscite, la pulizia, i momenti di gioco. Tutti i momenti di gioco e di coccole sono un toccasana per l’umore e per il fisico: le carezze, si sa, stimolano tutti i sistemi in senso benefico. Il gioco aggiunge il movimento e la risata, tutti elementi che hanno ricadute fisiche importanti. Un altro prezioso effetto è dovuto al fatto che il pet ci àncora al “qui ed ora”, al momento presente e al lato materiale e concreto dell’esistenza. Convoglia le attenzioni, distogliendoci dal divagare mentale sulle paure e sulle angosce: ci riporta al presente. Che è l’unico reale: alla nostra vita nel suo aspetto più semplice ma anche prezioso, perché i nostri affetti sono ancora qui, e richiedono la nostra cura, costituiscono la linfa della nostra vita. L’animale ci riporta all’essenziale. E ci fa spegnere la televisione e il cellulare!

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PSICOLOGIA

vita e la salute psicofisica: abbassa i livelli di ansia e depressione, diminuisce il rischio di malattie cardiovascolari, alza la soglia del dolore (aumentando le endorfine, gli ormoni del benessere), migliora tutti i parametri fisici dello stress (si abbassa il cortisolo, l’“ormone dello stress”), alza l’ossitocina, con positivi riverberi sulla sensazione di calma e la buona disponibilità allo scambio sociale. Il rapporto affettivo che si stabilisce svolge una benefica azione sul sistema immunitario, aumentandone l’efficienza. Avere un animale per amico è insomma una vera a propria medicina. Ma in tempi di Coronavirus offre vantaggi specifici molto preziosi. Abbiamo spiegato come la rottura della routine abbia slabbrato il tessuto ordinario delle nostre giornate, lasciandoci vuoti e disorientati. Il nostro animale non sa che cosa sta succedendo, anzi, probabilmente è felice perché riesce a interagire di più con noi.

Come ci aiutano a reagire Diverse ricerche dimostrano come non vi sia differenza quantitativa sostanziale tra facoltà intellettive ed emozionali dell’essere umano e degli animali: condividiamo un mondo in82

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teriore ricchissimo e vivacissimo. Il biologo americano J. Balcombe sostiene che gli animali provino generosità, gratitudine, compassione e pietà, solidarietà. Notevoli i suoi scritti, dove documenta l’importanza della ricerca del benessere e del divertimento, in franca opposizione con la convinzione che li vuole semplicemente dediti alla ricerca della sopravvivenza materiale e dell’evitamento del dolore. E di più: non tutti provano ed esprimono allo stesso modo le loro emozioni, pertanto possiamo affermare che ogni individuo sia dotato di una propria specifica “personalità”, proprio come noi! È certamente il non-verbale a veicolare sfumature e variazioni delle manifestazioni emotive degli animali: ma gli studi dicono che noi umani siamo molto abili a decodificarle, anche perché il non-verbale rimane significativo anche nella comunicazione umana. E anche se tra tutti il cane è quello più dotato di “sguardo”, l’intima convivenza permette la tessitura di una trama affettiva e la creazione di un tenero linguaggio segreto con qualunque specie, proprio attraverso il contatto visivo, perché in molte specie gli occhi riflettono i sentimenti. Cer-

chiamo il rapporto con loro proprio perché possiamo interagire strutturando complessi, profondi e altamente gratificanti legami interspecifici. Ecco perché l’animale è in grado di migliorare le nostre performance cognitive, non solo le nostre abilità comunicative, empatiche e sociali. La nostra mente si attiva, cresce e diviene più complessa nell’interazione con un’altra mente: anche quando è animale. L’importanza della sua presenza non sta quindi solo in una mera compagnia, anche se questo aspetto rimane vitale, soprattutto per chi vive solo. Convivere con un animale, insomma, aumenta la nostra capacità di resilienza. Questo significa non solo che aiuta a fronteggiare meglio lo stress del momento, a preservare la nostra salute: continuando a stimolare la nostra mente ci permette di essere meglio attrezzati per la ripresa. L’emergenza finirà e allora dovremo avere a disposizione tutte le nostre energie, fresche per rimetterci in pista. Il pet migliorando la nostra disposizione verso il mondo esterno e verso il futuro ci rende insomma più forti, più sani, più calmi, più coraggiosi ed attivi. L’amore ci ripaga e ci salva, sempre. ●


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TOELETTATURA

NON COSTITUITE DA UN SEMPLICE TESSUTO INERTE, COME POTREBBE SEMBRARE, LE UNGHIE DEI PET RICHIEDONO IN REALTÀ UNA CURA E UN MANTENIMENTO DA CUI DIPENDE IL BENESSERE DELL’ANIMALE

Ulisesbeviglia - Pixabay

LA CURA DELLE UNGHIE

L Alessio Arbuatti Medico Veterinario

a dinamica del movimento negli animali è frutto della perfetta coordinazione e funzionalità di tutte le strutture corporee coinvolte: ciò vale sia per le più grandi come muscoli, ossa, tendini e legamenti sia per i piccoli annessi cutanei tra i quali le unghie. Seppur apparentemente secondarie, queste strutture sono altamente specializzate e meritano una corretta attenzione, controlli e cure periodiche in quanto sono soggette a forti azioni meccaniche ed esposte all’ambiente esterno. Conoscerne la struttura, le modificazioni apprezzabili e la cura periodica con-

sente al proprietario e al toelettatore di avere sempre esemplari sani e curati.

La cura periodica Lo stile di vita del pet influisce sulla gestione pratica delle unghie nel tempo. Se in natura i canidi selvatici, camminano e corrono su substrati ruvidi e di conseguenza le unghie sono sottoposte a una lenta e costante limatura che le mantiene della giusta lunghezza, altrettanto non si può dire dei cani abituati a camminare solo su substrati lisci come i pavimenti doPetTrend • Maggio 2020

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Alessio Arbuatti

Jill Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

TOELETTATURA

mestici. In questi ultimi il tipico ticchettio che accompagna i passi è segnale della necessità d’intervenire. Il taglio dell’unghia è dunque un’attività fondamentale che può essere effettuata anche dal proprietario ma solo dopo aver appreso le manualità illustrate dal medico veterinario e dal toelettatore. Deve essere, infatti, un’operazione da condurre velocemente e senza causare dolore o stress. Per tale motivo è giusto consigliare ai proprietari di abituare gli esemplari fin da piccoli alla manipolazione dolce del piede, magari ricompensandoli con un rinforzo positivo al termine di ogni taglio. In tal modo si eviteranno quei possibili movimenti bruschi che potrebbero complicare l’operazione. In commercio sono disponibili tronchesine tagliaunghie, sistemi a ghigliottina o lime elettriche appositamente concepite per i

pet, la cui scelta è dunque soggettiva in relazione all’operatore e alle caratteristiche dell’esemplare da trattare.

Il corretto taglio in base all’unghia Dove e come tagliare un’unghia nella maniera corretta sono i parametri da considerare prima di effettuare l’operazione. Fondamentale innanzitutto evidenziare il punto dove termina il letto ungueale. Il sistema migliore consiste nell’osservare quella zona rosa che decorre dorsalmente sull’unghia e sulla quale è evidenziabile una stria centrale che comprende piccoli vasi e terminazioni nervose. Queste strutture, se intaccate, causeranno dolore e un breve sanguinamento. Al contrario, il tessuto a valle di questa, se tagliato, non sanguinerà e non causerà alcun dolore poiché è corneo

ANATOMIA DELL’UNGHIA L’unghia è tutt’altro che il tessuto semplice e inerte al quale si potrebbe pensare, si compone infatti di diverse sezioni vitali e corneificate: le cellule non vitali sono di rivestimento. Il derma di accrescimento dell’unghia si pone in diretto continuo con il periostio (sottile strato di rivestimento dell’osso) della falange distale e consente un allungamento continuo di circa 1,9 mm per settimana; la parte visibile dall’esterno è apprezzabile a partire dal limite cutaneo prossimale (bordo coronarico) e si caratterizza per una struttura dura cheratinizzata esterna che giace su un tessuto molto irrorato e vascolarizzato, il letto ungueale. Nel canale interno dell’unghia passano una accanto all’altra un’arteriola, una vena e una terminazione nervosa; ciò detto è comprensibile intuire che se il taglio dell’unghia causa una perdita ematica si è anche preso il nervo causando al pet un intenso dolore!

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(morto). Se questa operazione di riconoscimento è più semplice per le unghie chiare, per gli esemplari con quelle scure si consiglia prima di illuminare con una luce la faccia ventrale dell’unghia per valutare l’estensione del tessuto vitale. Se nonostante questa operazione la visualizzazione non fosse possibile, si dovrà procedere con un taglio più cauto e meno esteso. La linea di taglio deve seguire un andamento preciso facendo attenzione a non intaccare i capillari e procedendo seguendo una lieve inclinazione di taglio per garantire comunque una buona presa sul terreno. Ciò che invece il pet shopper deve avere a disposizione sono garze sterili e una polvere emostatica, che possono essere applicate qualora dovesse essere leso per errore un capillare durante la procedura di taglio, per consentire cosÏ una rapida emostasi.

Saper osservare Il momento della toeletta dell’unghia non deve limitarsi al semplice e veloce taglio meccanico ma deve essere un’occasione per osservare e palpare questi annessi apprezzandone le eventuali modificazioni. Se quelle macroscopiche, più facili da riconoscere, sono senza alcun dubbio le fratture ungueali, i segni specifici possono essere numerosi e passare inosservati. Questi, in realtà, possono essere vere e proprie sentinelle di alterazioni e patologie locali o sistemiche che richiedono sempre una visita specialistica veterinaria. Il toelettatore e il proprietario sono dunque due filtri


Alessio Arbuatti

Alessio Arbuatti

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Dagmarkooijman - Pixabay

che devono saper identificare gli aspetti macroscopicamente più evidenti al fine di fornire una più precisa anamnesi finalizzata alla diagnosi del medico veterinario curante.

Speroni: miti e leggende Gli speroni sono porzioni residuali del primo dito e si ritrovano sia nei cani di razza sia nei meticci con un’incidenza variabile. Ogni sperone, laddove presente, si trova sulla faccia interna delle zampe posteriori e/o anteriori e può presentarsi articolato o non articolato, singolo o persino doppio. Sulle zampe anteriori è in realtà rappresentato dalla seconda falange articolata con la prima e dotata di un’unghia. La funzione di questa piccola struttura è evidente in alcune razze durante la corsa quando possono

venire a contatto con il terreno in quanto aiuta a prevenire possibili movimenti di torsione. Una situazione articolare simile si riscontra anche in alcuni speroni dell’arto posteriore. Secondo i moderni studi anatomici è però più corretto definire con il termine proprio di “speroni” solo le strutture protrudenti a carico dell’arto posteriore che si presentano non articolate con

TAGLIARE LE UNGHIE AL GATTO? Nel gatto le unghie (artigli), sono retrattili e sfoderabili solo all’evenienza. Una corretta strutturazione ambientale con tiragraffi, oggetti specifici per l’arrampicata e/o spazi all’aperto, ne consentono una naturale limatura. La spuntatura dell’unghia deve essere effettuata solo quando sono già state messe in atto tutte quelle attività di arricchimento ambientale, compreso l’utilizzo di feromoni, sotto consiglio di un veterinario comportamentalista. L’operatore con pollice e indice favorisce la fuoriuscita dell’unghia che viene spuntata, solo nella porzione bianca non vascolarizzata, utilizzando una piccola tronchesina e facendo massima attenzione alla reazione che può variare da individuo a individuo.

il substrato osseo sottostante (Evans & de Lahunta, 2016). L’unghia che accompagna lo sperone può essere semplice o doppia e, a differenza delle altre, non è sottoposta a naturale usura. Per tale motivo, accrescendosi con un andamento ricurvo, può penetrare nei tessuti circostanti. In tal caso si consiglia sempre la rimozione dell’unghia penetrata e la disinfezione prima della visita veterinaria che servirà per valutare la necessità dell’eventuale utilizzo di presidi farmacologici a causa di un’avvenuta infezione post penetrativa. L’eventuale rimozione dello sperone è un atto chirurgico quindi di sola pertinenza veterinaria e che per il benessere animale va attuato solo se si rende necessario in particolari situazioni cioè grave lesione o frequenti traumatismi diretti, da imbrigliamento e strappo. Si ringrazia per la consulenza Qua la zampa...amico, Martinafranca (TA). ● PetTrend • Maggio 2020

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MORANDO SUPERPETFOOD, RICETTE NATURALMENTE “SUPER” PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE

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irtillo rosso, mora, semi di zucca, tè verde, bacche di goji, ananas, cavolo nero, melograno, curcuma, rosa canina e alga norvegese sono solo alcuni dei super ingredienti dalle notevoli proprietà nutritive utilizzati per dare vita all’innovativa linea Morando SuperPetFood, pensata per chi vuole offrire ai propri amici a quattro zampe un’alimentazione gustosa, bilanciata e ricca di nutrienti. La nuova linea superpremium, dedicata al canale specializzato, offre una gamma ampia e completa di alimenti secchi e umidi che soddisfano ogni esigenza, con ricette per cuccioli o adulti, per gatti sterilizzati e cani di ogni taglia, e con una grande attenzione per le diverse fasi della vita e le esigenze fisiologiche di ogni pet. Le ricette puppy e kitten per esempio contengono i nutrienti chiave per supportare lo sviluppo scheletrico e cerebrale, le ricette per gatti adulti apportano taurina per supportare la funzionalità cardiaca, mentre le referenze per i pet senior forniscono gli elementi necessari per mantenere attive le difese naturali. Si tratta di prodotti senza cereali, coloranti o conservanti e a base di salmone, anatra, agnello, manzo e tacchino. Le carni selezionate sono di eccezionale qualità e danno agli alimenti un gusto insuperabile e forniscono proteine di elevato valore biologico negli alimenti secchi. La carne fresca, altamente digeribile e appetibile, è unita a quella disidratata, che garantisce un apporto proteico più concentrato,

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dando energia ai pet e favorendone la vitalità. La carne fresca è presente in percentuale elevata (superiore al 25% nei prodotti secchi). Tutte le ricette sono multi-proteiche, per fornire agli amici a quattro zampe il giusto mix di amminoacidi essenziali, vitamine e minerali. Anche l’integrazione è di alto livello: per esempio la taurina, amminoacido essenziale per mantenere la salute del cuore, è aggiunta non solo nei prodotti per gatti ma anche in quelli per cani. Per i cuccioli, cani senior e gatti, che hanno un maggiore fabbisogno di zinco, questo elemento viene integrato sotto forma di zinco chelato per favorirne l’assorbimento. Negli alimenti secchi, i cereali sono sostituiti da fonti alternative di carboidrati di altissima qualità e valore nutrizionale e prive di glutine, come ceci (fonte di amminoacidi essenziali e potassio), tapioca (altamente nutriente e digeribile), patata dolce (ricca di vitamina C e sali minerali e con basso indice glicemico) e piselli (che contengono molte fibre e proteine). La gamma è studiata dal team di veterinari nutrizionisti di Morando e le formule sono state nutrizionalmente approvate dal Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino (Responsabile Scientifico Dott.ssa Emanuela Valle). Morando, la storia del pet food in Italia ●


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RICERCHE SCIENTIFICHE

ALLA BASE DELLE CAPACITÀ SOCIALI DEI CANI SI TROVEREBBE UN’EVOLUZIONE GENETICA VERIFICATASI A SEGUITO DELL’ADDOMESTICAMENTO MARCO MORESCO

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econdo un recente studio dell’Università di Linköping, in Svezia, le capacità sociali dei cani sono influenzate da alcuni geni che probabilmente sono alla base del grande cambiamento verificatosi nel comportamento sociale dei questi animali dopo il loro addomesticamento.

Differenze fra cani e lupi I cani sono parte integrante delle società umane da almeno 15.000 anni, un’antica vicinanza che li rende animali dalle caratteristiche uniche. La loro remota domesticazione ha permesso infatti che si adattassero pienamente alla vita insieme agli esseri umani. In particolare i cani, come nessuna altra specie, hanno saputo

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LA

SOCIALITÀ È UN FATTO DI GENI


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stringere forti legami di attaccamento con l’uomo, sviluppando fin da cuccioli precise abilità nella comunicazione, come per esempio l’attitudine a comprendere i gesti e le espressioni facciali umane. Sotto questi aspetti i cani hanno dimostrato di aver raggiunto livelli di interazione interspecifica nettamente superiori a quelli osservati nei loro antenati selvatici, i lupi. A questo proposito è stato infatti evidenziato che, di fronte a un compito particolarmente complesso, la maggior parte dei cani cerca il contatto con un essere umano al fine di sollecitarne un aiuto, mentre nelle medesime situazioni i lupi tentano di risolvere il problema da soli.

Intraspecificità e interspecificità Diverse evidenze hanno suggerito l’esistenza di una base genetica sottostante a queste abilità sociali e, in questa direzione, si è mosso uno studio svedese, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, che ha identificato due regioni genomiche (dove risiedono i geni) nel cane associate a comportamenti sociali guidati dall’uomo. In precedenza diversi studi si sono concentrati sulla base genetica sottostante alle interazioni tra i membri della stessa specie, mentre molta meno attenzione è stata data alla genetica nella comunicazione interspecifica tra mammiferi, un aspetto centrale per chi si interessa di domesticazione. Il cane, a causa della sua vicinanza con la specie umana, è già stato oggetto di studi in questo senso ma le ricerche precedenti si sono concentrate soltanto su alcuni geni, come il gene del recet-

tore dell’ossitocina, senza condurre una ricerca sistematica su tutti i geni.

Come si è svolta la ricerca Lo studio svedese ha impiegato 500 esemplari di razza Beagle, tutti allevati in condizioni standardizzate e quindi con alle spalle esperienze simili di interazione con l’uomo, condizioni queste necessarie per esplorare la base genetica di un dato comportamento. Il team ha quindi condotto uno studio su vasta scala del genoma per quanto riguarda i comportamenti sociali diretti dall’uomo con l’intento di identificare una base genetica dell’evoluzione comportamentale sociale nei cani. In particolare si è voluto osservare come i cani reagivano di fronte a un problema di risoluzione praticamente impossibile. Dapprima i cani hanno dovuto superare due situazioni che potevano facilmente risolvere da soli. Passati questi due primi step, gli animali sono stati posti di fronte a una terza situazione predisposta per essere irrisolvibile: il compito consisteva infatti nel riuscire a raggiungere e mangiare un bocconcino chiuso all’interno di un contenitore avvitato a fondo. Dopo alcuni tentativi, la maggior parte dei cani si è risolta a cercare la cooperazione dell’uomo che era nelle vicinanze guardandolo negli occhi e avvicinandosi.

Una variante genetica alla base della domesticazione Più di 200 di questi cani sono anche stati sottoposti all’esame del DNA, utilizzando un metodo chiamato GWAS (studio di associazione genome-wide) grazie al quale i ricercatori hanno esaminato un numero notevole

di varianti genetiche in tutto il genoma. Il GWAS viene utilizzato per accertare se tra gli individui che presentano una particolare caratteristica comportamentale, come per esempio l’attitudine a cercare aiuto per risolvere un problema, è più comune una particolare variante genetica. Questo metodo si è rivelato utilissimo per la ricerca svedese in quanto ha permesso di accertare che l’attitudine a chiedere aiuto si accompagna quasi sempre con alcune varianti genetiche. Il leader del gruppo di ricerca svedese, il professore di etologia Per Jensen ha affermato: “i risultati raggiunti dal nostro studio hanno rivelato per la prima volta che alcuni geni possono essere alla base del grande cambiamento verificatosi nel comportamento sociale dei cani dopo il loro addomesticamento. Ed è stato sorprendente scoprire anche che i geni che abbiamo individuato sono coinvolti in alcuni disturbi del comportamento sociale umano come l’autismo. Questi risultati contribuiscono quindi, non solo a una maggiore comprensione della base genetica dei comportamenti comunicativi e della socialità cane-umano, ma anche potenzialmente a comprendere meglio alcuni disturbi comportamentali sociali umani.” ●

FONTI ScienceDaily Persson, M.E., Wright, D., Roth, L.S.V., Batakis, P. and Jensen, P. Genomic regions associated with interscpecies communication in dogs contain genes related to human social disorders. Scientific Reports, September 2016 DOI: 10.1038/srep33439

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O

riginal Legno Italia nasce dalla passione per la lavorazione del legno e dall’amore per la natura, con particolare attenzione per gli animali domestici. È un’azienda dinamica che gode, sin dalla sua nascita, di grande rispetto e fiducia da parte dei propri clienti che ne apprezzano sia la professionalità che la qualità dei propri prodotti. La lavorazione consiste nella trasformazione del legno ad alto livello qualitativo, fino ad ottenere il prodotto finito, che viene collaudato e imballato, pronto per la spedizione in tutta Italia e all’estero. Tutta la produzione viene realizzata interamente nei nostri stabilimenti in Italia.

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gettato e presentato il nuovo modello di Cuccia in legno. La novità consiste, rispetto al classico modello Alpi consolidato da anni, il tetto semipiano. Questo è dotato di un pratico gancio per facilitarne l’apertura. Colori Tetto: Rosso Tegola o Verde Prato. L’ingresso, dotato di bordatura in alluminio antimorso, è stato posizionato per soddisfare l’esigenze dei nostri amici a 4 zampe. Oltretutto è stata realizzata con un robusto legno massello spessore 15 mm di prima qualità, adatto per l’esterno. Poggiano su piedoni in materiale plastico che proteggono dall’umidità tutta la struttura. Le cucce sono altamente resistenti, adatte per l’esterno ed alle basse temperature e soddisfano tutte le taglie dei cani.


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RECINTO DIVISORIO IN LEGNO Il recinto modulare è realizzato in legno, finitura acero perfetto per animali domestici come cani, gatti, conigli ecc. È adatto per uso interno ed esterno. È completo di cancelletto con chiusura per facilitare l’entrata e l’uscita. È completo di piedi in gomma ed è facile da montare e smontare. Il recinto è uno strumento utile per chi ha bisogno di delimitare il raggio d’azione del proprio cane, in

presenza di ospiti, perché deve allontanarsi da casa per un po’ e non vuole correre il rischio di lasciare il cane a casa o libero in giardino, con la possibilità che metta tutto a soqquadro. Può essere utilizzato per dividere ambienti come scale, balconi e ingressi. Tutti i nostri prodotti sono verniciati con vernice atossica, ecologica, antimuffa, antisettica e repellente all’acqua. ●


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Gerhard Gellinger - Pixabay

PICCOLI MAMMIFERI

MENO DIFFUSO DI ALTRI PICCOLI MAMMIFERI, È UN RODITORE ORIGINARIO DEL SUDAMERICA, INTELLIGENTE, MOLTO ATTIVO ANCHE DI GIORNO E IN GRADO DI INTERAGIRE CON L’ESSERE UMANO

IL

I Serena Sola Medico Veterinario GPCert ExAP Responsabile Società Italiana Animali Esotici Regione Veneto

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l degu (Octodon degus) è un roditore istricomorfo (in zoologia, sottordine di roditori simplicidentati) diurno originario dell’America Latina. Il suo habitat naturale è rappresentato dalle boscose montagne del versante cileno delle Ande, e vive a un’altitudine variabile tra i 500 e i 1200 metri sul livello del mare, anche se può spingersi sino a 3000 metri di altezza. Un degu in natura vive circa tre anni mentre in cattività è ben più longevo e può raggiungere anche i dieci anni. I degu hanno occhi relativamente grandi posti ai lati della testa e grandi padiglioni auricolari li aiutano a sentire anche i rumori più deboli. Anche l’olfatto è ben sviluppato. Questo gli con-

DEGU sente di sentire l’odore delle sostanze di cui nutrirsi, di riconoscere i membri della famiglia dall’odore e di comunicare con altri conspecifici attraverso segnali odorosi.

Caratteristiche fisiche La lunghezza del corpo varia tra i 12 e i 19 cm più i 12 cm della coda. Il degu ha una dentatura composta da incisivi e da denti masticatori tutti a crescita continua, ossia che continuano a crescere per tutta la vita dell’animale. Gli incisivi hanno un caratteristico colore arancione chiaro. Il manto è marrone scuro sul dorso e più chiaro sull’addome. Questa colorazione permette un miglior mimetismo con l’am-


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biente. Le dita sono quattro negli arti anteriori e cinque nelle zampe posteriori, provviste di unghie e ricoperte da peli di color bianco argento, più evidenti nelle zampe posteriori. Molto caratteristica è la coda, ricoperta di peli radi, corti e ruvidi, che alla sommità formano un lungo pennello. Le femmine di degu possiedono quattro paia di mammelle, tre paia posizionate nella parte toracica del corpo e un paio posto tra l’inguine e l’ombelico. Quest’ultimo paio permette l’allattamento anche in posizione bipede.

di assecondare le attitudini di scavatore e arrampicatore, in modo da limitare lo stress legato alla cattività.

Un animale sociale Questo piccolo roditore è un ani-

male sociale e forma colonie di 10 – 100 individui; l’intera colonia partecipa alla costruzione del nido sotterraneo e alla raccolta del cibo. Le madri possono allevare i piccoli insieme nella stessa tana e il padre aiuta la femmina

Il degu scava tane sotterranee ai margini di cespugli e boscaglie. Queste tane sono ricche di gallerie e nicchie che vengono rivestite con rametti, foglie secche e fieno in modo da trattenere il caldo anche durante la stagione fredda. Presentano diverse entrate e uscite per permettergli di sfuggire ai predatori. All’esterno vengono create delle colline di terra artificiali che permettono ai maschi, che insieme difendono la comunità, di controllare l’arrivo dei predatori da lontano. Il degu in vista della stagione fredda immagazzina grandi quantità di alimanto perché è attivo tutto l’anno e non va in letargo. È anche un ottimo arrampicatore: sale sugli alberi sia per nutrirsi che per cercare il cibo con cui alimentarsi. L’ambiente casalingo, così come nel petshop, dovrebbe consentire al degu

Dianakuehn30010 - Pixabay

Scavatore e arrampicatore

DISTINZIONE DEI SESSI In questi piccoli roditori il dimorfismo sessuale è poco evidente. Gli organi genitali esterni sono infatti piuttosto simili. I testicoli sono ritenuti in addome (lo scroto è assente) quindi non sono evidenziabili. La principale differenza fisica è la dimensione: il maschio è più grosso, e può pesare fino a un terzo in più della femmina (300\350 grammi contro 170\200 delle femmine). Altro criterio d’identificazione è la distanza ano-genitale, maggiore nel maschio, ma la differenza è minima e occorre un po’ di esperienza per valutarla.

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PICCOLI MAMMIFERI

nell’allevamento dei cuccioli. I degu quindi non devono essere tenuti da soli, ma almeno in due, meglio in un gruppo che comprenda fino a 5 animali. Sono possibili diverse combinazioni: un maschio castrato

con più femmine, un gruppo costituito da più maschi o un gruppo di più femmine. Se si sceglie di tenere un gruppo di animali dello stesso sesso, dovrebbero essere fratelli della stessa cucciolata: sono in grado di riconoscere

l’appartenenza allo stesso nucleo famigliare dall’odore. La socializzazione dei soggetti già adulti è, invece, piuttosto difficile e andrebbe evitata, così come la compresenza di più maschi con una o più femmine.

L’alimentazione

Andrea Stöckel-Kowall - Pixabay

I degu sono degli erbivori stretti e l’alimentazione va curata in modo molto attento per garantirgli una vita lunga e sana. Erba fresca e fieno sono gli elementi principali della dieta, da integrare con gli alimenti formulati specificatamente per i degu disponibili in commercio. Possono essere somministrati anche alimenti in pellet per cavie o conigli, composti esclusivamente da vegetali e a elevato contenuto di fibra, senza cereali. Il pellet va dato in quantità limitata, perché è molto nutriente e può causare obesità. Si può inoltre aggiungere qualsiasi verdura adatta al consumo umano, mentre la frutta, troppo zuccherina, deve essere somministrata con attenzione e parsimonia. Sono invece da evitare semi, cereali, carrube, frutta secca, fiocchi di cereali e tutti gli alimenti che contengono un elevato contenuto di zuccheri; il degu è predisposto a sviluppare il diabete, e questi alimenti potrebbero favorire la sua insorgenza portando allo sviluppo di cataratta e cecità.

Un alloggio confortevole

L’ARRICCHIMENTO AMBIENTALE • Ai degu piace scavare, e quindi hanno bisogno di una gabbia dotata di un’alta lettiera con uno spessore di almeno 50–60 cm costituita da trucioli di legno, fieno, paglia, rami e oggetti di cartone. • I degu hanno anche bisogno di diversi nascondigli: tubi di sughero, capanne, tunnel di quelli robusti a prova di denti presenti in commercio. • Sabbia igienica (sabbia per cincillà o uccelli senza additivi), di cui i degu si servono per l’igiene personale. • Rametti da rosicchiare e per giocare: sono adatti per esempio i rami di pioppo, betulla, salice e nocciolo. Tutti elementi presenti in commercio con varie forme e di differenti materiali. • L’alimento va nascosto di volta in volta in differenti luoghi della struttura in cui sono alloggiati permettendo agli animali di essere occupati perché impegnati alla ricerca. • Una ruota: i degu sono molto attivi e amano muoversi. Sono adatte solo ruote con un diametro minimo di 30 cm e una superficie di scorrimento chiusa. Le ruote con la griglia sono inadatte perché le zampette potrebbero incastrarsi.

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Per ospitare i degu non sono adatti gli alloggi che si trovano comunemente in vendita per conigli o cavie, ma è preferibile scegliere una sistemazione più sviluppata in altezza, in modo da permettergli di arrampicarsi collocando rami, rampe e piani intermedi. La struttura deve essere sufficientemente ampia da permettere agli animali una certa attività fisica: le dimensioni minime per 2–5 soggetti dovrebbero essere di 2 metri di larghezza per 2 metri di altezza. Attenzione ai materiali che vengono utilizzati perché questi mammiferi rosicchiano. Sono indicati sia il vetro sia il metallo, da evitare legno, plastica e alluminio; l’azione del rosicchiare la gabbia potrebbe creare dei seri problemi a carico degli incisivi che potrebbero esitare anche nella formazione di patologie tumorali. È indispensabile garantire sempre un adeguato ricambio d’aria. L’alloggio va collocato in un luogo tranquillo e illuminato. ●


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ERPETOLOGIA

SEMBRA RIEMERGERE DALLA PREISTORIA PER VIA DEL SUO ASPETTO CURIOSO. DOCILE ED ESTREMAMENTE COMUNICATIVO, SORPRENDE ANCHE CHI NON È INTERESSATO AL MONDO DEI RETTILI

IL DRAGO BARBUTO Serena Sola Medico veterinario GPCert ExAP Responsabile Società Italiana Animali Esotici Regione Veneto

Nonostante le diversità legate all’ambiente d’origine, i componenti di questa famiglia mantengono delle caratteristiche peculiari che li differenziano dagli altri sauri. Una volta adulto il drago barbuto può raggiungere anche i 60 centimetri, compresa la coda che rappresenta la metà circa della lunghezza. Ha generalmente un carattere mansueto e in cattività si riproduce con discreta facilità, ovviamente se si rispettano le esigenze ambientali e le caratteristiche

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ra tutti i sauri il drago barbuto, o Pogona vitticeps, è senza dubbio quello che viene allevato con più facilità e che meglio tollera gli errori nella sua gestione. Non bisogna comunque dimenticare che si tratta di un rettile e come tale ha delle esigenze specifiche che vanno rispettate anche all’interno di un terrario. Il drago barbuto appartiene alla famiglia degli Agamidi che comprende sauri di aspetto e abitudini molto varie. Esistono specie terrestri, arboricole, deserticole e di foresta.

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ERPETOLOGIA

fisiologiche ed etologiche della specie.

L’habitat naturale Il drago barbuto proviene dalle regioni desertiche del centro dell’Australia. La gola di entrambi i sessi, è ornata da una plica cutanea che si può estroflettere e colorare di nero e che ricorda appunto una folta barba scura. Il drago barbuto è un pet diurno (anche se nei periodi più caldi, in natura, esce durante le ore serali) è abituato a vivere in un ambiente arido e torrido e trascorre gran parte della giornata arrampicato su alberi e rocce a prendere il sole. Il basking (esposizione al sole) serve per regolare la temperatura corporea nel range ottimale. Se il suo termometro interno dovesse salire oltre il limite massimo generalmente spalanca la bocca in modo da favorire la dispersione del calore. Quando la temperatura diventa eccessivamente calda è in grado di proteggersi scavando delle tane sotto la sabbia o rimanendo appollaiato (è un abile arrampicatore) per giorni su alberi all’ombra.

L’alimentazione Le pogone sono rettili onnivori, in natura si cibano di alimenti di origine animale, piccoli invertebrati quando sono giovani e anche vertebrati e vegetali da adulti. In cattività, dunque, è necessario che abbiano una dieta varia e bilanciata, alternando differenti insetti vendibili nei petshop come grilli, camole della farina, camole del miele, blatte, chiocciole, piccoli topi e alimenti vegetali come fiori, ortaggi, frutta. In crescita possono essere alimentati tutti i giorni, mentre la somministrazione di alimento, in particolare di origine animale, andrebbe limitata a due-tre volte alla settimana una volta raggiunta l’età adulta. In commercio ci sono degli alimenti pelettati confezionati, formulati appositamente per questi pet. Possono essere utilizzati saltuariamente in alternativa all’alimentazione naturale. Analogamente il negoziante può offrire tra le referenze anche grilli e altri insetti essiccati\disidratati ma anche questi prodotti vanno offerti con cautela e non devono costituire la base dell’alimentazione della pogona.

La vita sociale Come tutti i rettili, anche la pogona non andrebbe maneggiata spesso, anche 96

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LE CARATTERISTICHE DEGLI AGAMIDI • La testa appare corta e larga, ricoperta da squame piatte. • I denti sono acrodonti, cioè impiantati sulla cresta della mascella e della mandibola, e non sul loro lato interno e se persi non si rigenerano. • Il dorso presenta un rivestimento di squame più grandi, spesso dotate di punte e carenature, che formano una sorta di cresta. • Molte specie sono dotate di sacche golari, che vengono utilizzate come strumento di interazione sociale soprattutto nei maschi. • Sono in grado di cambiare parzialmente il colore. • A differenza di altri sauri non effettuano l’autotomia della coda in caso di predazione.

se la maggior parte degli esemplari tollera abbastanza bene occasionali interazioni con gli esseri umani. Importante rispettare le normali norme di igiene dopo ogni interazione e, nel caso remoto di morsi, provvedere subito a un’accurata disinfezione della parte. La pogona è territoriale, quindi è sconsigliato stabulare più maschi insieme: per stabilire la dominanza due soggetti possono dare luogo a un combattimento che può portare alla mutilazione di parti, come dita e coda, o a morsi a rischio di infezione in altri parti del corpo, generalmente nella zona della barba e del collo. Al contrario, le femmine normalmente tollerano la convivenza. È comunque sempre raccomandato, quando si possiedono più soggetti, avere un terrario d’urgenza sempre disponibile per eventuali separazioni improvvise. Superato

il peso di 250 grammi le pogone si considerano adulte (con un’età di più di un anno). La convivenza tra soggetti di dimensione diversa è molto pericolosa in quanto il più piccolo rischia seriamente di diventare il pasto del più grande. Nel caso che ci sia un soggetto particolarmente aggressivo o dominante, l’unica soluzione è la stabulazione singola.

La riproduzione Se tenuti insieme, maschio e femmina si accoppieranno quasi sicuramente, quindi attenzione a eventuali accoppiamenti non programmati, anche per la quantità di piccoli che potrebbero nascere (la femmina può arrivare a deporre anche 30 uova). Quando sono stabulati insieme, maschio e femmina tenteranno di accoppiarsi ben prima di aver raggiunto la maturità


Milchdrink - Pixabay

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Le malattie I problemi di salute di questi animali sono legati principalmente a una cattiva gestione. Temperatura, illuminazione e umidità vanno controllate costantemente. Frequenti sono anche i problemi a carico dell’apparato digerente, anch’essi derivati troppo spesso da una cattiva gestione in questo caso alimentare. Le gravi patologie dell’apparato scheletrico sono, invece, strettamente legate alla mancata esposizione ai raggi ultravioletti, con riassorbimento del calcio dallo scheletro e predisposizione all’insorgenza difratture.

Il veterinario Come sempre e come per ogni specie è consigliabile una visita di controllo da parte di un medico veterinario esperto nella medicina dei rettili. Una visita clinica accurata e un semplice esame delle feci sono molto importanti per accertarsi dello stato di salute. Inoltre, il veterinario saprà dare le prime importanti indicazioni sulla gestione del pet. Visite periodiche assicureranno all’animale una vita più lunga e in salute, prevenendo e curando ai primi sintomi patologie che non sempre è possibile risolvere in stadi più avanzati, quando le condizioni generali saranno gravemente compromesse. ●

Aixklusiv - Pixabay

fisica necessaria, cosa rischiosissima per la femmina che non è ancora in grado di sopportare il ciclo di produzione e deposizione delle uova; pertanto non mettete mai insieme due esemplari al di sotto del peso minimo indicato.

UN RETTILE MOLTO COMUNICATIVO Per stabilire la gerarchia i pogona usano vari segnali e movimenti corporei, come l’annerimento e il rigonfiamento della barba, i soffi, l’inclinazione della testa e lo spalancamento della bocca. Anche durante le fasi di corteggiamento utilizzano alcuni di questi segnali. Tra tutti i sauri sono senza dubbio quelli che consentono di far percepire il loro stato d’animo anche senza utilizzare vocalizzazioni particolari. • Estroflessione della barba. Questo comportamento avviene in caso di nervosismo, eccitazione o a scopo di minaccia. I pogona possono estroflettere la pelle della gola grazie all’apparato ioideo (un’impalcatura di sottili ossa), in questo modo frontalmente appaiono con una sorta di barba circolare dai margini appuntiti. Nel caso dei maschi ciò comporta anche un annerimento della cosiddetta barba, mentre nelle femmine la variazione cromatica è meno visibile. L’estroflessione della barba può essere accompagnata da soffi, apertura della bocca e sollevamento sulle quattro zampe. Spesso, quando si sente minacciato, il drago barbuto inala rapidamente aria per espandere il corpo, in questo modo le spine laterali sembrano più rigide e le sue dimensioni maggiori. • Head bobbing. Consiste nel movimento verticale a scatti della testa e tal volta anche della prima parte del tronco. Questo segnale viene usato dal maschio durante il periodo di corteggiamento ma anche per stabilire la gerarchia nel caso di convivenza di più soggetti maschi. Le femmine per far capire la sottomissione a un maschio usano generalmente abbassare lentamente il capo. Il segnale di risposta è l’arm waving. • Arm waving. Questo segnale consiste nel sollevare e far ruotare in modo alternato gli arti anteriori. Segnale di sottomissione che viene fatto per calmare il maschio dominante e dimostrare la resa. L’ondeggiamento del braccio e l’inchino lento della testa in un femmina sono segno di recettività al maschio.

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Kira Hoffmann - Pixabay

ORNITOLOGIA

ORIGINARIO DEL SUDAMERICA, È UN PAPPAGALLO DALLA GRANDE CAPACITÀ DI ADATTAMENTO, TANTO CHE I SOGGETTI SCAPPATI DALLE GABBIE NIDIFICANO IN MOLTE NAZIONI DEL SUD EUROPA

IL PARROCCHETTO

MONACO

I Diego Cattarossi Medico veterinario accreditato Fnovi per la cura degli animali esotici

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l Parrocchetto monaco (Myiopsitta monachus) è un pappagallo della famiglia degli Psittacidi originario del Sudamerica (Argentina, Brasile, Uruguay, Paraguay, Bolivia), ma la sua estrema capacità di adattamento lo rende potenzialmente invasivo di molti altri areali. Insieme al Parrocchetto dal collare (Psittacula krameri) sono gli unici pappagalli nidificanti in Italia e in molte nazioni del Sud Europa come Spagna, Portogallo, Grecia, ecc. I soggetti di queste due specie, scappati dalle gabbie, si sono adattati rapidamente al nostro clima, sono riusciti facilmente a riprodurre aumentando

così il loro areale di distribuzione in maniera molto rapida. Questo fenomeno non è mai auspicabile ed è conosciuto come introduzione di specie aliene (alloctone) in un ecosistema con danneggiamento dello stesso. Spesso i danni da rottura di un ecosistema si possono osservare solo a distanza di anni e possono anche portare all’estinzione di specie animali o vegetali autoctone.

La morfologia È un uccello di circa trenta centimetri di lunghezza dalla punta della coda alla testa, con una livrea poco


Skeeze - Pixabay

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appariscente di color verde sul dorso e grigia sul ventre. Esistono alcune sottospecie che possono essere distinte sulla base della distribuzione dei colori sulla livrea, ma spesso i soggetti in commercio sono frutto di meticciamento tra le diverse sottospecie e quindi hanno perso questi segni distintivi. In cattività sono state anche selezionate mutazioni del piumaggio (lutino, blu, bianca, ecc.) che non è possibile osservare in natura in quanto poco o per nulla mimetiche. Quando abituati alla presenza dell’uomo sono psittacidi molto docili e giocherelloni.

Il carattere In natura vivono in colonie piuttosto numerose e costruiscono dei nidi complessi, molto belli, intrecciando grandi quantità di rami secchi. Il nido dello stormo può arrivare a pesare più di un quintale e presenta diverse camere di incubazione dove ogni femmina depone da quattro e sei uova, che cova per circa ventuno giorni. I piccoli a due mesi di età sono quasi uguali agli adulti e sono perfettamente in grado di pensare a se stessi. La nidificazione in colonia è caratteristica di questo psittacide. La sua grande fertilità e facilità in riproduzione lo hanno reso un pet

UNA VOCE SQUILLANTE Come succede alla maggior parte dei pappagalli, anche il monaco, con la sua voce squillante e dal timbro forte, si dimostra un compagno piuttosto rumoroso, va quindi sempre valutato il fattore disturbo sonoro prima dell’acquisto. Spesso i pappagalli venduti nei negozi sono “allevati allo stecco”, ovvero tolti prematuramente dal nido per essere nutriti dall’allevatore e quindi maggiormente abituati alla manipolazione da parte dell’uomo. Questi soggetti sono convinti di appartenere alla nostra stessa specie e quindi, nella maggior parte dei casi, hanno un’interazione molto intensa con gli umani con cui convivono.

molto comune, facilmente reperibile nei negozi di animali.

La vita in casa Facendo attenzione a tenere chiuse e oscurate finestre e tende per evitare fughe o spiacevoli collisioni, i pappagalli devono essere fatti volare liberi in casa ogni giorno per tenere le loro ali in esercizio. Il volo libero è anche molto utile come arricchimento ambientale e per permettere una piena socializzazione con tutte le persone della famiglia. Il parrocchetto monaco può imparare a ripetere molte parole, che saprà anche utilizzare nel giusto contesto. Ama tenere pulito il suo piumaggio con abluzioni di acqua e immergendosi nella vaschetta per il bagnetto. Alcuni animali gradiscono che gli venga spruzzata l’acqua con effetto pioggia.

L’alimentazione e la cura delle malattie In natura questo pappagallo si nutre di bacche, fiori, frutta, germogli, saltuariamente di insetti. In cattività bisognerà scegliere per lui un miscuglio di granaglie per parrocchetti, un pastoncino completo per uccelli granivori e fornire ogni giorno piccole quantità di frutta e verdura, che andranno rinPetTrend • Maggio 2020

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Sabine Löwer - Pixabay

ORNITOLOGIA

IL DIMORFISMO SESSUALE

Aranha - Pixabay

Il Parrocchetto monaco non presenta dimorfismo sessuale, ovvero la femmina e il maschio non sono distinguibili attraverso la sola osservazione esterna dei caratteri fenotipici. Per stabilire il sesso è necessario fare un sessaggio, che potrà essere endoscopico (attraverso la visualizzazione delle gonadi in anestesia tramite endoscopio) oppure molecolare inviando a un laboratorio specializzato un campione di sangue o di penne per eseguire un esame del Dna del soggetto. In presenza di cromosoma doppio XX avremo una femmina, mentre XY determinerà il sesso maschile.

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novate di frequente in quanto cibo fortemente deteriorabile. Le spighe di graminacee, disidratate o fresche, sono sempre molto apprezzate. Come tutti i pappagalli dovrà essere visitato almeno una volta all’anno da un veterinario con specifiche competenze in patologia aviare, il quale darà indicazioni sulla corretta gestione del pet.

La voliera Per ospitare il nostro amico, quando non potrà essere lasciato libero, la voliera non sarà mai troppo grande, ma dovrà avere dimensioni minime tali da consentire all’animale di compiere brevi voli da un lato all’altro della stessa. All’interno della gabbia, oltreché gli alimenti e acqua sempre pulita, dovremmo inserire molti giochi e rametti di piante atossiche per permettere al pappagallo di avere sempre delle attività da svolgere e ridurre il rischio che si annoi. La noia è infatti portatrice di patologie comportamentali tali da indurre a comportamenti di auto lesione come per esempio la depurazione inferta con il becco. ●


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ACQUARIOLOGIA

MATERIE PRIME, TIPOLOGIE E FORMATI. COME VANNO CONSIGLIATI I SINGOLI ALIMENTI PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEGLI APPASSIONATI

GLI

ALIMENTI SECCHI

Alessio Arbuatti Medico veterinario, accreditato FNOVI in “Medicina dei pesci e gestione degli acquari”, Professore di Zoologia ed Ecologia, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Teramo

Robert Balog - Pixabay

L

’amplissima gamma di materie prime di elevata qualità utilizzabili per la produzione di alimenti consente oggi di soddisfare le specifiche esigenze alimentari dei pesci d’acquario. La farina di pesce, quella di insetti, le larve, il krill (Fig. 1) e altri crostacei sono fonti di proteine animali nobili, così come le corrispettive fonti vegetali rappresentate da soia, alghe marine, Clorella, Ascophyllum nodosum, Laminaria digitata e dalla spirulina (Fig. 2), un vero superfood. Aloe, estratti d’aglio, carotenoidi, germe di grano, mannano oligosaccaridi (MOS), prebiotici e probiotici per rafforzare il microbiota intestinale sono solo alcuni degli ingredienti oggi sempre più utilizzati che consentono di soddisfare tutte le esigenze nutrizionali di pesci, crostacei e molluschi ornamentali.

posizione e per tempo di affondamento, sono i formati più commercializzati dalle aziende del settore. La scelta dell’alimento secco dipende dai pesci ospitati e dunque dalle loro caratteristiche alimentari ed etologiche. Non basta però selezionare alimenti solo in relazione alla dieta, onnivora, carnivora o vegetariana, ma è importante optare per un prodotto commerciale idoneo sia in termini di diametro sia di forma. Le medesime abitudini alimentari pos-

sono essere infatti presenti in specie che possiedono però una differente posizione della bocca che ne condiziona sia la capacità prensile dell’alimento sia il punto di alimentazione all’interno della colonna d’acqua: in superficie, a metà o sul fondo.

I macchinari specializzati Materia prima di qualità, standard produttivi elevati e packaging funzionale, sono queste le chiavi per ottenere ali-

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I formati per ogni esigenza

Flickr

Sono più di 2500 le specie di pesci commercializzate nell’acquariofilia mondiale. A queste vanno aggiunte i crostacei, i molluschi e gli organismi sessili. Appare evidente dunque quanto possano essere differenti le singole esigenze alimentari. Per questo motivo, oltre alla scelta di materie prime di qualità, è importante consigliare il giusto formato di alimento secco. Granuli (Fig. 3), sticks (Fig. 4) di varie dimensioni, scaglie (Fig. 5) micronizzati, perle, chips e pastiglie (Fig. 6), differenti per comPetTrend • Maggio 2020

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ACQUARIOLOGIA

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Alessio Arbuatti

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Alessio Arbuatti

Non è possibile disporre in negozio di tutte le opzioni di formati esistenti, pertanto è importante affidarsi a fornitori che possano in brevissimo tempo rispondere alle specifiche richieste degli acquariofili esperti. Differente è il caso dei clienti neofiti che necessitano di essere istruiti fin da subito. Le loro vasche, quando ben bilanciate, ospitano poche specie di dimensioni ridotte ed esigenze simili. Dunque, si dovrà consigliare un alimento di alta qualità in granuli o scaglie, che soddisfi le esigenze alimentari di base. A questo potranno essere affiancati pochi prodotti specifici per pesci con esigenze particolari come quelli che si nutrono sul fondo. L’alimento è infatti uno snodo fondamentale per il benessere dei pesci ma deve essere gestito nel modo corretto. I pesci in natura mangiano quando capita, dunque bisognerà consigliare la somministrazione solo di piccole dosi giornaliere che dovranno essere consumate in pochi minuti. Non va infatti dimenticato che l’alimento residuo apporta comunque nutrienti azotati che possono modificare i parametri relativi al ciclo dell’azoto.

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Alessio Arbuatti

COME SODDISFARE SEMPRE LE ESIGENZE DEI CLIENTI

menti secchi di elevata qualità. La normativa vigente, i sistemi ISO e l’autocontrollo garantiscono elevati standard qualitativi di produzione. Attraverso l’utilizzo di estrusori è possibile ottenere formati di qualsiasi grandezza, dal mangime micronizzato per avannotti fino agli stick per pesci carnivori di grandi dimensioni. Il processo prevede una serie di passaggi. Si inizia con la macinazione, il dosaggio e la miscelazione delle materie prime. L’estrusione è un processo termico a condizioni di pressione e temperatura elevate, il tenore d’acqua della materia prima, trattata con vapore in modo repentino, porta all’espansione del prodotto al quale è conferita la forma definitiva attraverso


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il passaggio in una trafila. La produzione delle scaglie richiede una differente strumentazione. Un diffusore spruzza la materia prima opportunamente miscelata su un cilindro ruotante caldo e il sottile strato si secca in pochi secondi. Il movimento continuo del rotore porta al distacco del foglio di mangime che viene poi frammentato in scaglie e confezionato.

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alghe e ad alcuni prodotti commerciali contenenti piccoli pesci come latterini o crostacei del genere Gammarus.

L’importanza della data di scadenza Se la scelta del corretto alimento e la seguente somministrazione rappresentano punti cardine del benessere dei pesci, un aspetto spesso ancora sottovalutato è il corretto stoccaggio e la conservazione della confezione, aperta o chiusa, nel tempo. La data di scadenza non è infatti una semplice serie di nu-

UNA CORRETTA CONSERVAZIONE Gli alimenti secchi devono essere sempre conservati nelle proprie confezioni originali e al buio, in ambienti con bassa umidità e lontani dalla luce del sole. Talora l’acquariofilo che possiede più vasche divide il contenuto della confezione in più contenitori, ma tale abitudine va sconsigliata perché spesso il travaso viene fatto in confezioni non idonee, aperte o peggio ancora, che contenevano altri alimenti. Per quanto riguarda la conservazione delle confezioni aperte, invece, devono essere messe in atto anche ulteriori accortezze. Le ghiere girevoli dosatrici, presenti in alcuni formati, devono essere ruotate in posizione chiusa al termine di ogni somministrazione per evitare la penetrazione di batteri, luce o aria. Inoltre, non bisogna mai somministrare l’alimento prelevandolo con le mani specie se bagnate o umide. In tal modo infatti si introduce acqua nella confezione favorendo lo sviluppo di batteri, funghi ed eventuali relativi metaboliti secondari come le tossine. L’acqua disponibile (water activity) è uno dei quattro parametri ambientali che influenzano lo sviluppo batterico. La somministrazione in acqua attraverso i sistemi di dosaggio presenti sul tappo di molte confezioni o semplicemente facendo scendere sul palmo della mano pulito la giusta quantità di secco, sono i sistemi consigliati.

meri stampigliati ma il frutto di un calcolo che varia in relazione alla materia prima e ai processi tecnologici di lavorazione utilizzati. Ogni alimento possiede infatti una propria shelf-life (periodo di conservazione) durante la quale, se ben stoccato, è garantita la salubrità igienica del contenuto e il mantenimento di tutte le caratteristiche nutrizionali. Quindi, per prima cosa, è importante non somministrare alimenti scaduti anche se le confezioni non sono state mai aperte. Le possibili conseguenze vanno da una diminuzione delle qualità organolettiche del prodotto, alla colonizzazione e contaminazione dell’alimento. Somministrare ai pesci alimenti scaduti o conservati male vuol dire dunque esporli a pericoli microbiologici che potrebbero causare patologie direttamente o indirettamente andando a modificarne il microbiota intestinale e favorendo la comparsa di sindromi secondarie. ● 7

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Tra gli alimenti definiti come “secchi” nell’acquariofilia commerciale sono compresi anche quelli semplici o completi ottenuti attraverso i processi di liofilizzazione ed essiccazione. La liofilizzazione trova un ampio impiego che spazia dalla farmaceutica alla produzione di alimenti. Questa tecnica consiste in un rapido congelamento della materia prima che viene poi sottoposta a sublimazione affinché venga allontanata la componente liquida. In tal modo si ottiene un prodotto finale secco con pochissima umidità dunque stoccabile, conservabile a lungo e che mantiene le caratteristiche nutrizionali. In acquariofilia questo processo è utilizzato per preparare alimenti a base di materie prime di origine animale come krill, insetti, larve e piccoli crostacei o per la commercializzazione di alghe marine disponibili in foglie (Fig. 7) o in polvere. L’essiccazione naturale o tramite gli essiccatori è una tecnica applicata alle

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I liofilizzati e gli essiccati

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ELENCO INSERZIONISTI

I Copertina Purina Country Farms

II Copertina Wonderfood Oasy

14-15 Bewital - Belcando

43 Rinaldo Franco Pet wear collection

73 Ceva - Feliway Happy Together

Trend

69 Chemivit UNO di famiglia

45 Zoodiaco Prolife

Maggio 2020 N° 4 - ANNO 9 Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale: MARCO MORESCO marco.moresco@pettrend.it

III Copertina Agras Delic Schesir

IV Copertina Zoomark 2021

1 Master allevatore cinofilo

3 Royal Canin Crescere sani

5 Cerere - Pars

7 Boehringer Frontline Tri-Act

19 Effeffe - Pet360

21 MSD - Scalibor

23 Mhl srl Piripù la lettiera

29 Necon PetFood

31 Monge Vetsolution

37 Farmina Piano nutrizionale

49 Bayer Seresto

51 Purina ProPlan cane

53 Innovet Normalia Fast

59 Purina ProPlan Gatto

61 Hill’s - WeVet

67 BamaPet Giocando si impara

79 Vitakraft Snack

87 Morando Superpetfood

Segreteria di redazione: ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona marketing@pettrend.it Consulente scientifico LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it Grafica e impaginazione: PRESS POINT Srl Ufficio Stampa: ILARIA COSTA Pubblicità: ILARIA COSTA marketing@pettrend.it Hanno collaborato a questo numero Barbara Alessio, Alessio Arbuatti, Giacomo Biagi, Silvia Bosio,

91 Original Legno

Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Bewital, Purina Country Farm, Wonderfood, Mhl srl, Agras Delic, Necon, Monge, Farmina, Rinaldo Franco, Zoodiaco, Purina PP Cane, Innovet, Purina PP gatto, Hill’s, Cerere, Bama Pet, Chemivit, Ceva, Vitakraft, Morando, Original Legno

Diego Cattarossi, Stefania Colasuono, Franco Fassola, Andrea Ferrario, Nicolas Patrini, Maria Luisa Quattrina, Francesca Serena, Serena Sola, Fabrizio Vallari.

Stampa PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 20081 Abbiategrasso (Mi)

Foto da agenzie: Tommaso Urciolo, Silvia Pampallona.

Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012. Iscrizione nel registro operatori di comunicazione n° ROC 9606. Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione se non autorizzata dall’editore.

Ringraziamenti motori di ricerca Pixabay Flickr Creative Commons Public License di Wikimedia Commons Servizio abbonamenti: ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it

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