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COSTUME E SOCIETÀ
Lorena Bassis Giornalista
C
on il cane si può andare a fare shopping, correre al parco e in molti casi anche andare al ristorante. E se siamo degli appassionati d’arte? Niente paura: oggi è possibile anche visitare un museo, una galleria d’arte o un sito archeologico, condividendo l'esperienza con il nostro pet. Sono infatti sempre di più le strutture in Italia e all’estero che autorizzano l’accesso ai cani, a patto però di rispettare il regolamento interno e comportarsi nel pieno rispetto degli altri visitatori, come per esempio tenere gli animali sempre vicino a sé. Molto opportuno inoltre far fare una sgambettata all’animale prima di accedere all’interno delle sale di modo da stare “tranquilli” per la durata delle visita.
Cultura pet friendly Nel nostro Paese abbiamo spazi culturali e museali che ammettono i cani di piccola taglia al guinzaglio, o tenuti negli appositi trasportini, e altri che consentono l’accesso anche a quelli un po’ più grandi ma solo se muniti di museruola. In altre parole, ogni museo ha le sue regole, a cui naturalmente va sempre aggiunto il buon senso del proprietario. A candidarsi tra le prime città in Italia per il turismo culturale amico del cane è Bologna, grazie all’Istituzione Bologna Musei e a Bauadvisor. Il nuovo portale di comunicazione e servizi globali e innovativi dedicato al mondo dei cani e dei loro proprietari, pensato per vivere tutti i giorni, 24 ore su 24, insieme, consente di prenotare il servizio di dog sitting che si prenderà cura del pet per tutta la durata della visita. A Milano, all’Hangar Bicocca, uno dei centri per l’arte contemporanea più innovativi e all’avanguardia, gli animali sono i benvenuti nell’area esterna, in alcuni spazi espositivi e nel bistrot. Anche all’interno del Civico Museo archeologico meneghino, i cani sono ammessi se tenuti in braccio o negli 62
PetTrend • Ottobre 2021
PER CHI AMA ARTE E CULTURA OGGI È POSSIBILE VISITARE MOLTE MOSTRE E MUSEI INSIEME AL PROPRIO BENIAMINO. D’ALTRA PARTE GLI ANIMALI HANNO SEMPRE AVUTO UN POSTO DI RILIEVO NELL’ARTE ED È GIUSTO CHE NON SIANO ESCLUSI DA QUESTI SPAZI
AL MUSEO CON IL CANE appositi trasportini, mentre negli spazi aperti devono essere condotti al guinzaglio. I pet possono poi entrare negli spazi esterni del Castello Sforzesco e della Vigna di Leonardo, mentre quelli di piccola taglia si possono tenere in braccio anche all’interno delle sale. Al Mudec, Museo delle culture e polo espositivo, l’accesso è consentito solo al piano terra. Tra i musei pet friendly del capoluogo lombardo anche il Museo del Fermo Immagine, noto soprattutto
tra gli appassionati di cinema e grafica in quanto ospita circa 160.000 pezzi tra locandine, manifesti e riviste legate al mondo della cinematografia. A Torino i cani di piccola taglia accedono al Museo Nazionale del Cinema, a quello dell’Automobile, a Palazzo Madama, alla Mole Antonelliana e nei giardini della Reggia di Venaria. Per quelli di taglia medio-grande invece può essere messo a disposizione un servizio di dog-sitting. I Musei di Ma-