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SPECIALE BEER&FOOD ATTRACTION / AZIENDE

SPECIALE BEER&FOOD ATTRACTION/AZIENDE

L’INDUSTRIA PROTAGONISTA A RIMINI

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IN ATTESA DI VIVERE LA SETTIMA EDIZIONE DI BEER&FOOD ATTRACTION, IL COMPARTO DELLA BIRRA, ATTRAVERSO LA TESTIMONIANZA DI ALCUNI GRANDI BRAND, FA IL PUNTO SUGLI OBIETTIVI FUTURI, PONENDO SEMPRE GRANDE ATTENZIONE A GROSSISTI E DISTRIBUTORI

DI MADDALENA BALDINI

Partiamo da un dato di fatto! A prescindere dalla Legge di Bilancio di fine 2021, inerente agli ‘sconti’ per il settore birra, e alla diatriba scaturita dal Nutri Score (l’etichetta col semaforo) che potrebbe ‘bollare’ la birra (e tutte le altre bevande alcoliche), è significativo notare come il consumo del fuori casa abbia voglia di ripartire. Desiderio di carattere sociale e nuove tendenze di consumi che posizionano il comparto brassicolo sempre più affine ai concetti di benessere, riscoperta del made in Italy e nuove esperienze da vivere, comprese le birre a bassa gradazione alcolica. Tutto questo lo ritroveremo a Beer&Food Attraction, ormai ai nastri di partenza. Voce alle grandi aziende.

BIRRA AMARCORD L’IMPORTANZA DELL’ITALIANITÀ

CARLSBERG ITALIA IMPATTO GREEN E SALUTE

“Se parliamo di conseguenze della crisi legata alla pandemia, tra le evidenze più importanti c’è, per noi che siamo un birrificio familiare indipendente, una maggiore frammentazione degli ordini, dovuta al fatto che i clienti dell’Horeca. hanno necessità di abbassare stock ed esposizione finanziaria. Anche il mix prodotti ha subito delle modifiche, vedendo il mondo fusti perdere terreno rispetto alle bottiglie. Fortunatamente tra le cose positive che abbiamo riscontrato c’è un aumento della richiesta di prodotto autenticamente italiano, che non significa semplicemente prodotto in Italia, ma creato utilizzando materie prime coltivate in Italia”. Racconta Andrea Bagli, CEO del birrificio familiare indipendente Birra Amarcord. “Siamo pronti per vivere Beer Attraction, una pregiata vetrina sul mondo birrario nazionale e internazionale; ecco perché abbiamo deciso di portare qui, oltre alle nostre già conosciute e apprezzate birre e linee (Classica, Bad Brewer e AMA), la nostra novità del 2022: la Amarcord 100% Italiana, una Pale Ale brassata esclusivamente con materie prime italiane. Puro malto d’orzo proveniente da agricoltura sostenibile italiana, luppolo prodotto in Romagna dalla Cooperativa Luppoli Italiani e acqua pura dell’Appennino”. Il titolare di Birra Amarcord pone l’attenzione sui distributori, fondamentali per un lavoro di successo: “Abbiamo un rapporto personale con i distributori – conclude Bagli; con loro cerchiamo di proporre i valori della nostra azienda, ossia qualità, innovazione, ricerca delle migliori materie prime, sostenibilità e italianità”.

www.birraamarcord.it

Anche Carlsberg mette in luce le difficoltà del periodo, compresi l’impatto sui volumi dei canali di vendita. “Il contesto è in evoluzione ma noi abbiamo piani di crescita per soddisfare le richieste del mercato e supportare i clienti – Dichiara Serena Savoca, Marketing & Corporate Affairs Director di Carlsberg Italia. Puntiamo su innovazione e qualità e mettiamo al primo posto la sostenibilità con la strategia di Gruppo “Together Towards Zero”: Zero emissioni di CO2, Zero spreco d’acqua, Zero consumo irresponsabile, cultura Zero incidenti”. In questo scenario i grossisti hanno saputo interpretare i cambiamenti, ecco perché Carlsberg Italia sta investendo sulle loro competenze. “Sono partner irrinunciabili, capaci di avere una visione del territorio nazionale. Hanno saputo interpretare il mondo che cambia dimostrando sensibilità ai temi ambientali e cogliendo le opportunità e i benefici di quella che per noi è la sintesi dell’innovazione e della sostenibilità: il sistema di spillatura DraughtMaster™. Detto ciò, non perdiamo di vista le tendenze osservando anche i gusti dei consumatori, sempre più orientati verso prodotti salutari e sostenibili. Abbiamo lanciato la nostra prima birra analcolica, la 4 luppoli Zero. Zero del Birrificio Angelo Poretti, e continueremo a valorizzare il territorio italiano con la nostra 4 luppoli Lager, con 4° luppolo coltivato in Italia”. E per ciò che riguarda Beer Attraction conclude dicendo: “È una delle più importanti fiere dedicate alle eccellenze birrarie. Il focus sarà su Birrificio Angelo Poretti, Tuborg, Grimbergen e sulle novità in termini di innovazione e sostenibilità come DraughtMaster™, un sistema di spillatura green: ogni 60 litri di birra spillata (in 3 fusti da 20 litri) non vengono immessi nell’atmosfera 25 kg di CO2”.

www.carlsbergitalia.it www.birrificioangeloporetti.it

CELLI GROUP L’INNOVAZIONE DELLA SPILLATURA, PER UNA QUALITÀ ECCELLENTE HEINEKEN BIRRA SINONIMO DI BENESSERE

“Per Celli Group la fiera di Beer & Food Attraction è come essere a casa! – dichiara Sandro Pireddu, Sales Manager Italy di Celli Group. Il nostro stand sarà il punto di incontro per dealers e partner industriali a cui proporremo un rinnovato assortimento di impianti, colonne e soluzioni digitali. In più, in occasione di Beer & Food Attraction si apriranno le porte di Celli Asset Management, per un esclusivo evento Fuori Salone. La nuova sede di Rimini ha segnato un cambiamento nel livello di servizio verso il mercato italiano. Ci si può affidare a una piattaforma e-commerce b2b con

tecnologia Salesforce e Microsoft

che gestisce a 360º tutto il ciclo di vita dell’impianto, precedentemente affidato a terze parti. Non dimentichiamoci dell’allargamento del dispensing ad altre categorie di prodotto oggi in bottiglia: l’esempio di innovazione più eclatante è quello della start-up Cocktail Machine, con la quale abbiamo instaurato una partnership per promuovere il rivoluzionario sistema per la preparazione e l’erogazione di cocktail”. L’attività di ampliamento dell’offerta Celli ha aperto la strada anche a nuovi prodotti per l’erogazione di birra come la gamma di impianti a secco Linus, nata per le piccole locazioni e per gli eventi temporanei. “È evidente come sempre più consumatori siano alla ricerca di esperienze di consumo personalizzate e più sostenibili – spiega il Sales Manager di Celli Group. In media il consumo di birra e bevande erogate è 300 volte più ecosostenibile del consumo in

bottiglia o lattina. Grazie ai nostri sistemi innovativi il consumatore è soddisfatto, e i gestori dei locali e i grossisti compiono una scelta consapevole, incentivata da Celli Group anche attraverso nuovi programmi per la fornitura di impianti e i servizi di assistenza tecnica”.

www.celligroup.com

“La situazione di crisi degli ultimi anni ha avuto una ripercussione sulle modalità di consumo della birra. In generale, possiamo affermare che le principali tendenze che si sono delineate sono l’interesse per i prodotti locali, il desiderio di socialità e una maggiore attenzione al benessere”.

Dichiara Marco Luciani, On Premise Sales Director di Heineken. “In più il consumatore cerca il legame con il territorio, caratteristica che ha favorito il successo dei brand di Heineken Italia, come Ichnusa e Birra Messina.

Abbiamo riscontrato anche un aumento di coloro che amano sperimentare nuovi gusti, come quelli delle birre speciali, e che vanno alla ricerca di prodotti a bassa gradazione

alcolica o scelgono l’alternativa analcolica, per la quale l’azienda offre la sua inconfondibile Heineken 0.0”. La partecipazione a Beer Attraction si concentrerà sull’Università della Birra™, progetto che si pone l’obiettivo di generare cultura in ambito birrario e non solo, implementare valore e creare opportunità di business per la filiera. “Ci saranno corsi rivolti ai professionisti attivi nel canale Ho.Re.Ca., nella distribuzione moderna e ai dipendenti dell’azienda. Heineken ha lanciato una nuova strategia globale chiamata Evergreen basata sulla sostenibilità sociale e ambientale - conclude Luciani -. Per quanto riguarda le ultime proposte, abbiamo lanciato Birra Moretti Filtrata a Freddo e puntiamo su Ichnusa non filtrata e Birra Messina Cristalli di Sale, prodotti volti a valorizzare un marchio storico e un territorio”.

www.heineken.com

KUHBACHER DIVERSIFICARE LA GAMMA E LE OFFERTE

“Ci sono stati passi in avanti anche durante il periodo di Covid. Abbiamo trovato la giusta dimensione con i clienti e pure con nuovi distributori. Il magazzino di Milano ci consente di lavorare con partners più piccoli (che non hanno la forza di ritirare un bilico dalla Germania) e con clienti che, in fase iniziale di attività, non vogliono stoccare troppa merce, garantendo anche il re-packing direttamente in loco, ossia bancali misti con fusti da 10, 20 e 30 litri e gestione di cassette VAR o cartoni VAP”. Racconta Egon Beck Peccoz, Amministratore Delegato di Kuhbacher. Una strategia che si lega a grossisti e distributori, ruoli importanti che permettono di diversificare le attività e la scelta dei prodotti. “Il confronto con grossisti e distributori è parte del lavoro quotidiano e la nostra forza è la relazione con i clienti, utile per attuare politiche commerciali dedicate e fidelizzare l’utente finale”. Anche per Kuhbacher l’appuntamento di Rimini è basilare: “Portiamo la gamma delle birre in bottiglia e alla spina, oltre ai soft drinks”, precisa Peccoz il quale, conclude dicendo: “Fino ad oggi abbiamo lanciato due nuove referenze grazie al mercato italiano: Red, Rossa Estrema Doppiomalto, una rossa da 8 gradi e mezzo, e Super Strong Lager 9, una bionda doppio malto da 9 gradi.

Detto ciò, continuiamo a lavorare sulla rete distributiva e in zone commerciali dove non siamo ancora coperti. A questo si aggiunge il canale online. Infine, nel 2022 potrebbe arrivare un nuovo prodotto… poco tradizionale ma di moda per chi ama il luppolo”.

www.kuhbacher.com

BIRRA PERONI PAROLA CHIAVE: “VICINANZA AL TERRITORIO E DISTRIBUZIONE

“Il mercato birrario ha subito danni a causa della pandemia, in primis il mondo degli esercenti. Un calo seguito (Covid escluso) a una fase d’interesse da parte dei consumatori, tradottasi in una crescita del settore, sia in termini di penetrazione che di frequenza d’acquisto”.

Dichiara Federico Corbari, On Premise Sales Director di Birra Peroni. Nell’attesa che i consumi possano tornare ai numeri pre-pandemici, Birra Peroni mette in atto una strategia basata su valore e sostenibilità, puntando su marche ‘icone’, con un focus rivolto a Kozel (il brand di birra ceca) e il continuo sostegno alle birre analcoliche. Per quel che concerne il grossista se ne conferma l’importanza: “Avrà sempre un ruolo strategico per la categoria. A questo dobbiamo aggiungere la crescita della digitalizzazione della domanda e dell’offerta – spiega il Sales Director –. È necessario che la filiera abbracci tale cambiamento ed evolva insieme alle dinamiche di consumo andando in parallelo con la sostenibilità.” Peroni, per il 2022, lavorerà su Kozel che, nelle sue varianti lager e dark, strizza l’occhio all’universo della mixology. “In questo contesto flessibilità, velocità e presidio del territorio saranno le basi per rispondere a un mercato in evoluzione – conclude Federico Corbari –. Anche l’appuntamento con Beer Attraction è fondamentale per tutto il settore. Saremo presenti con la gamma Birra Peroni, con le novità e con le iniziative volte a interagire con i trend che interessano il fuoricasa”.

www.birraperoni.it www.kozelbeer.it WARSTEINER ITALIA INNOVAZIONE DIGITALE E DI PRODOTTO A SUPPORTO DELLA PARTNERSHIP CON I DISTRIBUTORI

A risentire maggiormente della situazione è stato il settore della birra in fusti nonostante le misure di sicurezza messe in campo dagli operatori ho.re.ca: “Un forte apprezzamento va rivolto a ristoratori, gestori di bar e pub che hanno aiutato a contenere la diffusione del virus rispettando le restrizioni all’interno dei locali”, di-

chiara l’Amministratore Delegato di Warsteiner Italia, Luca Giardiello. “Vogliamo dare supporto alla filiera e, per questo, siamo impegnati nell’ideare progetti specifici. Nel 2021 abbiamo lanciato, in esclusiva

per il canale Ho.Re.Ca, Warsteiner

Brewers Gold, una lager non filtrata, leggermente ambrata, brassata con il luppolo Brewers Gold”. Innovazione anche nei servizi con la piattaforma digitale Warsteiner

Lovers (https://warsteinerlovers.

it), il luogo d’incontro dedicato ai

consumatori e ai locali Warsteiner: un’efficace strumento drive to store e di sell-out. “Partendo da questa base il ruolo del grossista si conferma per noi fondamentale perché è l’interlocutore della filiera Ho.Re,Ca., ha conoscenza del territorio, esperienza e la capacità di mediazione”, prosegue l’Amministratore Delegato. “Anche il distributore deve confrontarsi e prendere delle decisioni su tematiche cruciali quali la sostenibilità ambientale e aziendale, la digitalizzazione e l’innovazione. Collaboriamo con circa 120 distributori indipendenti in Italia ai quali proponiamo prodotti esclusivi, strumenti di servizio, soluzioni tailormade”. E in fatto

di rispetto ambientale, già vent’anni fa, Warsteiner, ha scelto il treno per il trasporto della birra. Nella speranza che la situazione possa migliorare in modo concreto e tornare alla normalità, Luca Giardiello conclude con alcune riflessioni su Beer Attraction: “Ci concentreremo su Warsteiner Brewers Gold e mostreremo l’intera gamma dei nostri prodotti, tutti provenienti dalle regioni di maggior maestria birraria: Warsteiner, Koenig Ludwig e Oberbraeu, dalla Germania, le birre d’abbazia Pater Linus dal Belgio e Thwaites dall’Inghilterra”.

www.warsteiner.it

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