Rassegna Stampa Dolomiti UNESCO | Dicembre 2021

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OLIMPIADI 2026: GLI AGGIORNAMENTI Gazzettino | 1 Dicembre 2021 p. 2, edizione Treviso – Belluno Tempi contingentati per la pista da bob «Pronta per il 2025» CORTINA La nuova pista di bob di Cortina, per i Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026, ricalcherà sostanzialmente la storica Eugenio Monti, ma avrà alcune modifiche. Costerà 61 milioni di euro, garantiti dalla Regione Veneto, ma con un importante sostegno del governo nazionale. Dovrà essere progettata entro un anno, costruita nei due successivi, in modo da averla a disposizione, pronta e collaudata, a inizio 2025, un anno prima delle discese olimpiche. Sono alcune delle conferme e novità, emerse nella riunione tecnica di lunedì, nel municipio ampezzano, convocata dalla Regione Veneto, presenti le componenti coinvolte nel progetto. FINALITÀ TURISTICHE Il sindaco Gianpietro Ghedina le ha comunicate, al termine del consiglio comunale di ieri: «Quello che abbiamo avuto lunedì è stato un incontro interlocutorio di allineamento, di tipo tecnico, vista anche la presenza di due federazioni sportive, una per il bob e lo skeleton, l'altra per lo slittino. Il nuovo tracciato sarà coerente con l'esistente, ma ci saranno alcune variazioni. Si devono ridurre le velocità dei mezzi, che non potranno superare 135 chilometri all'ora, per consentire di far scendere anche lo slittino e il bob femminile; in questo modo si terrà conto anche delle finalità turistiche dell'impianto. Altrimenti sul curvone di arrivo potrebbero esserci spinte eccessive, sino a 5G». All'incontro hanno partecipato, fra gli altri, Elisabetta Pellegrini capostruttura della Regione; Alessandra Grosso responsabile unica del procedimento; Anna Za per la Provincia di Belluno; alcuni componenti di Fondazione Milano Cortina 2026, che organizzerà i Giochi; Luigivalerio Sant'Andrea amministratore della società per le opere olimpiche e commissario per la pista di Cortina; Gianfranco Rezzadore presidente del bob club Cortina, con il suo vice; esponenti delle federazioni sportive del bob e dello slittino. IL COMMISSARIO In quanto ai tempi e ai costi, il sindaco Ghedina ha precisato: «Il cronoprogramma dell'intervento è già definito. Ora la Regione Veneto si sta occupando della fattibilità tecnica economica. Per la fine di gennaio 2022 questa fase dovrebbe essere completata e trasmessa alla società per le infrastrutture delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, che è appena stata costituita. Se ne occuperà l'amministratore Luigivalerio Sant'Andrea, già commissario di governo per le opere dei Mondiali di sci alpino Cortina 2021, ora anche commissario per le opere olimpiche 2026. Egli seguirà il progetto preliminare e convocherà la conferenza di servizi. Poi la società delle infrastrutture olimpiche curerà progetto esecutivo, gare e realizzazione delle opere. La progettazione impegnerà il 2022; i lavori si faranno fra 2023 e 2024. Nei primi mesi del 2025 la pista dovrà essere disponibile, per collaudi e gare test». CHI PAGA In quanto ai costi sono emerse alcune novità: «L'attuale studio di fattibilità prevede una spesa di 61 milioni di euro, garantiti dalla Regione Veneto ha ricordato Ghedina ma il governo italiano ha già finanziato 24.5 milioni, in tre anni. Poiché l'intervento assume sempre più un interesse nazionale, stanzierà altre cifre nel bilancio di previsione 2022-2024, a coprire un'ulteriore parte dell'intervento, se non tutto». Da Roma sono infatti arrivati 500 mila euro per il progetto e 12 milioni l'anno, per i primi due anni dell'intervento. L'obiettivo è quello di avere un impianto nuovo, da utilizzare per le gare del febbraio 2026, ma che resti come importante lascito dell'evento, a garantire la ripresa di numerose attività sportive, sociali, turistiche e promozionali, che si sono improvvisamente interrotte nell'autunno 2008, con la chiusura della pista Eugenio Monti e la rinuncia ai Mondiali 2011, che erano già stati assegnati a Cortina. Marco Dibona

Corriere del Veneto | 2 Dicembre 2021 p. 10, edizione Treviso - Belluno Olimpiadi invernali, sì alla pista da bob: lavori l’anno prossimo, collaudo nel 2025 Dal municipio ampezzano sembrano uscire buone notizie per chi spera di veder realizzare la pista da bob per le Olimpiadi del 2026. Se di fatto, nei giorni scorsi, la notizia dello studio realizzato dalla Dba Pro di Santo Stefano, incaricata dalla Regione, in termini di realizzazione del nuovo impianto sembrava metterne in dubbio la possibilità in fatto di tempi di costruzione, una riunione tecnica assieme al commissario per le infrastrutture delle Olimpiadi Luigi Valerio Sant’Andrea sembra ridare fiducia e slancio. «Una riunione di tipo tecnico, quella con Sant’Andrea - ha fatto sapere Gianpietro Ghedina, sindaco di Cortina - che ci ha permesso di allinearci anche con le federazioni sportive di bob e skeleton. Sul punto ci saranno variazioni in termini di velocità dei mezzi che non potranno


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