altri luoghi del centro città e del circondario (Piazza dei Martiri, Archivio di Stato, parco Città di Bologna, Nevegàl, Villa Buzzati San Pellegrino, Museo Etnografico di Cesiomaggiore) gli oltre quaranta eventi programmati, con una serie di convegni, di spettacoli teatrali, di proiezioni cinematografiche, di presentazioni di libri e, ovviamente, di ospiti del mondo dell'avventura. Tutti gli eventi sono a ingresso libero e con prenotazione, rispettando le varie normative in materia di Covid. La rassegna prenderà il via ufficialmente venerdì 8 ottobre. L'inaugurazione della 25esima edizione di Oltre Le Vette è prevista alle ore 17.30. Per l'occasione verrà aperto in via straordinaria il cantiere di Palazzo Crepadona, consentendo così alla cittadinanza di ammirare il nuovo cortile coperto. I bambini avranno tutta per loro una giornata di tree climbing, arrampicata sugli alberi con la sicurezza e la garanzia delle guide alpine (domenica 10 ottobre), mentre sono diversi gli eventi che prevedono momenti musicali. È previsto anche il ritorno del teatro, dopo alcuni anni di assenza, con Voglio andare lassù, un interessante spettacolo sulle donne in montagna nell'Ottocento, una bella storia di avventura, determinazione e volontà (venerdì 15 ottobre). Lo spettacolo è organizzato con il supporto della Fondazione Dolomiti Unesco. In ambito scientifico da segnalare soprattutto l'evento con Stefano Mancuso, uno dei più importanti studiosi del mondo delle piante e delle loro tante e poco note caratteristiche e capacità, per una serata davvero imperdibile (giovedì 14 ottobre). Anche questo evento è realizzato con il supporto della Fondazione Dolomiti Unesco. Diversi gli ospiti del mondo dell'avventura che saliranno sul palco del teatro Comunale: oltre a Caterina Borgato (sabato 9 ottobre), scrittrice e fotografa, potremo ammirare le imprese di Ruggero Arena (domenica 10 ottobre), alpinista e viaggiatore, di Gianni De Zaiacomo (martedì 12 ottobre), protagonista di straordinari voli con il parapendio, di Max Calderan (sabato 16 ottobre), corridore di deserti e uomo d'avventura. Il programma degli eventi serali si chiuderà con un ospite d'eccezione, l'alpinista Hans Kammerlander, uno dei pochissimi grandi uomini di montagna di questi decenni non ancora saliti sul palco di Oltre le vette. Sarà a Belluno domenica 24 ottobre 2021.Il programma ricchissimo esce dai consueti spazi della rassegna per coinvolgere pubblici e spettatori di ogni età. Grandi nomi dello sport e della cultura nazionale e giovani appassionati locali, scrittori e studiosi affermati, registi, artisti, fotografi, musicisti. Emolto altro ancora. Affinché Belluno torni ad essere per due settimane, ancora una volta da 25 anni, la capitale italiana della cultura della montagna. Tutti gli eventi in programma sono a ingresso gratuito, ma prenotazione e registrazione obbligatorie. --Luca Maciga© RIPRODUZIONE RISERVATA
MONTE GRAPPA NUOVA RISERVA DELLA BIOSFERA UNESCO Gazzettino | 16 Settembre 2021 p. 11, edizione Treviso-Belluno «Monte Grappa riserva biosfera: per noi il secondo marchio Unesco» Monte Grappa iscritto nella lista delle Riserve di biosfera Unesco. Per i valutatori, la nuova Riserva Mab rappresenta un ponte bioecologico tra la Pianura Padana e l'arco alpino sud orientale, punto di unione-divisione e, quindi, di equilibrio e scambio tra climi, ecosistemi, culture ed economie. Da Palazzo Piloni una voce all'unisono: «Un risultato che premia ancora una volta le nostre montagne». Va ricordato che Riserva della Biosfera è il titolo assegnato dall'Unesco a quei territori che hanno saputo gestire in modo equilibrato il rapporto tra uomo e ambiente e che, per il futuro, si impegnano nella direzione dello sviluppo sostenibile con il pieno coinvolgimento delle comunità locali. Così proprio come il Monte Grappa. IL TITOLO «Il nostro territorio - ha detto ieri il presidente della Provincia, Roberto Padrin - si conferma eccezionale sotto il profilo ambientale e paesaggistico. Una carta in più da spendere per le politiche anti-spopolamento». La notizia è arrivata dopo una delle sessioni di lavoro sul tema svoltasi nella mattinata ad Asolo, con la partecipazione dei sindaci dell'area del Grappa e dello stesso presidente della Provincia (accompagnato dai primi cittadini di Alano, Serenella Bogana, e Seren, Dario Scopel, che sono anche consiglieri provinciali). «In un periodo storico come quello che stiamo vivendo - ha proseguito il presidente Padrin -, di grandissima attenzione ai temi ambientali e con la transizione ecologica come elemento cardine del Pnrr, il fatto di aver ottenuto il riconoscimento Unesco per la biosfera del Grappa certifica i valori di sostenibilità che da sempre fanno parte del nostro territorio, in una visione d'insieme in cui l'elemento antropico dialoga anziché scontrarsi con la natura». E Padrin ricorda: «A questo punto, la provincia di Belluno ha due marchi Unesco - le Dolomiti e il Monte Grappa - e sono poche le realtà italiane a potersi fregiare di un duplice riconoscimento». IL LAVORO «Il Monte Grappa è la 20° Riserva della biosfera italiana Mab Unesco», commenta con soddisfazione Dario Scopel, sindaco di Seren del Grappa, uno dei Comuni bellunesi che rientrano nel riconoscimento insieme ad Alano di Piave, Arsiè, Feltre, Fonzaso, Pedavena e Quero-Vas. «Un lungo lavoro che ci ha portati prima di tutto a credere nel nostro territorio e ad amarlo. E poi a certificare la sua qualità ambientale e paesaggistica. Tramandiamo un valore in più alle nuove generazioni, con orgoglio», conclude il sindaco. Il territorio della ventesima Biosfera italiana tocca le province di Treviso, Vicenza, oltre che Belluno. Il risultato è stato raggiunto dopo un negoziato