PASSI DOLOMITICI: GLI AGGIORNAMETI L’Adige | 7 Settembre 2021 p. 16 Passi dolomitici, limiti al traffico La gestione del traffico sui passi dolomitici è stata al centro della seduta del consiglio d'amministrazione della Fondazione Dolomiti Unesco che si è tenuta ieri a Belluno. L'assessore alla mobilità della Provincia di Bolzano, Daniel Alfreider, ha presentato il «Piano di mobilità sostenibile sui passi dolomitici» nato dall'intesa fra la stessa Provincia di Bolzano, la Provincia di Trento e la Regione Veneto. Nel corso della discussione, riferisce una nota, i membri del Cda hanno concordato sulla necessità che la Fondazione continui a rappresentare un riferimento per lo sviluppo di misure di gestione del traffico. L'obiettivo che accomuna i territori è incentivare la mobilità collettiva, ridurre i flussi di veicoli privati e contenerne gli impatti sul territorio, sotto il profilo della congestione delle vie di comunicazione, delle emissioni di anidride carbonica, di inquinamento acustico oltre a preservare la qualità della vita della popolazione locale. Nel corso della seduta sono stati ascoltati i rappresentanti dei Club Alpini della regione dolomitica, che hanno sollecitato una più forte attenzione di tutti i soggetti coinvolti alla tutela della montagna. La richiesta è stata raccolta dal Cda. «Ora bisogna definire insieme i prossimi passi. Per lavorare in modo efficiente, la rappresentanza permanente del consiglio di amministrazione nel gruppo di lavoro sulla mobilità è essenziale», ha osservato l'assessora altoatesina, Maria Hochgruber Kuenzer. «La riunione di oggi - ha detto Mario Tonina, vicepresidente della Provincia di Trento e assessore all'ambiente - ha rappresentato un'importante occasione di confronto fra i territori in merito alla percorribilità dei passi e all'introduzione di misure di controllo e di gestione dei flussi di traffico. La Fondazione in particolare ha divulgato studi e favorito il dibattito sulla mobilità nei territori, sostenendo iniziative sperimentali di chiusura al transito negli snodi più delicati. Queste esperienze hanno sicuramente aperto la strada a nuove sensibilità, favorendo la stipula di intese territoriali sui passi dolomitici. Vogliamo continuare su questa strada, convinti come siamo della necessità di trovare soluzioni efficaci a problemi che necessitano un approccio coordinato e condiviso».
Alto Adige | 7 Settembre 2021 p. 22 Unesco: il traffico sui passi va ridotto BOLZANO La gestione del traffico sui passi dolomitici è stata ieri al centro della seduta del consiglio di amministrazione della Fondazione Dolomiti Unesco, svoltasi a Belluno. L'assessore alla mobilità Daniel Alfreider ha presentato il "Piano di Mobilità Sostenibile sui passi dolomitici", nato dall'intesa fra Provincia di Bolzano, Provincia di Trento e Regione Veneto, tre dei quattro territori che condividono le Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco. L'importanza della Fondazione è quella di rappresentare una piattaforma privilegiata per il confronto, l'analisi e la pianificazione di misure idonee da parte degli enti che condividono le Dolomiti Patrimonio Mondiale. Nel corso della discussione i membri del cda, presieduto da Mario Tonina, hanno concordato sulla necessità che la Fondazione continui a rappresentare un riferimento per lo sviluppo di misure di gestione del traffico. L'obiettivo che accomuna i territori è incentivare la mobilità collettiva, ridurre i flussi di veicoli privati e contenerne gli impatti sul territorio, sotto il profilo della congestione delle vie di comunicazione, delle emissioni di CO2, di inquinamento acustico oltre a preservare la qualità della vita della popolazione locale. «È necessario - si legge in una nota - che la Fondazione accompagni questo processo e sia corresponsabile».Nel corso della seduta sono stati ascoltati i rappresentanti dei Club alpini della Regione Dolomitica - per l'Alto Adige Carlo Alberto Zanella (Cai) e Georg Simeoni (Avs) - che hanno sollecitato una più forte attenzione di tutti i soggetti coinvolti alla tutela della montagna. Una richiesta raccolta dall'intero cda, di cui fa parte l'assessora Maria Hochgruber Kuenzer: «Ora bisogna definire insieme i prossimi passi. Per lavorare in modo efficiente, la rappresentanza permanente del consiglio di amministrazione nel gruppo di lavoro sulla mobilità è essenziale».«Queste esperienze hanno aperto la strada a nuove sensibilità, favorendo intese territoriali sui passi dolomitici. Vogliamo continuare su questa strada, convinti della necessità di trovare soluzioni efficaci a problemi che necessitano un approccio coordinato», ha affermato Mario Tonina, presidente della Fondazione e assessore all'urbanistica della Provincia di Trento.