strumenti che permettono di limitare le emissioni. Si tratta di un universo investibile in continua crescita: stiamo infatti osservando che queste aziende iniziano proprio ora a quotarsi sul mercato pubblico. • ADATTAMENTO: aziende che stanno adottando misure per ridurre le loro emissioni di carbonio, ad esempio una fabbrica di caramelle che passa ad utilizzare una fonte di energia più verde come l’energia eolica. • TRANSIZIONE: aziende che operano in settori ad alto contenuto di carbonio, ma che stanno trasformando i loro modelli di business per adattarli alle esigenze di un’economia a ridotte emissioni.
L’ENGAGEMENT ATTIVO Un elemento fondamentale della nostra metodologia è l’engagement attivo, per migliorare le informazioni e le performance aziendali per quel che riguarda temi e strategia ESG, gestione del rischio e allocazione del capitale. In qualità di gestori degli investimenti è nostro dovere fiduciario monitorare le performance delle società in ottica ambientale, sociale e di governance (ESG), impegnarci
con il management sulle opportunità e i rischi identificati e votare in modo coerente alle assemblee degli azionisti. Solo nel 2020, attraverso le nostre attività di engagement e di voto per delega, abbiamo presentato voti in più di 11.000 assemblee1. Votare alle assemblee degli azionisti rappresenta una componente essenziale del nostro approccio complessivo a una stewardship efficiente e ci consente di dare voce a un’ampia gamma di argomenti nei quali noi crediamo, come appunto l’importanza di uno sviluppo sostenibile. Fare engagement con le aziende in cui investiamo per noi vuol dire diventarne partner, e ciò ci aiuta a sviluppare una comprensione più profonda di come stanno affrontando i cambiamenti climatici nelle loro strategie e nei loro sistemi di gestione del rischio. La combinazione della nostra dimensione, della nostra posizione sul mercato e di un ampio team di professionisti di grande esperienza ci consente di dare suggerimenti concreti per far arrivare il nostro punto di vista in modo costruttivo, attraverso un dialogo continuo, oltre che attraverso il voto nelle assemblee.
In questo modo possiamo fare progressi reali verso lo scenario a 2 gradi. All’inizio di questo intervento abbiamo trattato il tema della consapevolezza: quella consapevolezza che a sopravvivere sarà la specie che meglio si adatta al cambiamento. Vorrei, però, concludere facendo un passo avanti. Essendo noi la causa di questo cambiamento, ne siamo anche il rimedio, ne siamo anche la soluzione. Per questo abbiamo bisogno di una rivoluzione climatica che, partendo dai nostri piccoli gesti quotidiani, sia in grado di dare il via ad un circolo virtuoso che tocchi ogni aspetto delle nostre vite, da quando facciamo colazione, a quando andiamo a dormire; da come andiamo a lavorare, a come scegliamo di investire. Istituzioni, banche, aziende sono il fuoco che infiamma questa rivoluzione climatica, ma è in mano ad ognuno di noi il fiammifero che può accenderla e scegliere in quale direzione di investimento andare fa sempre la differenza. Non solo oggi, ma per il domani che ci attende.
1. Fonte: UBS Asset Management, Stewardship Annual Report 2020