Sanitari, Preparatori e Assistenti in Brasile MEDICO PALLAVOLO – Pechino 2008 – Londra 2012 – Rio 2016 Piero BENELLI (Pesaro, 12/10/55). Medico dello Sport, docente universitario all’Università “Carlo Bo” di Urbino, formatore, da 33 anni è medico della Victoria Libertas Pesaro, con la quale ha vinto - ai tempi d’oro - uno scudetto e una Coppa Italia, oltre ad aver partecipato alle Final Four di Eurolega nel 1991. Questa esperienza lo ha portato a far parte per più di un lustro (2001/07) dello staff medico della Nazionale maschile di pallacanestro, con la quale ha vinto i Giochi del Mediterraneo nel 2005. Tre anni dopo, la strambata: da sotto canestro a sotto rete, dal basket alla pallavolo. Di qui la serie di partecipazioni e di medaglie ai Giochi, come capo dello staff medico dell’Italvolley maschile, da Pechino a Rio. E non finisce qui. PREPARATRICE ATLETICA SCHERMA – Rio 2016 Annalisa COLTORTI (Jesi An, 16/02/63). Anche lei ex campionessa di fioretto prima e di spada poi (1989/1991), appese le armi al chiodo, dopo aver vinto un argento e un bronzo ai mondiali, si è dedicata con successo alla carriera di preparatrice atletica, tanto da seguire alcune fra le atlete italiane (e straniere) più forti. Su tutte, Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca e più di recente Alice Volpi. E’ stata Annalisa, carattere forte e determinato, a preparare per il Brasile la campionessa olimpica in carica di Londra. Non solo. Perché il CT azzurro Andrea Cipressa, l’ha voluta al suo fianco per allenare l’intera squadra azzurra in Brasile. FISIOTERAPISTA SCHERMA – Sydney 2000 – Atene 2004 – Pechino 2008 Londra 2012 – Rio 2016 Stefano VANDINI (Piobbico Pu, 19/06/70). Considerato il buon nome che il massofisioterapista pesarese si era fatto nel mondo della scherma, ha iniziato la sua collaborazione con la FIS presieduta da Antonio Di Blasi, già nel 1996, all’indomani dei Giochi Olimpici di Atlanta. Da allora Vandini (al centro nella foto) è stato un utilissimo supporto allo staff di fisioterapisti in forza all’Italscherma, miniera d’oro per lo Sport italiano. Fondamentale il suo apporto agli atleti, sia nel pre che nel post gara, tenuto conto che spesso vi sono tempi di recupero brevissimi, tra un assalto e l’altro. Ormai da un ventennio prende parte a tutti gli eventi di maggiore rilevanza e solo per quanto riguarda le partecipazioni ai Giochi è arrivato a quota 5!
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