Gioco News magazine May 2020 - Rivista Gioco News Maggio 2020

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ALBAR DEGLIESPORTS

ALBAR DEGLIESPORTS LOSFIZIO DELGIOCO

LOSFIZIO DELGIOCO

Valorant come nasce un titolo eSports

A cura di Daniele Duso

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ANNA DONLON

opo mesi di annunci, lo scorso 7 aprile il publisher Riot Games ha lanciato ufficialmente la versione closed beta di Valorant. Si tratta della prima versione giocabile del nuovo videogame del genere tactical shooter della casa statunitense, creato già pensando al suo sviluppo competitivo. Il nuovo titolo, infatti, ha attirato sin da subito l’attenzione degli appassionati del gioco a squadre (si gioca cinque contro cinque), con ognuno dei cinque personaggi dotato di abilità uniche, e nel quale una squadra si impone sull’altra dopo una serie di round di gioco. Il nuovo titolo è stato reso disponibile inizialmente solo in Europa, Canada, Russia, Turchia e Stati Uniti, una prima limitazione che deriva dall’emergenza dettata dalla diffusione del Covid-19, come ha dichiarato Anna Donlon (nella foto), Executive Producer di Valorant: “Il nostro obiettivo era di portare la clo-

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GIOCONEWS #05 MAGGIO 2020

sed beta di Valorant al maggior numero di giocatori in tutto il mondo e il più velocemente possibile, ma la pandemia di Covid-19 ha interferito con questi piani. Per ora, dobbiamo concentrarci sulle regioni dove ci sentiamo più pronti”. Parole che fanno capire cosa è Valorant per Riot Games: un titolo studiato proprio per avere successo, per sfruttare al massimo il filone degli sparatutto mutuando i tratti essenziali dei titoli simili che hanno avuto maggior successo, come Counter Strike: Global Offensive e Rainbow Six: Siege, Overwatch e Apex Legends. Proprio con Apex Legends, poco più di un anno fa, il publisher Electronic Arts ha tracciato un percorso simile, inserendosi nel nutrito carniere dei battle royale, e riuscendo in breve a ritagliarsi uno spazio tutt’altro che indifferente. Ora, anche per Valorant, da un lato c’è l’effetto novità che incuriosisce sempre (come è stato per il gioco di Electronic Arts), ma il resto è merito di un’attenta e oculata pianificazione. L’annuncio, fatto qualche mese prima (Riot cominciò a parlare del suo nuovo gioco, chiamandolo “Project A”, sul finire del 2019), poi i vari leaks rilasciati ad arte, infine la pubblicazione della versione closed beta (che nei primi venti giorni ha collezionato oltre 75 milioni di ore di visualizzazioni su Twitch), doppiamente utile: a testare il terreno dei fan e raccogliere idee (e critiche) per migliorare ulteriormente il prodotto. E poi c’è la costruzione del gioco e la sua preparazione alla scena esportiva: “la modalità competitiva – ha spiega-

Questo articolo è realizzato in collaborazione a eSportsMag.it, il primo magazine online in Italia interamente dedicato al fenomeno degli eSports

to il membro senior del team di sviluppo di Valorant, Ian “Brighteyz” Fielding – userà le stesse regole di gioco e lo stesso formato della modalità non classificata, ma si concentrerà sulla competizione vera e propria con un sistema di livelli che indicano la bravura e il talento di ogni singolo giocatore. Il sistema competitivo di Valorant è ancora nelle sue fasi iniziali e si evolverà nel tempo, ma i test della closed beta sono indispensabili per mettere insieme una piattaforma di competizione stabile e affidabile”. Un mix di rivalità, che crea adrenalina e offre ricompense crescenti; il gioco di squadra, che punta sul legame creato da senso di appartenenza, e dal senso di responsabilità nei confronti degli altri membri; e poi l’esperienza di gioco, piacevole, veloce, semplice (con tanti elementi già conosciuti) ma avvincente (con elementi di novità). Ci saranno otto gradi di gioco – riporta la nota di Riot Games - ciascuno diviso in tre livelli, ma vincere le partite non sarà il fattore più importante per salire di grado. Insomma, pare esserci tutto, e sembra non mancare anche un altro degli elementi che fanno grandi gli eSports, ossia il sostegno del publisher. Ma trattandosi di Riot Games si viaggia, molto probabilmente, sul sicuro. Infatti ora manca solo una data d’uscita del videogioco completo, probabilmente in contemporanea alla distribuzione di questa pubblicazione. Dopo di che, ai fan, non resterà che prepararsi a gustare i nuovi tornei in giro per il mondo.


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