Highlight: Incontri di inizio
anno 2023
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Studio dell’IRE: Vendita
diretta di prodotti agricoli
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Suggerimenti: Risparmio energetico in azienda
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Suggerimenti: Risparmio energetico in azienda
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Gli agricoltori altoatesini intraprendono sempre più spesso vie alternative e trovano nuove fonti di reddito per garantire il futuro delle proprie aziende. In particolare, la vendita diretta di prodotti regionali, naturali e di alta qualità offre le migliori opportunità in tal senso, secondo i risultati del presente studio dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano
Fino al momento della pubblicazione dello studio sopracitato, i dati relativi ai venditori diretti erano molto limitati, motivo per cui l’IRE ha condotto per la prima volta un’analisi strutturale completa. A tal proposito nella prima metà del 2021 sono stati intervistati 203 venditori diretti e sono state condotte delle interviste approfondite con 14 esperti ed esperte di vendita diretta
In Alto Adige ci sono 455 venditori diretti che nel 2019 hanno generato un fatturato di almeno 10.000 euro attraverso la vendita diretta. I produttori che commercializzano prevalentemente prodotti da coltivazione agricola e quelli che vendono soprattutto prodotti derivanti dall’allevamento di animali sono piuttosto bilanciati.
I produttori e le produttrici altoatesini nel 2019 hanno generato un fatturato di 44,7 milioni di euro tramite la vendita diretta, ossia in media 98,4 mila euro per azienda. La distribuzione del fatturato della vendita diretta per gruppi di prodotti mostra che 20,6 milioni di euro sono rappresentati dal vino e dalle altre bevande alcoliche Seguono il formaggio e i prodotti lattiero-caseari, vari prodotti da coltivazione agricola e le uova. Per quanto riguarda i canali di vendita, è evidente che la maggior parte dei venditori diretti si affida alle vendite presso il maso. Inoltre, molti sono presenti nei mercati agricoli e offrono consegne a domicilio. Oltre ai canali rivolti direttamente ai consumatori finali, anche altre aziende (ristoranti, rivenditori e intermediari) sono clienti rilevanti per i venditori diretti.
" "QQuaalli s soonno o sttaati i i m moottiivvi i princiippali i chhe l''hhaannno c coonvvinta a a ad avvvviaarre l la a v veennddita a d diirreettaa?" "
Incidenza percentuale dei venditori diretti; possibili più risposte
Aumento del valore aggiunto del maso
Passione nella lavorazione dei prodotti
Indipendenza
Azienda agr. come attività principale
Contatto diretto con il cliente
Tutelare il maso da eventuali future crisi
Nuovo orientamento aziendale
Gestione individuale del tempo
Conciliabilità tra famiglia e lavoro
Far risaltare i propri prodotti
Nessun'altra forma di vendita adatta
Altri motivi
Sono tre i motivi principali per cui posizionarsi nella vendita diretta: l’aumento del valore aggiunto dell’azienda agricola, la volontà di lavorare i propri prodotti e l’indipendenza imprenditoriale
VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI: QUALI SONO LE OPPORTUNITÀ?
Lo studio dell’IRE 4.22
“Vendita diretta di prodotti agricoli: quali sono le opportunità? – Struttura, sfide e prospettive”
è disponibile in forma cartacea presso la Camera di commercio di Bolzano oppure può essere scaricato dal sito www.ire.bz.it/studi
“La richiesta di prodotti di qualità regionali realizzati in modo trasparente, sia da parte della popolazione locale sia da parte dei turisti, è in crescita Pertanto, si deduce che la vendita diretta di prodotti agricoli in Alto Adige ha un grande potenziale ”
Presidente
della Camera di commercio di Bolzano
La vendita diretta comporta alcune sfide anche secondo il parere degli esperti intervistati. Ad esempio, la metà dei produttori e delle produttrici considera il carico di lavoro molto elevato.
Inoltre, le normative legali, la complessa commercializzazione dei prodotti e gli elevati costi di investimento costituiscono un onere per i venditori diretti. Essi vorrebbero un maggiore sostegno da parte della politica e delle associazioni di categoria per sensibilizzare i consumatori rispetto alla necessità di acquistare prodotti regionali e una maggiore consulenza in materia di marketing e normative legali (ad esempio, licenze, diritto del lavoro ed etichettatura).
Il 54,2 percento dei produttori prevede di espandere la vendita diretta in futuro, soprattutto aumentando il volume di produzio-
ne Alcuni intendono anche offrire prodotti aggiuntivi Nel complesso, i produttori e le produttrici sono ottimisti per il futuro
Al fine di ampliare e ottimizzare le misure a sostegno dei venditori diretti devono essere considerati i seguenti punti:
- sottolineare l’importanza dell’istruzione e della formazione continua, poiché i produttori sfruttano ancora raramente le offerte formative esistenti
- un altro punto fondamentale è la consulenza In agricoltura c’è già molto know-how a cui gli aspiranti venditori diretti e le aspiranti venditrici dirette possono fare riferimento.
- in particolare, grazie alla collaborazione con il Dipartimento Innovazione dell’Unione Agricoltori e Coltivatori Diret-
ti Sudtirolesi, il Centro di sperimentazione Laimburg, il NOI Techpark e la Libera Università di Bolzano, è possibile condividere e sviluppare ulteriormente il know-how che consente di creare nuovi prodotti e processi.
- si dovrebbero considerare possibilità di commercializzazione innovative e complementari Ad esempio, nei negozi al dettaglio delle cooperative si potrebbero vendere più prodotti locali.
- i prodotti di alta qualità dei venditori diretti sono un significativo ritorno d’immagine e un valore aggiunto non solo per il settore ricettivo, ma anche per l’Alto Adige come destinazione turistica.
INFO
IRE – Ricerca economica tel 0471 945 708 ire@camcom bz it wwwire bz it
“Gli agricoltori e le agricoltrici disposti ad affrontare tali sfide devono ricevere il miglior sostegno possibile: tramite consulenze, opportunità di formazione e diminuzione degli oneri.”
Leo TiefenthalerPresidente
dell’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi
78
Sono gli impianti di teleriscaldamento a biomassa in Alto Adige
7
17
Valle Isarco
22
17
Val Venosta
6
Burgraviato
8
Salto-Sciliar
1
Oltradige–Bassa Atesina
Pusteria
Energia termica prodotta Risparmio di olio combustibile
1 milione MWh
A essere riforniti sono circa 18.000 nuclei familiari ovvero circa il 7,9 percento dei nuclei familiari complessivi in Alto Adige.
108.914.000 litri
Questa cifra corrisponde a un carico di 9.500 autocisterne (18t) che, se allineate l’una all’altra, equivalgono al tragitto da Bolzano a Vipiteno
Risparmio di CO2
per persona in Alto Adige
I tracciati si estendono per un totale di 880km
600 kg
Ogni anno vengono bruciati circa 1,5 milioni m3 di biomassa
22 % 44 %
da agricoltori e forestali altoatesini da falegnamerie e segherie altoatesine
34 %
dalle province limitrofe (soprattutto dal Trentino e dal Tirolo)
Nel 1995 è stata fondata Ligna Calor Frenademetz Spa a La Villa in Val Badia, dove è stata costruita la seconda centrale di teleriscaldamento a biomassa in Alto Adige. Allo stato attuale, questo impianto consente di risparmiare oltre 3.000 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno. Abbiamo intervistato il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Luigi Frenademetz
Dal 2009 Luigi Frenademetz, 49 anni, è Presidente del Consiglio di Amministrazione di Ligna Calor Frenademetz Spa, società che gestisce la centrale di teleriscaldamento di La Villa Inoltre, è anche Presidente del Consiglio di Amministrazione del gestore di impianti di risalita “Seggiovia Santa Croce Spa” Luigi Frenademetz vive nel comune di Badia, è sposato da 20 anni e ha due figli, Matthias e Sara, che hanno rispettivamente 17 e 15 anni Le sue passioni sono la montagna, il ciclismo e la caccia
Signor Frenademetz, nel 1995 suo padre decise di puntare sull’energia termica da biomasse verdi. Per quale motivo?
Luigi Frenademetz: La decisione fu segnata sia dalle crisi petrolifere del 1973 e del 1977 sia dal trasferimento del gasdotto sul Passo Gardena verso Corvara e Badia. La disponibilità e il prezzo dei combustibili fossili dipendono dalla politica internazionale Pertanto, mio padre voleva dare un esempio di indipendenza e sostenibilità nell’approvvigionamento energetico.
Com’è stata accolta dalle famiglie a La Villa di metà degli anni ‘90 l’offerta che proponeva un cambio di sistema in chiave sostenibile?
Le famiglie hanno dimostrato fiducia e ottimismo. All’epoca erano state organizzate riunioni congiunte e il progetto era stato presentato alla cittadinanza La società è stata costituita poi nel 1995. Inizialmente era allacciato al sistema di teleriscaldamento solo il centro del paese, ma negli anni successivi la rete di distribuzione è stata estesa all’intero paese di La Villa. Oggi Ligna Calor conta più di 400 utenze.
Quali vantaggi offre oggi la produzione locale di calore per la comunità e per le utenze di La Villa?
Sono convinto che sia l’ambiente a trarne i maggiori benefici. Se si confronta il teleriscaldamento con il gasolio da riscaldamento, si può osservare che ogni anno a La Villa si risparmiano oltre 3.000 tonnellate di emissioni di CO2 Inoltre noi, in quanto partner locali e realisti, siamo aperti al dialogo Optare per il teleriscaldamento a biomassa è una scelta a favore della sostenibilità che rende indipendenti dalle politiche internazionali Inoltre, riduce al minimo il rischio di incendi ed esplosioni così come i costi di manutenzione
Anche nella fornitura di teleriscaldamento il prezzo è determinante... Noi consideriamo fondamentali la qualità del servizio e il contatto di persona Ogni giorno offriamo assistenza professionale agli utenti, reperibilità 24 ore su 24, ottimizzazione continua e una gestione affidabile. Al prezzo non dovrebbe essere data sempre un’importanza primaria.
Da dove proviene la biomassa bruciata nella centrale termica?
Negli ultimi anni, fino al 95 percento della biomassa bruciata proveniva dalla nostra valle. Dopo la tempesta Vaia, le nevicate e le infestazioni di bostrico, ci siamo concentrati solo sulla biomassa locale, dimostrando così solidarietà alla cittadinanza, ai proprietari forestali e ai boscaioli L’unica segheria della Val Badia ci rifornisce anche di cippato da 27 anni e l’energia disponibile nei serbatoi di accumulo di calore viene utilizzata per i momenti di maggiore richiesta.
Soffermiamoci sulle innovazioni tecnologiche e sullo sviluppo di nuove
offerte. Pensando in prospettiva, come vede il futuro della Sua attività?
Cerchiamo costantemente di rimanere al passo, anche in termini di digitalizzazione. Inoltre, esistono interessanti sistemi di riscaldamento e soluzioni adeguate a edifici nuovi ed esistenti. Stiamo sperimentando nuovi processi di produzione e tecnologie di processo, per cui non possiamo escludere un ’ulteriore produzione di energia elettrica tramite biomassa In futuro potrebbe anche verificarsi una fusione con altri produttori di energia locali, perché l’unione fa la forza
La Camera di commercio di Bolzano è al fianco delle giovani generazioni e incentiva lo sviluppo delle loro competenze attraverso una serie di iniziative
Il tema dell’anno scelto dalla Camera di commercio ha come protagonisti le giovani generazioni, un filo rosso che ha caratterizzato anche gli Incontri di inizio anno 2023, concepiti per iniziare insieme il nuovo anno (vedasi pagina successiva). Anche l’IRE – Istituto di ricerca economica si impegna attivamente ad affrontare il tema dell’anno dedicato ai giovani. Lo farà sia attraverso uno studio specifico sia con la serie di eventi dal titolo “Laboratorio sul futuro dell’Alto Adige” In particolare, l’attenzione sarà rivolta alla visione e alle aspettative dei giovani altoatesini nei confronti del mondo del lavoro.
Talentcenter Bolzano
Nella fascia di età compresa fra i tredici e i quindici anni gli studenti e le studentesse sono tenuti a prendere delle decisioni formative e professionali che incideranno sul loro percorso a lungo termine. Il futuro dell’economia e il benessere sociale dipendono dalla valoriz-
zazione delle giovani generazioni e dalla gestione della carenza di personale specializzato che, a causa del cambiamento demografico, tenderà ad aumentare.
Il Talentcenter avrà la sua sede presso la Camera di commercio di Bolzano e sarà operativo da settembre 2023. L’obiettivo del Talentcenter consiste nel sostenere gli studenti e le studentesse della scuola media nell’orientamento professionale grazie a dei test standardizzati e scientificamente accertati Infatti, i giovani tra i tredici e i quindici anni potranno testare le proprie capacità e ricevere un riscontro sulle aree in cui emergono i loro punti di forza e i loro talenti. In questo contesto non solo le abilità cognitive ma anche le capacità pratiche applicabili sul lavoro hanno particolare rilevanza. Una volta ottenuto il report, i giovani potranno rivolgersi all’Ufficio Orientamento scolastico e professionale della Provincia autonoma di Bolzano per un colloquio individuale e una consulenza più approfondita.
Si tratta di eventi che si tengono a Monaco, Vienna e Graz duran-
te i quali altoatesini e altoatesine che studiano all’estero hanno l’opportunità di conoscere le imprese altoatesine e gli ambiti in cui esse sono attive. Viceversa, le imprese scoprono le capacità e il potenziale degli studenti e delle studentesse Da questo scambio possono nascere tirocini, opportunità di lavoro o altre forme di cooperazione.
Il reparto Scuola-Economia dell’IRE si focalizza soprattutto sugli studenti e sulle studentesse in Alto Adige. Attraverso materiale didattico e workshop vengono trasmesse nelle scuole informazioni sull’economia altoatesina
“Il tema dell’anno 2023 scelto dalla Camera di commercio di Bolzano è dedicato alle giovani generazioni. Per noi è importante promuovere il talento dei giovani e offrire solo un supporto nella fase di orientamento professionale. Numerose iniziative, soprattutto il nuovo Talentcenter Bolzano, vanno in questa direzione.”
dott. Alfred Aberer Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano
ma vengono anche forniti consigli per la redazione del curriculum e per affrontare i colloqui di lavoro. Inoltre, vengono organizzate delle visite alla Camera di commercio, attraverso le quali i giovani hanno la possibilità di conoscere da vicino tutti i servizi offerti alle imprese, così sapranno a chi rivolgersi se dovessero decidere di avviare una propria attività. Non per ultimo è da menzionare anche il concorso di idee, che stimola i giovani altoatesini a sviluppare un approccio imprenditoriale del pensare e dell’agire. Nello specifico, i partecipanti e le partecipanti sono chiamati a mettersi nei panni di un imprenditore e a sviluppare prodotti o servizi innovativi per l’economia altoatesina Il Premio “Storie di Alternanza” intende contribuire ad accrescere la qualità e l’efficacia dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento e rendere significativa l’esperienza attraverso la realizzazione di video-racconti con la possibilità di ricevere riconoscimenti pecuniari sia a livello locale che nazionale.
Segreteria generale
Camera di commercio di Bolzano tel 0471 945 615
segreteriagenerale@camcom bz it
“Imprese: al fianco delle giovani generazioni” è stato il filo rosso degli Incontri di inizio anno 2023 organizzati dalla Camera di commercio di Bolzano, che si sono tenuti recentemente presso tre aziende altoatesine
Il mondo del lavoro è in continua evoluzione, motivo per cui anche i requisiti per esercitare le singole professioni ripropongono questo dinamismo. A tal proposito i giovani hanno un ruolo di rilievo, perché sono gli artefici del mercato del lavoro del futuro.
Gli Incontri di inizio anno 2023 si sono tenuti in tre serate distinte. La serie di eventi è stata inaugurata presso la ditta duka Spa a Bressanone. Il secondo appunta-
mento si è tenuto presso il panificio Eisenstecken a Caldaro mentre l’evento conclusivo è stato ospitato dalla ditta Brida a Tirolo.
Un programma variegato
Nell’ambito dell’evento di Bressanone, dopo i discorsi di benvenuto hanno preso la parola Michael Reifer, che ha presentato la rete di aziende della Valle Isarco “InnoValley” e Hermann Troger che
ha tenuto una relazione sul tema “Cooperazione intergenerazionale”. In occasione dell’evento a Caldaro, Reinhold Eisenstecken ha presentato le attività del suo panifico mentre Reinhard Feichter, a capo della società Personal Consulting, ha tenuto una relazione tecnica dal titolo “Leadership dei giovani dipendenti”. Nell’ambito dell’ultimo evento della serie a Tirolo, Roland Brida ha presentato le attività dell’omo-
nima azienda Infine, la Prof.ssa Annemarie Augschöll della Libera Università di Bolzano ha dedicato la sua relazione tecnica all’argomento “Scuole aperte per incontri reali”.
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Nell’immagine a sinistra il pubblico presente all’evento presso la ditta duka Spa, che ha assistito con interesse agli interventi dei relatori In occasione del primo Incontro di inizio anno l’Assessore provinciale Philipp Achammer (seconda immagine a sinistra) e il titolare della ditta duka Spa Christian Krapf (terza immagine) hanno dato il benvenuto al pubblico Hermann Troger, consulente per le risorse umane (a destra), è intervenuto approfondendo l’argomento intitolato “Cooperazione intergenerazionale”
L’Assessore provinciale Arnold Schuler (immagine a sinistra) durante il suo discorso inaugurale presso il panificio Eisenstecken a Caldaro A garantire un programma variegato del secondo incontro hanno contribuito Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano; Reinhard Feichter, a capo della società Personal Consulting SAS; Edith Kager Eisenstecken e Reinhold Eisenstecken, proprietari del panificio Eisenstecken e Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio di Bolzano (da sinistra a destra)
la ditta Brida (il pubblico nella foto di destra) Nell’immagine a sinistra: Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano; Roland Brida, Holzbau Brida Srl; Arno Kompatscher, Presidente della Provincia autonoma di Bolzano; Annemarie Augschöll, Professoressa alla Libera Università di Bolzano; Markus Brida, Holzbau Brida Srl e Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio di Bolzano (da sinistra a destra)
In futuro ci sarà una maggiore collaborazione tra la Camera di commercio di Bolzano e Aktivsenioren Alto Adige con l’obiettivo di fornire alle imprese locali ulteriori conoscenze pratiche.
Aktivsenioren Alto Adige è un ’ associazione indipendente e apolitica composta da ex dirigenti, imprenditori e liberi professionisti provenienti da vari settori. L’obiettivo dell’associazione consiste nel sostenere i fondatori e le fondatrici di aziende nonché le piccole e medie imprese nell’affrontare mansioni di carattere aziendale e negli aspetti del management dell’impresa, come la successione, tematiche dirigenziali e di crescita professionale dei dipendenti.
L’obiettivo comune è rendere l’Alto Adige ancora più innovativo e competitivo accompagnando i fondatori e le fondatrici di aziende altoatesine nonché le piccole
e medie imprese nel processo di sviluppo.
Oltre ai servizi educativi e di consulenza esistenti della Camera di commercio, professionisti in pensione offriranno il proprio supporto e contribuiranno con la loro esperienza e la loro competenza professionale a raggiungere l’obiettivo comune all’insegna del motto “dall’esperienza al pragmatismo”
Nell’ambito di offerte formative o eventi informativi organizzati dalla Camera di commercio, Aktivsenioren Alto Adige collabora concretamente con l’ente camerale mettendo a disposizione il proprio know-how operativo Oltre a ciò, è disponibile un servizio
di consulenza gratuito e informale presso la Camera di commercio di Bolzano o presso le sue sedi distaccate. Un altro esempio di collaborazione consiste nella produzione di schede informative, liste di controllo e simili. Nella pagina successiva è riportata un’intervista ad Hard Noflatscher e Richard
Maria Seebacher, rispettivamente Presidente e socio di Aktivsenioren Alto Adige.
INFO
Sviluppo d‘impresa Camera di commercio di Bolzano tel 0471 945 671 - 657 evolution@camcom bz it
Anche nel 2023, IDM Alto Adige organizza eventi di matchmaking per le aziende altoatesine dei settori più disparati ha organizzato una “Piattaforma per le vendite” della durata di un giorno, per consentire alle aziende altoatesine di espandere o costruire la propria rete nei tre mercati. Le aziende partecipanti possono entrare in contatto con agenzie commerciali del loro settore, scambiare informazioni e fare networking. Si sono iscritti alla piattaforma ben 100 partecipanti e si sono tenuti oltre 200 colloqui.
Gli eventi di matchmaking favoriscono l’ampliamento di reti commerciali
Le piccole e medie imprese altoatesine amano vendere i loro beni e servizi nei territori vicini al confine. Secondo IDM la Baviera, il Baden-Württemberg e l’Austria hanno un grande potenziale per le aziende locali,
rafforzato dalla vicinanza geografica, dalla lingua comune e dal potere d’acquisto di questi mercati.
È importante sfruttare attivamente questo potenziale, motivo per cui IDM recentemente
IDM Alto Adige prevede anche per il 2023 l’organizzazione di eventi di matchmaking per le aziende altoatesine attive nei settori più variegati, in cui i parteci-
panti possono fare networking. Un esempio sono i summit online di Wabel, in cui le aziende dei settori food, beverage e wellness vengono messe in contatto con acquirenti dei rispettivi settori. Si sta inoltre valutando la possibilità di prendere parte al business forum internazionale “Perspective”, che riunisce sotto lo stesso tetto aziende del settore delle costruzioni e delle forniture edili con architetti interessati.
INFO
IDM Alto Adige
Tabyta Cristinetti
tel 0471 094 262
tabyta cristinetti@idm-suedtirol com wwwidm-suedtirol com
I membri di Aktivsenioren Alto Adige dispongono di un’esperienza dirigenziale decennale e la condividono su base volontaria collaborando con la Camera di commercio
Hard Noflatscher, Presidente di Aktivsenioren Alto Adige (sinistra) e Richard Maria Seebacher (destra), socio, insieme contano più di mezzo secolo di esperienza in posizioni dirigenziali in aziende rinomate Richard Maria Seebacher ha maturato esperienza nel settore finanziario, mentre Hard Noflatscher in importanti aziende altoatesine e all’estero Entrambi vivono a pochi chilometri di distanza in linea d’aria, rispettivamente ad Albes e a Tiso
Signor Noflatscher, Lei non è solo il Presidente di Aktivsenioren, ma ne è anche uno dei promotori. Da dove è nata l’idea di questa insolita società?
Hard Noflatscher: L’idea di rendere accessibile alle aziende l’esperienza dei dirigenti in pensione è nata in Baviera. Nel 1985, la società Siemens è stata riorganizzata, congedando una serie di dirigenti che si sono poi uniti in un’associazione. Da allora, Aktivsenioren, costituito da ex dirigenti e da circa 300 membri attivi, offre il proprio sostegno alle aziende.
In cosa si differenzia il modello altoatesino da quello bavarese?
Richard Maria Seebacher: Innanzitutto mettiamo in evidenza i punti in comune. Come il nostro esempio di riferimento, mettiamo la nostra esperienza e le nostre conoscenze al servizio delle imprese e, come in Baviera, lo facciamo su base volontaria. L’unica differenza è la forma giuridica: mentre Aktivsenioren in Baviera è un’associazione senza scopo di lucro, noi abbiamo dovuto costituire una società a responsabilità limitata perché non rientravamo
nel nuovo quadro giuridico previsto per il “terzo settore” Tuttavia, questo non ha nessuna ripercussione sui nostri clienti
Entriamo nel vivo della questione: cosa offre concretamente Aktivsenioren Alto Adige alle aziende?
Hard Noflatscher: Vogliamo condividere la nostra esperienza e le nostre conoscenze, maturate in posizioni dirigenziali in aziende rinomate, con piccole e medie imprese, indipendentemente dal settore di appartenenza. Concretamente, forniamo supporto, una sorta di coaching, nei settori più disparati Trattiamo temi quali la creazione d’imprese, le aziende in difficoltà, la digitalizzazione, l’analisi del modello di business, la crescita professionale dei dipendenti ma anche tematiche dirigenziali e questioni delicate come la successione d’impresa. Allo stesso tempo, condividiamo anche i nostri contatti in Alto Adige e in Baviera.
Per avere un’idea concreta, può spiegare come funziona esattamente?
Hard Noflatscher: Prima di tutto, fissiamo un incontro conoscitivo
per sondare le esigenze specifiche dell’azienda e conoscerla più da vicino. Si tratta di un colloquio senza impegno che ci permette di individuare la problematica oppure di valutare se è necessaria una consulenza specifica e dettagliata, ad esempio di tipo legale, economica o fiscale. In tal caso, consigliamo alle aziende di contattare gli esperti.
E se si tratta di un argomento in cui Aktivsenioren possono essere coinvolti direttamente?
Richard Maria Seebacher: Allora analizziamo il problema, lo strutturiamo e proponiamo un percorso per la sua risoluzione. Spesso, nel corso di questa analisi, emergono altre questioni nuove che devono essere affrontate. In ogni caso, si tratta sempre di condividere l’esperienza e il know-how operativo di dirigenti esperti, che con la loro versatilità possono dare un contributo che fa la differenza.
In futuro le attività di Aktivsenioren si svolgeranno in collaborazione con la Camera di commercio Come si configura questa coopera-
zione dall‘esperienza al pragmatismo?
Hard Noflatscher: Anche in questo caso, si persegue l’obiettivo di rendere accessibili esperienze e conoscenze pratiche. Per cominciare, lo stiamo facendo attraverso una serie di eventi in cui tratteremo il tema della successione d’impresa: dalla valutazione dell’azienda a quella della persona che ne prenderà le redini fino alla mediazione tra vecchie e nuove generazioni. Seguiranno una serie di eventi simili, ma anche schede informative su altri argomenti.
E il contatto diretto e individuale?
Richard Maria Seebacher: In futuro offriremo consulenze gratuite presso la sede della Camera di commercio di Bolzano e le sue sedi distaccate Chiunque ritenga che la nostra esperienza possa essere utile per la propria azienda, può rivolgersi alla Camera di commercio.
Hard Noflatscher: Sappiamo che c’è un enorme bisogno D’altronde i punti deboli delle imprese li conosciamo tutti per esperienza
Il 19 aprile 2023 la Camera di commercio di Bolzano terrà un evento informativo sul tema “Cybersecurity”
Quanto sono sicuri i dati e i sistemi informatici interni contro gli attacchi e i rischi? Sono state adottate misure tecniche e organizzative per garantire la sicurezza informatica dell’azienda? Sono state rilevate possibili vulnerabilità? Quanto è alto il rischio che queste possano essere prese di mira e quali danni potrebbero causare? Come comportarsi in caso di attacco informatico? Imprenditori e imprenditrici si pongono queste e altre domande sul tema della sicurezza informatica.
Evento informativo
La digitalizzazione e la crescente interconnessione aprono numerose opportunità alle aziende locali garantendone la competitività a lungo termine, ma comportano anche sfide e rischi. Lo sviluppo di una strategia di sicurezza informatica adatta alle specifiche esigenze della propria azienda è pertanto indispensabile La Camera di commercio di Bolzano si impegna concre-
tamente a sostenere le imprese altoatesine nel processo di transizione digitale proponendo un evento sul tema “Cybersecurity” che si terrà il 19 aprile 2023. Diversi esperti ed esperte del mondo economico e scientifico condivideranno informazioni e daranno preziosi contributi circa le misure di protezione e le possibilità di ottimizzazione.
Cyber Check
Consultando il sito www camcom bz it è possibile usufruire gratuitamente del “Cyber Check”, uno strumento di autovalutazione che permette di fare una prima ricognizione delle vulnerabilità nell’azienda. Rispondendo ad alcune domande, è possibile rilevare e valutare i potenziali rischi informatici.
INFO
Impresa digitale - PID Camera di commercio di Bolzano tel 0471 945 691- 692 digital@camcom bz it
Recentemente, presso la Camera di commercio di Bolzano, sono state premiate le migliori tesi del concorso “Tesi di laurea triennale e magistrale sull’economia altoatesina”
Nell’ambito del concorso dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano le studentesse e gli studenti interessati possono inviare gli abstract delle proprie tesi di laurea sull’economia altoatesina I vincitori designati tra gli studenti e le studentesse partecipanti all’edizione del semestre estivo 2022 hanno presentato i risultati delle rispettive tesi alla cerimonia di premiazione ricevendo un attestato nonché un premio di 1.500 euro ciascuno.
Julia Guggenberger di Lienz (Tirolo orientale) nella sua tesi di laurea magistrale “Salience and Label Credence Goods: Discrete Choice Experiment with School Students and University Students” ha condotto un’indagine binaria basata sui criteri di prezzo o qualità nella scelta dei prodotti da parte di studentesse e studenti.
La tesi di laurea triennale di Matthias Sparber del Comune di Tirolo è intitolata “EZB-Niedrigzinspolitik: Eine Analyse über die Auswirkungen der Leitzinssenkungen seit 2008 auf den Immobilienmarkt in Südtirol” Lisa Nalter di Cornedo all’Isarco nella sua tesi di laurea magistrale dal titolo “Glass Ceiling in Italian Companies” si è concentrata sul fenomeno del cosiddetto “soffitto di cristallo”, termine che indica metaforicamente le barriere invisibili che impediscono alle donne di avanzare nella carriera
Le iscrizioni per la prossima edizione sono aperte dal 10 aprile all’11 giugno 2023. I tre abstract migliori verranno premiati con 1.500 euro ciascuno
Il modulo di iscrizione e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.ire.bz.it/thesis.
INFO
IRE – Ricerca economica tel 0471 945 708 - 724
ire@camcom bz it | wwwire bz it
Attraverso misure di efficientamento energetico, le aziende possono ridurre i costi e dare un importante contributo alla tutela del clima.
Bolzano funziona a pieno ritmo I condizionatori possono essere impostati in modo che entrino in funzione solo a temperature più elevate o che non si raffreddino troppo Nella maggior parte dei casi, installare un parasole o abbassare tempestivamente le tapparelle contribuisce a mantenere la temperatura interna più bassa. Un ulteriore risparmio energetico si ottiene se le finestre e le porte sono chiuse correttamente.
3. Spegnere i dispositivi!
tuiti È necessario verificare il consumo di energia dei singoli elettrodomestici e delle macchine, soprattutto se datati. Particolare attenzione va prestata agli azionamenti elettrici delle macchine, che spesso consumano molta energia. Dando un’occhiata all’etichetta si evincono informazioni sulla classe di efficienza e quindi sull’efficienza energetica dei motori trifase a bassa tensione
Come ogni famiglia, anche ogni azienda consuma energia, ad esempio per la produzione, il riscaldamento o l’illuminazione. In tempi di rincari energetici l’impennata dei costi è inevitabile. Inoltre, si denota una maggiore sensibilità alla tutela del clima, motivo per cui le aziende perseguono l’obiettivo di ridurre i consumi e quindi anche i costi energetici che ne conseguono. Tuttavia, spesso si sottovaluta quanto si potrebbe effettivamente ottimizzare i costi: le azioni mirate all’efficienza energetica rappresentano infatti una grande fonte di risparmio anche per le aziende altoatesine.
Le aziende di una certa dimensione lavorano spesso con un sistema di gestione dell’energia che consente di analizzare il proprio consumo energetico Tuttavia, anche per le aziende più piccole vale la pena di individuare le fonti maggiori di consumo energetico e adottare misure per risparmiare energia L’esperienza ha dimostrato che sono cinque i punti da prendere in considera-
zione. Nell’ingresso, negli uffici, nel magazzino o nella produzione: la luce è necessaria ovunque e in ogni momento. Pertanto, essa offre un ampio margine di risparmio.
1. Illuminazione
Con la giusta illuminazione si può risparmiare molta energia, per cui vale la pena passare ai LED, che garantiscono una maggiore efficienza. Illuminazioni datate generano calore inutile percepibile soprattutto nei mesi estivi. Per risparmiare elettricità gli spazi o le aree meno frequentate dovrebbero essere dotati di rilevatori di movimento che si illuminano solo quando necessario.
2. Impianti di ventilazione e riscaldamento
sono dei veri e propri energivori Soprattutto per le aziende che hanno ancora un vecchio impianto di riscaldamento, l’acquisto di un nuovo sistema può rivelarsi vantaggioso I costi energetici possono essere ridotti anche in estate, ad esempio quando l’aria condizionata nella conca di
È quanto andrebbe fatto dopo il lavoro o nel fine settimana. Lo stesso vale anche per i sistemi di ventilazione in disuso e per le luci che non dovrebbero più essere accesi durante le ore non lavorative L’elettricità viene consumata anche in modalità stand-by. Tutto sommato questo può rappresentare una potenziale fonte di risparmio, anche se marginale Le prese multiple dotate di timer possono ridurre ulteriormente il consumo energetico
4. Alto consumo energetico generato da dispositivi che devono essere identificati e sosti-
Il risparmio energetico in azienda può diventare realtà se si riesce a informare, sensibilizzare e coinvolgere i dipendenti Spesso spetta a loro spegnere le luci o la stampante dopo il lavoro e durante la pausa pranzo, oppure abbassare o alzare la temperatura del riscaldamento o dell’aria condizionata a un livello tollerabile. Secondo gli esperti, anche un solo grado in meno di riscaldamento porta a un risparmio energetico del 6 percento.
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