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Sviluppo SOStenibile, quanto ci stiamo impegnando? AMMINISTRAZIONE, CITTADINI, ASSOCIAZIONI. L’OBIETTIVO DEVE ESSERE COMUNE, QUELLO DI SALVARE L’ARIA CHE RESPIRIAMO. CHI SONO I PROTAGONISTI DELLA BATTAGLIA PER UN AMBIENTE PIÙ PULITO
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ostenibilità ambientale, quante volte ne abbiamo sentito parlare? È da tempo, ormai, che diverse sono le domande e i dubbi che girano attorno allo sviluppo sostenibile, importantissimo da perseguire per il nostro ambiente. Vivere in maniera sostenibile significa convivere con l’ambiente in modo dignitoso, senza distruggere i sistemi naturali, dei quali sostanzialmente siamo semplici ospiti. Sono, oltretutto, quegli stessi sistemi naturali a darci da vivere, con le risorse disponibili. Il WWF parla dello sviluppo sostenibile come la capacità di vivere nei limiti del pianeta che ci è stato offerto. Il punto è:
quando e come si è oltrepassato il limite? Difficile dare una risposta e identificare un evento unico, già il fatto di essere oltre 7 miliardi di persone al mondo è un indizio. Posto che l’ecosistema ha già subito dei danni rispetto alla sostenibilità, e seppur in ritardo, possiamo ancora provare a perseguirla, con una serie di azioni, a carico di ogni singola persona, in grado di migliorare la situazione
LA PETIZIONE, COSA SI CHIEDE Il testo della petizione parte da un dato di fatto noto a tutti: “viviamo nell’area più inquinata d’Europa. Parma è al 38° posto su scala europea nel tasso di mortalità da polveri sottili (PM2.5) e da 10 anni, nove volte su dieci, supera i limiti giornalieri consentiti di polveri sottili e ozono. Diversi studi scientifici hanno dimostrato la correlazione fra inquinamento e salute umana, le cui accertate pesanti conseguenze sulla collettività destano in tutti noi grande preoccupazione. Da studi scientifici è emerso che non superare i limiti significa salvare dalla morte 212 persone all’anno, per questo vogliamo impegnarci per tornare a vivere in un posto sano e sicuro. Data la gravità della situazione, riteniamo sia necessario coinvolgere l’intera cittadinanza in
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Parma
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un processo di conoscenza e di partecipazione. Per questo Parma Dimensione Umana chiede al Sindaco Federico Pizzarotti, alla Giunta e a tutto il Consiglio Comunale di favorire e sostenere concretamente l’impegno ad informare e i nostri concittadini su questo tema di primaria importanza per noi e per le generazioni future, e di promuovere proposte di elaborazione collettiva di comportamenti consapevoli e di azioni virtuose, individuali e comuni.” In sintesi, le richieste della petizione: 1. Redigere o pubblicizzare obiettivi al 2025 e al 2030 finalizzati alla riduzione dell’inquinamento dell’aria, con resoconti di valutazione ogni 6 mesi; 2. Proporre agli istituti scolastici di organizzare percorsi formativi sul tema della
qualità aria;
3. Ogni giorno rendere note sulla Home Page e sui canali social gestiti dal Comune di Parma le rilevazioni delle centraline Arpae sulla qualità dell’aria della città; 4. Ogni mese informare la cittadinanza sui risultati ottenuti e le azioni finalizzate alla riduzione delle polveri sottili; 5. Ogni anno promuovere la “festa dell’aria”; 6. Affiggere uno o più striscioni in città per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi dell’inquinamento dell’aria. “Vorremmo che da oggi ci fosse maggior coesione e continuità tra i cittadini e l’Amministrazione –si legge nel testo-, per condividere sia le preoccupazioni che le soluzioni concrete per affrontare l’inquinamento della Pianura Padana. I cittadini