Dal “Santuario dei Miracoli” alle “Ville rurali”, le bellezze di Casalbordino Il monumento storico/religioso più importante di Casalbordino è il Santuario della Madonna dei Miracoli, consacrato l’11 agosto 1962. Il Santuario, meta di un pellegrinaggio dal 9 all’11 giugno che il poeta abruzzese Gabriele D’Annunzio immortalò ne “Il Trionfo della morte”, ha origine dall’apparizione della Beata Vergine Maria ad un anziano di Pollutri, Alessandro Muzio dopo una terribile tempesta. Il documento dell’apparizione è conservato nell’archivio parrocchiale di Pollutri e recita: “Il giorno precedente, nel quale ricorreva la solennità della Pentecoste, una terribile tempesta di grandine si era scatenata su tutto il territorio di Casalbordino, devastandone i raccolti. Il giorno successivo, passata la tempesta, Alessandro si recò in località Pian del Lago nel territorio di Casalbordino per constatare le condizioni del campo coltivato a grano che ivi possedeva. Quando arrivò nel punto in cui sorge attualmente il Santuario, mentre recitava il rosario, sentì la campana della chiesa parrocchiale di Casalbordino che annunciava la consacrazione dell’Eucarestia e si inginocchiò in adorazione. Proprio in quel momento, avvolta da una vivissima luce,
124
gli apparve la Madonna. La Vergine parlò all’uomo rimasto in ginocchio ai suoi piedi con la corona del rosario fra le mani. La Madonna indicò nel peccato degli uomini la causa del disastroso temporale del giorno precedente e assicurò il vecchio che il suo campo era stato risparmiato dalla furia della grandine e gli affidò il messaggio per il parroco di Pollutri, affinché predicasse il rispetto del 3° Comandamento: ricordati di santificare la festa. Al termine del messaggio la Madonna scomparve, lasciando asciutto il terreno su cui aveva posato i piedi”. Ed è proprio in quel punto che venne poi costruita una cappella votiva trasformata in piccola chiesa nel 1614. Nell’aprile del 2010 papa Benedetto XVI l’ha elevata alla dignità di basilica minore. L’esterno è a