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Gallery UniVerso

The polymorphic sculptures and installations consist of a dense mesh of hexagonal elements in lime, birch, rubber and sambar wood or metal.

UniVerso

Fino al 28 giugno alla galleria Colossi Arte Contemporanea di Brescia sarà visibile la mostra personale dedicata all’artista toscano Sandro Del Pistoia The solo show of Tuscan artist Sandro Del Pistoia can be viewed at the Colossi Arte Contemporanea gallery in Brescia until 28th June

by Rebecca Gentilini

La galleria Colossi Arte Contemporanea presenta la mostra personale di Sandro Del Pistoia, artista nato a Viareggio nel 1975, che con le sue sculture e le sue installazioni polimorfe, composte da un fitto reticolato di elementi modulari esagonali di legno di tiglio, betulla, caucciù e samba, oppure in metallo, collegati con lacci in pelle o giunti plastici di nuovissima concezione, ripropone, espandendola e contraendola all’infinito, la struttura pluricellulare dei tessuti degli organismi viventi, il perpetuarsi del ciclo della vita e della morte. Le sue sculture si estendono verso l’esterno con rigonfiamenti che ricordano il firmamento celeste, immaginarie costellazioni dove le stelle sono rappresentate dai nodi che collegano i suoi filamenti di legno o metallo: da qui il titolo UniVerso, nella sua accezione di un’entità che ingloba il tutto, dal latino “universus”,”tutto intero”, composto di unus,“uno”, e versus, participio passato di vertere “volgere”, propriamente “volto tutt’intero nella stessa direzione”, in un’infinita globalità. La trama a maglie esagonali, che si estende come una volta celeste, caratterizza anche le grandi sculture in metallo, come quelle esposte a Shanghai, a Basilea, in occasione del circuito di eventi che ruota intorno alla rassegna Art Basel, all’Hotel Principe di Forte Dei Marmi e nel sito archeologico etrusco di Roselle, Grosseto, in occasione della mostra Forever Never Comes, al Museo Archeologico e d’Arte della Maremma (Gr). Anche a Brescia, in occasione della mostra, è stata presentata la monumentale scultura in ferro saldato Contro Nulla, Oltre Tutto (Against Anything, Beyond Everything), dalle forme di ispirazione organica, posta nella piazzetta di Corsia del Gambero, proprio di fronte al nuovo spazio espositivo della galleria Colossi, situato al civico 16. Questo modulo strutturale primario di forma esagonale, che caratterizza molte delle opere dell’artista toscano, deriva dallo studio del grafene che, sulla scala atomica, appare come un reticolo a nido d’ape

costituito dagli atomi di carbonio. La serie di bassorilievi Grafemi, fa fuoriuscire da uno sfondo monocromo la trama tridimensionale caratteristica della poetica dell’artista che si dilata verso l’esterno, ricordandoci come siano dinamiche, dal punto di vista plastico, le sue strutture composte da una rete di esagoni concatenati. Un dinamismo che si esprime anche nel rigonfiamento degli involucri in plastica, come palloncini, delle performance Air Dream.

The Colossi Arte Contemporanea gallery presents the solo show of Sandro Del Pistoia, an artist born in 1975 in Viareggio, whose work features polymorphic sculptures and installations composed of a dense mesh of hexagonal elements in lime, birch, rubber and sambar wood or metal, connected by leather laces or state-of-the-art plastic joints. With these the artist reinterprets the multicellular structure of living tissue, expanding and

Antonella e Daniele Colossi sono i promotori di UniVerso, mostra personale di SANDRO DEL PISTOIA. Antonella and Daniele Colossi are the supporters of

UniVerso, the solo show by SANDRO DEL PISTOIA.

contracting it to the nth degree, to comment on the perpetual cycle of life and death. His sculptures extend outwards with swellings reminiscent of the celestial firmament in imaginary constellations whose stars are represented by the nodes that connect his leather or metal filaments: hence the exhibition title UniVerso, understood as an entity that encompasses all, from the Latin “universus” all whole, a compound of unus - one - and versus - the past participle of vertere - direct - thus “all heading in the same direction”, in an endless globality. This hexagonal mesh, which extends like the night sky, also characterises his large metal sculptures, such as those displayed in Shanghai, in Basel as part of the series of events connected with the Art Basel fair, at the Hotel Principe in Forte dei Marmi, in the Etruscan archaeological site of Roselle in Grosseto as part of the Forever Never Comes exhibition, and at the Museum of Archaeology and Art of Maremma (GR). To mark the occasion, Brescia also saw the unveiling of the monumental welded iron sculpture Contro Nulla, Oltre Tutto (Against Nothing, Beyond Everything), inspired by organic shapes, which was installed in the square of Corsia del Gambero, right opposite the new Colossi exhibition space at number 16. This basic hexagon-shaped structural module, which characterises much of the Tuscan artist’s work, derives from his study of graphene which, at the atomic level, looks like a honeycomb mesh made up of carbon atoms. The Grafemi series of basreliefs sees the three-dimensional mesh that distinguishes the artist’s poetic style standing out of a monochrome background and expanding outwards, reminding us of the highly dynamic plastic nature of these sculptures made from a mesh of interconnected hexagons. A dynamism that’s also expressed in the inflation of plastic envelopes, like balloons, in his Air Dream performances. n

A fianco, Conservato, 2016, legno, seta e ottone, 40 per 30 per 20 centimetri. In alto, Memento, 2017, legno di sambuca, seta e cera, 200 per 75 per 15 centimetri.

At the side: Conservato, 2016, wood, silk and brass, 40 x 30 x 20 centimeters. At the top: Memento, 2017, elder wood, silk and wax, 200 x 75 x 15 centimeters.

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