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VIAVAI - ACI NOTIZIE - Quadrimestrale realizzato in collaborazione con l’Automobile Club Firenze - Registrazione del Tribunale di Firenze n. 3033 del 7/4/82 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale -70% - FI DCB Firenze - Luglio 2020 - anno XXXVIII - Numero 2 - € 1,00 Questo numero di ViaVai è stato stampato in 24.550 copie
SOMMARIO EDITORIALE Car design: un’arma per ripartire in epoca di Coronavirus
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ISTITUZIONI • •
Intervista al Sindaco di Firenze Dario Nardella Intervista al Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani
INCENTIVI
Sticchi Damiani: “Aiutiamo il settore automotive a ripartire e anche il Paese ripartirà”
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Ciclomotori Pratiche auto
10 Contrassegni
SPORT F1 al Mugello, il sogno diventa realtà
ACI QUOTAZIONI
La borsa delle auto d’epoca
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CONVENZIONI Istituto Fanfani & ACI
MOSTRE Torna la mostra di Tomás Saraceno
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Patenti
Il tema del monopattino come “car tender” per la mobilità urbana
PROPOSTE ACI
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Ecco un elenco di pratiche che possono essere risolte senza prenotazione presso gli uffici ACI, con particolari facilitazioni per i soci:
MOBILITÀ
Mercato dell’auto: la crisi vista dalla parte dei concessionari
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L’ Assistenza ACI
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READY2GO La scuola guida Ready2Go si evolve
SERVIZI
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VIAVAI - ACI NOTIZIE - Quadrimestrale realizzato in collaborazione con l’Automobile Club Firenze - Registrazione del Tribunale di Firenze n. 3033 del 7/4/82 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale -70% - FI DCB Firenze - Luglio 2020 - anno XXXVIII - Numero 2 - € 1,00 Questo numero di ViaVai è stato stampato in 24.550 copie
Visita medica per patenti Rinnovo del documento Conversioni di patenti estere e militari Duplicati Patente internazionale Carta tachigrafica del conducente Rilascio targa e certificato circolazione Visure targhe ciclomotori Trasferimento proprietà auto e moto Immatricolazione nuovi veicoli Nazionalizzazioni veicoli con targhe estere Targhe prova, targhe ripetitrici rimorchi Licenze trasporto merci conto proprio e conto terzi Visure targhe presso il Pubblico Registro Automobilistico Radiazioni veicoli Carnet de Passages Collaudi gancio traino Prenotazioni collaudi Per autostrade svizzere e austriache
Consulenza legale Consulenza automobilistica: Lunedì dalle ore 15:00 alle 16:30. Su appuntamento 055.2486247 Consulenza legale: Martedì dalle ore 15:00 alle 16:30. Su appuntamento 055.2486247
Bollo sicuro
È un servizio esclusivo riservato ai Soci Aci con addebito diretto in c/c bancario Scuola guida Corsi teorici e pratici di guida per il conseguimento delle patenti di guida. Corsi recupero punti SARA Assicurazioni Facilitazioni per i Soci Noleggio auto Viale Amendola 36 Firenze
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VIA VAI - ACI NOTIZIE Periodico d’informazione realizzato in collaborazione con l’Automobile Club Firenze Direzione, Redazione, Amministrazione: ACIPROMUOVE s.r.l. viale Amendola, 36 50121 Firenze Tel. 055 2486249 Registrazione del tribunale di Firenze n. 3033 del 7/4/82. Poste Italiane S.p.A. –Spedizione in abbonamento postale –70% - FI DCB Firenze
EDITORE ACIPROMUOVE s.r.l. Direttore editoriale: Alessandra Rosa Direttore responsabile: Leonardo Bartoletti Redazione: Headline Testi: Gianpaolo Ansalone, Leonardo Bartoletti, Giuliana Cantini, Jacopo Carlesi, Roberto Giacinti, Carolina Natoli, Massimo Ruffilli, Angelo Sticchi Damiani. Progetto grafico e impaginazione: Headline, Alessia Romagnoli
Del presente numero sono state stampate 24.550 copie, inviate all’indirizzario dei Soci dell’Automobile Club Firenze, trattato, custodito e stampato nella sede dell’editore Acipromuove s.r.l. di Firenze. I suddetti indirizzi sono utilizzati soltanto per l’invio di questa rivista e per le comunicazioni sociali dell’Automobile Club Firenze, in modo corretto e nel rispetto delle garanzie previste dal Decreto Legislativo 196/2003. È nel diritto di chi riceve questa rivista di richiedere la cessazione dell’invio e/o l’aggiornamento dei dati in possesso dell’editore.
Editoriale
Car Design: un’arma per ripartire in epoca di Coronavirus L’intervento del Presidente Massimo Ruffilli
Il Design, dal canto suo, ed il “car design” in particolare, ha rappresentato, per il nostro paese, la strategia che ha permesso l’innovazione, il successo della produzione industriale, nonché una migliore qualità della vita per tutti. Alla fine della seconda guerra mondiale, il disegno industriale aveva contribuito alla rinascita del Paese e l’automobile ne era stata una fondamentale protagonista. Era un’Italia che correva, alla velocità della rossa Ferrari GTO250 disegnata dal toscano Giotto Bizzarrini, oppure alla velocità della Maserati 3500GT disegnata da Giovanni Michelotti o ancora della bellissima Giulietta Sprint dell’Alfa Romeo nata dalla matita del fiorentino Franco Scaglione. Senza dimenticare la Lancia Aurelia B24 spider di Pinin Farina, famosa protagonista del film “Il Sorpasso” di Dino Risi. Dalle industrie Fiat Lingotto di Torino venivano alla luce le mitiche utilitarie: la Seicento e la Cinquecento nate dal grande progettista, l’Ingegner Dante Giacosa. Da quegli anni lontani l’automobile resta, ancor oggi, un prodotto strategico per le industrie italiane e lo può diventare sempre di più in futuro. Il successo dell’automobile italiana sul mercato mondiale, d’altronde, è sempre stato più che confermato. Le innovazioni tecnologiche consentiranno, inoltre di adeguare le nuove vetture ’epoca del coronavirus, il Covid-19, si è caratterizzata at- a queste complesse, mutate esigenze, ma sicuramente il “Car traverso una grande sofferenza sanitaria ed economica, Design”, come in passato, può costituire una chiave di volta, una totale incertezza verso il futuro e una società costret- un’arma vincente per ripartire dopo questa crisi mondiale. ta a modificare le proprie consuetudini e il suo stile di vita. Soltanto puntando su sé stesso e sulle sue eccezionali qualità, Quest’anno, in concomitanza con questa gravissima pandemia, il nostro Paese potrà ricominciare a correre, a progettare, a crericorrono i 120 anni dalla fondazione dell’Automobile Club are e nuovamente a sognare il proprio futuro anche dopo aver Firenze, la città nella quale le menti creative hanno sempre tanto sofferto nell’epoca del coronavirus. consentito di raggiungere obbiettivi di assoluta eccellenza. L’Automobile Club Firenze ha sempre seguito questa evoluzione.
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ISCRIVETEVI ALLA MAILING LIST DELL’ AUTOMOBILE CLUB DI FIRENZE L’Automobile Club Firenze vuole avviare un canale informativo più diretto e tempestivo,che utilizzi l’e-mail come principale veicolo di diffusione delle notizie. Per questo vi invitiamo ad iscrivervi alla mailing list; ciò che consentirà non soltanto di tenervi costantemente aggiornati sulle iniziative in programma ma, anche, di mettervi a disposizione un canale di comunicazione rapido e certo. Per essere inseriti nella mailing list sarà sufficiente seguire le seguenti istruzioni: 1. Andare sul sito www.acifirenze.it 2. Riempire le caselle nello spazio “Newsletter” accettando l’informativa sulla privacy 3. Dare conferma d’iscrizione all’arrivo di una prima e-mail dell’Automobile Club Firenze 4. Selezionare le categorie di vostro interesse all’arrivo di una seconda e-mail
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Intervista di Via Vai al Sindaco di Firenze Dario Nardella pag 2
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Istituzioni
Nardella: “Puntiamo sulla sostenibilità per la ripresa della mobilità cittadina” di Leonardo Bartoletti
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mpliamento delle piste ciclabili, potenziamento della sharing mobility con l’arrivo di 600 scooter e 900 monopattini elettrici, nonchè un rilancio delle infrastrutture cittadine a partire dalla realizzazione di nuove linee tranviare. Sono questi i principali temi sui quali concentrerà, nei prossimi mesi, l’azione politica dell’Amministrazione comunale per far ripartire la mobilità fiorentina. ViaVai ne ha parlato direttamente con il Sindaco, Dario Nardella. Ecco cosa ci ha detto:
L’emergenza sanitaria ha imposto inevitabilmente cambiamenti ai nostri stili di vita e agli spostamenti. In tal senso, quali sono i provvedimenti che l’Amministrazione intende portare avanti, per favorire la mobilità ed evitare l’insorgere di possibili criticità dovute al maggior utilizzo dei mezzi privati?
luppi ci attendono nei prossimi mesi? Ci saranno modifiche ai progetti? “I cantieri della VACS (variante al centro storico) dalla Fortezza a piazza San Marco a piazza della Libertà prenderanno il via a inizio anno, per quanto riguarda le modifiche dei sottoservizi e della viabilità, mentre i lavori di realizzazione della sede tranviaria inizieranno a primavera. Intanto prosegue l’iter di progettazione e autorizzativo della linea 3.2 piazza della Libertà-Bagno a Ripoli, per la quale è in corso la conferenza dei servizi”. Conta sull’appoggio dell’ACI per la ripresa della mobilità fiorentina? Che contributo può dare un ente come l’Automobile Club nella gestione dei flussi legati al traffico veicolare? “Penso che il contributo di ACI sia utile in particolare sul fronte della sensibilizzazione in materia di sicurezza stradale, a partire dalle iniziative dedicate all’educazione al rispetto delle regole dedicate a bambini e ragazzi. Senza dimenticare il ruolo di informazione sulle politiche dell’Amministrazione che l’Automobile Club svolge tra i suoi soci e non solo”.
“Il piano che abbiamo predisposto per le fasi 2 e 3 dell’emergenza sanitaria punta sul trasporto pubblico e mobilità green. Nessuna corsa all’uso dei mezzi privati, ma anzi un decisivo colpo di acceleratore con l’ampliamento massiccio della rete ciclabile e il potenziamento della sharing mobility individuale con l’arrivo delle bici a pedalata assistita, dei monopattini e degli scooter. Il bando per questi nuovi mezzi sarà pubblicato a giorni e prevede l’arrivo di 600 scooter e 900 monopattini; quello per il bike sharing seguirà a breve con la conferma di 4.000 biciclette classiche e il debutto di quelle a pedalata assistita (800) e per il gestore anche la possibilità di aggiungere fino a 300 monopattini per fornire un servizio integrato. Di pari passo stiamo lavorando per potenziare la rete ciclabile realizzando entro l’anno i 12 chilometri di nuovi itinerari strutturali in corso di progettazione ed entro l’estate i 10 chilometri di corsie ciclabili introdotte dal decreto del governo. Poi non ci dimentichiamo del trasporto pubblico che deve continuare a essere uno dei tasselli fondamentali della mobilità cittadina. Per questo i servizi di tram e bus saranno potenziati per rispondere alla domanda che aumenterà in particolare a settembre con la riapertura delle scuole. Ovviamente sempre con il rispetto delle disposizioni per la sicurezza sanitaria a bordo, come il distanziamento e l’obbligo dell’utilizzo di guanti e mascherine”. Con l’estate sarebbero dovuti partire anche i lavori per le nuove linee della tramvia. Con il rinvio dei cantieri, quali sviLuglio ‘20
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DALL’AUTOMOBILE CLUB FIRENZE 10MILA EURO PER L’OSPEDALE DI CAREGGI Una donazione da 10mila euro per supportare il sistema sanitario locale, impegnato a contenere la diffusione del Coronavirus. È il contributo che l’Automobile Club Firenze ha devoluto all’ospedale di Careggi, per sostenere il grande lavoro portato avanti in questi mesi dal personale sanitario della struttura. Un gesto di solidarietà che consentirà di implementare la dotazione di dispositivi di protezione (guanti, gel disinfettante, mascherine, ecc) dell’ospedale, o eventualmente acquistare materiale sanitario ed attrezzature indispensabili al supporto vitale dei pazienti.
Automobile Club Firenze
www.firenze.aci.it
Istituzioni
Giani: “Sblocco delle opere ferme al palo per migliorare la rete stradale della Toscana”
ViaVai intervista il Presidente del Consiglio Regionale
di Gianpaolo Ansalone
L
a sicurezza della rete stradale passa anche dal potenziamento delle infrastrutture. Ne è convinto Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale e candidato alla presidenza della Regione Toscana, che a ViaVai ha spiegato come sia necessario mettere mano ad opere importanti e strategiche per il territorio, al fine di migliorare la mobilità e il sistema viario di tutta la Regione. A partire da quei progetti fermi al palo, sui quali si discute da molti anni, ma che necessitano di un via libera definitivo, per far partire i cantieri. Una mano, in questo senso, potrebbe arrivare dalla costituzione di una società in house, per intervenire in modo diretto sugli assi di viabilità che al momento sono prioritari. Presidente, con il via libera agli spostamenti è tornato d’attualità il tema della sicurezza stradale. Un aspetto che spesso si lega a doppio filo con quello delle infrastrutture. In questo senso, di quali interventi ha bisogno la Toscana, per migliorare la sicurezza della propria rete stradale? “Ci sono opere che mi impegnerò con tutto me stesso a far ripartire, anche se tutti noi sappiamo che la loro realizzazione concreta passa per altri Enti rispetto alla Regione, sia istituzioni pubbliche nazionali che società con una presenza imprenditoriale nazionale o addirittura internazionale. Penso, ad esempio, alla Due mari, alla Tirrenica e alla Tav. Dico questo perché credo sia indispensabile potenziare le infrastrutture, se si vuole migliorarne anche la sicurezza. Penso, in particolare, a tutte quelle vie di collegamento che servono importanti centri urbani regionali e che sono percorse, ogni anno, da un gran numero di automobilisti. Tra queste ci metto anche la Fi-Pi-Li, sulla quale ci sono già interventi in corso. La Toscana, poi, dovrà attrezzarsi per la viabilità regionale con una società propria, in house, che possa intervenire in modo diretto su assi di viabilità regionale, finalmente senza dipendere dalla capacità operativa e di programmazione di altri. Infine penso che si devono potenziare gli assi ferroviari e tutto il sistema di trasporto pubblico su rotaia, da Peretola al Centro di arte contemporanea Luigi Pecci”. Quale contributo può dare l’Automobile Club nel favorire la ripresa della mobilità regionale? “L’ACI svolge da sempre un ruolo strategico per i servizi offerti agli automobilisti e per la corretta gestione della mobilità. Anche in questo momento storico non sta facendo mancare il suo contributo attraverso proposte e suggerimenti. Spero di poter presto intraprendere una campagna di educazione insieme all’ACI, da diffondere in tutta la Regione, perché solo unendo le forze si può garantire una corretta attenzione verso temi che sono di primaria importanza”. Luglio ‘20
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METTI IL PILOTA AUTOMATICO! PUOI DELEGARE A NOI LA SCADENZA DEL TUO BOLLO AUTO! ENTRA NEL CLUB ACI E SOTTOSCRIVI L’ASSOCIAZIONE TRAMITE RID BANCARIO.
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Incentivi
Sticchi Damiani: “Aiutiamo il settore automotive a ripartire e anche il Paese ripartirà” di Angelo Sticchi Damiani
Mobilità è vita. Solo le cose inanimate, infatti, restano immobili. Per questo, se non si interviene, l’immobilità alla quale la pandemia ci ha costretti in questi mesi rischia di rivelarsi mortale. Soprattutto per il nostro comparto: uno dei più colpiti. Se non il più colpito. In Italia il settore automotive - industria e servizi - occupa 1,23 milioni di addetti e, con 335 miliardi di fatturato, rappresenta il 19% del PIL. “To big to fail”: la mobilità, dunque, non può e non deve fallire. Né può né deve, chi è chiamato a scongiurare una simile catastrofe. Ma un’auto rimasta ferma troppo a lungo non è in grado di rimettersi in moto da sola. Ha bisogno di una spinta. Per noi, la priorità assoluta è il rinnovo del parco circolante. Il più vecchio d’Europa: 11 anni e 6 mesi di anzianità media, 4,5mln. di veicoli con più di 23 anni e circa 21mln. che ne hanno più di 9. Cifre impressionanti. Rinnovare il parco era una priorità già prima della pandemia lo è ancora di più oggi, dopo i devastanti riflessi del lockdown. A maggio, le immatricolazioni sono crollate del 50,4%, dopo un aprile che aveva fatto segnare il dato peggiore di sempre: -96,5%. Quanto si può resistere ancora? La soluzione si chiama incentivi. Concreti, immediati, consistenti. Le famiglie italiane faticavano a cambiare auto già prima della pandemia. Come si può pensare che ci riusciranno adesso? Aiutarle è fondamentale. Per loro e per noi. L’ACI ha chiesto un sistema di incentivi – per nuovo e usato – in grado di rilanciare il comparto e, con esso, il Paese. Anche perché l’auto è il mezzo più economico per far viaggiare le famiglie; favorisce il distanziamento sociale e può essere sanificato agevolmente, e permette di raggiungere borghi storici e mete turistiche alle quali nessun altro mezzo può arrivare. Per non parlare dell’importanza dello sport automobilistico: un’impresa di assoluto rilievo, con un indotto commerciale e turistico che il Paese non può permettersi di perdere. Da qui l’imponente sforzo organizzativo e, soprattutto, economico che l’ACI sta sostenendo per mantenere, nei rispettivi Mondiali, Gran Premio di Formula 1 di Monza e Rally Italia Sardegna. Una politica di ampio respiro e di lungo termine, che seguiremo anche per permettere a una delle più belle manifestazioni dell’automobilismo sportivo di sempre – parlo della Targa Florio - di avere un futuro all’altezza del suo grande passato. Aiutare l’auto, dunque, significa aiutare il Paese. Facciamola ripartire e anche il Paese ripartirà. Luglio ‘20
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Mobilità
Il tema del monopattino come “car tender” per la mobilità urbana di Massimo Ruffilli
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ià negli anni novanta del secolo passato, le scuole di design nell’Università e in particolare quella della facoltà di architettura di Firenze, avevano affrontato la tematica del trasportation design relativamente ai veicoli a due ruote con particolare riferimento allo “scooter”, traduzione inglese di ciò che noi chiamiamo comunemente monopattino. Gli illustri precedenti italiani erano stati, nel dopoguerra, la mitica Vespa della Piaggio e la Lambretta della Innocenti. Veicoli leggeri caratterizzati da una pedana e un telaio o una scocca portante, che consentono al conducente una posizione di guida con busto eretto e gambe parallele oppure comodamente seduto. Attualmente, la produzione di monopattini alimentati elettricamente, ancora più leggeri degli scooter degli anni cinquanta, individua una tipologia di veicolo leggero e di facile utilizzo, ripiegabile e facilmente trasportabile che può risultare molto adatto a diventare un “tender” per l’automobile. Un veicolo ausiliario da tenere nel bagagliaio delle auto e utilizzare per brevi spostamenti in città. Lo scooter pieghevole, già in quegli anni era stato studiato per risolvere i problemi della congestione del traffico. Una tematica sviluppata anche per le biciclette pieghevoli, tricicli e altri piccoli veicoli d’uso personale da portare anche a bordo dei bus e tranvie in aree urbane. L’idea del tender proviene dalla nautica, un dinghy o gommoncino molto piccolo con funzione d’appoggio e servizio a una imbarcazione più grande. Il monopattino, dal canto suo, è un microveicolo versatile a due o tre ruote, con telaio pieghevole, con sellino o senza, dotato di motore elettrico facilmente ricaricabile che si presta a questa funzione di supporto scambiatore della mobilità automobilistica nelle aree urbane a traffico limitato. Oggi si assiste a un lento ma costante ritorno all’“oggetto monopattino” recuperando lo spirito delle origini, quello che affidava al “footbike” la funzione di mezzo di locomozione agile per brevi ed ecologici spostamenti. La funzione di “tender”, dunque, prevede di lasciare un veicolo per prenderne un altro portandosi dietro il veicolo ausiliario. È in questo senso, a nostro avviso, che un “car tender” come supporto ai veicoli convenzionali, auto, bus, metro, tram, ecc., può avere un successo crescente nella realtà contemporanea. pag 8
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Il tema degli incentivi, sottolineato dal Presidente Sticchi Damiani, condiviso come elemento necessario al settore
Proposte ACI
MERCATO DELL’AUTO: LA CRISI VISTA DALLA PARTE DEI CONCESSIONARI
di Leonardo Bartoletti
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ulla stessa lunghezza d’onda del Presidente nazionale dell’Automobile Club, Angelo Sticchi Damiani, ci sono i concessionari di auto del nostro territorio. Non tanto per spirito di categoria o, più in generale, per portare denaro fresco nelle casse del loro segmento. Quanto, piuttosto, perchè - in una visione globale della crisi - aiutare il mercato dell’auto significa, in particolar modo, mettere benzina nel motore di un Paese che ha un’assoluta necessità di ripartire e che, per farlo, ha bisogno realmente e concretamente di tutti i settori produttivi che contribuiscono alla crescita e allo sviluppo. “In linea generale le prospettive per i prossimi mesi restano cupe - commenta Neri Ciompi, proprietario della concessionaria Buratti di Firenze. - Il mercato dell’automobile, che già stava attraversando un momento di difficoltà, è stato messo ancora più alle strette da questa situazione. Superata l’emergenza sanitaria si aprirà una forte crisi economica, che stiamo iniziando a vedere già adesso, e in questo scenario è difficile pensare ad un aumento delle vendite di auto”. Se le porte delle concessionarie sono rimaste chiuse durante la pandemia, le vendite per qualcuno si sono spostate online. È il caso di Brandini ed Autosas, che hanno puntato forte sul web, anche con risultati di un certo interesse. “La nostra volontà è stata quella di dare un segnale di presenza a tutto il territorio, anche nel periodo più complicato - dice Niccolò Bran-
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Proposte ACI
dini, responsabile marketing del Gruppo -. La salute di collaboratori e clienti è stata la nostra priorità e per questo le vendite si sono spostate in rete. Abbiamo lanciato la campagna ‘chiudiamo le sedi, restiamo aperti online’ che prevedeva un servizio di videoconsulenza per poter vedere e scegliere la vettura desiderata, attraverso l’utilizzo del pc, del tablet o dello smartphone. Il cliente veniva accompagnato da un nostro consulente, alla scoperta dell’auto, sia di quelle nuove, sia di quelle in pronta consegna, a km 0 o usate, potendo anche avviare la trattativa e perfezionare le formule d’acquisto. Insomma, le stesse operazioni che si fanno normalmente al concessionario, però comodamente dal divano di casa”. Idea simile quella di Autosas, concessionaria Ford a Firenze: “Abbiamo lavorato molto sul web durante la fase di lockdown, continuando a vendere soprattutto i nuovi modelli hybrid di Ford, come Puma e Kuga”, spiega Francesco Falciani, direttore vendite della concessionaria Ford Autosas. Per quanto riguarda il tema degli incentivi anche per Marco Mugnaini, della Mugnaini Auto di Firenze, rivestono un ruolo fondamentale per favorire la ripartenza. “Stiamo cercando di ritrovare un equilibrio ma non è facile. - spiega il titolare della concessionaria- La ripresa del settore dipenderà soprattutto dalla situazione economica del Paese e dell’Europa. Se non ci sarà una ripartenza, l’intero settore farà fatica a recuperare, con il rischio che molti venditori di auto, soprattutto i più piccoli, saranno costretti a chiudere definitivamente le porte dei loro saloni”. Tutti i concessionari dell’area fiorentina sottolineano comunque un elemento: i fondi stanziati per incentivare l’acquisto di un’automobile si ripagano da soli, attraverso l’iva derivata dal maggior numero di vendite. In un paese come l’Italia dove - come sottolineano i dati ripostati nell’intervento del Presidente Sticchi Damiani - il parco mezzi è uno dei più vecchi d’Europa. Luglio ‘20
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Sport
F1 al Mugello,
il sogno diventa realtà di Giuliana Cantini
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ra il 21 giugno 1914 quando a San Piero a Sieve, al via di una gara di regolarità organizzata dall’Automobile Club Firenze, già organizzatore della Coppa della Consuma dal 1902, si presentano 36 vetture. Quei 67 km da percorrere nel tempo prestabilito di un’ora e trenta minuti segnano la nascita del Circuito Stradale del Mugello che si disputò a fasi alterne fino al 1970. Poi, sempre ACI Firenze, decise la creazione di un circuito stabile, dando vita all’Autodromo Internazionale del Mugello, inaugurato il 23 giugno 1974. Nel 2020, a 106 anni da quella prima gara storica per l ’automobilismo toscano, in Mugello si scriverà un’altra pagina di storia leggendaria grazie alla disputa, il 13 settembre, del Gran Premio della Toscana Ferrari 1000. Una titolazione che esalta la storia motoristica del granducato celebrando contestualmente i 1000 Gran Premi disputati da Ferrari nella F1. “Siamo felici ed orgogliosi di aver finalmente raggiunto un risultato perseguito da ormai molto tempo con la massima determinazione, ha commentato presentando l’evento l’Amministratore Delegato di Mugello Circuit Spa Paolo Poli: dopo 106 anni dalla prima gara disputata sul Circuito Stradale, il Mugello riesce ad ospitare il suo primo Gran Premio di Formula 1. Affronteremo questo storico evento contando su un tracciato unico al mondo e sulla forza delle nostre migliori professionalità. Il mio ringraziamento va oggi a tutte quelle donne e uomini che, nel corso di una storia ultracentenaria, con la loro passione e l’amore per le corse, ci hanno consentito di raggiungere l’ambizioso traguardo di rappresentare al più alto livello il nostro Paese e il nostro territorio nell’automobilismo sportivo”.
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di Roberto Giacinti L’analisi, effettuata su un campione di auto d’epoca, dimostra che questo bene ha soddisfatto in un quindicennio ampiamente: - la protezione del valore investito, che anzi è cresciuto in maniera esponenziale; - la conservazione di un bene culturale, insomma del bello creato dall’uomo; - la soddisfazione data dal possesso e dall’uso; - poter tramandare questa passione alle future generazioni.
ACI Quotazioni
La borsa delle auto d’epoca
Per il confronto abbiamo utilizzato le quotazioni pubblicate da Ruote Classiche, una delle riviste più autorevoli del settore, che riporta da sempre le quotazioni rilevate secondo una metodologia omogenea. AB indica il valore delle auto selezionate in buono stato; abbiamo volutamente escluso modelli milionari quelli dei grandi collezionisti. La tabella dimostra che investire nelle auto d’epoca può fruttare molto più di un classico investimento finanziario, infatti mediamente dal 2004 al 2019 si riscontra una crescita media del 16% annuo con punte addirittura del 33%. Nello stesso periodo i BTP quindicennali hanno reso il 4,5% al lordo delle imposte, l’indice di Borsa italiana, (il FTSE MIB, che succede al MIB 30) è calato del 24% al 31.12.2019, oggi non ne parliamo! L’indice dei prezzi delle compravendite immobiliari è risultato pari al 7% in quindici anni, quindi mediamente pari allo 0,50% annuo. Dunque, mentre i classici investimenti languivano, quello delle auto d’epoca, il cui mercato nel periodo osservato si è anche globalizzato, ha segnato crescite continue, con una costanza che ha superato anche le crisi finanziarie più profonde. Purtroppo, il virus si è portato via migliaia di persone, per la maggior parte anziane, per cui alcuni beni saranno immessi sul mercato da eredi pronti a monetizzare i cespiti. pag 18
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ACI Quotazioni Qualche aggiustamento ci sarà, anche perché i dati riscontrati nelle principali aste dimostrano che il mercato talvolta è cresciuto in modo spropositato. Ma è ragionevole ritenere che nonostante la profonda recessione, il mercato delle auto storiche si possa confermare immune da pesanti conseguenze della pandemia, come già era avvenuto in occasione della precedente crisi economica di circa un decennio fa. Oggi, le auto d’epoca, sono considerate delle vere e proprie categorie di investimento, per cui i loro valori sono inseriti in appositi fondi di investimento. Dunque, l’auto è stata, e rimarrà, un importante bene rifugio anche perché, rispetto ad altri investimenti, riesce ad alimentare i sogni degli appassionati! ∑
ANNI
2004
2019 AB
Δ 2019-2004
Δ/2004
(Δ/2004)/1 5
ABARTH 595
1963-71
5.000
20.800
15.800
316%
21%
ABARTH OTR 1000 COUPE'
1964-68
11.000
34.500
23.500
214%
14%
ALFA ROMEO 1900 SUPER
1954-59
9.000
25.000
16.000
178%
12%
ALFA ROMEO GIULIETTA SPIDER I SERIE
1956-58
21.000
74.000
53.000
252%
17%
ALFA ROMEO GIULIA 1300
1964-71
2.800
10.500
7.700
275%
18%
ALPINE RENAULT A110 1600
1968-73
20.000
65.000
45.000
225%
15%
AUSTIN MINI COOPER S
1964-65
12.000
24.000
12.000
100%
7%
AUSTIN HEALEY SPRITE MK I (Frog Eye)
1958-61
11.000
20.000
9.000
82%
5%
DINO 206 GT
1967-69
62.000
335.000
273.000
440%
29%
FERRARI 365 GTB/4 DAYTONA
1968-73
165.000
520.000
355.000
215%
14%
FIAT 500 "BALILLA" (3M) BERLINA
1932-34
13.000
16.000
3.000
23%
FIAT 1100/103 TV TRASFORMABILE
1955-56
10.000
60.000
50.000
500%
33%
FIAT 600 MULTIPLA
1956-60
5.000
15.000
10.000
200%
13%
JAGUAR XK 120 O.T.S. (Carr. Alluminio)
1948-50
85.000
300.000
215.000
253%
17%
JAGUAR E TYPE II SERIE SPIDER
1968-71
36.000
70.000
34.000
94%
LANCIA APRILIA 1500
1945-49
15.500
40.000
24.500
158%
11%
LANCIA AURELIA B20 GT
1951-52
41.000
180.000
139.000
339%
23%
MG A
1955-59
17.000
32.000
15.000
88%
PORCHE 356 SC 1600 (95 CV)
1963-65
23.000
68.000
45.000
196%
13%
PORCHE 356 SC 1600 CABRIOLET (95 CV)
1963-65
34.000
95.000
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Una convenzione per sconti applicati a tutte le prestazioni per i soci ACI
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Convenzioni
Istituto Fanfani & ACI
’ Istituto Fanfani è una struttura convenzionata con le principali compagnie assicurative nazionali e internazionali, in possesso dell’accreditamento regionale e del certificato di conformità Iso 9001. L’ Istituto, fondato nel 1954 dal Professor Manfredo Fanfani, è stato tra le prime strutture sanitarie private a introdurre metodiche di automazione del laboratorio di analisi e strumenti diagnostici ad alta tecnologia. Attualmente sono Stefania e Fabio, figli del professore Fanfani, alla direzione dell’azienda con uno staff di circa 110 dipendenti. Il fondamento sono la continua ricerca in campo diagnostico e l’attenzione per il paziente fin dall’ingresso in istituto. Qui viene accolto da personale competente in un ambiente piacevole e ricercato. L’istituto si distingue in particolare per l’innovazione tecnologica, restando all’avanguardia nella Diagnostica di laboratorio vantando un proprio laboratorio interno sottoposto sistematicamente a controlli di qualità, con consegna dei referti nell’arco della mattinata. Investire in nuove tecnologie ha portato, nel campo della diagnostica per immagini, all’installazione di TC a 128 strati che assicura al paziente, con sofisticati software, una riduzione della dose di radiazioni. È presente inoltre una risonanza magnetica ad alto campo, completamente digitale, oltre che un reparto di radiologia tradizionale, moc, ecografia, Tc-cone beam (radiologia odontoiatrica) e di recente è stato inaugurato il nuovo reparto di endoscopia digestiva in sedazione. Forte sensibilità poi per il tema della prevenzione. L ‘Istituto Fanfani offre in ambito senologico un mammografo dotato di funzionalità di tomosintesi che consente, nei casi selezionati, di eseguire lo studio con mezzo di contrasto. Per la diagnostica oncologica si avvale di strumentazione PET\TC. In più, per i checkup, permette di seguire programmi di indagini specialistiche personalizzate sia al privato che alle aziende. L’ Istituto ha stipulato con AUTOMOBILE CLUB FIRENZE, una convenzione per sconti applicati a tutte le prestazioni, a favore dei SOCI ACI e familiari. RICERCHE CLINICHE PROF. MANFREDO FANFANI Piazza della Indipendenza, 18/b, 50129 Firenze www.istitutofanfani.it - info@istitutofanfani.it - 055 49701
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Via Vai
Mostre
Riapre la mostra di Tomás Saraceno a Palazzo Strozzi
Restano invariate le agevolazioni per i soci ACI di Carolina Natoli
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opo 3 mesi di sospensione ha riaperto finalmente le porte anche la mostra “Aria” di Tomás Saraceno, che resterà a Palazzo Strozzi fino a domenica 1° novembre. Un’esposizione divenuta quasi “profetica”, visto che tramite le sue opere e installazioni l’artista argentino invita lo spettatore a riflettere sul rapporto uomo-natura, attività umane e rispetto dell’ambiente. Aspetti, questi, tornati prepotentemente d’attualità durante la pandemia del Covid-19. La riapertura della mostra è sicuramente una bella notizia, non solo per chi non ha ancora avuto la possibilità di visitarla, ma anche per tutti i soci dell’Automobile Club Firenze, per i quali restano invariate le agevolazioni previste a inizio anno: riduzione sul biglietto d’ingresso, a fronte dell’esibizione della tessera associativa in corso di validità. L’orario per le visite resta invariato: tutti i giorni dalle 14 alle 20 e il giovedì dalle 14 alle 23. È fortemente raccomandata la prenotazione online del biglietto sul sito www. palazzostrozzi.org (su cui sono stati eliminati i costi di prevendita) e tutti i visitatori sono invitati a rispettare una serie di norme a tutela della salute. La novità più rilevante riguarda invece le attività collaterali, che si sposteranno sul web: dalle audioguide e i kit con le attività per le famiglie, scaricabili gratuitamente sul proprio smartphone, fino ad un ciclo di videoconferenze sulla piattaforma Zoom, con scienziati come Stefano Caserini, Franco Miglietta ed Antonella Pasini. Sempre su Zoom si svolgeranno, ogni mercoledì dalle 18 alle 20, gli incontri con lo psicoterapeuta Gianmarco Meucci, che “leggerà” ai partecipanti le carte dell’Aracnomanzia create dall’artista. Completa il programma della mostra anche la speciale offerta a distanza per persone con Alzheimer e con Parkinson e una mostra virtuale in collaborazione con IED.
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2020 Delegazione di
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ACIPROMUOVE
Via Vai
Scandicci
Empoli Sesto Fio
rentino
Tra le migliori 25 Delegazioni d’Italia EMPOLI, SESTO FIORENTINO, SCANDICCI.
2020
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Tra le migliori 100 Delegazioni d’Italia POLLAIOLO, BORGO SAN LORENZO, FIGLINE VALDARNO, CAMPO DI MARTE, BELLINI, SOVIGLIANA-VINCI CASTELFIORENTINO, OSMANNORO, GALLUZZO. pag 23
Ready2Go
La scuola guida Ready2Go si evolve: arrivano nuovi strumenti formativi di Jacopo Carlesi
U
n occhio alla qualità ed uno alla sicurezza stradale. Il tutto condito da didattica all’avanguardia e prove pratiche specifiche per “allenare” le nuove generazioni ad affrontare al meglio eventuali situazioni di criticità al volante. Sono questi gli ingredienti della scuola guida ACI Ready2Go, ricetta di successo alla cui base vi è un sistema di autoscuole sul territorio nazionale che ha l’obiettivo di formare nuovi automobilisti sempre più attenti alle tematiche della guida sicura. Un format che oggi si rinnova, grazie soprattutto ad una metodologia didattica che integra la preparazione tradizionale con moduli teorici e prove pratiche, eseguite con istruttori qualificati, formati al centro di Guida Sicura di Vallelunga. Per quanto riguarda, nello specifico, la parte teorica, gli allievi hanno la possibilità di approfondire importanti tematiche che riguardano soprattutto la prevenzione degli incidenti, le attitudini al volante, i sistemi di sicurezza e l’efficienza del veicolo, le corrette tecniche di guida e tutto ciò che riguarda le sanzioni. Previsto anche un capitolo relativo alla guida eco compatibile. Ma è la preparazione pratica il vero fiore all’occhiello di Ready2Go. Il metodo ACI integra infatti due moduli innovativi all’interno delle tradizionali lezioni di guida, in modo da verificare le abilità del guidatore in condizioni critiche. Il primo modulo consiste in tre lezioni dedicate in modo specifico alla guida sicura, a quella difensiva e a quella ecologica, effettuate in diverse condizioni di visibilità e di percorso, riproducendo situazioni che il futuro automobilista dovrà necessariamente affrontare. Il secondo modulo, invece, si svolge in aree appositamente attrezzate per testare la reazione dei giovani piloti a qualsiasi tipo di evenienza: frenata ABS e partenza ASR, controlli giornalieri, sostituzione pneumatici, montaggio catene da neve, ecc. Tali esercitazioni sono diverse per automobilisti o motociclisti. Se c’è però un elemento che caratterizza più di tutti gli altri il metodo Ready2Go, questo è senza dubbio il simulatore di guida, sviluppato direttamente dal Centro di Scuola Guida Sicura ACI. Si tratta di uno strumento in grado di riprodurre fedelmente le condizioni di guida reali, consentendo agli allievi di apprendere, in tutta sicurezza, le situazioni critiche che si possono presentare quando si è al volante e le migliori strategie da mettere in pratica, per affrontarle al meglio. Luglio ‘20
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Servizi
RECUPERO PUNTI Corsi gratuiti per i soci ACI Presso la scuola guida dell’Automobile Club Firenze, viale Amendola n° 36 - Firenze, si organizzano corsi di recupero punti. I Soci ACI titolari di patente AM (ciclomotore), A e B possono frequentare un corso di recupero punti gratuito alle seguenti condizioni: • essere titolari di tessera ACI in corso di validità; • l’infrazione, che determina la detrazione dei punti, deve avvenire durante il periodo associativo della tessera ACI; • l’acquisizione della detrazione dei punti deve avvenire con tessera ACI in corso di validità; • nel corso dell’anno associativo si può frequentare un solo corso di recupero punti gratuito; • l’iscrizione al corso di recupero punti gratuito deve avvenire entro un anno dalla data di acquisizione della decurtazione dei punti della patente. I corsi di recupero punti prevedono la frequenza obbligatoria. Al momento dell’iscrizione ai corsi è necessario consegnare: • fotocopia fronte/retro leggibile della patente di guida • originale lettera detrazione punti o stampa del rendiconto dei punti dal sito “www.ilportaledellautomobilista.it”
Per i soci ACI
Per ogni ulteriore chiarimento ci si può rivolgere all’ufficio soci dell’Automobile Club Firenze ai seguenti recapiti: 055.2486247 (telefono); soci@acifirenze.it (e-mail)
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PRATICHE AUTOMOBILISTICHE: SCONTI PER I SOCI ACI Tra i vantaggi di cui gode il Socio dell’Automobile Club Firenze, non dimenticare che, rivolgendoti agli uffici di sede viale Amendola, 36 - Firenze, oppure ad una Delegazione ACI (indirizzi ed orari sul sito www.acifirenze.it) per il disbrigo di una pratica automobilistica (rinnovo patente, passaggio di proprietà, collaudo, ecc), hai diritto allo sconto del 20% sui diritti di agenzia. Per saperne di più telefona al numero: 055.2486246 - 055.2486247 oppure scrivi all’indirizzo di posta elettronica: soci@acifirenze.it
SOCIO ACI e SARA ASSICURAZIONI La SARA Assicurazioni (assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia) riconosce ai Soci ACI sconti ed agevolazioni su tutti i propri prodotti assicurativi e/o previdenziali. Per ulteriori informazioni e/o preventivi ci si può rivolgere alle agenzie della SARA Assicurazioni e/o alle Delegazioni ACI-SARA Assicurazioni. Sul sito www.acifirenze.it si possono consultare gli indirizzi e gli orari di apertura.
Via Vai
Servizi
RINNOVO PATENTE DI GUIDA
Rinnovare la patente non è mai stato così semplice Coloro che devono rinnovare il proprio documento di guida, infatti, riceveranno direttamente una nuova card, in attesa della quale viene rilasciata una ricevuta che attesta l’avvenuta conferma di validità. Dunque non esistono più i “bollini” di rinnovo per le patenti scadute. È possibile rinnovare la patente di guida presso la sede ACI in viale Amendola n° 36 - Firenze, oppure nelle delegazioni dell’Automobile Club Firenze, portando il documento che sta per scadere. Qualora la patente fosse già scaduta, è necessario presentare anche un documento d’identità valido ed il codice fiscale. Chi avesse compiuto gli 80 anni di età, deve portare anche il certificato anamnestico del medico di fiducia. A tutto il resto pensano gli uffici dell’Automobile Club, in molti dei quali è possibile fare anche la foto tessera.
Si può rinnovare la patente, senza appuntamento, presso la sede dell’Automobile Club Firenze, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30 e il sabato dalle 9.30 alle 12.00; oppure presso le Delegazioni ACI (indirizzi e orario del medico sul sito www.acifirenze.it). Per ogni ulteriore chiarimento si può fare riferimento ai seguenti numeri di telefono: 055.2486247 - 055.2486246 oppure scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: soci@acifirenze.it.
LO SAI CHE LA TESSERA ACI OLTRE AL SOCCORSO STRADALE TI OFFRE: Un’Auto a casa o il rimpatrio del veicolo per 2 volte l’anno in caso di incidente, guasto o furto del veicolo associato o di incidente e guasto del veicolo sul quale si viaggia in Italia o all’estero. Per info rivolgiti ad una qualsiasi Delegazione ACI di Firenze.
Il Club ACI ti offre anche quello che non immagini!
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Servizi
ACI FIRENZE sportelli aperti il SABATO ANCHE A LUGLIO Gli uffici dell’Automobile Club Firenze - Viale Amendola n°36 - sono aperti anche il sabato mattina dalle ore 9.00 alle ore 12.00 (rinnovo patenti dalle ore 9.30 alle ore 12.00). L’iniziativa intende agevolare gli utenti che a causa di esigenze lavorative e/o familiari non possono recarsi agli sportelli durante la settimana (dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle 17.30 - rinnovo patenti dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30). Il sabato mattina, quindi, presso la sede dell’Automobile Club Firenze si possono rinnovare le patenti, iscriversi alla scuola guida, svolgere pratiche automobilistiche (esempio trasferimenti di proprietà), pagare tasse automobilistiche, acquistare e/o rinnovare le tessere ACI e attivare il rinnovo automatico dell’associazione ed il servizio di”Bollo Sicuro”. Per maggiori informazioni e /o verificare gli orari di apertura delle Delegazioni ACI della Provincia di Firenze si può consultare il sito www.acifirenze.it oppure telefonare ai seguenti numeri di telefono: 055.2486247 - 055.2486246
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