OLIO to leggermente meno intenso delle precedenti due cultivar. Leggermente piĂš timida, ma sicura di sĂŠ. Quando ci rechiamo in queste zone, magari fermandoci al Santuario di Padre Pio o volendo godere del mare del Gargano, possiamo imbatterci in suggestivi luoghi. Vieste, Peschici e Rodi Garganico
SUL TAVOLIERE NON MANCA L’EVO
sono solo alcune tra le localitĂ che meritano una sosta e, quando ci si ferma per gustare la gastronomia locale - ad esempio una burrata oppure
di Fulvio
pressi. In quella regione, che
in altre parti dello Stivale,
una pasta fatta in casa come le
Raimondi
ho definito come l’oleificio
ma quelle che sono proprie
lagane o i cavatelli - non pos-
d’Italia o il paradiso dell’olio,
del territorio sono la Peran-
siamo non approfittarne. Si
si possono individuare alcune
zana, l’Ogliarola Garganica e
deve aggiungere la maestositĂ
a parte di Puglia che
macro-zone che sono relative
la Rotondella. La Peranzana
degli oli evo locali. Sulla bur-
inizia subito dopo il
alle 5 Dop della regione. La
produce un olio dal fruttato
rata, per esempio, ci starebbe
Molise e si estende
prima che presento è quella
medio-intenso, con persisten-
bene il fruttato piĂš delicato
a sud fino a Canosa di Puglia,
definita “Daunia�, che com-
ti note di amaro e piccante e
della Rotondella, mentre sui
ad ovest fino a Bovino, men-
prende il nord della regione e,
sentori di carciofo e pomodo-
cavatelli al ragĂš o sulle lagane
tre ad est si tuffa in mare con
piĂš precisamente, la provincia
ro fresco. Quando l’assaggi è
con legumi, un olio di Peran-
il Gargano, riempie le nostre
di Foggia, detta il Tavoliere.
un raggio di sole.
zana o di Ogliarola Garganica
tavole di oli pregiati da assag-
Di questa zona della Puglia si
L’Ogliarola Garganica è
troverebbe una dimora ade-
giare e soddisfa la nostra vista
apprezzano diverse cultivar
addirittura considerata tra le
guata soddisfacendo il palato.
con luoghi che restano im-
che possiamo trovare anche
piĂš antiche varietĂ esistenti.
Ma anche l’entroterra del-
Pare che l’imperatore Traiano
la provincia di Foggia offre pa-
e gli antichi Romani apprez-
norami e vaste pianure fino ad
zassero il gusto e traessero
arrivare ad incontrare i Monti
beneficio dagli oli di questa
Dauni. La cittĂ di Cerignola
regione. Anche qui ci trovia-
regala poi lo “scaldatello�, che
mo in presenza di un fruttato
è una variante del piÚ famo-
medio-intenso con sentori
so tarallo: il sapore di questo
di mandorla e forti presen-
stuzzicante spuntino, se pro-
ze amaro-piccanti. Ha una
fumato con qualche goccia di
personalitĂ trascinante, da
Peranzana, acquista una nuo-
protagonista. La cultivar Ro-
va dimensione e si eleva ad
tondella invece, le cui origini
una classe superiore.
L
La Daunia
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ITALIA A TAVOLA ¡ FEBBRAIO 2020
sembrano risalire al 500 a.C.,
E questo è solo l’inizio del
ha la caratteristica principale
nostro viaggio pugliese alla
di avere una resa molto eleva-
scoperta di un prodotto che
ta. Ha spiccate note di man-
rende questa regione famosa
dorla e carciofo con un frutta-
in tutto il mondo.đ&#x;‘† cod 64413