1.2 BULLISMO E VIOLENZA «A tutti coloro che oggi imputano la formazione di bande al solo fenomeno delle banlieues3, io dico: certo, avete ragione, la disoccupazione, certo, l’emarginazione, certo, i raggruppamenti etnici, certo, la dittatura delle marche, certo, l a f a m i g l i a m o n o p a r e n t a l e , c e r t o , l o s v i l u p p o d i un’economia parallela e di traf ci di ogni genere, certo, certo… Ma guardiamoci bene dal sottovalutare l’unica cosa sulla quale possiamo agire personalmente e che risale alla notte dei tempi pedagogici: la solitudine e il senso di vergogna del ragazzo che non capisce, perso in un mondo in cui gli altri capiscono»4. «Solitudine e senso di vergogna», lo scrittore di libri per ragazzi Daniel Pennac (1944) non poteva scegliere parole più rappresentative di ciò che il ragazzo, in piena crisi adolescenziale, può provare. Tali sentimenti spesso sono vissuti dall’adolescente non solo in relazione alla percezione di sè e della propria identità, ma sopratutto in rapporto con la dimensione sociale. La crisi evolutiva, che può riferirsi ad una perturbazione temporanea del ragazzo, può favorire lo sviluppo di uno stato patologico. In ambito psicopatologico viene infatti 3
Banlieue è un termine francese che indica l'area periferica dei grandi agglomerati urbani.
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Daniel Pennac, Diario di scuola, 2007.
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