MOVIMENTO DONNE IMPRESA
Lavoro femminile dopo il lockdown Il lavoro delle donne è sempre più a rischio
E
sattamente un anno fa, con il primo lockdown generale, entravamo in una lunga fase di crisi e di incertezza nel corso della quale il lavoro femminile ha pagato il prezzo più alto. Secondo l’indagine INAPP (Public Policy Innovation) “Il post lockdown: rischi della transizione in chiave di genere”, sono due i fenomeni da contrastare in questa lunga transizione: l’abbandono del lavoro delle donne come “scelta familiare” e la prevalente gestione femminile della cura di figli e anziani, sempre più inderogabile durante la pandemia e sempre meno condivisa dagli uomini. E il Congedo Covid19 non ha migliorato la situazione: il 90% delle donne lo ha utilizzato interamente, solo 8% ha diviso i giorni con il partner. Men first: è emerso che gli uomini tornano al lavoro di più e prima delle donne, mentre il 15% delle donne, come “accordo familiare”, rimanda il proprio rientro al lavoro per esigenze di cura.
34 Imprese & Territorio
n° 02 - 2021
Una riflessione di Cinzia Ligabue Abbiamo chiesto a Cinzia Ligabue, presidente del Movimento Donne Impresa Modena- Reggio Emilia, di fare una riflessione su quest’ultimo anno. «Auspico che con il coraggio e il pragmatismo che ogni giorno le donne esercitano nel proprio lavoro, continuino a fornire il proprio contributo per imprimere una svolta alle politiche e agli interventi dedicati al lavoro delle donne e, in particolare, alle iniziative imprenditoriali. Donne Impresa Confartigianato ha presentato una serie di proposte nelle quali chiediamo di investire sempre di più sulle donne e sulla famiglia, promuovendo l’imprenditoria femminile, al fine di incrementare la partecipazione al mercato del lavoro e colmare il gap dell’Italia con gli altri Paesi europei.